mercoledì 10 dicembre 2008

Botte di Natale

Copio/incollo da riviera24.it
Una partita del campionato di calcio Juniores, disputata a Pontedassio tra la Pro Imperia e il Don Bosco Vallecrosia è stata interrotta per una maxi rissa tra i giocatori (tutti 17enni) che ha prodotto ben 11 espulsioni. All’arbitro, Marco Cagnoli, della sezione di Imperia, non è rimasto che decretare concluso il match per il numero insufficiente di calciatori in campo. La squadra di casa stava vincendo per 4-1, quando la rissa è scoppiata per un fallo di gioco commesso da un difensore della Pro Imperia. Un calciatore che si trovava a terra, è stato riempito di calci, ed ha riportato la frattura di una gamba. Le due squadre saranno dichiarate sconfitte entrambe dal giudice sportivo.
Ah! però!!! i paladini del fair play, quelli della mission di educare i giovani alla correttezza, quelli per cui i loro allenatori e responsabili colgono appieno quelle che sono, già da qualche anno, le richieste e gli obiettivi della dirigenza della nostro sodalizio cioè l'impegno verso una crescita del tasso tecnico che dovrà poi essere trasmesso, insieme allo spirito sportivo, ai nostri giovani calciatori (tutte frasi loro) ecc. ecc....
Più facile predicare, che razzolare, eh?
Nel frattempo, dopo le dimissioni di Faraldi dalla prima squadra del P.R.O., per il quale l'impegno della guida della squadra era diventato non sostenibile, (anche questa frase presa dal loro sito ufficiale), anche l'allenatore della Juniores del P.R.O., Galluzzi, ha rassegnato le dimissioni: al suo posto, vi anticipiamo il nome del nuovo mister,
Angelo Balboà!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

minchia è un po' vecchio

Anonimo ha detto...

da Comunicato Ufficiale :Gara: P.R.O. Imperia – Don Bosco Vallecrosia
Sospesa al 26° del secondo tempo sul punteggio di 4 – 1.
Esaminati gli atti ufficiali, si rileva che al 26° del secondo tempo a seguito di un normale contrasto di gioco il giocatore ............ (Don Bosco Vallecrosia) colpiva intenzionalmente con violenza ripetutamente all’addome e alle gambe, con pugni e calci, un avversario, che si accasciava a terra, il .......... continuava a colpirlo nonostante fosse riverso a terra causandogli un forte dolore alla gamba sinistra. Un compagno di squadra cercava di intervenire per far cessare questo episodio di violenza, senza peraltro riuscirvi, perché veniva colpito al volto da una raffica di pugni scagliati violentemente dal giocatore ..............(Don Bosco Vallecrosia).
Preso atto che in precedenza, e precisamente al 12° del secondo tempo, era stato espulso il giocatore ............... (Don Bosco Vallecrosia) il direttore di gara constatava che veniva a mancare, per entrambe le Società, il numero minimo dei calciatori per proseguire la gara regolarmente (art. 73/2 delle N.O.I.F.).