Spareggio salvezza quest'oggi al “Chittolina” di Vado, tra i
rossoblu locali, capitanati dall'ex nerazzurro
Iannolo, e l'U.S. Imperia 1923.
I nerazzurri dell'era post master sono reduci da due sconfitte consecutive e non vincono una partita dal lontano
11 novembre 2007, quando sconfissero il Savona al “Ciccione” per 1-0. E' anche quella rete decisiva realizzata da
Ciolli al 2° della ripresa, l'ultima realizzazione nerazzurra: 763 minuti senza gonfiare la rete, quindi, considerando anche le 3 partite non disputate per l'assurda ed immotivata decisione di non schierare la squadra... una vita...
I nerazzurri sono reduci dall'ennesima settimana convulsa: continua il via vai di giocatori al “Ciccione” che pare essere diventato un vero porto di mare. Del resto allestire dal nulla una squadra, a Campionato in corso, con quello che offre il mercato e con l'obbligo di essere competitivi è un'impresa quasi impossibile... se siamo arrivati a questo punto il colpevole è sempre e solo uno, il master e questo dovrebbero ricordarselo tutti... ma pare che in giro ci siano degli smemorati...
Alle difficoltà sopra esposte, ci si è aggiunta la grana allenatore: giovedì pareva certo, infatti, l'esonero di Lorenzo Mazzeo e il ritorno di
Giancarlo Riolfo sulla panchina nerazzurra. Le parti erano state informate e si era trovato l'accordo: poi, l'improvviso dietrofront, con logico risentimento di Mazzeo (anche lui non colpevole della situazione creatasi) ed imbarazzo generale (questa, infatti, è una cosa che ci dovrebbe spiegare la Triade).
Il Vado, penultimo in classifica con 10 punti, vuole sfruttare al massimo quella che è probabilmente l'ultima occasione per avvicinarsi al treno play out, facendo anche affidamento sull'eventuale ulteriore penalizzazione che potrebbe essere comminata ai nerazzurri per la grana vertenze.
Oltretutto, nel recente passato, i rossoblu hanno sfoderato sempre prestazioni super contro i nerazzurri, come lo scorso anno quando vinsero per 1-0 o nella disgraziata stagione 2003/2004, quando ci affossarono con un netto 3-0, con furibonda discussione tra l'ex Iannolo ed il portiere nerazzurro
Minori, causata da un beffardo rigore calciato a cucchiaio dal fantasista.
Per trovare l'ultima vittoria nerazzurra al “Chittolina” dobbiamo tornare al 5 gennaio 2003, quando l'U.S. Imperia 1923, reduce dalla pesante sconfitta interna nel derby contro la sanremese, vinse per 1-0 con rete nel finale di gara realizzata da Tamborrino con un gran tiro da fuori area.
La partita è stata una vera delusione, per non dire di peggio. Una prestazione a tratti sconcertante dei nerazzurri che, in gol dopo soli 9 minuti grazie al calcio di rigore trasformato dallo sparviero Francesconi alla sinistra di Ghizzardi (vedi
filmato gigheland), concesso per un fallo di mano di Antoni in area vadese, non sono quasi mai riusciti a gestire il prezioso vantaggio. La partita, infatti, l'ha fatta il Vado, che ha dimostrato tutta la sua mediocrità, ma anche un gran cuore. Al 41° Baudi realizza il gol del pari, ma l'arbitro Ferron annulla per un netto fallo di mano dello stesso Baudi, giustamente ammonito.
Nella ripresa, i rossoblù tentano un forcing e collezionano ben 4 calci d'angolo consecutivi, l'ultimo dei quali, al 55°, si conclude con un clamoroso palo colpito da Marotta di testa a Chiaverini sorpreso. Al 59° il Vado reclama per un calcio di rigore, non concesso per un fallo di mano di Marcucci, parso ai più netto. Il Vado comunque insiste e butta decine di palloni in area, senza mai rendersi pericoloso, ma creando notevoli apprensioni ai nerazzurri che paiono bloccati ed incapaci di tentare anche un contropiede. Neanche l'ingiusta espulsione di Minieri al 73°, per un fallo veniale a metà campo, sveglia i nerazzurri dal torpore e così, in pieno recupero, al 95°, l'ex nerazzurro Damonte, che aveva iniziato la stagione coi nerazzurri, mette in rete di testa il decimo calcio d'angolo calcio battuto da Gasperini. Neanche il tempo di portare la palla al centro, che l'arbitro fischia la fine dell'incontro.
Le uniche note positive dell'incontro vengono dall'aver realizzato un gol dopo 772 minuti di digiuno, l'aver mosso la classifica dopo 8 sconfitte consecutive e il ritorno al centro della difesa di Marco Di Placido.
Grandissima la delusione dei Samurai Ultras Imperia, presenti in buon numero, che hanno sostenuto per tutti i 95 minuti i nerazzurri.
Questi i giocatori schierati da Mazzeo: Chiaverini, Storgato, Minighellini, Di Placido, Marcucci, V. Russo (7' st Viano), Dolcetti (22' st Gamba), Barison 6, Marsiglia, M. Russo (15' st Messeri), Francesconi.
Cliccate
qui per la consueta rassegna fotografica tratta da gigheland.
Casale-Sestrese 1-1 69’ Serra (C); 89’ Ramenghi (S).
Derthona-Rivoli ( rinviata per nebbia )
Lottogiaveno-Cirie` 0-0Novese-Lavagnese 2-1 30’ Bo (N); 52’ Giglio (N);97’ Draca (L).
Rivarolese-PB Vercelli (sospesa al 75’ sull’1 a 0 per la Rivarolese )
Saluzzo-Biellese 1-1 33’ Foglia (S); 80’ Lazzaro (B).
sanremese-Savona 0-1 5’ Soragna (Sav).
Sestri L.-Alessandria 3-3 4’ Bellotto (S); 12’ Bellotto (S);15’ Falchini (A); 39’ Buglio (A);57’ Buglio (A); 65’ Rig. Ferretti (S).
Questa la classifica:
Alessandria 50
Biellese 43
Lavagnese 38
Sestrese 38
Savona 34
LottoGiav. 33
Novese 29
Ciriè 29
PB Vercelli 28 *
Rivoli 27 *
Casale 25
Rivarolese 25 *
Derthona 22 *
Imperia 22 (Pen. -3)
sanremese 21
Sestri L. 20
Vado 11
Saluzzo 9
* 1 partita in meno