mercoledì 31 gennaio 2007

E io pago?


Come qualcuno avrà avuto modo di leggere in un commento ad un post, un frequentatore del blog ci ha segnalato che ieri tre giovani giocatori nerazzurri, Mattia De Simeis, Matteo Fiorentini ed Alessio Cuneo, hanno avuto l'onore di essere convocati dalla Federazione per partecipare ad uno stage della Rappresentativa di categoria, al quale prendono parte i giocatori nati negli anni 1988/1989. Un analogo stage c'era già stato la settimana scorsa, ma i nostri giocatori non avevano potuto prendervi parte in quanto la società nerazzurra, impegnata nella partita di ritorno di Coppa Italia contro la Solbiatese, aveva chiesto alla Federazione di non farli partecipare perché impegnati nella manifestazione.

Questa settimana, invece, non ci sono state più scuse ed i tre hanno potuti recarsi, a bordo di una loro autovettura, a Rivarolo Canavese (curiosamente la città della squadra che affronteremo domenica prossima al Ciccione: mumble, mumble... non è che la Federazione vorrà ricambiare tanta disponibilità della società piemontese?): considerate le pezze al culo della nostra Società, ci auguriamo che la stessa abbia provveduto a rimborsare tale ulteriore "trasferta", perchè, è inutile dirlo, una Società seria dovrebbe farsi carico di tale spese. Oltretutto è pur sempre un onore per qualsiasi Società che propri tesserati possano essere convocati per tali stage; senza contare che, restando terra terra, questo potrebbe servire ad aumentare il valore del cartellino dei giocatori e questo credo interessi qualsiasi Società, anche quelle meno serie.

Secondo voi come finirà questa vicenda? Un aiutino: abbiamo detto prima come si comporterebbe una Società seria...


martedì 30 gennaio 2007

La rosa nerazzurra: i portieri


Nome: MATTEO
Cognome: BLASETTA
Soprannome: /
Luogo di nascita: SANREMO (IM)
Data di nascita: 15/02/1987
Ruolo: PORTIERE
Squadra del cuore: INTER
Carriera calcistica
Stagione: 2005/2006. Squadra: SANREMESE. Serie: GIOVANILE. Presenze: 28

Nome: DAVIDE
Cognome:TRANCHIDA
Soprannome: TRANKY
Luogo di nascita: ALBENGA (SV)
Data di nascita: 28/05/1985
Ruolo: PORTIERE
Squadra del cuore: SAMPDORIA
Carriera calcistica
Stagione: 2002/2003. Squadra: LOANESI. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 4
Stagione: 2003/2004. Squadra: LOANESI. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 13
Stagione: 2004/2005. Squadra: PALMA ALGHERO. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 27
Stagione: 2005/2006. Squadra: TEMPIO. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 3
Stagione: Dic. 2005. Squadra: SAN TEODORO. Serie: ECCELLENZA. Presenze: 4

Nome: ALESSIO
Cognome: IELAPI
Soprannome: IELPO
Luogo di nascita: ALBENGA (SV)
Data di nascita: 19/12/1987
Ruolo: PORTIERE
Squadra del cuore: GENOA
Carriera calcistica
Stagione: 1999/2000. Squadra: Cisano. Serie: GIOVANILE
Stagione: 2000/2001. Squadra: SAN FILIPPO. Serie. GIOVANILE
Stagione: 2001/2002. Squadra: SAVONA. Serie: GIOVANILE
Stagione: 2002/2003. Squadra: CAIRESE. Serie: GIOVANILE
Stagione: 2003/2004. Squadra: GENOA. Serie: GIOVANILE
Stagione: 2004/2005. Squadra: IMPERIA. Serie: GIOVANILE
Stagione: 2005/2006. Squadra: IMPERIA. Serie: GIOVANILE

lunedì 29 gennaio 2007

Il punto sul campionato: 19°giornata


Il Savona perde l'opportunità per fare fuori una diretta contendente dalla lotta per la promozione in C2 e si fa sconfiggere al “Bacigalupo” dal Casale con un netto 0-2. Davanti a circa 1700 spettatori, i nerostellati realizzano un gol per tempo, al 38° con un colpo di testa di Coletto ed al 4° della ripresa con un tiro sotto misura dell'ex Giacchino e compiono l'impresa di prendere 6 punti nei due match di Campionato. Più che la battuta d’arresto a preoccupare i biancoblù è il fatto che, fino ad oggi, non hanno vinto neanche uno scontro diretto ed il nervosismo palesato per tutto l'incontro. E domenica prossima, nuovo match verità, a San Giusto, contro il Canavese che si è sbarazzato del P.B. Vercelli e si è portato a soli due punti di distanza. I torinesi, dopo essere passati in vantaggio nella prima frazione con un gol di De Signore, si sono prima fatti raggiungere dai vercellesi da Vitale e hanno poi conquistato i tre punti grazie a due rigore realizzati da Alberti e Max Palombo.

La quarta in classifica Orbassano perde clamorosamente contro la Castellettese al 90°: passati in vantaggio al 13° con Santoro, si sono fatti raggiungere e superare dai novaresi grazie alle reti di Gestra e Zinnari in extremis.

Ennesimo clamoroso tonfo esterno per l'Alessandria che perde a Rivarolo Canavese: dopo una traversa, in avvio di gara, dell'attaccante grigio Lorieri, i granata locali realizzano due gol in dieci minuti, con un colpo sotto misura dell'ex Munari e col giovane numero 10 Russo che, solo davanti allo “zingaro” Campana, lo infila per la seconda volta. La Rivarolese, seppur falcidiata dalle squalifiche, trova così la seconda vittoria consecutiva e sarà la prossima avversaria dei nerazzurri.

Perde in casa il Voghera contro il Borgomanero: la rete di Canonico al 70°, permette ai rossoblù di agganciare il Voghera e l'Alessandria al quinto posto in classifica.

Si spartiscono la posta in palio Giaveno e Lavagnese: passano in vantaggio i torinesi, con un calcio di rigore realizzato da Cacciatore e pareggio degli ospiti con l'attaccante argentino Martin.

Pari anche tra CasteggioBroni e Saluzzo, nel drammatico spareggio salvezza disputato in terra lombarda: passano per primi in vantaggio i padroni di casa con Di Cosmo nel primo tempo, ma i piemontesi trovano il pareggio al 60° con Mariani.

Seconda vittoria consecutiva per il Canelli che si impone con il fanalino di coda Vado, grazie ad un gol ad inizio ripresa dell'attaccante ex nerazzurro Simone Spinelli.


domenica 28 gennaio 2007

Sestri Levante - Imperia: 3-1



Brutta sconfitta esterna per i nerazzurri al “Sivori” di Sestri Levante. Partita assai sentita tra le due tifoserie ed infatti ci sono stati dei tafferugli, prima e dopo l'incontro, tra gli ultras locali ed i Samurai Ultras Imperia, giunti a Sestri Levante a bordo di un pullman.

L'U.S. Imperia 1923, priva degli squalificati Benassi e Chiarlone si schiera con Blasetta che torna a difendere (si fa per dire) i pali della porta nerazzurra dopo due turni, Vago e Fiorentini sulle fasce, Milianti e Di Placido al centro con Notari libero, a centrocampo Merzek, supportato da De Simeis e Garzelli, in attacco Mazzei e Iannolo.

Neanche il tempo di assestarsi in campo ed i locali passano in vantaggio. Al 12° l'attaccante Soncini penetra nell'area nerazzurra e viene atterrato da Milianti: l'arbitro Raciti di Acireale fischia il rigore, realizzato dallo stesso Soncini, che spiazza Blasetta.

Il Sestri Levante sfiora il raddoppio due minuti più tardi con un gran tiro di Lanatiu respinto in angolo da Blasetta.

I nerazzurri si risvegliano dal torpore e insidiano la porta di Cancellare al quarto d'ora con De Simeis ed al 21° con Garzelli. E' il preludio al gol: al 23° Danielone Mazzei, lanciato da un perfetto passaggio in verticale di Merzek , salta il difensore Cella ed infila Cancellara con uno splendido pallonetto.

Il Sestri Levante si ributta in avanti e torna nuovamente in vantaggio in chiusura di tempo, con Dall'Orzo che, dopo un primo tentativo, colpisce sulla ribattuta di Di Placido e, da distanza ravvicinata, infila Blasetta.

La ripresa inizia con la terza marcatura dei Corsari: al 46°, il solito Soncini si incunea nella difesa di burro nerazzurra e realizza la sua settima rete stagionale.

La partita di chiude, in pratica, al 50° quando il difensore Milianti si fa espellere per doppia ammonizione.

I nerazzurri tentano di riaprire la partita, mentre i levantini si limitano a mantenere l'importante vantaggio: grazie a questa vittoria, infatti, i rossoblù locali riescono ad agganciare i nerazzurri in una posizione di classifica a ridosso della zona play out. Sotto accusa, ancora una volta, la difesa imperiese, capace di far realizzare ben 3 gol, ad una squadra che fino a questa domenica ne aveva realizzati solo 10, ma anche un centrocampo non in grado di fare un'opportuno filtro... ma era così necessario far fuori Giambo Bocchi?


Questi i giocatori schierati da Barozzi:

Blasetta, Vago (29° st Clerino), Fiorentini, Notari, Milianti, Di Placido, De Simeis (18° st Brega) , Merzek, Mazzei, Iannolo, Garzelli (12° st Panizzi).


Questi gli altri risultati:

Canelli-Vado 1-0
50’ Spinelli (C)

CasteggioBroni-Saluzzo 1-1
11’ Di Cosmo (C); 60’ Mariani (S)

Castellettese-Orbassano 2-1
13’ Santoro (O); 40’ Gestra (C)
90’ Zinnari (C)

Giaveno-Lavagnese 1-1
21’ Cacciatore (G); 76’ Martin (L)

PB Vercelli-Canavese 1-3
54’ Vitali (P); 23’ De Signore (C)
75’ rig. Alberti (C), 91’ rig. Palombo (C)

Rivarolese-Alessandria 2-0
20’ Munari (R), 30’ Russo (R)

Savona-Casale 0-2
36’ Coletto (C); 59’ Giacchino (C)

Voghera-Borgomanero 0-1
70’ Canonico (B)


Per effetto di questi risultati questa è la classifica


Savona 44
Canavese 42
Casale 38
Orbassano 32
Alessandria, Voghera, Borgomanero 29
PB Vercelli 28
Lavagnese 25
Giaveno 24
Imperia 23
Sestri L. 23
Rivarolese 22
Castellettese, Canelli 20
Casteggio Broni, Saluzzo 16
Vado 13


sabato 27 gennaio 2007

G.F.? No G.L.!


Come tutti sapranno, da qualche giorno è iniziata una nuova edizione del reality più famoso. Il Grande Fratello, dite voi in coro? Ma no! Se a Cinecittà, le telecamere di Mediaset stanno trasmettendo quel programmino stucchevole con protagonisti una dozzina di ragazzi pronti a tutti per avere un posto al sole, ad Imperia, dopo l'indimenticabile edizione del “Grande Bordello” (che vide la vittoria a sorpresa di Banjo), è di scena una fantastica edizione del “Grande Licciardello”, con un unico assoluto protagonista che cerca in tutte le maniere di non avere un posto al sole... a scacchi. Insieme a lui, con nessuna possibilità di vincere, un giardiniere, una ventina di calciatori, uno psicologo, un ristoratore, un autista, un albergatore ed un agente immobiliare.

All'interno del confessionale del “Grande Licciardello”, stanno passando tutti i protagonisti... chissà quali oscuri segreti, quali oscure trame stanno per essere rivelate al pubblico.

L'edizione di quest'anno durerà solo un paio di settimane, giusto il tempo per permettere al “Grande Licciardello”, di decretare il vincitore. Ma in questo reality, a differenza di quello in onda su Mediaset Premium, il vincitore non avrà alcun premium: dovrà, invece, lui stesso restituire il montepremi che ha accumulato, agli altri concorrenti. Ancora pochi giorni e sapremo.


p.s. “compriamo due consonanti a caso?” G.F., ad esempio?

G.F. = Grande Fratello, il reality

G.F. = Gennaio Febbraio, i mesi in cui si svolge il reality

G.F. = Gian Franco, il protagonista del reality

G.F. = Guardia (di) Finanza, quelli che fanno le nomination

G.F. = Gran Finale... probabilmente col botto...




venerdì 26 gennaio 2007

Arbitro e Coppa Italia


Arbitro dell'incontro che si disputerà domenica prossima al "Sivori" di Sestri Levante è Stefano Raciti della sezione A.I.A. di Acireale (un po' più da lontano potevano farlo arrivare), coadiuvato dai due guardialinee Duccio Tronci e Massimiliano Romei di Firenze.

Raffaele Merzek e Mattia De Simeis sono stati squalificati per un turno, rispettivamente a seguito dell'espulsione e dell'ammonizione beccata in occasione della partita di Coppa Italia contro la Solbiatese: la squalifica sarà da loro scontata il prossimo anno... chissà se ancora con noi...

Questi sono gli accoppiamenti dei quarti di finale di Coppa Italia:
Rodengo-Solbiatese
Chioggia-Sangiustese
Viareggio-San Felice Normanna
Siracusa-Noicattaro

Il prossimo avversario: U.S. Sestri Levante


L'Unione Sportiva Sestri Levante è stata fondata nel 1919.

Dopo anni di anonimato nei dilettanti liguri, i corsari, dallo scorso anno, militano nel C.N.D.

Alla guida dei rossoblù, da domenica scorsa, c'è Sergio Roncone al posto dell'esonerato Pino Mango, coadiuvato dal direttore sportivo, una nostra vecchia conoscenza, quel Sergio Ghilino che è stato il primo dei quattro nostri allenatori nella tragica stagione 2003/2004.

In porta schierano l'esperto ex savonese Cancellara, in difesa Lanati sulla destra e Silvestri sulla sinistra, Cella ed il giovanissimo Ustulin (classe 1988) al centro; a centrocampo Zunino e l'ex matuziano Guida, con Costantini sulla fascia destra e Mariani su quella sinistra; in attacco Dell'Orzo a supporto del ventiduenne Soncini, che è il capocannoniere dei rossoblù, con 5 gol realizzati, di cui 2 su rigore.

L'U.S. Sestri Levante ha 19 punti in classifica, 3 in meno dei nerazzurri, frutto di 4 vittorie (nell'esordio a Vado, ed in casa contro Orbassano, Canavese e Rivarolese), 8 pareggi e 7 sconfitte. L'ultima vittoria dei rossoblù risale ad un mese e mezzo fa, quando sconfissero in casa la Rivarolese.

Dato interessante è quello delle realizzazioni: l'U.S. Sestri Levante è il peggior attacco del Campionato con soli 10 gol realizzati, ma anche la migliore difesa con soli 14 reti subite.


giovedì 25 gennaio 2007

C'eravamo tanto amati



In questi giorni, dopo l'inizio della verifica fiscale della Guardia di Finanza, seconda una tipica consuetudine italiana, è iniziata la solita fuga dal carro del vincitore... per carità, il presidente dell'U.S. Imperia 1923 non è che sia mai stato un gran vincente, quantomeno da un punto di vista calcistico (del resto poco mi importa, francamente), ma la vittoria dello scorso Campionato di Indecenza Ligure e della Coppa (del nonno) Liguria, avevano fatto si che in molti avessero cominciato a guardarlo con altri occhi... per convenienza, evidentemente. Un film già visto, con gli opportuni distinguo, ai tempi di Pino Cipolla, quando Sindaco, Assessori, Giornalai e leccaculi vari, si spintonavano per mostrarsi al fianco del Presidente vincente, salvo poi immediatamente dileguarsi appena la baracca è miseramente affondata. Ma torniamo ai (ancora una volta) tristi giorni nostri.
Questa settimana, dopo oltre tre anni di silenzio (di colpevole silenzio), tutti hanno cominciato a vuotare il sacco: il custode/giardiniere/tuttofare che reclama anche i soldi delle sementi della sacra erba del Ciccione, la compagnia di autotrasporti che ha negato i suoi mezzi a chi li ha sempre pagati anticipatamente ed ora reclama i pagamenti del noleggio dei suoi mezzi, il ristorante che ha rifocillato le sante panze dei nostri campioni, gli alberghi e l'agenzia immobiliare che questi campioni ha ospitato, il fornitore del gasolio per il riscaldamento delle docce e del taglia erba... ecc ecc... alla lunga lista di coloro che si lamentano non potevano mancare i nostri più illustri concittadini, che ora si domandano che fine abbiano fatto i soldi che elargiscono all'U.S. Imperia 1923 per la gestione dello stadio Ciccione, circa 40.000 euri annui. Ma come? Prima gli fate un regalo e poi lo volete indietro o volete sapere che ne ha fatto? Maleducati! Fermo restando che la somma reputo sia irrisoria rispetto alle spese di manutenzione ordinaria di un impianto sportivo come il Ciccione e che comunque lo stadio non sta certo cadendo a pezzi o è abbandonato a se stesso, questa richiesta è davvero incredibile. In una città dove se alla Galeazza uno tira una scoreggia, la sentono al Prino, dove non si muove foglia se Lui non voglia, non mi dite che non sapevate nulla, che non conoscevate nessuno. Non ci credo, non ci credo proprio. E se, per assurdo, non sapevate nulla, perché non avete dato ascolto a quei ragazzi che da sempre pongono il problema U.S. Imperia 1923 e che per questo sono stati anche querelati? Mah? Non capisco, anzi capisco... purtroppo.
Comunque, per chi “Io non c'ero”, “Io non sapevo”, “Come? Ma davvero?”, in alto a destra, come diceva quella pubblicità, “Te lo do' io il promemoria”... guardateli, tutti insieme appassionatamente... Applausi per Guanfibra!

mercoledì 24 gennaio 2007

Squalifiche


Due squalificati tra i nerazzurri per la prossima gara che si disputerà al “Sivori” di Sestri Levante: si tratta di Cristiano Chiarlone ed Andrea Benassi, mentre tra i rossoblù non c'è nessuno squalificato. Ricordiamo che Roby Iannolo è sempre sotto diffida.

Segnaliamo poi che il calciatore del Vado Giovanni Tateo, in panchina nella gara contro la Rivarolese, è stato squalificato fino a fine stagione per aver prima insultato l'arbitro e poi aver sputato in faccia al guardialinee.


Coppa Italia: Imperia-Solbiatese 3-2



Dopo il 2-1 casalingo dei nerazzurri varesotti di due settimane fa, quest'oggi al "Ciccione", dinanzi a meno di un centinaio di spettatori (complimenti ancora per l'orario di inizio!), l'U.S. Imperia 1923 deve obbligatoriamente vincere, per poter accedere ai quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti.
La Solbiatese si porta in vantaggio al 40° grazie ad un gol del bomber Marsic che, solo davanti a Blasetta, lo infila in uscita. La prima frazione si conclude così sullo 0-1. Nella ripresa i nerazzurri imperiesi pareggiano al 20° con Merzek che realizza un rocambolesco rigore (la palla prima di entrare colpisce i due pali); in occasione del rigore i lombardi restano in 10 per l'espulsione di Di Gioia. L'U.S. Imperia 1923 raddoppia al 23à, grazie ad un colpo di testa di Clerino che, ancora una volta, schierato dal primo minuto, va a segno. L'arbitro ristabilisce la parità numerica con un'assurda espulsione a Merzek e la Solbiatese che al 31° trova il pari con Marzio. Iannolo, subentrato nel secondo tempo, realizza al 40°, ancora su rigore il gol dell'inutile vittoria nerazzurra. Per effetto di questo risultato e del 2-1 dell'andata, l'U.S. Imperia 1923 è eliminata dalla manifestazione.
Questi i giocatori schierati da Barozzi.
Blasetta, Benassi, Vago, Notari, Fiorentini, Di Placido, Brega, Merzek, Clerino, Chiarlone, De Simeis.
Per effetto dei risultati delle gare di ritorno, queste sono le squadre qualificate ai quarti di finale: Solbiatese, Rodengo, Viareggio, Chioggia, Sangiustese, Aversa Normanna, Siracusa e Noicattaro.

martedì 23 gennaio 2007

"Il grido" di Month



Sappiamo che tra i frequentatori di questo blog e nelle poltroncine rosse della tribuna del Museo d'Arte Contemporanea “Ciccione”, ci sono persone d'indubbio gusto, amanti dell'arte in tutte le sue forme, specialmente quella pittorica. Vogliamo, quindi, quest'oggi, iniziare una serie di post dedicati a questo argomento. Sottoponiamo alla vostra attenzione un primo, famosissimo, quadro, titolato “Il grido” del celebre arista partenopeo Month.
Questo è senz’altro il quadro più celebre di Month e, in assoluto, uno dei più famosi dell’espressionismo. In esso è condensato tutto il rapporto angoscioso che l’artista avverte nei confronti della vita. Lo spunto è decisamente autobiografico. L’uomo in primo piano che urla è l’artista stesso. Tuttavia, il quadro ha una indubbia capacità di trasmettere sensazioni universali. E ciò soprattutto per il suo crudo stile pittorico. Il quadro presenta, in primo piano, l’uomo che urla. Lo taglia in diagonale il parapetto del ponte visto in fuga verso sinistra, verso il baratro verso cui sta precipitando. Sulla destra vi è invece un innaturale paesaggio, desolato e poco accogliente, la città che lo ha accolto malvolentieri e con diffidenza. In alto il cielo è striato di un rosso molto drammatico e con delle fiamme gialle inquietanti, che predicono futuri inquietanti scenari. L’uomo è rappresentato in maniera molto visionaria. Ha un aspetto sinuoso e molle. Più che ad un corpo, fa pensare ad uno spirito. La testa è completamente calva come un teschio ricoperto da una pelle mummificata. Gli occhi hanno uno sguardo allucinato e terrorizzato. Il naso è quasi assente, mentre la bocca si apre in uno spasmo innaturale. Restano diritti solo il ponte e le sagome dei due uomini sullo sfondo. Sono sordi ed impassibili all’urlo che proviene dall’anima dell’uomo. Rappresentano i concittadini , gli amministratori e gli industriali locali, nonché gli amici del pittore, incuranti della sua angoscia, a testimonianza della falsità dei rapporti umani. L’urlo di questo quadro è una intesa esplosione di energia psichica. È tutta l’angoscia che si racchiude in uno spirito tormentato che vuole esplodere in un grido liberatorio. Ma nel quadro non c’è alcun elemento che induca a credere alla liberazione consolatoria. L’urlo rimane solo un grido sordo che non può essere avvertito dagli altri ma rappresenta tutto il dolore che vorrebbe uscire da noi, senza mai riuscirci. E così l’urlo diviene solo un modo per guardare dentro di sé, ritrovandovi angoscia e disperazione.
Niente da dire, da restare a bocca aperta e riflettere, eh?

lunedì 22 gennaio 2007

Il punto sul campionato: 19°giornata


Continua la sua marcia inarrestabile il Savona che si sbarazza senza problemi del Saluzzo, con reti dell'ex nerazzurro Siciliano ed i soliti Grabinski e Moronti: sul 0-3, i biancoblù mollano la presa e permettono ai locali di ridurre le distanze.

Nello scontro diretto tra le possibili pretendenti alla vittoria finale la spunta il Canavese: dopo un rigore sbagliato da Max Palombo, i torinesi trovano il gol vittoria con una magistrale punizione di Cretaz che trova l'angolino alto alla destra del portiere nerostellato Pettinari. Il Casale abbozza una reazione, ma è solo nervosa, e conclude l'incontro in nove uomini: i due espulsi, Steri e La Tartara, squalificati, saranno obbligati a saltare la sfida in programma domenica prossima a Savona.

Si dividono la posta Orbassano e Voghera: anche qui, l emozioni sono tutte concentrate nella ripresa, con i piemontesi in vantaggio grazie ad una punizione di Montagna, subito pareggiata dal solito Guerrisi; quattro minuti i locali si riportano in vantaggio grazie ad un rigore realizzato da Santoro. I pavesi trovano il pari a dieci minuti dal termine, grazie ad un gol di Spiaggi.

Il Giaveno ottiene un'importantissima vittoria a Borgomanero e continua la corsa a braccetto coi nerazzurri: gol della vittoria alla fine della prima frazione di gioco, grazie ad una punizione di Romeo. Nella ripresa assedio dei rossoblù locali, che assediano l'area del Giaveno, che non capitola neanche su rigore, fallito da Lazzaro.

Pari tra Alessandria e Sestri Levante, coi grigi che protestano con l'arbitro per due gol annullati ed un netto rigore non concesso: i rossoblù, del neo mister Roncone, subentrato all'esonerato Mango, portano a casa un importante punto e si apprestano ad affrontare i nerazzurri, domenica prossima al “Sivori”.

Vittoria esterna anche per la rimaneggiata Rivarolese (ben 5 giocatori squalificati) che espugna il “Chittolina” di Vado, grazie ad una realizzazione di Perrone: la Rivarolese riesce ad addormentare il gioco, senza che il Vado non crei particolari pericoli agli ospiti, che con questa vittoria fanno un bel balzo in avanti, lasciando i rossoblù all’ultimo posto in classifica.

Negli anticipi disputati sabato, sorprendente ed importantissima vittoria esterna del Canelli a Vercelli: la partita, trasmessa in diretta su Rai Sat, è decisa dalle reti di e dell'ex granata Fuser.

Pari, invece, tra Lavagnese e CasteggioBroni, coi locali in rete alla fine della prima frazione, con Martin che realizza un calcio di rigore e pari dei lombardi nel finale di gara grazie a Mariani.

sabato 20 gennaio 2007

Ci vuole pazienza... anzi patienza



Questa settimana anche la nostra redazione (anzi redatione) ha ricevuto un comunicato ufficiale proveniente dalla vicina (ma lontana anni luce) città delle baracche. Lo pubblichiamo integralmente, affinché tutti ne possano godere. “Gli Ultras della Gradinata Nord (chiiiiii?????? da quando in qua c'è una Gradinata Nord a Sanremo? Al limite un Distinti Ovest...) Sanremo: Kaos e Nuova Guardia, hanno deciso all’unanimità di interrompere la loro attività (e già qui avrei qualcos'altro da ridire, ma mi mangio la lingua, anzi le dita...) come singoli nuclei organizzati per dare vita ad un progetto comune che rappresenti interamente la tifoseria sanremese. Ad oggi i gruppi esistenti infatti si trovano d’accordo su una linea di pensiero ben precisa ed una separazione (perchè non separatione?) tra le singole entità non ha più senso di esistere. Per questo motivo annunciamo la nascita di un gruppo unico che si pone innanzitutto l’obbiettivo di continuare sulla scia dell’operato svolto in questi ultimi anni (e come si sente l'odore di questa scia...) ed in seconda battuta di creare un progetto duraturo nel tempo che rappresenti il nome di Sanremo e della Sanremese Calcio in tutta Italia. Nasce così, a Sanremo, il nuovo, anzi l'ennesimo gruppo di tifosi: i “Matutia 1904”. Il caso è interessante, quest'ennesimo cambio di personalità, di identità, che sottoponiamo all'attenzione di un esperto in materia, il dottor Froidde.
Dottor Froidde come giudica questo caso? “Le persone sentono di esser nate in un corpo sbagliato possono iniziare ad essere infelici già in giovane età. Possono esser presenti sensazioni (ops, sensationi) di depressione, la sensazione (aridaje, sensatione) di non essere capiti, istinti di ribellione e isolamento. Il cambiamento sessuale può condurre ad aver paura dell'intimità, del cambiamento, oppure condurre alla solitudine, a reazioni (belin, reatione) di pianto, insicurezza, eccessivo consumo di alcool e depressione. La frequenza con cui questi problemi psicologici compaiono è alta e parlare con una persona specializzata in disturbi sessuali è importante per imparare a gestire queste sensazioni prima e dopo il cambiamento sessuale”. Insomma, un caso interessante ed inquietante nello stesso momento, che non mancherà di far discutere. “Commandos”, “Ultras”, “Ultras Sanremo”, “Kaos”, “Nuovo guardia”, “Matutia 1904”... e poi Sanremo, San Remo o S. Remo?... I “Samurai Ultras Imperia” un giudizio (anzi un giuditio) in merito lo avevano già espresso qualche anno fa, ed è sintetizzato nella foto in alto al post...

Squalifiche



Nell'importante sfida contro l'A.C. Castellettese sarà assente capitan Arturo Notari, squalificato dal Giudice Sportivo per un turno; inoltre Roby Iannolo, che domenica scorsa a Voghera ha collezionato la terza ammonizione, è andato in diffida e sarà squalificato quando riceverà il prossimo cartellino giallo. Da segnale, poi, che alla Rivarolese, prossima avversaria casalinga dei nerazzurri, sono stati squalificati ben 5 giocatori (3 dei quali salteranno anche lo scontro diretto in programma tra due domeniche al Ciccione) ed hanno beccato 2,000 euri di multa per il tumultuoso dopo partita di Rivarolese-Pro Belvedere, nel quale il guardialinee è stato colpito in pieno volto da una borraccia da un calciatore. Un esempio da seguire, anche se beccare una multa del genere significherebbe una tragedia economica, considerate le nostre pezze al culo.

venerdì 19 gennaio 2007

Il prossimo avversario: A.C. Castellettese



La società biancazzurra novarese è stata fondata nel 1943. Per tentare di evitare la terza coda consecutiva ai playout, l'ultima delle quali lo scorso anno a 12 minuti dal termine contro il Savona, la società dell’imprenditore edile Giuseppe Gentile, in carica dall’estate 2005, ha puntato su un rimescolamento dei quadri dirigenziali. I biancazzurri sono allenati da mister Cotta e puntano, come detto, a mantenersi in categoria, possibilmente cercando di lanciare qualche giocatore e togliendosi qualche soddisfazione. Scorrendo la rosa, infatti, si nota qualche valido elemento con esperienza in mezzo ai vari giovani provenienti dai vivai di squadre lombarde. Si schierano con il trentenne Vaccaro in porta (autore, lo scorso anno, di un gol su rinvio al Saluzzo), linea difensiva formata a sinistra da Pires, a destra Mutazzi, ed al centro Cataldo e Rizzotto; a centrocampo Ursi, con compiti di copertura e Zinnari di finalizzazione (5 gol realizzati, di cui 3 su rigore), agli esterni Rota a destra e Roselli (5 gol realizzati) a sinistra, in attacco la coppia gol formata da De Paola e Aimè (capocannoniere della squadra con 6 reti). La Castellettese ha 17 punti in classifica, frutto di 3 vittorie, 8 pareggi e sette sconfitte. Il loro rendimento esterno parla di una vittoria, 4 pareggi e tre sconfitte, 8 gol fatti e 10 subiti. I biancazzurri sono reduci dalla sconfitta interna contro l'Alessandria: l'ultima vittoria ottenuta risale addirittura al 29 ottobre 2006 a Casale, con un clamoroso 0-2.

giovedì 18 gennaio 2007

Intervista doppia


Ecco le risposte dell'altra vittima:


1) GIANFRANCO
2) MONTALI
3) MASTER
4) M'INGEGNO
5) I PUFFI
6) SOGNI DI CUOIO, DI CESAR MENEGHETTI
7) AL FRESCO DI MONTECARLO
8) A MAZZEI
9) DEI BOTTI NEL NORD OVEST: SAVONA, IMPERIA...
10) 30 MAGGIO 2004,DA PIAZZA D'ARMI A S.AGATA IN 2 MINUTI, 46 SECONDI
11) IERI SERA, NELLA CANTINA DEL BORGO DEL PRINO... UNA SCARICA...
12) A TAGLIARE LA ROSA NERAZZURRA
13) LA VISIONE DELLE FIAMME GIALLLE NEL SALOTTO DI CASA MIA

Intervista doppia

Ecco le risposte della prima vittima:


1) ELVO
2) ZORNITTA
3) MISTER
4) L'INGEGNERE
5) I FLINSTONES
6) L'UOMO DEI SOGNI, DI PHIL ROBINSON
7) AL CALDO DEI CARAIBI
8) AD UN PAZZO
9)DELLE ESPLOSIONI NEL NORD EST: PORTOGRUARO, CAORLE...
10) 5 NOVEMBRE 2005, MARATONA DI NEW YORK IN 2 ORE, 46 MINUTI
11)IERI SERA, NELLA CANTINA DEL BORGO DI AZZANO... UNA CARICA...
12) A TAGLIARE LE ROSE DEL MIO GIARDINO
13) LA VISIONE DELLE FRECCE TRICOLORI NEL CIELO SOPRA CASA MIA

Intervista doppia

Questa settimana la cronaca nazionale e quella locale hanno visto indiscussi protagonisti due persone a tutti noi assai note. I due sono accumunati da una certa somiglianza fisica, entrambi si dichiarano innocenti e vittime di una specie di persecuzione dell'opinione pubblica e delle forze dell'Ordine.
Con questa intervista doppia li vogliamo mettere a confronto.
Ecco le 13 domande:

1) NOME
2) COGNOME
3) SOPRANNOME
4) CHE COSA FAI PER VIVERE ?
5) CARTONI ANIMATI PREFERITO?
6) FILM PREFERITO?
7) LA TUA VACANZA PIU' INDIMENTICABILE?
8) SE DICO UNABOMBER A CHI PENSI?
9) DI COSA TI ACCUSANO?
10) TUA MIGLIORE PRESTAZIONE SPORTIVA?
11)L'ULTIMA VOLTA CHE HA SOFFERTO?
12)A COSA TI SERVIVANO LE FORBICI TROVATE A CASA TUA?
13) L'EMOZIONE PIU' GRANDE CHE HAI PROVATO?

mercoledì 17 gennaio 2007

Il punto sul campionato: 18° giornata


Il Savona non molla e pure le due inseguitrice tengono botta. I biancoblu di mister Riolfo si sbarazzano della Lavagnese battendola per 2-1, davanti ai propri tifosi. Con il bomber argentino Grabinsky in panchina ed anche senza il suo solito bottino di gol, gli attaccanti liguri dimostrano di non avere affatto le polveri bagnate. Nel finale si rifanno sotto i genovesi, grazie all’italo-argentino Martin, rete che mette un po di apprensione ai padroni di casa. Vince in trasferta il Canavese, grazie ad una doppietta del bomber romano ex nerazzurro Max Palombo, così come il Casale che si sbarazza senza problemi del Saluzzo. Proprio domenica prossima, ci sarà lo scontro diretto tra le due attuali inseguitrici del Savona e probabilmente uscirà fuori la squadra che insidierà i savonesi fino alla fine del campionato. Dietro intanto perde un po di terreno l’Orbassano Ciriè, che appare un po' in flessione in questo momento. Nel derby con il Giaveno, gli uomini guidati da mister Napoli si bloccano sul 2-2, risultato che lascia loro un po' di rimpianti. Riprende fiato invece l’Alessandria, che supera fuori casa la Castellettese. Si tratta del primo successo dei mandrogni nella gestione Azzali, allenatore subentrato a dicembre all’esonerato Tufano. Da segnalare, inoltre i bei successi esterni ottenuti sia dal Borgomanero, 2-1 contro il CasteggioBroni con doppietta per i novaresi del sorprendente Farina (attaccante prelevato dal Legnano che si sta davvero ben comportando da quando è stato ingaggiato a dicembre), che della Pro Belvedere Vercelli, 1-0 ai danni della Rivarolese. Per il resto sorprende il pareggio del Vado a Sestri Levante. I savonesi sotto di un gol e di un giocatore dopo 10 minuti di gioco (rigore ed espulsione del portiere Ghizzardi) riescono a resistere ed a pareggiare le sorti dell’incontro prima di restare addirittura in 9 nel finale di partita.

Voghera - Imperia 1-1


Partita interessante tra un Voghera in gran forma, reduce da quattro vittorie casalinghe consecutive, l'ultima delle quali domenica scorsa contro l’Alessandria. E' però l'U.S. Imperia 1923 a dominare il primo tempo, anche se la prima palla gol è rossonera: Montingelli lancia Soragna che tira di collo pieno e colpisce la traversa della porta difesa per la seconda volta consecutiva da Tranchida. La traversa scuote i nerazzurri che prendono in mano le redini del gioco e al 15° pareggiano il conto dei legni con una bella conclusione di Iannolo che si stampa sul palo alla destra di Ceccarini. I nerazzurri insistono e, sempre grazie a Iannolo, ex di turno, al 35°, si portano in vantaggio: Benassi penetra in area e viene atterrato da Noscardi, l’”arbitra” assegna il rigore, trasformato da Roby, con un cucchiaio che fa raggelare il nutrito gruppo di Samurai Ultras Imperia al seguito. Nel secondo tempo e` un Voghera diverso a scendere in campo. Dopo neanche un minuto Soragna, lanciato da Ruglioni, supera di testa anche Tranchida ma non riesce ad appoggiare in rete. Il Voghera pareggia al 60’: tiro di Soragna ribattuto malamente da Tranchida, palla che giunge a Guerrisi che, da due passi, non sbaglia: proteste nerazzurre per un presunto fallo di Soragna su Di Placido. Nel finale i nerazzurri sfiorano il vantaggio con Chiarlone fermato per un dubbio fuorigioco, mentre si era involato a rete.
Questi i nerazzurri schierati da Barozzi:
Tranchida, Battistin (8° st Fiorentini), Vago, Notari, Milianti, Di Placido, Benassi (26° st Chiarlone), Merzek, Brega, Iannolo (35° st Garzelli), Cuneo.

Questi i tabellini delle altre partite:
Canelli-Canavese 0-2 15’ Palombo (Cana); 85’ Palombo (Cana).
Casale-Saluzzo 2-0 8’ Spinaci(C); 68’ Coletto (C).
Casteggio Broni-Borgomanero 1-2 35’ Farina (B); 73’ Farina (B)80’ Mariani (C).
Giaveno-Orbassano 2-2 9’ Santoro(O); 56’ Ammendolea(G);80’ Mastrapasqua (O); Gerbo A. G).
Rivarolese-PB Vercelli 0-1 22’ Ferla (PB).
Castellettese-Alessandria 1-2 7’ Marantino (A); 14’ Millesi (A);90’ Roselli (C).
Savona-Lavagnese 2-1 50’ Prunecchi (S); 62’ Concas (S);64’ Martin(L).
Sestri L.-Vado 1-1 10’ Rig. Soncini (S); 85’ Cammaroto (V).

Per effetto di questi risultati questa è l'attuale classifica:
Savona 41, Canavese 36 Casale 35 Orbassano 31 Alessandria 28Voghera 28PB Vercelli 28 Borgomanero 26 Lavagnese 23 Giaveno 20Imperia 20 Sestri Levante 19 Castellettese 17 Rivarolese 16 Saluzzo 15 Casteggio Broni 15Canelli 14 Vado 13

martedì 16 gennaio 2007

Fiocco azzurro...e nero



Fiocco azzurro...(e un po' nero) in casa Bocchi.
Grazie ad una doppietta del Capitano (la prima realizzata in carriera), è nato il secondogenito di Giambo: si chiama Alessandro ed ha una grossa voglia nerazzurra sulla pelle... come il babbo.
Porgo i miei auguri personali a tutta la famiglia del Capitano.

lunedì 15 gennaio 2007

Scusate il silenzio


Tranquilli, affezionati lettori: il mio p.c. non è tra i beni sequestrati dai solerti rappresentanti delle Fiamme Gialle... si è solo "fottuto" e pertanto non ho potuto aggiornare il blog ieri.

Non appena guarirà tornerò ad aggiornare il blog... e di cose da dire ce ne sono, eh?

domenica 14 gennaio 2007

Imperia-Castellettese: 3-2


Una partita memorabile, una di quelle che restano nella memoria di tutti: un cuore grande così, ma anche un gran culo. Al termine di un partita in perenne rimonta, i nerazzurri sconfiggono in exteremis i novaresi dell'A.C. Castellettese. Primi dello squalificato capitano Notari e di Battistin, i nerazzuri si schierano con tra i pali il confermato Tranchida, linea difensiva formata da Milianti e Fiorentini, Vago e Benassi sulle fasce, a centrocampo Merzek ed in attacco Chiarlone e Brega, con Roby Iannolo a predicare nel deserto e Cuneo di supporto. Il primo tempo scorre via senza particolari emozioni, se non qualche punizione buttata in mezzo dell'area da Iannolo. Di Roby è l'unica palla gol della prima frazione: al 43° un pallone buttato nel mezzo da Merzek é controllato con difficoltà dal fantasista, che scarica a rete un tiro al volo miracolosamente respinto dal portiere ospite in angolo; sull'angolo successivo nuova potenziale palla gol con lo stesso Iannnolo che sfiora il vantaggio con un velenoso tiro. Le emozioni vere, però, sono concentrate nella seconda frazione. I novaresi, schierati con un'inedita maglia biancorossa, passano sorprendentemente in vantaggio al 59°, grazie al bomber De Paola (che aveva già castigato i nerazzurri quando indossava la maglia dell'Ivrea), che al termine della prima azione d'attacco dei novaresi, è lesto ad approfittare di una clamorosa indecisione della nostra difesa. Palla al centro ed i nerazzurri trovano subito il pari, al 61°, grazie ad un eurogol di Roby Iannolo, che indovina da fuori area un meraviglioso tiro al volo che tocca il palo alla sinistra del portiere ospite e si infila in porta. Neanche il tempo di esultare, che i nerazzurri sono di nuovo sotto: al 63°, dubbia punizione dal limite di Mutazzi che si infila alla sinistra di Tranchida, con la colpevole collaborazione della barriera nerazzurra. La partita sembra ormai indirizzata verso una drammatica sconfitta dell'U.S. Imperia 1923: Barozzi, al colmo della disperazione, getta nella mischia, tutti insieme, Mazzei e Clerino, che vanno ad aggiungersi a Chiarlone e Iannolo, togliendo dalle fasce Benassi e Vago. Ma è la Castellettese che rischia addirittura di triplicare, al 41° con Roselli che, a tu per tu, con Tranchida permette al portiere nerazzurro di smanacciare sul palo, irrompe De Paola che colpisce a botta sicura ma la palla, prima di essere allontanata da un difensore, danza pericolosamente sulla la linea della porta.La partita sembra scorrere via verso la vittoria dei piemontesi fino all’87°, quando Mutazzi devia un tiro di Iannolo spiazzando il proprio portiere. Il gol del miracoloso pari carica i nerazzurri che trovano il gol vittoria a tempo scaduto, al 93°, sempre con Iannolo, che chiude cosi` in bellezza una partita che lo ha visto assoluto protagonista, con un capolavoro balistico che insacca alle spalle del portiere ospite. Una vittoria insperata, festeggiata da tutta la squadra con la Curva Nord, che ha incessantemente incitato i nerazzurri, e che pone l'U.S. Imperia 1923, in una posizione di classifica relativamente tranquilla...anche se i problemi, come sappiamo, sono ben altri.

Questi i giocatori schierati da Barozzi: Tranchida, Benassi (s.t 31' Clerino), Vago (s.t. 24' Mazzei), Fiorentini, Milianti, Garzelli, Brega (s.t. 17' De Simeis), Merzek, Chiarlone, Iannolo, Cuneo.

Questi i tabellini delle altre partite:

Alessandria-Sestri L. 0-0

Borgomanero-Giaveno 0-1
40’ Romeo (G).

Canavese-Casale 1-0
65’ Cretaz (Can).

Orbassano-Voghera 2-2
50’ Montagna (O); 54’ Guerrisi(V);
58’ Rig. Santoro (O); 80’ Spiaggi (V).

Saluzzo-Savona 2-3
26’ Siciliano (Sav); 60’ Grabinski (Sav);
63’ Moronti (Sav); 68’ Tallone (Sal);
79’ Albarello (Sal).

Vado-Rivarolese 0-1
24’ Perrone (Sal).

P.B. Vercelli-Canelli 0-2
40° Cocito, 88° Fuser

Lavagnese-CasteggioBroni 1-1
44° Martin (Lav rigore), 84° Mariani (Cas)



Per effetto di questi risultati, questa è l'attuale classifica:

Savona 44
Canavese 39
Casale 35
Orbassano 32
Alessandria, Voghera 29
PB Vercelli 28
Borgomanero 26
Lavagnese 24
Giaveno, Imperia 23
Sestri L. 20
Rivarolese 19
Castellettese, Canelli 17
Casteggio Broni, Saluzzo 15
Vado 13


sabato 13 gennaio 2007

Tutti a Voghera


Come di consueto i Samurai Ultras Imperia, saranno presenti a Voghera al seguito dell'U.S. Imperia 1923.

In occasione della trasferta in terra pavese, domenica 14 gennaio hanno organizzato un pullman. Il ritrovo è fissato per le ore 10,00 in Piazza Dante.











L'"Arbitra" e lo Sciopero


Per la prima volta nella storia nerazzurra l'incontro tra A.C. Voghera ed U.S. Imperia 1923 sarà arbitrato da una donna, la signora (vedremo poi se sarà tale) Giovanna Farinelli.

Inoltre, domenica la partita inizierà con quarto d'ora di ritardo rispetto alle 14,30 fissate dal calendario, per la protesta del Consiglio Direttivo del Comitato Interregionale nei confronti della Federazione Italiana Gioco Calcio, rea di non aver rispettato gli accordi presi con le Società del C.N.D.


venerdì 12 gennaio 2007

Il prossimo avversario: Voghera


L' A.C. Voghera, alla settimana partecipazione consecutiva al CND, è squadra ringiovanita rispetto a quella dello scorso campionato: basti pensare che, ad eccezione dell'attaccante Guerrisi nato nel 1979, tutti gli altri componenti della rosa non superano i 25 anni d'età..

I rossoneri sono una delle squadre più in forma del campionato: dopo un inizio deludente (come non dimenticare la disfatta subita al “Ciccione”, in occasione dell'esordio in Campionato), la squadra pavese ha risalito la classifica, fino a raggiungere l'attuale 5° posto. 27 i punti in classifica (sei in più dei nerazzurri), frutto di 7 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte (l'ultima in casa del Canelli 4 turni orsono). In casa ha perso una sola volta, contro il Casteggio Broni ed ha vinto le ultime quattro partite disputate al “Comunale“, sconfiggendo nell'ordine Castelletese, Rivarolese, Pro Belvedere ed Alessandria, realizzando 9 gol, senza subirne neanche uno.

La squadra che sarà schierata domenica prossima da mister rossonero Bortolas ricalcherà probabilmente quella che domenica ha schiantato l'Alessandria: in porta Ceccarini, la linea difensiva formata da Finelli, il brasiliano Santos de Carvakho, Riboldi e capitan De Nardin (da sei anni in rossonero), a centrocampo, Moscardi, Riboldi, Rugliani e Gervasoni, ed in attacco la coppia Guerrisi (il ventottenne bomber della squadra con 8 reti fatti) e Soragna (4 le sue realizzazioni).



giovedì 11 gennaio 2007

Tam tam notizie


“Tam tam notizie”.. mai nome fu più azzeccato. Nell'era di internet e della comunicazione satellitare, ad Imperia siamo ancora le notizie sono diffuse il giorno dopo che sono avvenute, dopo che sono state copiate/incollate da altri quotidiani o dopo che qualche pettegola di turno le ha spifferate al Capo Redattore. E' davvero incredibile, ma la domenica pomeriggio, se qualcuno non ha la possibilità di seguire la nostra squadra del cuore deve arrampicarsi sugli specchi per sapere almeno il risultato della partita. Poche sono le possibilità a disposizione: una telefonata al cellulare di uno degli onnipresenti Samurai Ultras Imperia (ma solo a fine gara... prima si tifa e non c'è tempo, né voglia di rispondere), un'occhiata al Televideo Rai o alla pagina “Tempo reale” dedicata dal sito della Federazione, che è “in realtà” aggiornata con 20/30 minuti di ritardo o aspettare almeno 2 ore prima che Sanremonews o Radio Amicizia ci informino “tempestivamente” sui risultati domenicali... insomma, uno strazio. Una tristezza che culmina il lunedì sera, quando è in programma la rubrica sportiva di punta di “IM TV”, “Lo sport il giorno dopo”, condotto dalla strana coppia Ferrua-Bianchi, che si limita a leggere i risultati di tutte di tutti i campionati, limitando i commenti alle solite banalità ed alle solite frasi fatte (“un punto fuori casa sempre buono”, “il gruppo c'è, “la palla è rotonda”... usata anche quando si parla di rugby!). Le rare interviste, poi, sono iettatrici e si concludono con la tetra frase “ti auguro il classico in bocca al lupo” che infiniti lutti addusse... e sti cazzi!

Un tempo ad Imperia, prima Radio Stereo Imperia e poi Radio Progetto facevano la radiocronaca domenicale della partita dei nerazzurri da tutti i campi d'Italia. Ora vige il silenzio... dei colpevoli.

A venti chilometri da Imperia, spiace dirlo, se non altro ci sono i due sopra citati quotidiani on-aline che qualche notizia la danno e “Radio Amicizia” stessa trasmette ogni domenica le partite delle Sanremerde e qualche flash dagli altri campi del ponente, la società biancobuzzurra ha un sito internet ufficiale ed un addetto stampa.

Ma ad Imperia, capoluogo di provincia, le cose funzionano così: lo spazio sulla televisione locale e sui giornali è utilizzato come grancassa per adulare il potente di turno o per reclamizzare sagre paesane.

E' anche per colmare questo vuoto di informazione che questo blog, nel suo piccolo, esiste. Però, il sottoscritto non è un giornalista (e guai a chi solo lo pensa) e questo non è un giornale: c'è bisogno della vostra collaborazione e dei vostri commenti, positivi o negativi (e non solo il classico “complimenti per la trasmissione”), per stimolarmi ad andare avanti. Altrimenti è come se mi mettessi davanti allo specchio e parlassi... e non è certo un bel vedere, credetemi!

mercoledì 10 gennaio 2007

Coppa Italia: Solbiatese - Imperia 2-1


Nell'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia, l'U.S. Imperia 1923 é sconfitta dai varesotti della Solbiatese per 2-1. Privi del febbricitante portiere Blasetta e di Benassi e Merzek squalificati, i nostri sono passati immediatamente in svantaggio al 6° del primo, a causa di un gol del centrocampista ex Lecco Marzio: la Solbiatese ha poi raddoppiato, sempre nella prima frazione di gioco, al 34° con Ingribelli. Nella ripresa, la reazione dei nostri, sfiociata nel gol del pareggio realizzato al 23° grazie ad un contestato rigore, fischiato dall'arbitro Croce, trasformato da capitan Notari, che ha spiazzato Zecchini ed accorciato le distanze, tenendo in corsa i nerazzurri per il passaggio dl turno, in vista del ritorno previsto per mercoledì 24 gennaio.

Nessun squalificato tra i nerazzurri per la gara di domenica prossima contro il Voghera ed il solo difensore Stefano Panizzi in diffida.
Da segnalare che il burrascoso dopopartita di Casale-Lavagnese è costato una multa di 1,200 euri alla società nerostellata.

Coppa Italia: Solbiatese-Imperia . Gli avversari


La Solbiatese Arno Calcio è stata fondata nel 1911 e gioca nel girone B del Campionato Nazionale Dilettanti, dove occupa il sesto posto in classifica. E' reduce da tre vittorie consecutive, in casa contro i sardi del Calangianus, in trasferta a Trezzo d'Adda contro il Tritium e domenica scorsa in casa contro il fanalino di coda Seregno.

Allenatore dei nerazzurri varesotti è Roberto Bacchin, ex giocatore del Torino, e trainer dal 1985 con ben tre campionati vinti (Borgomanero, Biellese e Legnano).

Il reparto più forte della Solbiatese è sicuramente l'attacco, il migliore del suo girone, con 36 reti realizzate ed il cui uomo più pericoloso è sicuramente l'intramontabile trentasettenne bomber triestino Massimo Marsich (oltre 100 gol in carriera), autore già di ben tredici reti (cinque delle quali negli ultimi due incontri casalinghi), che fa coppia con l'ex Borgomanero Andriulo.

Per contro, i nerazzurri varesotti, “vantano” la seconda peggiore difesa del campionato con 28 reti subite.

Si gioca al “Felice Chinetti” di Solbiate Arno, nel quale l'U.S. Imperia 1923 vinse nel trionfale campionato di serie D 1998/1999, con reti di Danielone Mazzei e Giambo Bocchi (che fece tutto il campo per fare la capriola sotto il nostro settore).

martedì 9 gennaio 2007

"Ho visto la luce!"


Oggi ho aperto il giornale ed una frase ha colpito la mia attenzione e da quel momento mi sta ossessionando: “Ora vediamo la luce!”. Chi l'ha pronunciata? Roberto Barozzi, l'illuminato ennesimo mister del master. Il miracolo è avvenuto a Giaveno, non a Lourdes, ma poco importa. E già nella cittadina torinese si fregano le mani pensando alla possibilità di trasformare la loro cittadina in una metà di pellegrinaggio di allenatori in crisi, di calciatori azzoppati o presidenti con problemi di bilancio... E' bastato un miracoloso golletto in pieno recupero, quando tutto sembrava perduto, e, d'incanto, tutto è cambiato.

Ora vediamo la luce!”, gridano tutti in coro... io personalmente, non mi faccio certo abbagliare da tanta luce, perché continuo a ritenermi una talpa che, da più di otto anni, è entrato in un tunnel buio. In questi otto anni mi è parso di vedere qualche raro lampo, ma forse è stata solo un'illusione ottica. La luce, l'ultima volta, me lo ricordo bene, l'ho vista in un caldo pomeriggio di maggio del 1999 ad Aosta, non certo a gennaio del 2007 a Giaveno.

Se poi, invece, avesse ragione Barozzi... sti gran cazzi!... grazie a questa luce, chissà, potrebbero vedersi tante cose che sono state nascoste nell'ombra in questi anni, tanti buchi neri, tanti oscuri misteri. Mumble mumble! “Ho visto la luce!”. Forse è meglio soffiare e spegnere questa fiammella, eh?

lunedì 8 gennaio 2007

Il punto sul campionato: 17° giornata


Al termine del girone d'andata allunga in vetta alla classifica il Savona di Riolfo che ha battuto il Borgomanero con un secco 3-1, grazie ad una doppietta del capocannoniere argentino Grabinski e gol iniziale di Concas. Ora i biancoblù hanno ben 5 punti di vantaggio dalla seconda in classifica, il Canavese che ha scalvato il Casale che, non va oltre il pari casalingo contro la Lavagnese. I nerostellati, passati subito in vantaggio con un colpo di testa di Spinaci e dopo aver poco dopo sbagliato un calcio di rigore, sono stati raggiunti da Masitto che, a sua volta, ha fallito una massima punizione al termine del primo tempo. A fine gara si sono scatenati gli Ultras nerostellati: prima hanno tentato di entrare negli spogliatoi, poi hanno operato una sassaiola che ha infranto un vetro dello spogliatoio ospite ed, infine, hanno assediato il pullman con a bordo i giocatori bianconeri, rei di aver irriso ed offeso i tifosi casalesi.

Come detto al secondo posto è ora il Canavese dell'ex bomber nerazzurro Palombo, che ha vinto a Saluzzo, grazie a due colpi di testa di Alberti.

La quarta piazza è occupata dall'Orbassano che ha pareggiato a Casteggio: i gialloblù locali sono passati in vantaggio dopo un quarto d'ora e sono stati raggiunti nel finale di tempo da un euogol di Montagna.

Il Voghera, la squadra più in forma nelle ultime settimane insieme alla capolista, straccia l'Alessandria in casa e lo scavalca in classifica: 3-0 senza discussioni, con gli Ultras Grigi che, a metà del secondo tempo, hanno tolto i loro striscioni, delusi dall'ennesima disfatta di una stagione da dimenticare.

Nei bassifondi di classifica, da segnalare le clamorose vittorie esterne dei due fanalini di coda Vado e Canelli: il savonesi di mister Montali (un nome, una garanzia di successi) si impongono in rimonta contro la Castellettese, mentre il Canelli vince contro la Rivarolese grazie ad una rete dell'ex attaccante nerazzurro Simone Spinelli (che, come ricorderete, ad Imperia segnò l'unica sua rete all'esordio in C2 contro il Montichiari).

Pesante sconfitta interna per il Sestri Levante che è stato sconfitto dai vercellesi della Pro Belvedere che ha segnato nel finale di gara col bomber Zirafa che ha rimediato al gollonzo subito dal proprio portiere, autore di una papera leggendaria.

domenica 7 gennaio 2007

Giaveno-Imperia 1-1




Con un gol nel finale di gara, i nerazzurri pareggiano a Giaveno. Non é stato certamente un incontro esaltante, quello disputato quest'oggi al "Torta" di Giaveno: troppa la paura di perdere di entrambe le formazioni, posizionate ai margini della zona play out. Al fischio d'inizio, due esordienti dal primo minuto, il portiere savonese Tranchida e l'attaccante ex Canelli Brega, al posto rispettivamente di Blasetta e Mazzei. Il primo tempo non ha riservato alcuna emozione, mentre gli episodi salienti sono avvenuti nella seconda frazione di gioco.
I locali passano in vantaggio al 52° minuto con il bomber azulgrana Ammendolea, autore di uno splendido gol: un sinistro a girare, scoccato dal vertice dell'area nerazzurra, che si é insaccato nell'angolo opposto della porta difesa da Tranchida. Il gol risveglia dal torpore i nerazzurri che si buttano confusamente in attacco alla ricerca del pareggio. Al 16° Iannolo sfiora il gol con una delle sue punizioni dal limite dell'area, che finisce a lato a portiere battuto. Al 44° il neo entrato Chiarlone (ma quali sono le ragioni per cui il valbormidese ha perso il posto di titolare?), sfiora la segnatura, con un tiro salvato sulla linea dal difensore piemontese Corbo. Ma il pareggio è solo rimandato ed é realizzato, in pieno recupero, al 91° minuto, dal fantasista nerazzurro Roby Iannolo, splendidamente servito da capitan Notari. Roby, scattato al limite sul filo del fuorigioco, ha insaccato alle spalle del portiere azulgrana, evitando una pericolosissima sconfitta, che avrebbe fatto sprofondare i nerazzurri nei bassofondi della classifica.

La partita é stata disputata dinanzi a poco più di un centinaio di spettatori, con la consueta e rumorosa delegazione di Samurai Ultras Imperia.
Questi i giocatori nerazzurri schierati da Barozzi: Tranchida, Battistin, Vago (41° st Mazzei), Notari, Milianti, Di Placido, Benassi (21° st Chiarlone), Merzek, Brega, Iannolo, Cuneo (32° st De Simeis). Ammoniti nerazzurri: Merzek, Iannolo, Brega.
Questi i risultati delle altre gare ed i marcatori:

Casale-Lavagnese 1-1
17’ Spinaci (C); 22’ Masitto (L).

Casteggio Broni-Orbassano 1-1
18’ Patrini (C); 45’ Montagna (O).

Castellettese-Vado 1-2
19’ Aime` (C); 35’ Baudi (V);
80’ Cammaroto (V).

Rivarolese-Canelli 0-1
20’ Spinelli (C).

Saluzzo-Canavese 0-2
28’ Alberti (C); 71’ Alberti (C).

Savona-Borgomanero 3-1
38’ Concas (S); 45’ Grabinski (S);
53’ Grabinski (S); 73` Lionetti (B).

Sestri L.- Pro Belvedere Vercelli 1-2
43’ De Lorentiis (PB); 68’ Soncini (S);
76’ Zirafa (PB).

Voghera-Alessandria 3-0
37’ Riboldi (V); 67’ Ruglioni (V);
76’ Montingelli (V).

Per effetto di questi risultati questa é la classifica aggiornata alla fine del girone di ritorno:

Savona 38
Canavese 33
Casale 32
Orbassano 30
Voghera 27
Alessandria
PB Vercelli 25
Lavagnese
Borgomanero 23
Giaveno
Imperia 19
Sestri Levante 18
Castellettese 17
Rivarolese 16
Saluzzo 15
Casteggio Broni
Canelli 14
Vado 12

sabato 6 gennaio 2007

Bolle di sapone... di Marsiglia


Da due giorni é iniziato il mercato di riparazione. L'U.S. Imperia 1923, da sempre protagonista della compra vendita di fenomeni in disuso, quest'anno incredibilmente latita: dopo aver defenestrato il "Capitano, "Riccioli d'oro", il parente povero del "Divin codino" e perso "Lorentino", tornato a casa per problemi famigliari, non ci sono notizie ufficiali... ma si sa, il silenzio, anzi il basso profilo é la nuova parola d'ordine.
L'unica voce che circola da circa tre settimane, é l'imminente ingaggio di un giocatore transalpino. Si tratta di Mikael Marsiglia, centrocampista classe 1975, che ha giocato diversi anni nella massima categoria francese con Marsiglia (homo homini lupo) , Cannes e Strasburgo, con cui ha realizzato una decina di gol. Nelle ultime stagione ha girovagato per il mondo: in Spagna in serie B col RC Ferrol, nella serie A svizzera con l'Yverdon ed infine, quest'anno, col Pethak Tikvah, squadra di serie A del campionato israeliano, con la quale ha risolto il contratto per fare ritorno a casa. Marsiglia, così dicono i bene informati, é stato visto in tribuna a Savona, in occasione del derby straperso dai nerazzurri. I motivi che lo porterebbero ad Imperia, sono la vicinanza geografica (risiede a Mentone) e l'amicizia che lo lega al direttore sportivo nerazzurro Yvon Franzoni, col quale ha anche giocato nella Nazionale francese di Beach Soccer, insieme allo stesso Gorretta.
Ad oggi, però, non si sa nulla di più: l'ultima voce dice che il suo ingaggio sia ostacolato da problemi di tesseramento, dovuti al ritardo dell'arrivo di un transfert internazionale. E la parola transfert, storicamente, nella sede nerazzurra, mette in ansia tutti: ancora nessuno ha scordato il tira molla relativo all'arrivo del fenomeno svizzero William Mucci, il bomber tanto caro ad Heidi ed alle difese avversarie.
L'ingaggio del francese potrebbe, poi, creare grossi problemi diplomatici coi nostri amici nissardi, che potrebbero non comprendere e tollerare un nostro coro inneggiante a Marsiglia...
Insomma, l'unica sicura bomba di mercato ad Imperia é questa: quest'oggi, sotto i Portici di Via Bonfante si sarà il Desbarattu (un fortissimo bomber sardo, migliore addirittura di Pilleddu) e mercoledì prossimo, il prossimo movimento di mercato è previsto nella zona di Piazza Andrea Doria...

venerdì 5 gennaio 2007

Il prossimo avversario: Giaveno


Il F.C. Giaveno appaia in classifica l'U.S. Imperia 1923, grazie ai 18 punti racimolati con un cammino analogo a quello dei nerazzurri e cioè frutto di 4 vittorie, 6 pareggi ed altrettante sconfitte. I torinesi vantano il secondo peggior attacco del campionato, avendo realizzato solo 13 reti (peggiore è solo il Sestri Levante con 8), ma una delle migliori difese del torneo, avendone subito solo 15. Da notare che in casa hanno vinto una sola volta, tre domeniche fa contro il fanalino di coda Vado: e si è trattato di un evento, in quanto i rossoblù non espugnavano da otto mesi il “Torta” (così si chiama il loro stadio... un nome, una garanzia?). Nell'ultimo turno di campionato, disputato due settimane fa, scorsa hanno confermato la loro migliore propensione ai match esterni, pareggiando a reti bianche al “Moccagatta” di Alessandria.

La squadra, allenata dal riconfermato mister Licio Russo, è stata costruita senza particolari pretese, cercando di mantenere il nucleo dell'ottima scorsa stagione, terminata al quarto posto, con l’aggiunta di qualche giocatore di esperienza. A difesa dei pali il titolare è Miglino, attualmente infortunato e quindi spazio al giovane Vairolatti. In difesa il giocatore più importante é Cacciatore (83), affiancato dai terzini Cammisso e Magnano ed il centrale Luca Carretto (’84), che da alcuni anni milita in questo club.

A metà campo il “faro” è senz’altro capitan Costantino Romeo (’74), il giocatore di maggiore esperienza, attualmente è affiancato dai giovani Bortolas un esterno classe ‘88, proveniente dalle giovanili della Pro Vercelli, dai vari Corbo, Gerbo e Abalsamo. La coppia d'attacco titolare è formata da Alessi e Ammendolea, a segno entrambi nel vittorioso match contro il Vado.

I colori sociali sono azulgrana e lo stadio, come detto, è il comunale “A. Torta”, un impianto in erba, con capienza di 2.700 posti, probabilmente mai riempito considerato che la presenza media è di 100/150 spettatori e non hanno al seguito alcun gruppo Ultras. La distanza, da stadio a stadio, è di 230 km e chi volesse raggiungere la città torinese potrà affiancare i Samurai Ultras Imperia che partiranno alla volta della città torinese, con ritrovo in Piazza Dante alle ore 10,00. Ora d'inizio della partita: 14,30.

giovedì 4 gennaio 2007

Cose che Capitano


Questa sera, dopo aver finito di dare il mio “indispensabile” contributo alla collettività e di giustificare il mio “lauto” stipendio mensile, ho fatto una di quelle cose che mi rendono più felice: ho bevuto un paio di birre in compagnia dei miei amici della Nord. Una mezz'ora giusta giusta, quella che mi è consentita di tanto in tanto dalla mia padrona e che mi godo secondo per secondo. Tra un boccale di birra, qualche calice di rosso, un paio di inusuali Martini secchi, sbafando pizzette e focaccine farcite, si è parlato della nostra vecchia amata U.S. Imperia 1923 e della nostra curva. All'improvviso, è comparso un gradito ospite, proveniente dal basso Piemonte dove, suo malgrado, da un mesetto circa, è stato mandato in esilio dal Master ed i suoi adepti: per carità, un esilio dorato, ma pur sempre un esilio da quella che è la sua squadra e la sua città, dove ha gli affetti più cari e dove, tra qualche giorno, nascerà il suo secondo erede. Parlo, chiaramente, del Capitano e per Capitano con la C maiuscola parlo di Giambo. Per sua informazione, ma sotto sotto credo lo sappia, uso la maiuscola di rado; tra quelli che ho avuto il piacere di conoscere in tre decenni, per me la meritano in pochi: di getto, penso a “Lando” Landini, a “Scheggia” Schiesaro, a Guido Calzia ed a Michele Sbravati, uomini che hanno lasciato un segno indelebile nella storia recente dell'U.S. Imperia 1923.

A distanza di un mese ancora non capisco, si fa per dire, la scelta di cacciarlo dalla rosa nerazzurra: indispensabile a centrocampo, fondamentale all'interno e fuori dello spogliatoio, non credo tra quelli il cui rimborso spese fosse il più oneroso per le magre casse della società di Piazza d'Armi, è stato fatto fuori in un attimo, dopo un primo preavviso, senza che nessuno, se non i ragazzi della Nord, abbia mosso un dito o levato qualche obiezione. Eppure Giambo era il Capitano, il riferimento per tutti, l'uomo di mille battaglie: presente in tutta la parabola dell'era d'oro di Pino Cipolla (per me il Presidente... ed ecco un'altra maiuscola), dalla cena a San Lazzaro che segnò la svolta di quel primo anno di CND fino al drammatico spareggio di Novara, passando per il trionfo di Aosta, dal ritorno a casa in quella polemica domenica di Varazze al trionfo di Pontedecimo.

Non voglio certo ora beatificarlo, perché di “Santi subito” non ne voglio più proclamare e perché, come lui ben sa, almeno un errore, per me imperdonabile lo ha commesso, indossando la maglietta biancobuzzurra, un macchia indelebile che neppure anni di candeggio potrebbe cancellare. E poi, quella linguaccia, quella voglia sempre di parlare, di non stare mai zitto in campo e fuori, che, probabilmente, gli ha nuociuto. Con il sottoscritto, per questa ragione, una domenica ci siamo mandati simpaticamente a quel paese, anzi, in verità fu lui ad invitarmi ad andarci... ma io a Sanremo non ci sono andato e mai ci andrò. Ma da innamorati dei colori nerazzurri, ci siamo chiariti e tutto è finito lì.

Giambo, sai che noi ti avevamo avvertito, quando ti arrampicavi sugli specchi per difendere chi è indifendibile, ed alla fine ci abbiamo rimesso tutti, forse più noi di te.

Se è vero che a volte ritornano, io continuo a sperarlo, anche se prima vorrei che qualcun'altro facesse il viaggio inverso e tornasse da dove è venuto.

Giambo, mio Capitano, ti aspetto di nuovo sotto la Nord, con la fascia al braccio, per fare festa ancora una volta insieme... altrimenti, male che va, ci facciamo una Paulaner insieme, ok?

mercoledì 3 gennaio 2007

Gennaio tour


E' un mese di gennaio che vedrà i nerazzurri praticamente sempre lontano dal “Ciccione”: delle quattro partite in programma, infatti, ben tre vedranno l'U.S. Imperia 1923 giocare in trasferta, rispettivamente a Giaveno (TO) il 7, a Voghera (PV) il 14 e, dopo il match casalingo contro la Castellettese, a Sestri Levante (GE)il 28. Aggiungiamoci la trasferta di Coppa Italia del 10 gennaio a Solbiate Arno ed il quadro è completo.

Insomma chi vorrà seguire i nerazzurri, dovrà macinare centinaia di chilometri: quindi solo qualche raro volenteroso e sicuramente i Samurai Ultras Imperia che proprio per le trasferte di Voghera e Sestri hanno già prenotato un pullman.

Eccezion fatta per la parentesi di Coppa Italia contro la Solbiatese, di cui si sa poco (ma mi informerò), i nerazzurri disputeranno delle partite contro squadre della loro stessa caratura: l'ostacolo più duro è chiaramente il Voghera, che ha sei punti in più in classifica e che non è più la squadra arrendevole travolta ad inizio stagione dai nerazzurri al “Ciccione”, in quella che resta probabilmente la più bella partita disputata dai nerazzurri nel girone d'andata. I rossoneri pavesi si sono rafforzati nella misura in cui i nostri nerazzurri si sono indeboliti: l'assurda cessione di “Giambo” e la partenza per ragioni personali di “Lorentino” hanno evidentemente ristretto e impoverito la rosa a disposizione di Mister (ma si, chiamamolo così, anche se sappiamo chi fa la formazione!) Fantozzi. Giaveno e Sestri, invece, sono a pari puni coi nerazzurri, mentre la Castellettese ne ha uno solo in meno: vorrà pur dire qualcosa, no?

Quindi, questo mese di gennaio, sarà importantissimo, se non decisivo, per il prosieguo del campionato: sempre che, e col Master e l'U.S. Imperia 1923 non si può mai sapere, non intervengano fattori esterni a creare ulteriori turbative.

Prepariamo la sciarpa di lana, quindi, e saliamo a bordo di auto e pullman: si parte al seguito dei nerazzurri.

martedì 2 gennaio 2007

Rose o cachi?


Ho parlato ieri di Milo Durante, l'unico che ufficialmente si sia fatto avanti, in questi mesi, per cercare di sostituire il Master al vertice del club di Piazza d'Armi.

Ma chi è Milo Durante? Un pazzo, un mitomane, un megalomane per i suoi detrattori, un sognatore, un entusiasta, l'unica speranza per i suoi estimatori. Sicuramente una persona che ha fatto qualcosa di concreto per l'U.S. Imperia 1923 quando, sei anni fa, l'ha salvata dal fallimento post Cipolla, risanandola smenandoci un bel po' di vecchie lire, quando la nostra città, come stavolta, latitava. Ma soprattutto un amico, specialmente per i ragazzi della Nord, che non perde mai di ricordare con affetto come avvenuto tre giorni fa sulle colonne de “Il Giornale”, dove ha ribadito, ancora una volta, il sogno di poter tornare ad essere il nostro Presidente.

Come si dice, “Se son rose, fioriranno”... perché qui, come diceva quella pubblicità di una nota compagnia telefonica, sono sempre cachi...

lunedì 1 gennaio 2007

Anno nuovo, Presidente nuovo?


E' questo che la maggior parte della tifoseria imperiese vuole, sicuramente tutta la Curva Nord dello stadio Nino Ciccione, stanca, stremata da oltre tre anni e mezzo di gestione del Master (anzi cattiva gestione, meglio ancora cattiva digestione, considerando che stiamo parlando, parrebbe, di un ex pizzaiolo).

Certo è che, al di là del solo Milo Durante, il vulcanico genovese ex Presidente nerazzurro, nessuno ha mai avanzato la propria candidatura a subentrare al Master nella sede di Piazza d'Armi. E dire che ad Imperia di persone che potrebbero farlo ce ne sono e, unendosi, sarebbero in grado di rilanciare la Società nerazzurra. Ma l'atavica ritrosia degli imperiesi, la paura di esporsi in prima persona e i cattivi esempi delle gestioni del passato recente sono un freno probabilmente impossibile da sbloccare.