giovedì 31 gennaio 2008

Follia pura


Finisce degnamente questo mese orribilis.
Quei geni dell'Osservatorio del Viminale hanno deciso
"la chiusura del settore ospiti e' stata disposta per Sanremese-Imperia".
Nell'agenzia dell'Ansa si viene a sapere anche che i tifosi napoletani non potranno assistere all'incontro del Napoli con la Sampdoria.
Inoltre i mumble mumble del Viminale hanno deciso di tenere sotto controllo le tifoserie di Juventus e Livorno per l'uso di fumogeni, la chiusura del settore ospiti anche per Taranto-Salernitana mentre Trapani-Mazara si svolgera'invece a porte chiuse.
E noi paghiamo queste persone per prendere queste assurde decisioni?
Persone che non sono in grado di assicurare l'ordine pubblico per una partita che richiamerebbe al massimo 500/600 persone... e poi i delinquenti veri, quelli che evadono il fisco, quelli che spacciano assegni rubati, quelli che non retribuiscono i loro dipendenti, quelli che truffano il prossimo vendendo inceneritori fantasma, stanno comodamente seduti in tribuna d'onore.
Questo calcio mi fa sempre più schifo! Questa nazione mi fa sempre più schifo!

La farsa continua


Copio/incollo l'articolo tratto da ilGiornale.it

La vicenda Imperia calcio sta assumendo toni sempre più grotteschi ai confini della realtà.
La conferenza stampa nella quale il neo direttore generale nerazzurro, l'avvocato aziendalista Giovanni Giordano d'Altavilla avrebbe dovuto fare chiarezza è stata bellamente disertata dallo stesso dg nominato la settimana scorsa dalla nuova proprietà.
Il presidente Mirco Buzzetti ieri mattina ha annunciato le sue dimissioni e ha comunicato di aver provveduto a sporgere querela nei confronti dei rappresentanti della Trade Line, tra i quali il consulente Paolo Scarlata e l'ex membro del consiglio d'amministrazione dell'Inter Carlo Cottarelli. La Trade Line società meneghina con sede in piazza Duomo nei primi giorni dell'anno aveva rilevato le quote societarie dall'ex patron Gianfranco Montali e conferendo a Buzzetti l'incarico di presidente. Molto gravi le circostanze denunciate dal massimo dirigente neroazzurro, che sostiene di essere stato raggirato e perfino minacciato.
In tutto questo guazzabuglio, in attesa delle decisioni della magistratura ricompare proprio Montali alla quale si è rivolto anche l'ex proprietario del club Montali, che a sua volta dice di aver ricevuto in cambio delle quote assegni scoperti, e per questo ha intrapreso le vie legali. L'ex presidente afferma: «Mai mi sarei aspettato questa situazione a venti giorni dal passaggio di proprietà. L'unico interesse che non nutro in questo momento è quello di riprendermi la società, ma non nego che ciò potrebbe anche avvenire. Non posso certo lasciare l'Imperia nelle mani di questa gente. Cercherò di tutelare in ogni modo - finchè mi sarà possibile - il buon nome della società Imperia calcio, ma voglio ribadire che, comunque vada, io per l'Imperia non tirerò più fuori un euro».
In questo clima di anarchia che vede tutti contro tutti con tanto di querele, l'unico a sorridere è il direttore sportivo Mario Pranzani, che ieri nell'ultimo giorno di mercato con soddisfazione in un'atmosfera allucinante da ultimi giorni di Pompei ha presentato due nuovi acquisti: Francesco Cavaliere, classe 1989, definito un centrocampista «alla Pirlo» e l'attaccante esterno di scuola Milan Stefano Panigada, coetaneo di Cavaliere e già convocato nella rappresentativa nazionale dilettanti under 18.

Da sanremonews, invece, copio/incollo il comunicato rilasciato dalla Trade Line Srl, società che ha acquisito l’Imperia Calcio da Gianfranco Montali , nel quale ha raccontato le vicissitudini dell’acquisto ed i vari problemi vissuti.

I dirigenti della Trade Line sostengono di aver acquisito la società di piazza D’Armi senza chiedere sostegno all’imprenditoria locale, per fare calcio e portare la squadra in serie C. Ma evidenziano anche di aver capito i gravi problemi di Gianfranco Montali. Viene affidata la società a Mirco Buzzetti, che sottolinea di voler portare gli sponsor e parte l’operazione di rafforzamento della squadra. La società viene acquistata per 180mila euro, con alcune posizioni che sarebbero dovute essere regolate con urgenza. “Nel frattempo – scrivono i responsabili della Trade Line srl - nostre ispezioni contabili, non ci permettevano di entrare nel dettaglio delle operazioni finanziarie, per i molti assegni staccati”.
Per quanto riguarda gli assegni non pagati, la Trade Line sostiene che Buzzetti, dopo averli firmati, avrebbe negato tutto al precedente amministratore della Villa Grazia Srl (Luca Miccichè), intestataria degli stessi. Prima della partita del 20 gennaio emerge il problema dei pagamenti all’hotel dove alloggiano i giocatori e, per questo, la Trade Line sostiene di interrompere i rapporti con Montali, per affidare ai nostri avvocati tutta la pratica dell’Imperia Calcio e verificare quali provvedimenti si debbano prendere. Nel lungo racconto la Trade Line evidenzia anche di non aver mai ricevuto da Montali le dimissioni dell’ex allenatore Riolfo che, di fatto, potrebbe anche reclamare il posto. Problemi anche per la posizione dei giocatori: la Trade Line, infatti, sostiene che alcuni di questi avrebbero dovuto pagare per riavere il proprio cartellino.
Ora la Trade Line ha annunciato il ricorso ai propri avvocati per dirimere la vicenda che, secondo il lungo racconto della società (del quale abbiamo omesso molti particolari perché saranno sicuramente oggetto di indagine e non confermati dalle autorità competenti) si preannuncia davvero spinosa.

Ghost master


Ieri pomeriggio alle 15,00 doveva svolgersi una conferenza stampa, all’Hotel Corallo, per la presentazione di due nuovi giocatori.
Nel corso della mattinata, però, dopo gli sviluppi seguiti alla denuncia sporta dal master nei confronti della Trade Line, correva voce che Mirco Buzzetti si fosse dimesso dalla carica di presidente e che avesse intenzione di sporgere querele nei confronti della Trade Line.
Nel primo pomeriggio, mentre i rappresentanti degli organi di informazione attendevano i dirigenti nerazzurri per la conferenza stampa, é giunta una telefonata che annunciava che la stessa è stata spostata nella sede di Piazza d'armi.
Ma, anche questa volta, nulla di fatto. Infatti, mentre la squadra al completo
si stava regolarmente allenando agli ordini di Mazzeo ed il D.S. Pranzani seguiva i possibili nuovi acquisti (4 i giocatori in prova), nessuno dei rappresentanti dei vertici societari si è fatto vivo.
Nella serata la squadra, terminato l'allenamento, si è recata nell'Albergo Dolcedo dove, questa notte, trascorrerà la notte.
In attesa dell'ennesima convulsa giornata.

La strana coppia?


Orfani inconsolati di Boldi e De Sica?
Tranquilli, una nuova coppia esplosiva potrebbe oscurare i due.
Avete visto le dichiarazioni di ieri?
Master: "Denuncio tutti tranne Cipollino, l’unica persona che mi è sembrata corretta"
Cipollino: "Sono al fianco del Master e a disposizione della magistratura".
Eccoli qui sotto, fianco a fianco.
Il titolo del loro prossimo film, candidato al "Premio Oscar...rafone"?
Facile facile:



mercoledì 30 gennaio 2008

Squalifiche


Nessuno squalificato tra i nerazzurri. Ammonizione per Alessio Chiaverini ed Alberto Francesconi (2° infrazione), che si aggiungono a Rocco Moretto.
Ammonito anche Fabrizio Dolcetti (1° infrazione), così come Michele Gamba, Vincenzo Messeri, Franco Piscitelli e Federico Storgato.

Nella sanremese, nostra prossima avversaria (speriamo), squalificato per un turno Manuel Serva.

Nausea infinita


Copio/incollo l'articolo apparso su ilGiornale.it di mercoledì 30 gennaio.

"Approda in tribunale la vicenda Imperia calcio. Infatti l'ex «patron» Gianfranco Montali assistito dall'avvocato Marcello Ferrari ieri mattina ha depositato presso le procure della Repubblica di Imperia e Savona querela nei confronti della Trade - line di Milano, la società che nei primi giorni dell'anno ha acquisito dalla famiglia Montali le quote del club di serie D. La cifra pattuita per il passaggio di proprietà sarebbe stata corrisposta a Montali attraverso assegni scoperti, di qui la decisione dell'ex presidente di adire le vie legali. Il reato ipotizzabile è quello di truffa. Nel mirino di Montali non ci sarebbe, però, l'attuale presidente del consiglio d'amministrazione dell'Imperia calcio, il medico di San Donato Milanese Mirco Buzzetti, ma gli uomini della Trade -Line che hanno sottoscritto gli impegni di fronte ad un notaio di Albenga, primi fra tutti Sergio Merlo presentato come amministratore delegato della società meneghina che ha acquisito il 99% delle quote, Giorgio Gozzi (1%), compresi i consulenti Paolo Scarlata e Franco Cottarelli, il settantacinquenne ex dirigente dell'Inter ai tempi di Fraizzoli. Afferma, infatti, Buzzetti: «Sono al fianco di Montali e a disposizione della magistratura. Pertanto ogni attività ordinaria e straordinaria della società è congelata». Di tutt'altro avviso il neo direttore generale nerazzurro, l'avvocato aziendalista Giovanni Giordano d'Altavilla che, riservandosi di illustrare meglio i contorni della vicenda nel corso di una conferenza stampa che dovrebbe essere convocata per oggi pomeriggio, afferma:«Buzzetti si è congelato da solo. Gli assegni che ha ricevuto Montali per la transazione sono a firma sua e tratti dai conti di Villa Grazia Srl, un poliambulatorio di cui risulta essere amministratore delegato lo stesso Buzzetti e presidente un tale Miccichè le cui quote sono per il sessanta per cento in capo a Sergio Merlo e per il restante quaranta di proprietà di persone riconducibili a Buzzetti. Tuttavia nel frattempo Miccichè ha sporto denuncia di smarrimento o furto degli stessi assegni. Quindi toccherà a Buzzetti chiarire la sua posizione sia come presentatore di Montali alla Trade-line che come emittente degli assegni». La situazione si presenta particolarmente ingarbugliata. La società è come divisa in due tronconi: da un parte il presidente Buzzetti, che non sembra più godere della fiducia della proprietà (venerdì si era sparsa la voce di un suo «dimissionamento») e dall'altra il variegato mondo di consulenti messo in moto dalla Trade-line. Giordano d'Altavilla che sta lavorando al rafforzamento della squadra con il diesse Mario Pranzani ha annunciato per oggi l'ingaggio di nuovi giocatori. Ma con l'ordinaria e straordinaria amministrazione dell'Imperia congelata, chi firmerà i contratti?"


Scusate, vado a vomitare...

Chi l'ha visto? Stefano Mariani


Avete letto le istruzioni e le modalità d'uso: si comincia.
Il primo che voglio ricordare è Stefano Mariani, l'attaccante di fascia che ha indossato la casacca nerazzurra nelle stagioni 1977/1978 (serie D e promozione a fine stagione in C2), 1978/1979 (C2, l'anno dei mitici spareggi) e per 3 partite nella stagione 1979/1980 (C2, retrocessione in serie D): in tutto 72 presenze e 7 gol realizzati.
Stefano, biondo toscano massese, maglietta nerazzurra numero 11, era un'ala vecchia maniera, un piccolo Bruno Conti: correva avanti ed indietro sulle fasce laterali e l'unico modo per fermarlo era tirargli una cartella nelle caviglie... ho ancora davanti agli occhi le sue gambe viola per i colpi che prendeva...
Era impressionante per la progressione palla al piede e per la facilità con la quale andava sul fondo e metteva palloni alla mitica coppia d'attacco della squadra di Bruno Baveni, formata da Tonino Sacco e Manitto.
Dopo una decina di anni lo abbiamo rivisto al “Ciccione” con la maglietta biancoblù del Pietrasanta: il suo ritorno ad Imperia è stato un trionfo, con un'applauditissima premiazione ad inizio gara da parte della società nerazzurra ed una “privata”, prima della gara, nel campetto dell'antistadio alla quale ho avuto l'onore di partecipare.
L'ultima volta in assoluto che ho visto Stefano é stato a Pietrasanta, in occasione di una trasferta che, chi ha avuto il piacere di parteciparvi, non dimenticherà facilmente. Stefano non giocava, era infortunato, ma è venuto a salutarci prima della gara e l'abbraccio di tutti noi è stato davvero soffocante.
Invito il figlio di un vecchio Ultras della Nord, che, guarda caso, ha proprio il nome del mitico attaccante nerazzurro, a chiedere lumi al babbo e scrivere qualche suo ricordo.
Che fine ha fatto Stefano? La ricerca ha inizio.

Chi l'ha visto?


L'aria che si respira intorno a Piazza d'Armi, da tempo, purtroppo, è irrespirabile: abbiamo bisogno tutti di una boccata d'aria fresca e per questo, da questa settimana, tutti i mercoledì, dedicherò un post ai calciatori nerazzurri che più ho amato in 30 anni al seguito dei nerazzurri.
Lo scopo é quello di ricordare questi ragazzi che hanno onorato i nostri colori e, se possibile, di andare a scoprire che fine hanno fatto: il massimo, poi, sarebbe contattarli e avere un loro ricordo degli anni in cui giocavano con noi.
In questa ricerca, quindi, ho bisogno dell'aiuto di tutti voi.
Il nostro “Chi l'ha visto” necessita infatti della vostra collaborazione: se volete segnalarne uno, se avete un ricordo del giocatore "prescelto" e soprattutto sapete dove andare a scovarlo, datemi una mano.

martedì 29 gennaio 2008

L'ennesima merda


Nelle ultime ore stanno arrivando mail e voci insistenti relative ad una merda (l'ennesima) che starebbe per esplodere: per domani, infatti, è prevista una Conferenza stampa, non so da chi convocata, nella quale si dovrebbe annunciare l'interessamento della magistratura sull'operazione "Trade Line/ U.S. Imperia 1923".
Chi sa qualcosa in più, ce lo faccia sapere.
Certo è che 2 giorni consecutivi tranquilli non possiamo ma stare... povera la nostra amata U.S. Imperia 1923...

I più ed i meno della gara col Saluzzo


I lati positivi della gara contro il Saluzzo:
- i 3 punti, conquistati dopo la bellezza di 77 giorni, 9 turni di Campionato: e non dimentichiamoci che ad un certo punto, grazie al master, da questo Campionato eravamo vicinissimi ad essere esclusi.
- la coppia d'attacco: lo sparviero Francesconi, un uomo in grado di fare reparto da solo... ma non è certo una novità, lo si sapeva. Tecnica, corsa, l'egoismo tipico dell'attaccante di razza, la furbizia nel procurarsi il rigore ed i falli contro.
Con lui al fianco, il giovane Messeri ha fatto un'ottima prestazione che ha fugato i dubbi della prestazione di Vado. Messo al centro dell'attacco e non sulla fascia, ha realizzato un gol, sfiorato di un soffio la doppietta, provocato l'espulsione del saluzzese Ricca e segnato uno splendido gol, annullato dalla guardialinee nana per un dubbio fuorigioco, al termine di uno splendido scambio con lo sparviero... che si vuole di più?
- la compattezza del gruppo, che non ha mai mollato la presa, nonostante le oggettive e strutturali deficienze.

I lati negativi:
- la mancanza di gioco: sono a tutti note le difficoltà che Mazzeo ha dovuto affrontare nel creare la squadra, ma ci si affida quasi sempre alle giocate dei singoli: questi 15 giorni prima del derby devono essere sfruttati al massimo, per cercare di darci un'identità e, magari, acquistare qualche altro rinforzo.
- le amnesie difensive: il gol preso è stato un regalo, perché su azione d'angolo, a difesa schierata, non si può rimanere immobili e permettere all'attaccante granata di segnare indisturbato. Ad inizio gara, idem come sopra, Sismonda è parso il Ronaldo dei bei tempi... pelati.
- l'infortunio di Vincenzo Russo: la sospetta lussazione della clavicola speriamo sia solo sospetta e non ci privi di un fuori quota, visto che siamo davvero contati
- lo scarso pubblico: ieri il "Ciccione" era davvero un deserto, l'ennesima prova della mancanza di passione della nostra glaciale città, eccezion fatta per i ragazzi della Curva Nord, comunque numericamente meno del solito... e poi ci lamentiamo pure...
- le continue polemiche fuori dal campo: è stata una settimana davvero ad alta tensione, con casi veri e presunti che sono scoppiati ogni giorno, con puntualità sospetta. La nuova proprietà ci mette del suo, è vero, con colpevoli silenzi e latitanze, ma mi pare che in giro si giochi al massacro per partito preso o per desiderio di vendetta o ripicca personale.
Mancano meno di due settimane al derby: arrivare al 10 febbraio con un clima meno teso, sarebbe sicuramente importantissimo per sperare di raccogliere 3 punti fondamentali per classifica e morale. Per far questo, tutti dovremmo remare dalla stessa parte: dirigenza, squadra, tifoseria, organi d'informazione... un'impresa impossibile?

Posticipo


Nel posticipo della 22° giornata la P.B. Vercelli sconfigge per 2-0 il Derthona.
Le reti dei padroni di casa sono state realizzate da Simone De Lorentis (5° rete stagionale) al 25° del primo tempo e Matteo Perelli (3° rete stagionale) al 23° del secondo tempo.
Il Derthona interrompe in questo modo la propria serie positiva che durava da 12 turni, dalla sconfitta subita al "Ciccione" dai nerazzurri.
Tra i vercellesi in campo, l'ex nerazzurro Davanzante mentre l'attaccante argentino Grabinski è rimasto ancora in panchina: un vero mistero quello del puntero ex Vado e Savona che, in questa stagione, è ancora a secco.
Per effetto di questo risultato la P.B. Vercelli sale a quota 31 punti, mentre il Derthona resta a quota 22 punti.
Da segnalare che la gara Derthona-Rivoli, rinviata domenica 20 gennaio, verrà recuperata, in concomitanza della pausa del campionato, domenica 3 Febbraio; Rivarolese - Pro Belvedere, invece, sospesa per nebbia, sarà recuperata mercoledì 13 febbraio.

Imperia - Saluzzo in tv


Cliccando qui potete vedere il servizio di Imperia Tv dedicato alla partita disputata al "Ciccione" tra U.S. Imperia e Saluzzo.

Resto sempre in attesa di sapere qualcosa, invece, riguardo questa mia curiosità.

lunedì 28 gennaio 2008

Sondaggio: "Vota il migliore"


Chiudo il sondaggio “Ritorno di Riolfo” conclusosi con la vittoria dell'opzione “Favorevole” che ha raccolto il 55% dei consensi contro il 45% dei “Contrario”.
Come noto, la settimana scorsa si era andati vicinissimi al ritorno di Giancarlo sulla panchina nerazzurra, anche in virtù del fatto che le sue dimissioni non erano state a suo tempo accettate dal master e, pertanto, risultava essere ancora tecnico della formazione nerazzurra. In settimana, invece, la nuova proprietà ha comunicato alla L.N.D. l'esonero di Riolfo ed ufficializzato Lorenzo Mazzeo come trainer nerazzurro.

Il nuovo sondaggio è il classico “Vota il migliore”: dovete votare quello che reputate essere il migliore in campo della partita odierna contro il Saluzzo.

Il punto sul Campionato: 22° giornata e marcatori



Vincono in casa le prime due della classe, l'Alessandria contro il Lottogiaveno e la Biellese contro la sanremese. Sconfitta a Rivoli la Lavagnese, mentre il Savona batte la Rivarolese ed il Sestri Levante la Novese. Pari tra Ciriè e Casale e domani pomeriggio posticipo tra P.B. Vercelli e Derthona.
La capolista Alessandria si sbarazza senza difficoltà del Lottogiaveno: i grigi al 20° sfiorano il gol con Buelli che colpisce il palo con un bel colpo di testa. Al 29° è Artico, su punizione dal limite, ad insaccare e portare in vantaggio l'Alessandria, tornando al gol dopo alcuni turni di digiuno (16° gol per lui). Nella ripresa sono sempre i grigi a condurre le danze e raddoppiano al 70° con Buelli, su cross di Falchini.
La sanremese ha perso a Biella 2-1.
Il Rivoli continua la sua serie positiva (4 vittorie nelle ultime 5 gare, guarda caso dall'arrivo di Vago ed Ambrosini) sconfiggendo in rimonta la Lavagnese: ospiti in vantaggio al 27° grazie ad un calcio di rigore concesso per atterramento di Albanese e trasformato da Masitto. Il Rivoli ribalta il risultato con una doppietta del neo entrato Alessi, in rete al 60° ed all'82°.
Terza vittoria consecutiva per il Savona: il gol della vittoria è realizzato al 57°: discesa e cross di Riggio dal fondo, Ferrato è scavalcato dalla traiettoria, sul bordo dell’area piccola arriva Soragna che, all’altezza del secondo palo, non deve fare altro che appoggiare di testa nelle rete sguarnita.
Da segnalare anche due “autopali colpiti” dalla Rivarolese.
Giusto pareggio tra Cirié e Casale: padroni di casa in vantaggio al 37° grazie a Barbero, lesto ad approfittare di una indecisione della difesa casalese. Nel finale, all'85° i nerostellati trovano il pari grazie a Tedesco, appena subentrato al posto di Boyokino.
Importante vittoria per il Sestri Levante contro la Novese: i corsari sboccano il risultato con Ferretti che trasforma un rigore concesso dall'arbitro, proprio per un fallo subito dallo stesso Ferretti.


Classifica marcatori:
18 reti: Lazzaro (4 rig.) (Biellese).
16 reti: Artico (2 rig.) (Alessandria).
15 reti: Giglio (2 rig.) (Novese).
11 reti: Ramenghi (F.S. Sestrese); Ammendolea (Rivoli).
8 reti: Spinaci (5 rig.) (Derthona); Uccello (2 rig.) (Rivarolese).
7 reti: Salafrica (3 rig.) (Ciriè); Pierobon (2 rig.) (Rivarolese); Soragna (Savona).

domenica 27 gennaio 2008

Imperia - Saluzzo: 2-1


Dopo una settimana dominata da polemiche, voci e pettegolezzi, finalmente, si torna a parlare di calcio, quello che tutti noi preferiremmo fare sempre.
L'U.S. Imperia 1923 affronta al "Nino Ciccione" il fanalino di coda Saluzzo, rimaneggiatissimo a causa della mazzata subita in settimana dal Giudice Sportivo. Un'occasione irripetibile per conquistare una vittoria e tre punti che mancano da 9 turni, dall' 11 novembre 2007, quando i nerazzurri sconfissero il Savona.
Lorenzo Mazzeo, scacciato il fantasma di Riolfo, presenta un undici che ricalca quello che domenica scorsa ha pareggiato a Vado: Chiaverini in porta; linea difensiva formata da Spiaggi (neo capitano), Minghinelli, Di Placido e Vincenzo Russo; centrocampo con Dolcetti, Marco Russo e Piscitelli; attacco con Marsiglia a supportare la coppia offensiva formata da Francesconi e Messeri.
Pronti e via ed il Saluzzo sfiora il vantaggio, sventato da una provvidenziale uscita di Chiaverini sui piedi di Sismoda. I nerazzurri non si scompongono e passano in vantaggio al 3° con un gol di Messeri: palla in area servita in area da Francesconi, Messeri di testa indirizza nel sette alla destra di Mordenti, che respinge, palla ancora tra i piedi del giovane attaccante palermitano e tap in vincente.
I nerazzurri anzichè continuare ad attaccare, arretrano il baricentro e subiscono la reazione dei granata, spalleggiati anche da una terna arbitrale pessima che tollera le ruvidezze dei piemontesi. A farne le spese è al 18° Vincenzo Russo, che esce in barella dopo un contrasto sulla trequarti avversaria: per lui sospetta frattura della clavicola. Al suo posto subentra Capuano.
Il giusto pari del Saluzzo giunge al 32°: azione d'angolo battuto da Sepe, palla respinta verso l'esterno da un difensore nerazzurro, nuovo cross teso in area che Foglia, colpevolemente indisturbato, insacca alle spalle di Chiaverini. Il tempo termina con in nerazzurri in evidente affanno ed il Saluzzo che fa la partita.
Ad inizio ripresa i nerazzurri si riversano in attacco e sfiorano il vantaggio in più occasioni con Francesconi e Messeri. L'episodio chiave, però, è l'espulsione di un difensore granata per un fallo su Messeri. I nerazzurri, in superiorità numerica, passano in vantaggio al 50°: dubbio fallo in area sullo sparviero Francesconi, che viene atterrato da un difensore ospite e fischio dell'arbitro. Sul dischetto lo stesso Francesconi che spiazza Mordenti e fa festa sotto la Curva Nord (cliccare qui per vedere il filmato di gigheland).
I nerazzurri non mollano la presa e falliscono la terza rete prima con Francesconi, fermato due volte da Mordenti in disperata uscita.
Il Saluzzo resta in dieci per la stupida espulsione di Ricca, per un fallo di reazione su Messeri.
L'U.S. Imperia 1923 sfiora in gol anche con Messeri che è contrastato al momento del tiro e spara di poco alto sulla porta cuneese. I nerazzurri, al 29°, realizzano anche la rete della sicurezza con Messeri, al termine di uno spettacolare scambio con Francesconi, ma la guardialinee Bruna Vinci segnala un fuorigioco assai dubbio, vanificando una spettacolare segnatura.
Il fnale di gara è assai teso, con gli ospiti mai domi, ma neppure pericolosi ed i nerazzurri incapaci di chiudere una partita complicata.
Al fischio finale, dopo lo stupido terzo tempo, grande festa sotto la Curva Nord (cliccare qui), con tutta la squadra: dopo 77 giorni di sofferenze i tifosi nerazzurri tornano a festeggiare per una vittoria. L'appuntamento, ora, è tra due settimane: dopo la sosta, tutti a sanremo, per un derby che non sarà d'alta classifica come quello d'andata, ma che resta un derby, la Partita per antonomasia.
Da segnalare, infine, le ammonizioni di Francesconi, Chiaverini e Dolcetti.

Questi i risultati delle altre gare ed i marcatori:
Alessandria-Lottogiaveno 2-0 29’ Artico (A); 70’ Buelli (A).
Biellese-sanremese 2-1 13’ Torromino (B); 56’ Rig. Notari (S);74’ Torromino (B).
Cirie`-Casale 1-1 37’ Barbero (Cir); 85’ Tedesco (Cas).
Rivoli-Lavagnese 2-1 27’ Rig. Masitto (L); 60’ Alessi (R);82’ Alessi (R).
Savona-Rivarolese 1-0 57’Soragna (S)
Sestri L.-Novese 1-0 27’ Rig. Ferretti (S).

Classifica:
Alessandria 53
Biellese 46
Sestrese 39
Lavagnese 38
Savona 37
LottoGiaveno 33
Rivoli 30 (1 gara in meno)
Ciriè 30
Novese 29
PB Vercelli 28 (2 gare in meno)
Casale 26
Rivarolese 25 (1 gara in meno)
Imperia 25 (Pen. -3)
Sestri Levante 23
Derthona 22 (2 gare in meno)
sanremese 21
Vado 12
Saluzzo 9

sabato 26 gennaio 2008

Anticipo



Nell'unico anticipo della 24° giornata, Sestrese e Vado hanno pareggiato 0-0.
L'episodio chiave dell'incontro, quello che poteva cambiare l'andamento della sfida, è il calcio di rigore assegnato in pieno recupero ai verdestellati e fallito da Alessio Ramenghi.
La parata di Ghizzardi al 94° ha rovinato la festa al bomber genovese che domenica scorsa aveva realizzato la sua centesima rete in quattro anni e mezzo con la maglia verdestellata.

Le dichiarazioni del nuovo D.G.


Ieri mattina è stato presentato il nuovo Direttore Generale dell'U.S. Imperia 1923, l'avvocato aziendalista Giovanni Giordano D'Altavilla.
Questi i passaggi più significativi delle dichiarazioni da lui rese alla stampa:
"Ho ricevuto l'incarico da pochi giorni e non nascondo che, se la Trade Line mi avesse interpellato prima di concludere l'accordo con la famiglia Montali, avrei cercato di evitare l'acquisto dell'imperia. Ci sono troppe ombre nei conti della passata gestione, con risvolti che mi riservo di valutare nelle sedi opportune.
Ci sono situazioni pregresse certificate ed altre che non lo sono. E' mia intenzione approfondire ogni posta debitoria dell'Imperia, studiando accuratamente le carte in mio possesso e poi, fatto un preciso quadro generale, proporre una soluzione ai creditori. L'esigenza primaria è comunque quella della squadra. Pr questo ho voluto conoscere i giocatori e contatterò al più presto gli atleti che hanno intentato le vertenze.
La società intende lavorare con serietà, pagando quel che è dovuto ed evitando soluzioni frettolose o pronta cassa. Per questo abbiamo deciso di tasferire la squadra da un albergo di Dolcedo ad uno di Imperia e troveremo poi una sistemazione non precaria ai ragazzi, appartamenti a disposizione della società almeno due anni. Cerchiamo inoltre un immobile dove trasferire la sede operativa dell'Imperia. In questo momento dobbiamo superare l'emergenza, ma le idee della proprietà sono chiare. Inutile dire che il nostro obiettivo è raggiungere quest'anno la salvezza e poi puntare alla serie C, ma è un obiettivo che si può raggiungere soltanto lavorando in sinergia con la città, inserendo la vicenda calcistica nella realtà locale.
Voglio ricucire i rapporti con l'imprenditoria imperiese, alla quale chiedo collaborazione, e voglio conoscere l'Amministrazione comunale, con la quale cercherò di instaurare un rapporto di leale collaborazione.
In programma anche il gemellaggio con due club di grande importanza ed una particolare attenzione al vivaio".

La chiave di lettura di O.F.


Riporto un commento sulla "stranezze" di queste ultime ore lette sui giornali locali (cliccare qui, qui e qui), fatto da quella testa quadra e sostenitore del bisl di "opposta fazione", perché lo condivido e lo trovo interessante.

"Prima montali non pagava nessuno, ma non compariva alcuna notizia del genere sui giornali perchè non c'era interesse. Non si poteva far vedere a tutti che la barca nerazzurra stava affondando e la classe politica non alzava un dito.
Ora dopo poco più di tre settimane dall'avvento dei nuovi proprietari si scatenano notizie, articoli, indiscrezioni circa eventuali debiti, insolvenze, misteri societari, etc. etc.
Lungi da me voler difendere a spada tratta e per partito preso i nuovi vertici dell'U.S. IMPERIA, dato che so poco di loro, e per scelta ormai aspetto i fatti prima di dare giudizi.
Comunque sia, mi sembra molto strano questo "nuovo" atteggiamento dei mezzi di (dis)informazione circa la trasparenza o meno nella gestione della società; secondo me tutto ciò è dovuto al fatto che la nuova compagine col proprio intervento ha rotto le uova nel paniere ai padroni della città, che stavano aspettando il tracollo per dare il là ai progetti speculativi sull'area del N. Ciccione".

La terna arbitrale


Arbitro dell'incontro di domani sarà Matteo Milani della sezione di Verona, coadiuvato dai guardialinee Alberto Pedani della sezione di Empoli e Bruna Vinci della sezione di Pisa.
L'arbitro Matteo Milani è al primo anno di appartenenza alla C.A.N. della serie D.
Quest'anno Matteo Milani ha arbitrato 6 incontri del Campionato di serie D (più 9 tra Coppa Italia e Primavera), terminati con 2 vittorie delle squadre di casa, 1 pareggi ed 3 vittorie delle squadre in trasferta. Ha comminato 16 ammonizioni (una media di oltre 2 a partita), 4 espulsioni e decretato 2 calci di rigore.
Nelle gare da lui arbitrate sono state realizzate 11 reti (oltre 2 di media ad incontro).

venerdì 25 gennaio 2008

Pesce d'aprile


Copio/incollo un articolo letto oggi su riviera24 e su "La stampa".

"L’ex presidente do Imperia e Savona Gianfranco Montali, e il fratello Maurizio sono stati rinviati a giudizio per truffa e il 1° aprile dovranno presentarsi al processo in tribunale a Vercelli per difendersi dalle accuse di Carlo Giacomo Bertola, titolare del ristorante La Bucunà a Fontanetto Po. Nel 1996 i Montali avrebbero tirato un bidone a un imprenditore della provincia di Vercelli, facendosi anticipare quasi mezzo miliardo di vecchie lire e restituendolo, in parte con cambiali protestate, in parte con quote di una società irlandese che doveva gestire un inceneritore nel Barese. Il reato sarebbe caduto in prescrizione se il pm della Procura di Vercelli non avesse tenuto conto dei versamenti in cambiali dei Montali, fatti fino al 2003 per saldare i debiti con Bertola. Seconda l'accusa avrebbe truffato un imprenditore della provincia di Vercelli, facendosi anticipare quasi mezzo miliardo di vecchie lire e restituendolo, in parte con cambiali protestate".


Non commento il fatto, ma mi torna subito in mente, chissà perchè, una frase letta ieri ed evidenziata nel mio post in azzurro.

Una cosa voglio però dire: ieri per la questione dell'albergo, c'erano i titoloni sulle locandine del Secolo, con tanto di sdegno popolare anche su questo blog; oggi, invece, neppure una traccia evidente di questa notizia... mumble mumble...


Aridatece er puzzone


Gli amici della sezione Roma avrebbero titolato così, dopo aver letto la parte finale dell'intervista del XIX di ieri, che ho riportato in questo post.
E' forse la parte migliore dell'articolo e per questo, dulcis in fundo, ho preferito separarla dal resto, affinchè tutti la potessero apprezzare appieno.
Copio/incollo:
"La Signora Simona Frisi (che gestisce il Grand Hotel Dolcedo), poi, accenna ai suoi rapporti con la precedente gestione del club di piazza d'Armi, quella tanto criticata proprio sotto il profilo della solvibilità di Gianfranco Montali: «Montali con noi è sempre stato un vero e proprio signore e non ci ha mai lasciato nemmeno un centesimo di debito».

Avete letto bene!
Come si può evincere anche da diversi recenti commenti ai vari post di questo blog, sta aumentando la schiera dei "nostalgici", di quelli che già rimpiangono il master, che più o meno velatamente tessono le sue lodi, attaccando i nuovi che stanno cercando di districarsi nella selva oscura della foresta di Puffobilandia.
Ripeto la mia opinione: non esprimo ancora un giudizio dui nuovi (anche se certi loro comportamenti stanno provocandovi forti dubbi), ma mai e poi mai rimpiangerò quei 5 terribili anni del master.

La legge è uguale per tutti?


Copio un messaggio di "un ultras" che commentava un articolo letto su sanremonews. Questo l'articolo:
"Un giovane tifoso dell'Imperia, M.M., ventiduenne residente a San Bartolomeo al mare, è stato condannato questa mattina dal Giudice Luigi Sanzo a due mesi di arresto, pena poi condonata per effetto della recente legge sull'indulto, per violazione della norma che vieta lo scavalcamento e l'invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive. I fatti risalgono all'8 Maggio del 2005 quando il tifoso, difeso oggi in aula dall'avvocato Elena Pezzetta, scavalcò le recinzioni dello stadio imperiese 'Nino Ciccione', per raggiungere la zona degli spogliatoi e proferire minacce nei confronti dell'allora presidente dell'Imperia Calcio, Gianfranco Montali. Per quanto riguarda il reato di minaccia la denuncia venne poi ritirata pertanto il giovane, peraltro già diffidato dagli stadi di tutta Italia, è stato giudicato solamente per la citata normativa che tutela il corretto svolgimento delle manifestazioni sportive".
Questo l'articolo. Ora riporto il commento di "un ultras" che condivido in pieno:
"In italia se sei stato condannato siedi in parlamento, se sei un truffatore che evade 1.800.000 euro di tasse vivi seren invece, se sei un tifoso di calcio ti limitano la libertà di pensiero e di espressione, se sei un ultras ti limitano la libertà personale!!! VERGOGNA!!!!CONTRO LA REPRESSIONE, LUNGA VITA AGLI ULTRAS".
Quel pomeriggio c'ero e so come sono andate le cose: non c'è stata alcuna invasione di calcio, ma solo, al fischio finale, tutti quelli che erano nella Nord, al fischio finale dell'ultima gara di quel torneo di Eccellenza 2004/2005, si sono recati verso gli spogliatoi per far festa coi ragazzi della squadra... c'era ben poco da festeggiare, un quarto posto ad oltre 25 punti dalla capolista Sestrese, ma la voglia di divertirsi era ancora tanta: così, siamo entrati negli spogliatoi, ci siamo fatti dare le magliette dai nostri calciatori ed abbiamo inscenato una battaglia a colpi di gavettoni e secchiate d'acqua, con grande protagonista, tra gli altri, il mister P(ost)ino Cavallaro. Nei pressi c'era il master con il figliolo: c'è stato un semplice scambio verbale (non paroline dolci, ma neanche chissà quali minacce) e la cosa è finita lì.
Il giorno dopo sul Secolo XIX si parlava, invece, addirittura di un'irruzione di vandali, che avevano derubato tutto il materiale tecnico e aggredito il master... ma si sa, così va il mondo...

La prossima avversaria: A.C. Saluzzo


E' l' A.C. Saluzzo la squadra che i nerazzurri affronteranno domenica prossima al "Ciccione".
I granata, fanalino di coda del torneo, si presentano al "Ciccione" con formazione falcidiata dal Giudice Sportivo. Come detto in un altro post, non saranno della partita 4 titolari, Marco Bonfiglio, Luca Tortone, Fabio Peretti e Maurizio Mastrapasqua.
Il mister del Saluzzo é Gavino Barbato (oggi non in panchina perchè squalificato), che è subentrato a Carmine Maffettone, a sua volta subentrato al dimissionario Michele Scola.
Della squadra affrontata nella gara d'andata, non fa più parte Matteo Sismonda e Gabriele Falchini, passato all'Alessandria: i due migliori realizzatori di questa prima parte della stagione.
Il Saluzzo ha 9 punti in classifica, frutto di 1 vittoria (in trasferta contro il Lottogiaveno), 9 pareggi (in casa contro Savona, Casale, Derthona e Biellese; in trasferta contro Rivarolese e Rivoli) e 14 sconfitte (in casa contro Rivoli, Imperia, Ciriè, Sestri Levante, sanremese, P.B. Verelli; in trasferta contro P.B. Vercelli, Biellese, Sestrese, Alessandria, Vado, Novese, Lavagnese e Savona).
Il Saluzzo ha realizzato 11 reti (5 in casa e 9 in trasferta) e ne ha subite 37 (18 in casa e 19 in trasferta).
Marcatori granata:
3 reti: Falchini
2 reti: Foglia, Mastrapasqua (1 rig.) e Sismonda
1 rete: Bonfiglio e Peretti
La gara d'andata era terminata 1-0 per noi, con rete di Andrea Ciolli al 4° del primo tempo, con i granata che fallirono un calcio di rigore nella ripresa con Falchini.
Lo scorso anno, al "Ciccione", i nerazzurri persero clamorosamente per 0-1, con rete di Di Cosmo al 23°, realizzata su calcio di rigore.

giovedì 24 gennaio 2008

Avanti un altro


Il Secolo XIX di oggi è una vera è propria miniera di notizie: ecco un altro copia/incolla.
"La Trade Line, intanto, ha provveduto a nominare un direttore generale nella persona dell'avvocato Giordano d'Altavilla la cui presentazione è in programma proprio stamattina al "Ciccione". Il suo compito sarà proprio quello di gestire il delicato passaggio dalla gestione Montali a quello della società meneghina e di amministrare le risorse messe a disposizione dell'Imperia calcio dalla casa madre milanese".
Chi ha notizie sull'ennesimo nuovo dirigente ci faccia sapere.

Amaro Hotel Dolcedo


Copio/incollo l'articolo odierno del Secolo XIX.
"I giocatori dell'Imperia calcio hanno rischiato di trovarsi in un sol colpo senza casa e senza cena. Infatti, la giornata di ieri per gli uomini di Mazzeo è stata piuttosto convulsa. Prima erano sorti problemi con il gestore di un ristorante cittadino dove sono soliti consumare i pasti (poi in serata è prevalso il buon senso e il rapporto col titolare del locale è stato ricomposto), poi successivamente hanno trovato le porte dell'Hotel Dolcedo di Caramagna che li ospita dal 2 gennaio, chiuse. Singolare il fatto che del gestore dell'hotel, Mario Re, solo pochi giorni fa si era parlato come addetto alle pubbliche relazioni della società nerazzurra. A quanto si è appreso i giocatori hanno trovato sistemazione in altro albergo, definito dai dirigenti neroazzurri «più bello e confortevole dell'attuale, considerata anche la notevole distanza dal centro», in attesa di trasmigrare in appartamento, soluzione, tra l'altro dai giocatori stessi più gradita. Sia il problema avuto col proprietario del ristorante, ascrivibile pare più che altro all'esuberanza dei giovani calciatori, che quello di tutt'altra natura (economica), dello "sfratto" dalle camere del "Dolcedo" sono le spie di una situazione generale dell'Imperia che nonostante l'impegno dei nuovi dirigenti preposti alla conduzione del club, rischia di sfuggire di mano, considerando anche che non sono mai stati del tutto chiariti i risvolti che stanno dietro all'acquisto della società da parte della Trade Line e chi sono i veri nuovi proprietari rimasti sempre misteriosi, al di là dei volti di una miriade di consulent restii a voler apparire. Riavvolgendo il filo della giornata, la titolare dell'Albergo Dolcedo Isabella Frisi, conosciuta come Simona, che con il compagno Mario Re gestisce l'esercizio che si trova in frazione Caramagna, proprio sulla strada per Dolcedo ma ancora entro i confini del comune capoluogo, ha spiegato così le ragioni della sua drastica decisione: «Siamo stufi di essere presi in giro dai nuovi proprietari dell'Imperia. E' dal 2 gennaio che ospitiamo diciotto giocatori, il tecnico oltre a collaboratori e dirigenti, vedi direttore sportivo e prima di lui Egidio Ballerini compreso il presidente Mirco Buzzetti, senza aver mai visto il becco di un quattrino. Il credito che vantiamo nei confronti dell'Imperia a questo punto ammonta a 3.500 euro. Ora non ne possiamo più». La Frisi è un fiume in piena e prosegue nel suo sfogo: «La nostra è una piccola struttura, non possiamo certo andare avanti a suon di promesse che alla fine non vengono mantenute. Gli accordi erano che il pagamento sarebbe avvenuto ogni quindici giorni, ma finora ci hanno sempre rimandato la consegna dell'assegno o dei contanti. Siamo esasperati».

Speriamo non si tratti del remake di un film già visto... certo che, in ogni caso, sarebbe stato bello che anche gli anni scorsi, dopo un ritardato pagamento di 3 settimane, fossero stati fatti articoli di questo genere... forse non saremmo arrivati di nuovo a questo punto.


Chiarezza e comunicazione


Dai commenti di questi ultimi giorni e dai messaggi che ricevo, trapela una quasi unanime richiesta alla nuova dirigenza nerazzurra: chiarezza e comunicazione.
Una delle accuse spesso mosse al master è sempre stato quel suo aver chiuso tutti i ponti con l'esterno: tutto è sempre stato svolto senza che nessuno comunicasse con l'esterno, ci è sempre trovati dinanzi a fatti, ma soprattutto misfatti, compiuti. Alla fin fine lui era il padre e padrone dell'U.S. Imperia 1923 e faceva e disfaceva a suo piacere, senza curarsi mai di un particolare non di poco: il calcio é passione, il calcio vive e si nutre anche dell'entusiasmo dei tifosi e della partecipazione popolare.
Ora, con l'avvento della Triade (Cotta, Buzzo e Pranz o Ballo), ci si aspettava che qualcosa, anche da questo punto di vista, potesse cambiare: invece, dopo il promettente inizio (vedi conferenza stampa aperta a tutti), anche i nuovi stanno adottando la "tattica" (perdente) di essersi isolati dal resto del mondo imperiese.
In questo modo si finisce col dare adito a voci, pettegolezzi, ciappetti velenosi ed anche figure del belino come accaduto la scorsa settimana col presunto esonero di Mazzeo e l'ingaggio di Riolfo.
Ci si sarebbe aspettata una dichiarazione ufficiale di qualcuno della Triade ed invece niente: un silenzio tombale, anzi "masterale".
Come mi ha giustamente fatto notare un esperto del settore, in questo contesto (ma, direi, sempre), a questa nuova dirigenza farebbe comodo un addetto stampa, una persona che comunicasse con l'esterno, che fugasse i dubbi di alcuni, che rispondesse alle domande di molti, che facesse da tramite tra la proprietà ed i tifosi ed i mezzi di comunicazione.
E' così difficile trovare una persona in grado di svolgere questa funzione? Perchè, una volta individuata e nominata, stia tranquillo che, da questa "tribuna", a farlo lavorare ci penseremo noi.

Squalifiche


Nessuno squalificato tra i nerazzurri. Ammonizioni per Alessio Chiaverini, Alberto Francesconi, Michele Gamba, Vincenzo Messeri e Federico Storgato (tutti alla prima infrazione), che vanno ad aggiungersi a Rocco Moretto (2 infrazioni) e Franco Piscitelli (1 infrazione).

Il Giudice Sportivo, invece, ha bastonato il Saluzzo, nostro prossimo avversario, per la burrascosa partita casalinga contro la Biellese: 500,00 euri di multa, squalifica per due dirigenti e per l'allenatore Gavino Barbato, nonchè per 3 giocatori, Marco Bonfiglio, Luca Tortone e Fabio Peretti, che vanno ad aggiungersi a Mastrapasqua che deve scontare ancora un turno di squalifica.

mercoledì 23 gennaio 2008

C'è nessuno?


Copio/incollo una interessante mail da Anonymous che sottopongo alla vostra attenzione:

"Sono curioso di conoscere le prime impressioni che ha avuto la nuova proprietà della squadra di calcio della nostra città, riguardo l’accoglienza avuta da parte dell'amministrazione comunale e da parte degli imprenditori cittadini.
E' possibile che il sindaco e l'assessore competente non si siano degnati di ricevere e magari ringraziare pubblicamente, chi si è assunto l'onere (non certo l'onore per il momento) di tentare di salvare la nostra squadra?
Possibile che l’intenzione, manifestata dai nuovi dirigenti, di affidare la presidenza della società ad un esponente di spicco cittadino, sia naufragato fin da subito per mancanza di candidati disponibili?
Possibile che il menefreghismo solito di politica ed affari si sia confermato anche verso chi forse un po' di fiducia se la dovrebbe meritare perchè, se non altro, ci ha tolto dalle scatole il vecchio odiato presidente e ci fa sperare in un futuro meno grigio della realtà appena trascorsa?
Volendo pensare male, non è che l'avvento di questi "salvatori della patria" ha spiazzato i veri obbiettivi dei politici e degli imprenditori: azzerare l’U.S. Imperia 1923 e forse “palazzinare” lo stadio?
Non pensate che questi temerari nuovi dirigenti meriterebbero anche maggiore solidarietà e vicinanza da parte di noi tifosi, benché i trascorsi recentissimi giustifichino la nostra prudenza e diffidenza?
Perché per far ciò non pensiamo di proseguire ed far crescere l'esperienza del comitato cuor nerazzurro?
Forza Imperia".

Ciao Pirullo


Un lettore del blog, Gianni, mi ha segnalato che qualche settimana fa è deceduto un ex nerazzurro, Ettore Ricciardi (nella foto qui a lato è il secondo accasciato, con il pallone tra le mani).
Ha indossato la casacca nerazzurra nelle stagioni 1964/1965, 1966/1967 e 1967/1968 ed il suo soprannome era "Pirullo": era una mezzala, basso di statura, ma dotato di molta tecnica. Lavoratore del Porto di Imperia, ha lasciato sua moglie Elda.
Gianni mi ha raccontato un simpatico annedoto riguardante "Pirullo": ogni tanto rimaneva chiuso nello spogliatoio per circa 1 ora per allenarsi, con una pallina da tennis, per migliorare il sinistro, col quale era scarso.
Siccome anche in questo caso nessuno dell'U.S. Imperia 1923 ha pensato di onorarne la memoria, lo faccio (in ritardo) io su questo blog.
p.s. visto che Antonio Benedetto credo sia stato un suo ex compagno di squadra e legge questo blog nella sede dell' "Imperia club F.lli Ferrari", se vuole aggiungere qualche suo ricordo o qualche anneddoto gliene saremmo tutti grati.

La rosa nerazzurra: Vincenzo Messeri


Nome: VINCENZO
Cognome: MESSERI
Soprannome: VICIO
Luogo di nascita: PALERMO
Data di nascita: 21/08/1988Ruolo: ATTACCANTE

Carriera calcistica:
Stagione: 2005/2006. Squadra: COGLIANDRINO. Serie: ECCELLENZA. Presenze: ? Gol:14
Stagione: 2006/2007. Squadra: SANSOVINO. Serie: BERRETTI. Presenze: ? Gol:?
Stagione: gen.2007. Squadra: AZ PICERNO. Serie: Presenze: ?. Gol: 6
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 10. Gol: 1


Nazionale dilettanti under 18 nel 2006.

p.s. anche in questo caso, chi ha la possibilità di aiutarmi a "riempire" i punti interrogativi, mi contatti via mail.

martedì 22 gennaio 2008

La spada di Damocle


Da mesi, sull'U.S. Imperia 1923 c'è una spada di Damocle (una delle tante, in realtà): la grana delle vertenze presentate da alcuni ex calciatori nerazzurri, come noto, non retribuiti dal master.
Per quanto ne so io, gli ex calciatori erano stati convocati dalla L.N.D. a Roma venerdì 11 gennaio e, mi dicono, l'udienza era stata posticipata al lunedì successivo. Di più non si sa, almeno ufficialmente, neanche sul sito della L.N.D.
Qualche giorno fa, però, su un quotidiano on line savonese ho letto questa notizia:
"Ad Imperia la vartenza presentata da alcuni giocatori dell'anno scorso per mancati pagamanti è stata accolta. Adesso la società ha tempo un mese per sistemare le vecchie pendenze ed evitare una penalità che non dovrebbe superare comunque i 4 punti"... ma c'è chi parla addirittura di 11 punti!
Come noto, l'U.S. Imperia 1923 è già stata condannata a rimborsare l'ex allenatore (è un parolone, lo so, ma non l'ho certo chiamato io a stare in panca) Alberto Merlo.
Qualcuno sa qualcosa di più? Ex nerazzurri o persone informate, fate sapere qualcosa anche a noi?

Cambio indirizzo


Comunicazione di servizio: il nuovo blog della sezione roma è all'indirizzo http://www.suisezioneroma.blogspot.com/.
Daje regà, se vedemo al derby.

lunedì 21 gennaio 2008

La rosa nerazzurra: Vincenzo Russo


Nome: VINCENZO
Cognome: RUSSO
Soprannome: /
Luogo di nascita: NAPOLI
Data di nascita: 11/07/1989
Ruolo: DIFENSORE

Carriera calcistica
Stagione: 2004/2005. Squadra: PRO VASTO. Serie. C2. Presenze: 1. Gol: 0
Stagione: 2005/2006. Squadra: PRO VASTO. Serie: C2. Presenze: 0 Gol: 0
Stagione: 2006/2007. Squadra: ATL. TRIVENETO. Serie: ECCELLENZA. Presenze: ?. Gol: ?
Stagione: 2007/2008. Squadra: IMPERIA. Serie: D. Presenze: 3. Gol: 0
Chi sa, mi aiuti a riempire i punti interrogativi.

Sondaggio: "Ritorno Riolfo: favorevole o contrario?"


Chiudo il sondaggio settimanale "Vota il migliore contro il Casale" che ha visto il trionfo del portiere Alessio Chiaverini con il 42% dei voti, seguito dal bomber Alberto Francesconi con il 24% dei voti e Federico Storgato con il 13% delle preferenze.

La classifica aggiornata, un vero delirio di nomi, visto il via vai di calciatori in questa stagione, é la seguente:
18 punti: DI PLACIDO
15 punti: VAGO
6 punti: CIOLLI, DAVANZANTE e CICUTTI
5 punti: CHIARLONE, AMBROSINI e CHIAVERINI
3 punti: MAZZEI, MARSIGLIA, MINORI e FRANCESCONI
1 punto: VANNUCCI, SICILIANO e STORGATO

Ora il nuovo sondaggio: é la stata la notizia della settimana, giovedì si dava per certo il ritorno di Giancarlo Riolfo sulla panchina nerazzurra. L'accordo tra le parti, il direttore sportivo in pectore Pranzani e Giancarlo avevano trovato l'accordo e Mazzeo era stato informato dell'esonero. Poi, in serata, il clamoroso dietrofront, con facilmente immaginabile rabbia di Mazzeo e figura del belino della nuova dirigenza.
Ora, considerato che, secondo quanto scriveva ieri il Secolo XIX le dimissioni di Riolfo non erano state mai accettate né tanto meno depositate in Lega dal master e che quindi Riolfo, di fatto, è ancora un dipendente dell'U.S. Imperia 1923, con questo sondaggio vi chiedo: siete favorevoli o contrari ad un eventuale "Ritorno di Riolfo?"

Bentonato Marco


Tra le poche note positive della partita di Vado, il ritorno in maglia nerazzurra di Marco Di Placido (nella foto tratta da gigheland).

96 presenze in nerazzurro per lui ieri pomeriggio, presente nella squadra che ha vinto il Campionato di Eccellenza due stagioni fa, nella squadra dei leoni della scorsa stagione e l'ultimo rimasto intrappolato nella gabbia del master in questo primo scorcio di stagione: e se gli affidassimo la fascia di Capitano?

Il punto sul Campionato: 21° giornata e marcatori


Pareggiano a sorpresa in trasferta le prime due della classe, l'Alessandria a Sestri Levante e la Biellese a Saluzzo. Vittoria interna per Novese contro la Lavagnese, terza forza del Campionato e del Savona a sanremo. Pari tra Lottogiaveno e Ciriè e tra Casale e Sestrese. Rinviate per nebbia Derthona - Rivoli e Rivarolese - P.B. Vercelli, coi locali in vantaggio per 1-0.
Pirotecnico pari tra Sestri Levante ed Alessandria: inizio bruciante dei corsari con Ferretti che al 3° , su punizione, infilava la porta difesa da Casadei. All’11° il raddoppio ad opera di Bellotto che in contropiede anticipa Casadei e lo infila con un pallonetto. Pronta la reazione dei grigi che al 15° accorciano le distanze con Falchini, che raccoglie un passaggio di testa di Zappella e, sempre di testa, fa secco Casaretto. L’Alessandria continua ad attaccare e con Buglio, autore di una doppietta, ribalta il risultato: il primo gol su traversone di Artico sul secondo palo, con Buglio che un tiro molto angolato metteo la sfera alle spalle di Casaretto. Il secondo al 3° del secondo tempo con un bel colpo di testa su corner di Artico. Al 19° del secondo tempo arriva il pareggio dei padroni di casa con Ferretti che su rigore concesso per atterramento dello stesso Ferretti ad opera di Casadei segnava il terzo gol. Nel finale di gara Artico, a secco da diverse settimane, sfiora il gol della vittoria grigia. Da segnalare l'esordio in maglia grigia di Andrea Ciolli, il cui ingaggio era stato ufficializzato sabato mattina.
La Biellese perde una grande occasione per rosicchiare due punti alla capolista Alessandria. I bianconeri non sono andati oltre al pari contro il fanalino di coda Saluzzo, per giunta rimasto in soli nove uomini dal 77° per le espulsioni di Bonfiglio e Tortone. Trafitti al 36° del primo tempo da Foglia, soltanto all'80° i bianconeri sono stati capaci di agguantare il pareggio con l'unico tiro in porta effettuato nell'arco dell'incontro dal capocannoniere Lazzaro, alla 18° realizzazione stagionale.
La Sestrese, in piena emergenza, strappa in extremis un punto a Casale: in un “Palli” avvolto da una fitta coltre di nebbia, locali in vantaggio al 69° con il neo entrato Serra. All'89° pari realizzato da Alessio Ramenghi (11° gol stagionale), in posizione al limite del fuorigioco.
Vittoria interna della Novese sulla Lavagnese. Vantaggio dei padroni di casa al 30°: cross di Pastorino, mischia in area e gran tiro di Bo. Nella ripresa i padroni di casa raddoppiano al 5° con il solito Giglio (15° gol stagionale): gran tiro al volo di sinistro su un bel lancio di Balacchi. La Lavagnese, rimasta in dieci per espulsione di Muzio per doppia ammonizione, si riversava in attacco, ma riusce a segnare solo al 97°, in pieno recupero, con un colpo di testa di Draca (6° gol stagionale).
Pari senza grossi sussulti tra Lottogiaveno e Ciriè.
La sanremese ha perso 1-0 in casa contro il Savona ed ha sbagliato un calcio di rigore.
Classifica marcatori:
18 reti: Lazzaro (4 rig.) (Biellese).
15 reti: Artico (2 rig.) (Alessandria); Giglio (2 rig.) (Novese).
11 reti: Ramenghi (F.S. Sestrese); Ammendolea (Rivoli).
8 reti: Spinaci (5 rig.) (Derthona); Uccello (2 rig.) (Rivarolese).
7 reti: Salafrica (3 rig.) (Ciriè); Pierobon (2 rig.) (Rivarolese).

domenica 20 gennaio 2008

Vado - Imperia: 1-1


Spareggio salvezza quest'oggi al “Chittolina” di Vado, tra i rossoblu locali, capitanati dall'ex nerazzurro Iannolo, e l'U.S. Imperia 1923.
I nerazzurri dell'era post master sono reduci da due sconfitte consecutive e non vincono una partita dal lontano 11 novembre 2007, quando sconfissero il Savona al “Ciccione” per 1-0. E' anche quella rete decisiva realizzata da Ciolli al 2° della ripresa, l'ultima realizzazione nerazzurra: 763 minuti senza gonfiare la rete, quindi, considerando anche le 3 partite non disputate per l'assurda ed immotivata decisione di non schierare la squadra... una vita...
I nerazzurri sono reduci dall'ennesima settimana convulsa: continua il via vai di giocatori al “Ciccione” che pare essere diventato un vero porto di mare. Del resto allestire dal nulla una squadra, a Campionato in corso, con quello che offre il mercato e con l'obbligo di essere competitivi è un'impresa quasi impossibile... se siamo arrivati a questo punto il colpevole è sempre e solo uno, il master e questo dovrebbero ricordarselo tutti... ma pare che in giro ci siano degli smemorati...
Alle difficoltà sopra esposte, ci si è aggiunta la grana allenatore: giovedì pareva certo, infatti, l'esonero di Lorenzo Mazzeo e il ritorno di Giancarlo Riolfo sulla panchina nerazzurra. Le parti erano state informate e si era trovato l'accordo: poi, l'improvviso dietrofront, con logico risentimento di Mazzeo (anche lui non colpevole della situazione creatasi) ed imbarazzo generale (questa, infatti, è una cosa che ci dovrebbe spiegare la Triade).
Il Vado, penultimo in classifica con 10 punti, vuole sfruttare al massimo quella che è probabilmente l'ultima occasione per avvicinarsi al treno play out, facendo anche affidamento sull'eventuale ulteriore penalizzazione che potrebbe essere comminata ai nerazzurri per la grana vertenze.
Oltretutto, nel recente passato, i rossoblu hanno sfoderato sempre prestazioni super contro i nerazzurri, come lo scorso anno quando vinsero per 1-0 o nella disgraziata stagione 2003/2004, quando ci affossarono con un netto 3-0, con furibonda discussione tra l'ex Iannolo ed il portiere nerazzurro Minori, causata da un beffardo rigore calciato a cucchiaio dal fantasista.
Per trovare l'ultima vittoria nerazzurra al “Chittolina” dobbiamo tornare al 5 gennaio 2003, quando l'U.S. Imperia 1923, reduce dalla pesante sconfitta interna nel derby contro la sanremese, vinse per 1-0 con rete nel finale di gara realizzata da Tamborrino con un gran tiro da fuori area.

La partita è stata una vera delusione, per non dire di peggio. Una prestazione a tratti sconcertante dei nerazzurri che, in gol dopo soli 9 minuti grazie al calcio di rigore trasformato dallo sparviero Francesconi alla sinistra di Ghizzardi (vedi filmato gigheland), concesso per un fallo di mano di Antoni in area vadese, non sono quasi mai riusciti a gestire il prezioso vantaggio. La partita, infatti, l'ha fatta il Vado, che ha dimostrato tutta la sua mediocrità, ma anche un gran cuore. Al 41° Baudi realizza il gol del pari, ma l'arbitro Ferron annulla per un netto fallo di mano dello stesso Baudi, giustamente ammonito.
Nella ripresa, i rossoblù tentano un forcing e collezionano ben 4 calci d'angolo consecutivi, l'ultimo dei quali, al 55°, si conclude con un clamoroso palo colpito da Marotta di testa a Chiaverini sorpreso. Al 59° il Vado reclama per un calcio di rigore, non concesso per un fallo di mano di Marcucci, parso ai più netto. Il Vado comunque insiste e butta decine di palloni in area, senza mai rendersi pericoloso, ma creando notevoli apprensioni ai nerazzurri che paiono bloccati ed incapaci di tentare anche un contropiede. Neanche l'ingiusta espulsione di Minieri al 73°, per un fallo veniale a metà campo, sveglia i nerazzurri dal torpore e così, in pieno recupero, al 95°, l'ex nerazzurro Damonte, che aveva iniziato la stagione coi nerazzurri, mette in rete di testa il decimo calcio d'angolo calcio battuto da Gasperini. Neanche il tempo di portare la palla al centro, che l'arbitro fischia la fine dell'incontro.
Le uniche note positive dell'incontro vengono dall'aver realizzato un gol dopo 772 minuti di digiuno, l'aver mosso la classifica dopo 8 sconfitte consecutive e il ritorno al centro della difesa di Marco Di Placido.
Grandissima la delusione dei Samurai Ultras Imperia, presenti in buon numero, che hanno sostenuto per tutti i 95 minuti i nerazzurri.
Questi i giocatori schierati da Mazzeo: Chiaverini, Storgato, Minighellini, Di Placido, Marcucci, V. Russo (7' st Viano), Dolcetti (22' st Gamba), Barison 6, Marsiglia, M. Russo (15' st Messeri), Francesconi.
Cliccate qui per la consueta rassegna fotografica tratta da gigheland.

Casale-Sestrese 1-1 69’ Serra (C); 89’ Ramenghi (S).
Derthona-Rivoli ( rinviata per nebbia )
Lottogiaveno-Cirie` 0-0
Novese-Lavagnese 2-1 30’ Bo (N); 52’ Giglio (N);97’ Draca (L).
Rivarolese-PB Vercelli (sospesa al 75’ sull’1 a 0 per la Rivarolese )
Saluzzo-Biellese 1-1 33’ Foglia (S); 80’ Lazzaro (B).
sanremese-Savona 0-1 5’ Soragna (Sav).
Sestri L.-Alessandria 3-3 4’ Bellotto (S); 12’ Bellotto (S);15’ Falchini (A); 39’ Buglio (A);57’ Buglio (A); 65’ Rig. Ferretti (S).

Questa la classifica:
Alessandria 50
Biellese 43
Lavagnese 38
Sestrese 38
Savona 34
LottoGiav. 33
Novese 29
Ciriè 29
PB Vercelli 28 *
Rivoli 27 *
Casale 25
Rivarolese 25 *
Derthona 22 *
Imperia 22 (Pen. -3)
sanremese 21
Sestri L. 20
Vado 11
Saluzzo 9

* 1 partita in meno

sabato 19 gennaio 2008

Filastrocca


E' da tempo che dico che sez.caramagna è un pazzo furioso... degno esponente, quindi, della tifoseria nerazzurra. Vi copio/incollo una sua "belinata".

"Cavolo tutti diffidenti e che ci rodiamo il fegato più di prima!!! Ma mettiamo il caso che per una volta il destino non se la prenda con noi, che la finanza non usi la cipolla per farci piangere, che la squadra ritorni felice e vincenzi, che non arrivi un "piro"mane a bruciare tutto , dai ragazzi, proviamo a essere felici, basta con questa montalità autodistruttiva, imperia siamo noi, lo siamo sempre stati e lo saremo fino a quando avremo cuore...SAMURAI ULTRAS IMPERIA... prima, durante e dopo gli scempi di qualunque società!!!"

Aggiungo: speriamo solo di non rimanere scottarelli da questi nuovi dirigenti...

Trasferta a Vado


Anche in occasione della trasferta a Vado Ligure, i "Samurai Ultras Imperia" saranno presenti con una loro delegazione.
La trasferta sarà effettuata in auto.
Il ritrovo é fissato in Piazza Dante, alle ore 12,45 e la partenza alle 13,00.
Ricordo che il fischio d'inizio della gara é fissato alle ore 14,30.

La terna arbitrale


Arbitro dell'incontro di domani sarà Federico Fanton della sezione di Lodi, coadiuvato dai guardialinee Antonio Ferretti della sezione di Parma e Gianluca Maspero della sezione di Como.
L'arbitro Federico Ferretti è al primo anno di appartenenza alla C.A.N. della serie D.
Quest'anno Federico Fanton ha arbitrato 5 incontri del Campionato di serie D (più 7 tra Coppa Italia e Primavera), terminati con 2 vittorie delle squadre di casa, 2 pareggi ed 1 vittoria delle squadre in trasferta. Ha comminato 22 ammonizioni (una media di oltre 4 a partita), 1 espulsione e decretato 1calcio di rigore.
Nelle gare da lui arbitrate sono state realizzate 11 reti (oltre 2 di media ad incontro).

venerdì 18 gennaio 2008

Riolfo si o no?


Copio/incollo una notizia apparsa su sanremonews:

"Sembra che Giancarlo Riolfo potesse tornare, già da domenica, sulla panchina dell’Imperia. Era la voce che circolava in queste ore negli ambienti calcistici imperiesi ed il diretto interessato non conferma e non smentisce: “Ci siamo visti con la nuova dirigenza – ha detto – che mi ha cercato ed io mi sono reso disponibile. Ci sono alcune cose da mettere a posto, ma non pongo limiti alla provvidenza”. L’incontro decisivo era fissato per domani ma, all'ultimo momento la dirigenza ha dato fiducia nuovamente all'attuale tecnico Mazzeo".
In pratica tutto ed il contrario di tutto. Giovedì mattina il ritorno di Riolfo era dato per certo, Mazzeo era stato informato della decisione (immaginiamo con quale piacere...) e Giancarlo aveva dato la propria disponibilità: poi, nella serata, tutto é stato fermato.
Aspettiamo nuove notizie... chi sa, ci informi...

La prossima avversaria: F.C. Vado 1913


E' il Vado la prossima avversaria dei nerazzurri, domenica prossima al "Chittolina", con inizio alle 14,30.
Rispetto alla squadra affrontata all'andata, la società rossoblu è stata costretta a sfoltire la rosa e sono così partiti Bonforte, Bracco, Brema, Catalano, Girgenti e Notari.
In attacco è arrivato Giorgio Minieri (1976) dal Savona, oltre 80 reti tra C2 e serie D, con le maglie di Sestese, sanremese, Poggibonsi, Cavese, Nardò, Aglianese, Terracina, Latina, Baracca Lugo, Russi e Padova.
E' cambiato anche l'allenatore: al posto di Flavio Ferraro, esonerato il 29 ottobre, é tornato sulla panchina rossoblù Vincenzo Eretta, per svariati anni tecnico del Vado.

Il Vado ha 10 punti in classifica, frutto di 2 vittorie (in casa contro il Saluzzo ed in trasferta contro la Novese), 4 pareggi (in casa contro il Savona; in trasferta contro Sestri Levante, sanremese e Derthona) e 14 sconfitte (in casa contro P.B. Vercelli, Biellese, Sestrese, Alessandria, Lottogiaveno, Rivarolese e Lavagnese; in trasferta contro Savona, Imperia, Ciriè, Casale, Rivoli, P.B. Vercelli e Biellese).

Il Vado ha realizzato 11 reti (6 in casa, 5 in trasferta) e ne ha subite 37 (20 in casa, 17 in trasferta).

Marcatori rossoblù:
6 reti: Iannolo
2 reti: Girgenti (ceduto)
1 rete: Baudi, Castagna e Marraffa
Minieri ha realizzato, in questo campionato, 6 reti, tutte con la maglia del Savona.

La partita d'andata era terminata 1-0 per i nerazzurri con rete su rigore realizzata da Marsiglia al 75°.
Lo scorso anno i nerazzurri uscirono sconfitti dal "Chittolina" per 1-0.

giovedì 17 gennaio 2008

Saltato Mazzeo?


Una clamorosa bomba mi è giunta alle orecchie: Lorenzo Mazzeo, mister nerazzurro, sarebbe stato rimosso dall'incarico.
Al suo posto potrebbe essere clamorosamente richiamato Giancarlo Riolfo.
Appena so qualcosa di più ve lo renderò noto... se poi qualcuno di voi sa qualcosa di preciso, lo comunichi subito su questo blog.