giovedì 31 maggio 2007

31 maggio é, una data che...

Il gran giorno è arrivato e tutto tace: il fatidico 31 maggio, il giorno della resa dei conti, quello che potrà dirci molte cose sul futuro della società di Piazza d'Armi é giunto. Sarebbe interessante sentire cos'ha da dire a riguardo il Master President: è un invito, questo, che rivolgo ai giornalisti dell' “XIX” e de “La Stampa”, perché in questo mesetto scarso, dopo il botta e risposta tra Master ed Amministratori Comunali, di concreto non si é sentito nulla. Abbiamo diritto di sapere che intenzioni ha il Master, lo deve a chi ama questi colori. Quindi, agevoliamo il compito degli scribacchini, ponendo noi due sole domande. Mister Master, ha provveduto a saldare quanto dovuto ai giocatori, ottenendo la liberatoria per l'iscrizione al prossimo Campionato di serie C3? Cosa vuole fare della società che ha l'onore di presiedere?
Semplice no? Se poi a queste ed altre domande vorrà rispondere direttamente al nostro blog, come Altri ha fatto, ne saremmo ben lieti... speranza vana, eh?

mercoledì 30 maggio 2007

L'uomo dei sogni



Come promesso, vi riporto la mail che ci ha inviato l'ex Presidente nerazzurro Pino Cipolla, da noi informato dei risultati del nostro sondaggio: il Presidente ci ha parlato della sua esperienza come massimo dirigente nerazzurro, del “presente” e dei suoi progetti per il futuro. Una lettera che non ha bisogno di alcun commento, perché si commenta da sé, dalla quale traspare un grande amore per i colori nerazzurri, che invita molti a riflettere e che alimenta rimpianti per quello che poteva essere e non é stato. Bando alle ciancie, ecco la mail.
“Quando mi chiedono della mia storia all'Imperia Calcio, dico sempre che e' stata una esperienza bellissima. In genere i presidenti si lamentano dei soldi che ci hanno rimesso, o del disamore del Comune o degli insulti con cui sono stati (talvolta) ricoperti dai tifosi. Io invece ricordo la mia esperienza a Piazza D'Armi come una parentesi luminosa e felice della mia vita, una cosa da raccomandare a qualunque imprenditore locale con un po' di coraggio, perche' dare onore alla propria citta' e' un piacere imperdibile. Oggi le vicende della vita mi hanno portato lontano da Imperia, dove torno ormai raramente e solo per poche ore. Cio' non mi impedisce di seguire da lontano le vicende sportive, un po' meno quelle societarie che non conosco che a grandi linee. Al momento e' pero' escluso che io possa essere interessato a tornare ad occuparmi di calcio, il mio lavoro mi porta ad essere sempre in giro per il mondo e mi impedisce di fatto di occuparmi anche di altre cose, altri hobby, che mi piacciono. Non escludo niente per il futuro, chiunque sa che ho fatto il Presidente per pura passione, e che la passione calcistica e' l'unica fede che non si cambia mai nella vita, e' l'unica cosa a cui si rimane fedeli per sempre. Forza Imperia, Forza Samurai Ultras. Con affetto e nostalgia, un grande abbraccio a tutti”.
Che ne dite?

martedì 29 maggio 2007

Sondaggio: "Chi é il colpevole di questa situazione?"



Chiudiamo il voto del primo sondaggio che domandava “Chi vorreste come Presidente?” e che ha decretato il netto successo dell'ex Presidente nerazzurro Pino Cipolla con oltre il 60% delle preferenze. Al secondo posto un altro ex Presidente nerazzurro, Milo Durante, con l'11% dei voti. A ruota, con l'8% dei voti, seguono provocatoriamente Luciano Moggi, ma anche l'attuale Presidente Gianfranco Montali e l'attuale Presidente della Riviera Calcio Marco Alberti. Le briciole sono state attribuite all'ex Presidente della Loanesi Ugo Piave ed al titolare dell'Oleificio “Fratelli Carli”, Carlo Carli.
Insomma, come prevedibile, in molti non hanno dimenticato colui che é considerato il Presidente con la P maiuscola, l'unico imprenditore imperiese che, almeno negli ultimi 20 anni, ha avuto il coraggio di fare il grande passo e che ha dato credibilità, immagine e risultati alla causa nerazzurra, prima della traumatica conclusione della sua reggenza nell'infausto inverno del 1999: non a caso, da quel giorno, non abbiamo più avuto un Presidente imperiese e le conseguenze sono state tragiche.
Abbiamo contattato ed informato il Dottor Cipolla, o meglio il Presidente, che, pur non conoscendoci, ci ha immediatamente risposto, con una bellissima mail che pubblicheremo domani... giusto per creare un po' di attesa...
Passiamo ora ad un nuovo sondaggio. La domanda che poniamo é semplice: “Chi é il colpevole di questa situazione?”, cioè chi reputate sia il principale responsabile della drammatica condizione in cui versa da tempo la società nerazzurra?
Scegliete tra l'attuale Presidente Gianfranco Montali, l'Amministrazione Comunale, gli Imprenditori locali, gli Imperiesi in generale, oppure se, invece, reputate che sia giusto così e che non ci sia nulla di strano in questa situazione... resta inteso che sono accettate altri candidati ed altre ipotesi, che vi invitiamo a segnalarci via mail al nostro indirizzo o nei “commenti”, così come vi invitiamo a proporci altri sondaggi.
Imperiesi, votate!... e non fate come molti nostri concittadini che stanno dietro una finestra e non prendono mai posizione...

domenica 27 maggio 2007

Play out girone A


Le due liguri coinvolte nei play out, Sestri Levante e Vado, ribaltano i risultati delle partite di andata ed ottengono la salvezza, ai danni di Saluzzo e Canelli, che tornano così in Eccellenza.

Il Sestri Levante, dopo aver perso a Saluzzo per 2-1, segna in apertura, al 7°: una palla smistata in area da un colpo di testa di Soncini, giunge a Guida che mette in mezzo per l'accorrente Marotta che infila l'incolpevole Basano. Sembra tutto facile per i locali, ma devono fare i conti con la rabbiosa reazione dei piemontesi: al 10° Rufrano, dal limite dell'area, fa partire un tiro che esce fuori di un soffio e reclamano un rigore per un dubbio contatto tra Longoni e Mariani. Al 24° i granata trovano in pari: corner dalla destra con pallone che sorvola tutta l'area e giunge tra i piedi di Staffolarini che tira al volo, Guida respinge sulla riga, proprio sui piedi di Di Cosmo che non ha difficoltà ad infilare Cancellara. Ad inizio ripresa i corsari trovano il gol della vittoria, al 49°: un cross di Zunino non viene bloccato dal portiere piemontese e giunge sulla testa di Curabba, che infila Basano. Due minuti più tardi Lanati potrebbe chiudere il match, ma il suo tiro é bloccato da un difensore ospite. Nel finale di gara, all'80°, palla gol anche per il Saluzzo, con un'errata uscita di Cancellara che consegna palla a Paschetta: pallonetto da 25 metri e pallone che colpisce la parte alta della traversa. E' l'ultima emozione, prima del fischio finale che decreta la salvezza dei corsari.
Il Vado, sconfitto all'andata dal Canelli per 1-0, infligge lo stesso risultato agli astigiani,
dinanzi a più di 700, con larga rappresentanza di sostenitori del Canelli. Parte in attacco il Vado che all'11° ha una prima occasione con Baudi che serve Scarfò, il quale che fa due passi e conclude, con Mirone ribatte. Al 17° palla gol anche per gli ospiti, con Lentini che conquista palla a centrocampo, dà a Costanzo sulla fascia destra che di testa salta Aretuso e mette in mezzo: Fuser, solo davanti alla porta, riesce clamorosamente a sbagliare mandando alto. Pochi minuti più tardi, D’Amico, sulla sinistra, salta un avversario e in piena area batte a rete e Mogni devia sulla parte alta della traversa. Nella ripresa il Vado cinge d'assedio la porta ospite. Prima Brema si procura subito una punizione, ma sugli sviluppi Mogni blocca in uscita, poi si procura 3 angoli: sul primo Aretuso prova di testa, sul secondo Cammaroto colpisce di testa ed il portiere ospite si supera per levare la palla da sotto la traversa, mentre sugli sviluppi del terzo Baudi che da ottima posizione calcia malamente a lato.
Al 14°, il Vado legittima la propria superiorità: punizione dal limite calciata da Lombardo e Scarfò di testa anticipa tutti e mette alle spalle di Mogni.Il Canelli prova l’immediata reazione.Fuser calcia sul calcio d'angolo, sulla respinta il pallone arriva a Modica che tira centralmente, Ghizzardi blocca.Poco dopo Fuser percorre parecchi metri palla al piede e dà sulla sinistra a Mirone che conclude a lato. Poi è Lentini a cercare Mirone, questa volta prova l’assist ma un suo compagno è in offside. Al 38° Fuser calcia una punizione dalla destra e mette in area, Cocito manda di poco a lato. Al 41° il difensore ospite Cocito viene espulso per proteste e gli animi si scaldano per alcuni interventi un po’ duri e la partita, in pratica, finisce qui: dopo 6 minuti di recupero arriva il fischio finale dell’arbitro.

sabato 26 maggio 2007

Sic transit gloria mundi


Domani sera al Teatro Cavour si terrà nientepopodimenoché il "Galà dei Campioni", durante il quale verranno premiati ufficialmente i vincitori del concorso "Vota i big dello sport imperiese", promosso per il quarto anno di fila dal quotidiano Il Secolo XIX con la collaborazione ed il sostegno della Provincia e del Comune di Imperia... una manifestazione, pertanto, seconda alla Notte degli Oscar. Per rendere l'idea del suo prestigio, vi voglio ricordare i nomi dei due presentatori: Francesca De Rose, reduce dai trionfi di "Un, due, tre stalla" e Renzo Balbo, che di vaccate e di porci se ne intende...

Come forse molti ricorderanno, lo scorso anno, tra i premiati c'era anche il Master President e l'U.S. Imperia 1923, ora, invece, invisi a tutti ed abbandonati ai loro guai... erano altri tempi: il Master reduce dai baci e gli abbracci dell'intera Giunta Comunale (documentata dalla meravigliosa foto in alto a destra di questo blog), raccoglieva anche la standing ovation del Teatro Cavour ed i complimenti per l'illuminata gestione del club di Piazza d'Armi...

Quest'anno, invece, nulla, probabilmente neppure un invito, ma soprattutto nemmeno una citazione per lo splendido gruppo di calciatori di quest'anno ha compiuto impresa sportiva ed umana memorabile e che avrebbe dovuto essere celebrata degnamente. Ma per loro, l'applauso più gradito é stato quello loro tributato dalla "gente che come loro non molla mai"... ancora grazie ragazzi.

venerdì 25 maggio 2007

Aggiungi un posto a tavola



Quest'oggi, parlando con il Grillo Parlante, come sempre assai informato, ho saputo che il Gatto e la Volpe e l'Orsetto lavatore Padano sembrerebbero aver già messo da parte ogni velleità.Del resto lo sanno tutti che, nel nostro Paesello (che non è certo il Paese dei Balocchi), non si muove foglia se... Mangiafuoco non voglia. Infatti, secondo il Grillo Parlante, ai grandi moralizzatori in ammollo, hanno fatto chiaramente capire che é sempre meglio non pisciare nel loro vaso, né tanto meno farlo fuori... sono stati dei veri imprudenti a fare certe sparate, ma soprattutto a non chiedere il permesso prima di farle. Il nipote di Mangiafuoco gliel'ha fatto chiaramente capire... ma siccome lo zio, lui ed i suoi adepti sono buoni d'animo, gli hanno offerto un posto al tavolo di Clarabella... e, pensate un po', possono scegliere: o così, o così... che bontà d'animo!Quindi é facile immaginare come andrà a finire, con i grandi innovatori e moralizzatori che si siederanno al Grande Tavolo o ritorneranno tra i ranghi, con buona pace del quieto vivere del Paesello. E vissero tutti (tranne i tifosi nerazzurri) felici e contenti...

giovedì 24 maggio 2007

Contro lo sporco impossibile...


“C'è voglia di calcio pulito!”... e sti cazzi, aggiungerebbe qualcuno! “La nostra volontà è quella di interpretare la grande voglia di calcio pulito che viene dagli sportivi imperiesi”... e sti gran cazzi, allora.
Questo l'illuminato proclama del promotore del progetto Nuova Imperia 2007, Antonio Gagliano.
Una frase assolutamente condivisibile, per carità. Anni di gestioni perlomeno ambigue e disastrose richiedono, finalmente ed indubbiamente, un cambio di rotta, anche morale.
Ma ripartire dalla “Seconda Categoria”? Chiiiiii?!? Cari moralizzatori, cari paladini dello sport imperiese, la volontà, il desiderio degli sportivi imperiesi é uno solo uno: una nuova dirigenza, con persone serie, che riparta da dove si trova ora, dalla serie D, da un categoria assai dignitosa, attualmente il massimo cui può ambire la nostra piazza. Ma non parlatemi di “Seconda Categoria”... se volete farla, fatela: ma con un altro nome e con altri colori sociali, magari il verde speranza e Lega Nord tanto caro al Presidente Gagliano.

mercoledì 23 maggio 2007

Lascia o raddoppia



Sky, ti sorprende sempre... ma Imperia calcistica ancor di più.
Mentre si sta per celebrare il funerale dell'U.S. Imperia 1923, nel capoluogo più pazzo d'Italia nasce un'altra società calcistica, denominata Nuova Imperia 2007... già il nome é tutto un programma, ancor di più i protagonisti di questa vicenda.
In breve, secondo quanto affermato dall'XIX, un gruppo di persone capitanato da Antonio Gagliano, capogruppo della Lega Nord in consiglio Comunale, sta per fondare un nuovo sodalizio, anch'esso coi colori nerazzurri: al suo fianco gente come Michele Sinagra e Adriano Pisano, a più riprese collaboratori dell'U.S. Imperia, in svariate vesti, anche nel recente passato. Infatti, come molti ricorderanno, all'inizio di questa stagione il Gatto e la Volpe si erano avvicinati a Pizzocchio, con l'intenzione di dare il loro prezioso contributo alla causa nerazzurra ma, capito l'andazzo, se ne scapparono via a gambe levate... del resto, senza monete d'oro...
Michele Sinagra, poi, 20 anni fa, era uno dei dirigenti della neonata A.S. Imperia 1987, che, con Presidente Niclo Calcagno, prima affiancò e poi prese il posto della defunta U.S. Imperia di Rivaroli, uno che ricorda molto Pizzocchio...
Pisano, poi, attualmente collaboratore della Nazionale under 21 di serie B (una rappresentativa prestigiosissima) e collaboratore dell'Ospedaletti (che, guarda un po', è appena retrocessa... belin, ma questi portano più nero che azzurro...), fu allenatore nerazzurro dell'A.S. Imperia 1987 ai tempi di Cipolla, esonerato dopo una sommossa popolare (l'indimenticabile 22/10/1996), dopo aver messo fuori rosa nientemeno che Pino Alfano... senza contare la perla del Campionato che, da allenatore del Ventimiglia, fece perdere ai nerazzurri, nell'ultima giornata della stagione 1993/1994.
Tornando ai tempi nostri, da segnalare che, accanto al Gatto e la Volpe, anche Roberto Bonavia, responsabile dell'Under 35... il meglio del meglio del meglio.
Un altro spunto interessante è dato dal fatto che il Presidente in pectore Antonio Gagliano è vice Presidente della squadra di pallone elastico “San Leonardo”, il cui Presidente é Milo Durante... mumble mumble...
La Nuova Imperia 2007, nelle intenzioni, dovrebbe partire dalla Seconda Categoria e ci sarà da ridere ad inizio della prossima stagione: perché se tutte e tre le compagini (U.S. Imperia 1923, Riviera Calcio e Nuova Imperia 2007), saranno presenti sulla scena calcistica imperiese, come si spartiranno il sacro terreno del “Nino Ciccione”? Arquà già trema al pensiero...
Non dimentichiamo, poi, che ad Imperia, da quest'anno c'è una quarta realtà calcistica, la “Onegliese”, che si occupa solo del settore giovanile.
Insomma, un poker mal servito di società, una dispersione di energie, di risorse umane e finanziarie assurda, in una realtà così piccola come quella imperiese, con l'atavico problema della mancanza di strutture adeguate, che quest'anno ha obbligato, per fare un esempio, gli Esordienti del settore giovanile dell'U.S. Imperia 1923, ad allenarsi ora a Cervo, ora a Diano S. Pietro, ora alla Spiaggia d'Oro (Enselmi docet).
Aspettiamo gli sviluppi di questa intricata vicenda, con un senso di nausea notevole.

martedì 22 maggio 2007

Calciomercato


Mentre ad Imperia non sappiamo neppure a quale Campionato ci iscriveremo, nelle piazze più importanti si comincia a pianificare la prossima stagione.

Ad Alessandria é già stato annunciato e presentato alla stampa il nuovo allenatore, che sarà Salvatore Iacolino, reduce dallo storico trionfo con il Canavese: i grigi, dopo anni di anonimato, si candidano fin d'ora alla vittoria finale del torneo.
A Savona, invece, molta incertezza sul nome del tecnico, ma la certezza che non sarà riconfermato Giancarlo Riolfo, che potrebbe accasarsi alla Sanremese. Confermato il giovane portiere Giribaldi, fresco di convocazione agli Europei di categoria ed il capitano di biancoblù Alessio Barone; insieme a lui tutti i giovani difensori Vanoli, Riggio, Borraccino e Cilona e possibile riconferma anche per Cristiano Giuntoli, mentre a centrocampo sono certi di rimanere Pellegrini, Di Pietro e Romani; in attacco potrebbe essere riconfermato il bomber Gabrinski, cercato con insistenza dall'Alessandria.
Il Casale, impegnato nella seconda fase dei play off, concentra invece momentaneamente tutti gli sforzi proprio su questo obbiettivo.
Lo stesso vale per le altre due liguri, Vado e Sestri Levante, impegnate nei play out rispettivamente contro Canelli e Saluzzo.
L'Orbassano Ciriè ha riconfermato il suo mister Nicolò Napoli.
La Pro Belvedere Vercelli, reduce dalla sua prima positiva stagione in serie D, sta già gettando le basi per la prossima stagione: confermato l'allenatore Luca Prina, l'intelaiatura di base della squadra non sarà toccata e saranno apportati delle migliorie nei reparti scoperti (si parla di un interessamento nei confronti di Mattia De Simeis), senza perdere di vista, però, il settore giovanile, vero fiore all'occhiello della società vercellese. A questo proposito ieri la società gialloverde, in collaborazione col Chievo Verona, ha tenuto un stage di 88 giovani calciatori delle classi 1991/1992/1993/1994.
Tutto fermo a Tortona, dove nei prossimi giorni dovrebbe esserci una svolta a livello societario, con l'ingresso di nuovi soci.
Nella Sestrese la prima notizia di mercato è già arrivata, ed è di quelle importanti: i quattro argentini Sèbastian Grazzini, Marcelo Neri, Cali Loveri e Sebastian Lovera rimarranno in verdestellato anche il prossimo anno, mentre a livello societario é stato presentato il nuovo direttore generale verdestellato l'avvocato Roberto Ruggiero, ex presidente della Virtus Sestri e Virtus Castellese.Intanto il giovane Matteo Bianchi ha cominciato ieri la propria avventura con la maglia della Nazionale Under 18 Dilettanti.
Ad Imperia, invece, tutto tace: l'unica notizia di mercato é quello delle bancarelle, che ci sarà domani mattina in piazza Doria.
Vergogna!

lunedì 21 maggio 2007

Play out girone A


Nelle due partite di spareggio dei play out del girone A, le due squadre liguri sono state sconfitte.
Il Vado ha perso per 1-0 contro il Canelli, con i rossoblù padroni del campo e già vicini al gol dopo un solo minuto di gioco: al 1°, infatti, Spartera non riesce a ribadire in rete uno splendido cross di Lombardo. Al 10° nuova palla gol con un pallonetto di Baudi sul quale il portiere Mogni compie un intervento straordinario. Un minuto più tardi, quasi a sorpresa, il Canelli passa in vantaggio grazie ad un perfetto assist del migliore in campo, l'intramontabile Diego Fuser, che serve in diagonale l'ex Costanzo che infila sul proprio palo Ghizzardi. Al 33° gli stessi protagonisti realizzano il gol del raddoppio, annullato per un dubbio fuorigioco. Nel finale di tempo, al 44°, il Vado sfiora ancora il pari con D'Amico, ma ancora una volta Mogni respinge in angolo la conclusione dell'argentino. Nella ripresa, nel primo quarto d'ora un'occasione per parte: al 14° D'Amico e Spartera si divorano un gol fatto e due minuti più tardi è l'altro ex granata Lentini ad obbligare Ghizzardi ad un miracoloso intervento. Nel finale di gara ancora il portiere Mogni protagonista sulle conclusioni di Lombardo e Baudi.

Esce sconfitto dalla trasferta in terra piemontese anche il Sestri Levante, sconfitto per 2-1 dal Saluzzo. I granata locali partono alla grande e realizzano il gol del vantaggio al 4° grazie a Staffolarin, con un perfetto colpo di testa su azione di calcio d'angolo. Gli ospiti, al cui seguito erano presenti un centinaio di tifosi, pareggiano i conti al 21° con una punizione di Marotta. Nella ripresa il Saluzzo cinge d'assedio la porta ospite e trova il gol vittoria, al 73°, ancora su calcio piazzato, grazie ad una magistrale punizione calciata da Rufrano e che si insacca nel sette della porta difesa da Cancellara.

Per effetto di questi risultati, ora le due compagini liguri, domenica prossima, dovranno vincere con qualsiasi punteggio.

domenica 20 maggio 2007

Play off girone A



Battendo per 1-0 il Voghera, il Casale si aggiudica la “finalina” del girone A della serie D ed approda alla alla seconda fase dei play off. Anticipata a sabato pomeriggio per permettere la ripresa televisiva di RaiSat, la partita si é disputata in una giornata molto calda.
La prima mezz'ora di gioco è condizionata proprio dalle condizioni climatiche, con le due squadre non particolarmente brillanti. Al 30° il risultato si sblocca grazie ad uno strepitoso gol del migliore in campo, Ebagua che, ricevuto un pallone dal limite dell'area, tira di sinistro di prima intenzione ed infila Bonfiglio, sorpreso dalla rasoiata del bomber nerostellato. Nella ripresa i padroni di casa sfiorano in raddoppio in almeno quattro occasioni, due volte con Caredda, con Panzanaro e con il solito Ebagua.
Ora i nerostellati entrano tra le 9 squadre che possono ambire al ripescaggio ed aspettano di conoscere i loro prossimi avversari.

sabato 19 maggio 2007

Se tutto va bene, siamo rovinati


In queste giornate di assordante silenzio, basta una pseudo intervista a Gianluca Enselmi per trarre lo spunto per parlare del'U.S. Imperia 1923.

Nell'articolo ci si ostina a considerarlo italo-brasiliano, ma tale non è, visto che, a quanto pare, in Brasile ci ha solo vissuto per qualche anno e nulla più, ma comunque dai migliori tecnci carioca ha appreso metodologie di allenamento all'avanguardia.
Il ragazzo, amante delle belle macchine e dei vestiti alla moda, nell'articolo, poi, é definito tecnico (é stato 14 volte in panchina quest'anno, però da qui a considerarlo tecnico ce ne passa, caro Diego David...) ed ha dichiarato testualmente: "Personalmente ho piena fiducia in Montali. Se lui rimane in seno alla società, resto anch'io, altrimenti mi cercherò un'altra sistemazione". Nel titolo dell'articolo si parla di vero e proprio "patto d'acciaio" tra i due... ma, forse, sarebbe meglio parlare di una lega tra minerali meno nobili...

Insomma, é proprio vero che le disgrazie non vengono mai da sole...

venerdì 18 maggio 2007

B come... Anzalone



Se nel girone A della serie C1, nel Grosseto neopromosso in serie B, milita Alberto Bianchi, nel girone B, il capitano del Ravenna Calcio, anch'esso vincitore del torneo, è un altro ex nerazzurro, Fabrizio Anzalone.


Fisico possente, che gli valse il soprannone di "Robocop", il biondo difensore genovese, da quattro stagioni, milita nella squadra romagnola che, pareggiando a Teramo, è tornata nella serie cadetta, completando una splendida risalita dopo il fallimento del 2001. Infatti il Ravenna, nella stagione 2000/2001, militava in serie B ma, a causa di problemi finanziari, fallì e dovette ricominciare dall'Eccellenza: da allora, una seria rifondazione societaria ed una serie di promozioni, ha riportato i giallorossi al "punto di partenza"... per noi fantascienza.


Ritornando a Fabrizio Anzalone, ha indossato i nostri colori nella stagione 1999/2000, per intenderci quella della serie C2; inizialmente stava in panchina, perchè il mister Benedetti gli preferiva Cristiano Giuntoli, ma poi, grazie ad un infortunio occorso a capitan Michele Sbravati e l'esonero di Benedetti cui subentrò Soldo, prese il posto in squadra e da allora non lo perse più: per lui 24 presenze e nessun gol realizzato.

Nella stagione successiva é stato acquistato dalla neopromossa in C1 Spezia dove, in due stagioni, ha collezionato solo 8 presenze. A seguire due stagioni in C1 con i lombardi dell'Alzano con oltre 40 presenze e 4 gol fatti e, per una breve parentesi, la possibilità di essere allenato dal suo ex allenatore nerazzurro Carletto Soldo. Nella stagione 2003/2004 il passaggio al Ravenna, del quale é capitano e leader indiscusso.

Ora i due ex nerazzurri Bianchi ed Anzalone si contenderanno, le prossime due domeniche, la SuperCoppa di serie C1.

Insomma, le squadre allestite da Cipolla non erano poi così male, eh?

giovedì 17 maggio 2007

B come Bianchi


Vincendo domenica scorsa per 1-0 a Padova, il Grosseto festeggia i propri 95 anni di storia con la storica promozione in serie B... e noi cosa centriamo? Niente, purtroppo, se non che tra i biancorossi milita l'ex nerazzurro Alberto Bianchi. Come tutti ricordano, il ventisettenne difensore nativo di Badalucco, ha mosso i primi passi nel calcio che conta, indossando la nostra casacca, scelto dall'allora Presidente Pino Cipolla, nella stagione 1997/1998, e disputando 7 partite. Spesso riserva di Vago e Giuntoli, nella stagione successiva ha raccolto altre 18 presenze e contribuito all'indimenticabile promozione in serie C2.

Dopo 2 stagioni ad Ivrea e Sanremo, sempre in serie D, è tornato ad Imperia, giocando nelle due stagioni successive 53 incontri e realizzando la sua prima rete, proprio all'ultima giornata di Campionato contro il Vado. A questo punto, lui e molti altri, al termine della stagione, sono stati cacciati in malo modo dal Master, che stava per allestire quell'armata Brancaleone che retrocesse al termine dell'incredibile stagione 2003/2004... quella dello spareggio col Venturina, per intenderci.
Alberto Bianchi è ceduto al Vado, sempre in D, dove disputa una grande stagione (31 presenze ed 1 gol), che gli permette di fare in grande salto in C2, a Sanremo (29 presenze ed 1 gol). La stagione successiva, altro salto, in C1, a Spezia, portato dal Presidente Ruggeri ed un'altra ottima stagione con 28 presenze e la promozione in B. A fine state é ceduto al Grosseto, sempre in C1, 29 presenze e 2 gol, e voilà, storica promozione in serie B con i biancorossi.

Ora si spera che Alberto, in comproprietà con Spezia e Grosseto, possa finalmente giocare la sua prima stagione in serie B... pronto, magari, a fare un'altro grande salto... il ragazzo se lo meriterebbe per la serietà sempre dimostrata.

mercoledì 16 maggio 2007

Il silenzio dei colpevoli


A due settimane dal Comunicato Day, dalle accuse del Master a tutta Imperia ed alla decisione di voler mettere in vendita l'U.S. Imperia 1923, cui seguì l'immediata e decisa risposta del Sindaco di Imperia, ed a due settimane dalla prima decisiva scadenza, tutto tace.

XIX, Stampa, IM TV e altri mezzi di comunicazione on line, come prevedibile visti i precedenti, hanno steso un velo pietoso sulla vicenda. L'U.S. Imperia è sull'orlo del tracollo ma tutto tace ed a nessuno dell'Imperia che conta (... i propri soldi!) sembra fregargliene qualcosa... perché la frase "L'Imperia agli imperiesi" é solo un bello slogan.

Inutile fare tante supposizioni: qui si va verso il fallimento o alla minacciata radiazione del club, con conseguenze drammatiche. Immagino che gli addetti all'informazione abbiano già pronti gli articoli con le interviste successive all'annuncio dell'ennesimo fallimento, con gli affranti commenti degli amministratori locali, degli imprenditori e degli ex nerazzurri... un bel copia/incolla di quanto già avvenuto in un passato recente.

Io credo che l'unica possibilità di poter assistere al derby del prossimo anno con i cuginastri, sia legata al ventilato passaggio di proprietà tra il Master ed Ugo Piave, l'ex Presidente della Loanesi, da qualche giorno, guarda caso, dimessosi dalla massima carica dirigenziale del club rossoblù... e tutto resterebbe "in famiglia", perchè, come noto, nella Loanesi operano il fratello del Master ed Aldo Graziano. Una prospettiva, francamente, inquietante, ma, a quanto si sente in giro, l'unica "praticabile": ma con quale prospettive?

Da questa finestra, allora, lancio l'ennesimo appello a tutti quelli che possono, di salvare l'U.S. Imperia 1923 e di uscire da questo colpevole silenzio.

martedì 15 maggio 2007

Rottamazioni!


Uomo delle baracche, rottama la tua “Citroen C2” e comprati una nuova “MerceDes classe D”!
Fai anche tu come mister Musella che, appena tornato da Montichiari, si è subito recato nella nostra Concessionaria ed ha prenotato la sua nuova autovettura, una fiammante autovettura disegnata dal famosissimo ingegnere giapponese Matuzi Celosuki. Ecco qui a lato la splendida fuoriserie, ovviamente color biancobuzzurra e con targa personalizzata.
Ti aspettiamo!

lunedì 14 maggio 2007

Cassonetto differenziato...


Quest'oggi sull'XIX, a precisa domanda, i fratelli Pizzombone, della "Biancamano S.p.A.", una Holding di partecipazioni di Società che operano nel campo ambientale, ha smentito categoricamente ogni interessamento all'acquisto dell'U.S. Imperia 1923:

"Direttamente e tramite le società a noi collegate smentiamo ogni interesse in qualsiasi tipo di investimento al di fuori del nostro core business, ovvero la gestione integrata dei rifiuti. Tanto meno nel mondo dello sport legato al calcio. Non abbiamo avuto alcun contatto con i Montali, che non conosciamo neppure. Ribadiamo: i nostri sforzi sono soltanto indirizzati alla crescita delle nostre aziende".

Insomma, la società nerazzurra é un rifiuto che non interessa neanche ai leader nel settore...

Play off girone A



Clamoroso risultato nella semifinale dei play off: il super favorito Savona é sconfitto al “Bacigalupo” per 2-1 dal Voghera e viene eliminato.
Il Savona é sconfitto senza attenuanti da un Voghera giunto ai play off proprio all'ultimo turno di Campionato, per effetto della fortunosa vittoria di domenica scorsa ad Alessandria. Dinanzi a circa settecento spettatori, i rossoneri ospiti, nei primi dieci minuti di gioco, archiviano la partita, grazie ad un micidiale uno-due. Voghera in vantaggio all'8°, grazie a Ruglioni che, al termine di un rapido scambio con Gervasoni, infila con un perfetto diagonale l'incolpevole Garibaldi. Il Savona tenta subito una reazione con un tiro di Prunecchi che termina a fil di palo, ma all'11°, ancora Ruglioni, con un gran tiro dai 25 metri, si infila alle spalle di Garibaldi con la complicità di una deviazione di un difensore savonese. Una vera mazzata per il Savona che, però, ha forza di dimezzare subito le distanze, al 18°, con una perfetta punizione di Pellegrini e, poco più tardi, un colpo di testa di capitan Barone si spegne a lato di un soffio. Ma é un fuoco di paglia: il Voghera sfiora il terzo gol in un paio di occasioni con Gervasoni, al 34° ed al 38°, sui tiri del quale Garibaldi si supera e tiene in vita i biancoblù. Nella ripresa si aspetta l'arrembaggio del Savona ed invece é ancora il Voghera é sfiorare il gol, con un gran tiro di Spiaggi, un tiro al volo di Longoni e un colpo di testa di Sorania, ma in tutte le occasioni il portiere biancoblù conferma di essere il migliore in campo e salva la propria porta dal tracollo. Nel finale ci prova in paio di occasioni il bomber argentino Gabrinski, ma non riesce a realizzare il gol che avrebbe permesso al Savona di passare il turno.
Il Casale, invece, sconfigge con qualche difficoltà l'Orbassano Ciriè, che parte di slancio e tenta di impensierire la porta di Pettinari con il bomber Santoro. I nerostellati, invece, amministrano il risultato di parità che gli permetterebbe comunque di passare il turno e tentano qualche rara sortita in avanti, in attesa dell'occasione propizia. Occasione che giunge alla mezz'ora, quando Panzanaro, di sinistro, infila il portiere torinese con una perfetta punizione dai 20 metri. Gli ospiti restano anche in 10 e la partita si chiude qui, con il Casale che sfiora la seconda rete con Cusano e con Coletto.
Domenica prossima, quindi, Casale e Voghera si incontreranno al “Palli” di Casale per la finalina, mentre saranno disputate anche le partite di andata dei play out Canelli - Vado e Saluzzo – Sestri Levante.
Da segnalare anche che il Canavese, nella prima giornata della poule scudetto della serie D gruppo A, è stato sconfitto per 2-0 dal Tempio.

domenica 13 maggio 2007

Torniamo a Sanremo! (speriamo...)


GODIAMO!!!!!!!!!!

PORTOGRUARO - BIELLESE: 1-2

MONTICHIARI - SANREMESE: 0-1

Ed ora vogliamo giocare sto D erby!



sabato 12 maggio 2007

Sondaggio: "Chi vorreste come Presidente?"


Come vedete qui a fianco, ho appena aperto un sondaggio sul tema del giorno: "Chi vorreste come Presidente dell'U.S. Imperia 1923?". Votare é semplice e potrete scegliere tra i vari candidati indicati o su altri da voi suggeriti: quindi, se oltre a questi sei ne avete degli altri, non fate altro che dirmelo e li aggiungerò.

Accetto anche suggerimenti su futuri sondaggi.


L'angolo di Rino Tommasi


Statistiche di fine stagione:

Presenze, gol fatti o subiti, espulsioni


Matteo Blasetta: 30 presenze; 44 gol subiti
Cristiano Chiarlone: 30 presenze; 12 gol fatti
Andrea Benassi: 28 presenze; 2 gol fatti; 2 espulsioni
Raffaele Merzek: 26 presenze; 4 gol fatti
Claudio Vago: 26 presenze; 2 gol fatti
Alessio Cuneo: 26 presenze; 1 gol fatto; 1 espulsione
Marco Di Placido: 26 presenze
Mattia De Simeis: 26 presenze
Nicola Battistin: 23 presenze
Daniele Mazzei: 21 presenze
Arturo Notari: 20 presenze; 1 gol fatto
Dario Milianti: 20 presenze; 2 espulsioni
Roberto Iannolo: 20 presenze; 10 gol fatti
Ivan Clerino: 17 presenze; 1 gol fatto (1 rig.)
Brando Garzelli: 16 presenze
Stefano Panizzi: 15 presenze; 1 espulsione
Cristian Carlo Brega: 15 presenze
Matteo Fiorentini: 14 presenze
Gianluca Bocchi: 12 presenze; 2 gol fatti (2 rig.)
Luca Garibbo: 11 presenze; 1 espulsione
Laurent Goretta: 5 presenze
Alberto Baggio: 4 presenze
Davide Tranchida: 4 presenze, 7 gol subiti
Gabriele Di Capita: 1 presenza

37 punti totalizzati, frutto di 9 vittorie, 10 pareggi e 15 sconfitte.
Gol fatti 39 e 51 quelli subiti.
Media inglese: -23

Classifica dei marcatori nerazzurri:
12 reti: Chiarlone
10 reti: Iannolo (1 rig.)
4 reti: Merzek
3 reti: Mazzei e Vago
2 reti: Bocchi (2 rig.) e Benassi
1 rete: Clerino (1 rig.), Notari e Cuneo.

Rendimento interno: 6 vittorie (Voghera, Canelli, Vado, Casteggio Broni, Castellettese e Rivaroilese), 2 pareggi (Sestri Levante e Borgomanero) e 9 sconfitte (Orbassano, Lavagnese, Casale, P.B. Vercelli, Alessandria, Canavese, Saluzzo, Savona e Giaveno). 24 gol fatti e 28 subiti.

Rendimento esterno: 3 vittorie (Canelli, Casale e Casteggio Broni), 8 pareggi (Castellettese, Rivarolese, Alessandria, Borgomanero, Saluzzo, Giaveno, Voghera, Orbassano) e 6 sconfitte (P.B. Vercelli, Canavese, Savona, Sestri Levante, Vado e Lavagnese). 15 gol fatti e 23 subiti.

Alcune curiosità
Tutte e 3 le vittorie esterne sono state ottenute nel girone di ritorno.
Nelle ultime 7 partite interne, i nerazzurri hanno perso ben 6 volte ed ottenuto un solo punto contro il Borgomanero, mentre hanno vinto le ultime 2 partite in trasferta.


venerdì 11 maggio 2007

Le disavventure di Gargamella


Gargamella ha un Grande Puffo e sta cercando qualcuno che possa aiutarlo: Filo Sganga lo ha abbandonato da tempo ed al suo fianco é rimasta solo la Banda Bassotti che, però, può fare ben poco a Paperopoli.
Gargamella ha fretta perché Basettoni sta per chiudere le sue indagini e Pico De Paperis é arrabbiato con lui, perché ha osato parlar male di Gastone.
Clarabella, amico di Gastone, é anche lui arrabbiato con Gargamella e come lui tutta Paperopoli.
Ma qualcosa sembra muoversi.
Muttley dice di voler scalare la montagna in cordata con Sparalesto, mentre una Sturmtruppen di temerarien della città della torretten sembrerebbe disposta a rilevare Puffobilandia...

Gio', e c., volevate qualche indizio? Eccoli!
p.s. Scusatemi, ma é dura scrivere ogni giorno senza più le partite e senza notizie più o meno ufficiali... se potete, datemi una mano, perché sarà dura arrivare ad arrivare fino a fine agosto...

giovedì 10 maggio 2007

Milo "Peppiniello di Capua"


Come segnalato da un "anonimo" (...e mettete 'sti nick!) frequentatore del blog, ecco l'ultima di una lunga serie di avventure nelle quale, é il proprio il caso di dire, si é imbarcato il buon Milo Durante, già presidente dell'U.S. Imperia 1923 e spesso più volte sul punto (almeno a parole) di voler tornare al vertice del club di Piazza d'Armi. La notizia é tratta dal quotidiano on line alessandrino Agenfax.

“NUOVA GESTIONE PER LA CANOTTIERI TANARO - Martedì 8 maggio, alle ore 11.30, presso il Circolo Canottieri Tanaro Tennis Club Alessandria, via Vecchia Bagliani 540, si terrà una conferenza stampa di presentazione dei principali obiettivi di sviluppo e riorganizzazione del Circolo. L'occasione consentirà inoltre di presentare l'evento dedicato in principal modo ai Soci (Festa dei Soci) che avrà luogo il successivo 18 maggio. In conferenza stampa sarà presente il presidente del C.d.A., Dr. Milo Durante."Un'oasi per la città e anche per colui che viene da fuori": queste sono le parole che l'entusiasta Milo Durante sportivo entusiasta della Canottieri Tanaro Tennis Club Alessandria ha indicato quello che sarà il progetto per il futuro del sodalizio. Un progetto teso non solo ad una programmazione interessante per il futuro ma anche a rinverdire un passato dalla eccezionale tradizione. Insomma questi sono gli ingredienti del convegno che si terrà il venerdì 18 maggio, alle 20, per la "Festa dei Soci" alla quale, è ovvio, sono invitati gli stessi ma anche quellii di antica iscrizione nonché eminenti personalità del mondo economico, sociale, culturale e politico del capoluogo. I punti nodali per il futuro: si punterà oltre alla inevitabile ottimizzazione dei servizi, ad una azione per un ritorno di soci del passato. Ma poi verranno presentati due progetti: il primo consiste nella riattivazione dell'imbarcadero sul Tanaro per una ripresa dell'attività fluviale e il secondo interesserà la sistemazione di un terreno che dovrebbe ospitare la pratica del golf. Milo Durante, neopresidente, sollecitato, non può sorvolare sull'Alessandria calcio: "Se me lo chiedessero io sarei ben lieto di avvicinarmi a casa mia, visto che ora sono presidente del Chieti (n.d.r. sul sito del Chieti risulta co-Presidente, insieme al Presidente Giustino Angeloni: i neroverdi, dopo essere stati retrocessi, per problemi societari, dalla C1 alla Promozione, sono stati appena promossi in Eccellenza). Darei una mano molto volentieri all'Alessandria”.

E così, mentre il buon Milo pare sempre più attratto dall'Acqua che scorre e s'imbarca in quest'avventura, la nostra bagnarola affonda sempre più...
anche se qualcosa, sempre in una località bagnata dal Mar Ligure, pare muoversi... mumble mumble...

mercoledì 9 maggio 2007

Quale futuro?


Come più volte detto, io non sono addentro alle cose nerazzurre, ma sono un semplice tifoso che commenta quel che vede, parla con altri tifosi, legge i giornali, sente i pettegolezzi e le confessioni di chi qualcosa sa, nel tentativo di cercare di intuire alcuni dei profondi misteri della società di Piazza d'Armi. Negli ultimi anni é stato impossibile entrare in sede o colloquiare con qualcuno della dirigenza nerazzurra, o perché assente o perché la cosa migliore é sempre stata quello di starne alla larga.
Tutto questa premessa per dire che quelli che ritengo possano essere i possibili futuri scenari, possono essere totalmente campati in aria o esatti.
Quale futuro? Io credo che siano 3 le opzioni.
1° ipotesi: Il Master resta, più o meno ufficialmente: non oso immaginare con quali garanzie di un futuro dignitoso.
2° ipotesi: Il Master cede la Società nerazzurra: ma a chi? Ad un pazzo che non sa né leggere, né scrivere, che vuole fare una pazzia e si compra a scatola chiusa piena di buchi, una Società della quale non si sa con esattezza quali siano i debiti (rimborsi ufficiali ai calciatori ed “integrazioni” non ufficiali; affitti da pagare; stipendi a dipendenti come, ad esempio, il medico sociale; prestiti personali del custode del campo; compagnie di viaggio; pasti da saldare; ecc. ecc....), che non presenta uno straccio di bilancio da 3 anni, che non ha alcun credito o valore se non quello di un titolo sportivo di serie D (ma per quello ce ne sono decine in Italia, di più alto livello a disposizione di eventuali pazzi).
Scartata l'ipotesi “pazzo”, il Master cede la Società a qualcuno della sua “cerchia”, un po' come accadde quattro anni fa quando rilevò dal compare Bettino, che a sua volta aveva messo in sede Fabri, fido avvocato di fiducia. Altra ipotesi che si sente da qualche tempo, una cessione della società nerazzurra a qualche francese, sempre amico del Master. Restano, però, i debiti che qualcuno dovrà pur onorare in qualche modo...
3° ipotesi: L'U.S. Imperia 1923, per l'ennesima volta nella sua storia recente fallisce o, peggio ancora, il Master mantiene la promessa e ci fa radiare: tutti i debiti sarebbero azzerati e sarebbero cazzi del Master, un po' come avvenuto a Savona lo scorso anno. Solo che Savona, alle spalle, aveva persone che, bene o male, avevano a cuore le sorti della Società biancoblù ed in pochi mesi sono riusciti a darle dignità ed una quasi promozione in C2.
Nell'Imperia che conta, a chi interessano le sorti della società nerazzurra? Boh?
L'Amministrazione Comunale, dopo anni di colpevole silenzio, si è fatta sentire solo quando è stata colpita nel proprio io, quando il Master, senza mezzi termini, ha osato toccare il nipotino prediletto del Ministro; prima, invece, il nulla, addirittura la pubblica celebrazione del Master nella sala comunale, documentata dalla celeberrima foto in alto a destra. Prima ancora, ha permesso che, tramontata l'era dell'oro, quella di Pino Cipolla (passato seconda italica tradizione dalle stelle alle stalle), che l'U.S. Imperia 1923 prima fallisse miseramente, poi evitasse il tracollo grazie all'intervento di un pazzo sognatore, Milo Durante, genovese, per poi farla passare di mano in mano a personaggi di dubbia integrità.
Gli imprenditori? Quelli locali, i signori dell'olio (che potrebbero dare si un futuro dignitoso alla società nerazzurra) se ne fregano beatamente, mentre il signore del latte, spesso messo in mezzo, pare chiaramente non avere capacità, né volontà di investire seriamente sul calcio.
Quelli foresti non vengono coinvolti (penso a Caltagirone), o sono osteggiati (ricordo, ad esempio, ad Aldo Spinelli, il 1° maggio con Garrone ai prati dei Coppetti, per una partita di scopone), che qualche anno fa sembrava sul punto di fare il gran passo e che avrebbe potuto essere nuovamente rimesso in gioco nel progetto del porto... sono belinate mie o si poteva tentare di coinvolgerli?
E poi, il Ministro, braccio destro o sinistro, fate voi, del Presidente di una delle Società calcistiche più prestigiose del mondo: ma possibile che, ad Arcore o in Costa Smeralda, non abbia mai avuto la voglia di parlare di calcio con lui e della disgraziata società calcistica della sua città? Che gravoso impegno sarebbe per Silvio, darci una mano?
Queste sono le mie 3 ipotesi... ma sono certo che il Master ne ha già pronta una 4°... e già tremo...

martedì 8 maggio 2007

La resa dei conti



Se tutto va bene siamo rovinati... ma lo sapevamo. Siamo a fine stagione, una stagione assai tribolata, come noto, e la resa dei conti sta per arrivare. Io non sono un avvocato, né un notaio, ma so leggere e scrivere. Quest'oggi, per farsi una cultura e mangiarmi un altro pezzetto del mio rosicchiato fegato nerazzurro, mi sono letto un interessante Comunicato della Lega Nazionale Dilettanti.
Nel Comunicato Ufficiale n° 1 del 01/07/2006, nel punto D si fa riferimento all'Articolo 94 ter. relativo agli “Adempimenti economici-finanziari”.
In questo articolo si parla dei rapporti economici tra una Società calcistica iscritta al Campionato di serie D ed i propri dipendenti, allenatori e calciatori.
Nel punto 1 di questo Articolo, con molta ipocrisia, si dice che per i calciatori tesserati ad una Società della Lega Nazionale Dilettanti è esclusa ogni forma di lavoro autonomo o subordinato: in pratica, siccome sono dilettanti, giocano per diletto, per loro piacere e non hanno diritto ad un regolare stipendio.
Nel punto 2 si dice che i calciatori e gli allenatori devono, però, sottoscrivere un modulo nel quale siano elencati i rimborsi forfettari di spese, le indennità di trasferta e le cosiddette voci premiali: in pratica i calciatori hanno diritto al famigerato “rimborso spese”, uno stipendio base ed una “una tantum” per ogni presenza in Campionato e Coppa Italia. Questi accordi devono essere depositati o dalla Società o dal calciatore stesso, 25 giorni dopo il giorno in cui sono tesserati.
Nel punto 3 e nel punto 4 si quantificano questi “rimborsi spese”: le indennità di trasferta e i rimborsi forfettari non devono superare i 61,97 euro al giorno per 5 giorni la settimana; le voci premiali non devono superare i 77,47 euro a partita.
Nel punto 8 si aggiunge il colmo dell'ipocrisia, perché si afferma che non si devono sottoscrivere accordi integrativi e sostitutivi di quelli depositati in Lega e che la loro sottoscrizione rappresenta illecito disciplinare, che comporta il deferimento delle parti agli Organi competenti della Giustizia Sportiva: in realtà è risaputo che vengono sottoscritti altri accordi tra le parti, che integrano i “rimborsi spese” sopra quantificati.
Adesso arrivano le dolenti note.
Nel punto 10, infatti, si dice che le istanze concernenti gli inadempimenti agli accordi previsti dovranno essere avanzate, per l'accertamento delle somme dovute, dinanzi alla competente Commissione Accordi economici della L.N.D.
Nel punto 11 si dice che le decisioni della sopra citata Commissione possono essere impugnate entro 7 giorni dalla comunicazione della decisione e, nel caso di mancato riscontro, il pagamento delle somme accertate deve essere effettuato entro 30 giorni.
Dulcis in fundo, nel punto 12, si dice che, persistendo la morosità della Società per le decisioni della Commissione, divenute definitive entro il 31 maggio, la Società inadempiente non sarà ammessa al Campionato di serie D della stagione successiva.
Vi siete fatti una cultura anche voi? Ve lo siete mangiato un pezzetto di fegato con me?
Non so che tipo di accordi abbiano stipulato con il Master i nostri ragazzi, ma almeno il “minimo sindacale” lo avranno ben dovuto stipulare, no? Se qualcuno ne sa qualcosa di più mi aiuti a fare i conti della serva e ne vedremo delle belle... si fa per dire...

lunedì 7 maggio 2007

Grazie

Matteo Blasetta, Davide Tranchida, Dario Milianti, Nicola Battistin , Gabriele Di Capita, Claudio Vago, Stefano Panizzi, Brando Garzelli, Andrea Benassi, Matteo Fiorentini, Marco Di Placido, Arturo Notari, Alberto Baggio, Gianluca Bocchi, Mattia De Simeis, Luca Garibbo, Raffaele Merzek, Laurent Gorretta, Alessio Cuneo, Roberto Iannolo, Ivan Clerino, Cristiano Chiarlone, Cristian Carlo Brega, Daniele Mazzei.

GRAZIE D CUORE RAGAZZI!

Il punto sul Campionato: 34° giornata e marcatori


Ultimo turno di Campionato e verdetti definitivi: Canavese in C2; Savona, Casale, Orbassano e Voghera ai play off; Casteggio Broni e Castellettese retrocesse in Eccellenza, mentre Sestri Levante-Saluzzo e Vado-Canelli sono i due play out.
Il Canavese si sbarazza anche del Saluzzo nella passerella di fine Campionato: vantaggio ospite realizzato al 28° sull'ennesimo rigore realizzato da Di Cosmo, per un atterramento in area di Storgato ai danni di Sismonda. A questo punto i padroni di casa si scatenano ed in meno di venti minuti ribaltano il risultato: al 39° gol di Capraro con un gran tiro da fuori che sorprende il portiere granata; al 50° il capocannoniere Alberti segna la propria ventunesima rete, grazie ad un colpo di testa su cross di Parisi; al 56° lo stesso Parisi, segna la terza rete, al termine di una splendida azione personale. Saluzzo condannato ai play out, contro il Sestri Levante.
Pari senza emozioni tra Borgomanero e Savona: gli unici sussulti sono una traversa colpita al 26° del bomber rossoblù Lazzaro ed un palo colpito al 76° da Fiore del Savona . Padroni di casa salvi senza problemi e biancoblù ai play off, dove affronteranno il Voghera.
Colpaccio del Voghera che espugna il “Moccagatta” ed estromette dai play off i padroni di casa dell'Alessandria, cui bastava un pari per potervi partecipare. Il gol dell'ennesima delusione della sorpresa in negativo del torneo, porta la firma dell'ex Soragna che, al 52°, trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area di Ponte.
La Lavagnese conclude il suo buono torneo vincendo contro il Casale: gol al 29° di Pattuglia che, al termine di un'azione personale, conclude in rete con un missile da trenta metri.
Vittoria interna dell'Orbassano che si sbarazza dell'ormai retrocesso Casteggio Broni, grazie ad un gol al 70° di Poesio, servito in area da Atterittano: i torinesi, quarti in classifica, accedono ai play off dove affronteranno il Casale.
Il Sestri Levante espugna il “Piola” di Vercelli, grazie ad un preciso colpo di testa di Migliaccio al 64°: ora i levantini se la vedranno contro il Saluzzo, in posizione di vantaggio sui cuneesi.
Il Canelli batte di misura la Rivarolese, grazie alla premiata ditta Fuser-Lentini: dominio assoluto degli astigiani che segnano la rete della vittoria al 35°, quando un perfetto cross in area di Lentini é colpito di testa da Fuser che insacca nell'angolino della porta ospite. Canelli ai play out contro il Vado, in posizione di svantaggio nei confronti dei rossoblù savonesi.
Vado che asfalta la derelitta Castellettese, scesa in campo per onore di firma ed, in pratica, con la squadra juniores: 7-0 con quattro gol di Spartera nella prima frazione e di Ferretti; nella ripresa, il punteggio é arrotondato da due rigori trasformata da Baudi e Ferretti.


Questa é la classifica marcatori definitiva:
21 reti: Alberti (4 rig.) (Canavese).
18 reti: Grabinski (1 rig.) (Savona).
17 reti: Lazzaro (3 rig.) (Borgomanero); Santoro (6 rig.) (Orbassano Ciriè).
14 reti: Moronti (Savona); Guerrisi (Voghera).
12 reti: Lentini (3 rig.) (Canelli).
11 reti: Chiarlone (Imperia); Zirafa (1 rig.) (Pro Belvedere Vercelli), Parisi (3 rig) (Canavese).
10 reti: Ebagua (Casale); Iannolo (1 rig.) (Imperia), Spartera (1 rig.Vado) .


Gli altri marcatori nerazzurri:
4 reti: Merzek
3 reti: Mazzei e Vago
2 reti: Bocchi e Benassi
1 rete: Clerino (rig.), Cuneo e Notari

domenica 6 maggio 2007

Imperia - Giaveno: 0-3

Ultimo atto del Campionato quest'oggi al "Ciccione". Dopo aver ottenuto matematicamente una miracolosa salvezza, grazie alla vittoria di domenica scorsa a Broni, i nerazzurri hanno affrontato i torinesi del Giaveno, in un incontro che non valeva nulla ai fini della classifica, se non per le residue speranze degli ospiti di poter accedere ai play off, grazie ad una vittoria ed i contemporanei passi falsi di Voghera ed Orbassano.
E' stata, quindi, solo l'occasione per il pubblico nerazzurro per ringraziare ed applaudire per l'ultima volta un gruppo di giocatori che, tra le note vicissitudini, hanno dato un esempio a tutti di quello che voglia dire attaccamento ai colori, orgoglio e dignità... una merce rara, un patrimonio umano che, probabilmente, corre il rischio di disperdersi, se non verrà trovata una soluzione alla grave crisi societaria, apertasi ufficialmente mercoledì pomeriggio (ma iniziata tempo addietro), dopo il Comunicato del Master e le polemiche ad esso successive.
Tra i nerazzurri assente Andrea Benassi, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo, Iannolo per la solita sciatalgia e con Tranchida che ha preso il posto di Blasetta.
La partita non ha alcun significato tecnico ed ha avuto senso solo nel primo tempo, con i torinesi, più motivati, a fare la partita ed i nerazzurri a tentare qualche sortita e soprattutto a ricambiare gli applausi ed i ringraziamenti della Nord. Al 3° Alessi, dal limite dell'area, scaglia un preciso tiro che impegna in angolo Tranchida; al 7° Mazzei, servito da Merzek sulla sinistra, effettua un tiro cross che viene deviato sul fondo da Miglino; lo stesso Miglino, su una punizione da 25 metri calciata da Mazzei al 15°, toglie via un pallone indirizzato nel sette della sua porta.
Nella ripresa, pronti e via ed il Giaveno passa in vantaggio dopo pochi secondi con un gol di Alessi, lesto a raccogliere un cross dalla sinistra di Gerbo, al termine di una bella azione corale, favorita da una difesa nerazzurra particolarmente distratta. Lo stesso Alessi realizza il raddoppio al 77° su calcio di rigore concesso per una dubbio atterramento in area di Milianti ai danni di Gerbo. In pieno recupero, al 94°, terzo gol dei blaugrana con Larganà, dopo un azione in contropiede.
Ma, come detto, della partita non interessava nulla a nessuno. A fine gara grande festa, coi giocatori applauditi e ringraziati da tutto il pubblico nerazzurro e con il consueto lancio di magliette.
Conclusa la partita ed il Campionato più travagliato degli ultimi anni, ne inizia uno ancora più difficile ed incerto, che riguarda il destino della società nerazzurra.
Questi i nerazzurro schierati da Enselmi: Tranchida, Battistin, De Simeis, Chiarlone, Milianti, Di Placido, Cuneo, Merzek (60° Fiorentini), Mazzei (40° Garzelli), Vago (70° Brega), Clerino.

Questi i risultati delle altre partite ed i marcatori:
Alessandria-Voghera: 0-1 52’ Rig. Soragna (V).
Borgomanero-Savona: 0-0
Canavese-Saluzzo: 3-1 28’ Rig. Di Cosmo (S); 39’ Capraro (C);50’ Alberti (C); 56’ Parisi (C).
Lavagnese-Casale: 1-0 29’ Pattuglia (L).
Orbassano-Casteggio Broni: 1-0 70’ Poesio (O).
Canelli-Rivarolese: 1-0 35’ Fuser(C).
Pro Belvedere-Sestri Levante: 0-1 64’ Migliaccio (S).
Vado-Castellettese: 7-0 4’ Spartera (V); 12’ Ferretti (V);14’ Spartera (V); 32’ Spartera (V);40’ Spartera (V);67’ Rig. Ferretti (V);73’ Rig. Baudi (V).

Per effetto di questi risultati questa è la classifica finale del torneo:
Canavese 74 (promossa in C2)
Savona 67 (play off)
Casale 61 (play off)
Orbassano 52 (play off)
Voghera 51 (play off)
Giaveno 50
Alessandria 50
Lavagnese 48
PB Vercelli 47
Borgomanero 44
Rivarolese 39
Imperia 37
Sestri Levante 35 (play out)
Vado 32 (play out)

Canelli 32 (play out)
Saluzzo 32 (play out)
Casteggio Broni 26 (retrocesso in Eccellenza)
Castellettese 25 (retrocesso in Eccellenza)

sabato 5 maggio 2007

Premio Giornalistico Don Abbondio


Volevo ritornare su quanto avvenuto in occasione del Comunicato show del Master President.
Mentre il Master leggeva quel bel foglietto carico di rabbia ed accuse, anche pesanti, contro tutto e tutti, dinanzi a lui erano presenti tutti i giornalisti (o presunti tali) locali. Leggo su wikipedia che giornalismo è la professione di chi è specializzato nella raccolta, nell'elaborazione e nella trasmissione di notizie; inoltre compito del giornalista è quello di fare delle inchieste, di fare degli approfondimenti e scavare nelle notizie, di porre domande, anche scomode.
Mercoledì, allora, perché nessuno degli esimi giornalisti presenti in sede ha posto anche una sola, semplice domanda al Master, al termine della sua dura requisitoria?
Eppure di domande da porgli ce ne sarebbero state molte, quelle che tutti, in questi ultimi mesi (ma non solo). Qualche esempio?
Che ci dice della mancata presentazione degli 3 bilanci, come denunciato a suo tempo da Milo Durante, oggetto, peraltro, di una verifica fiscale della G.d.F?
Che ci dice dei vari creditori, elencati più volte da loro stessi in precedenti articoli?
Che ci dice delle 5, se non di più, mensilità non retribuite ai suoi dipendenti?
Perché da un mese, in panchina e fuori, non c'è più un medico sociale e per questa ragione stiamo beccando una serie di multe dalla Commissione disciplinare della L.N.D.?
Che ci dice delle lettere di ingiunzione di pagamento inviate ai famigliari di alcuni suoi dipendenti, da parte di affittacamere che ospitano i suoi stessi dipendenti e che dovrebbero essere a suo carico?
Chissà quante altre domande si sarebbero potute fare... ed invece, i novelli Don Abbondio con penna e telecamera, si sono limitati ad ascoltare, copiare/incollare e cordialmente salutare.
Ma del resto, come diceva il Manzoni, parlando proprio di Don Abbondio, “se uno il coraggio non ce l'ha, non può darselo”...
L'augurio, perlomeno, é, come dicono loro, che “restino sul pezzo” (intendo sull'argomento) e nelle prossime settimane si occupino sistematicamente del “Destino dell'U.S. Imperia”.
Perché, cari Don Abbondio, qui c'è da fare un matrimonio, ma prima ancora da celebrare un divorzio...

Arbitro


Arbitro dell'ultima partita di Campionato, tra U.S. Imperia 1923 e F.C. Giaveno, sarà Claudio Bietolini di Firenze, coadiuvato dai guardialinee Girolamo Salierno e Marco Di Renzo, entrambi di Milano.

Al terzo anno nella C.A.N. della serie D, Claudio Bietolini ha finora diretto 14 gare di Campionato di serie D (oltre a 7 di quello Primavera), terminate con 4 vittorie della squadra di casa, 5 pareggi e 5 vittorie esterne e nelle quali sono state realizzate 31 reti. Ha alzato 66 cartellini gialli, 15 cartellini rossi (in questo, uno dei 5 più severi della categoria... o dei più permalosi) e decretato 4 calci di rigore.

E' un arbitro ben noto per aver combinato sfracelli due anni fa in un derby tra Savona e Vado ed aver, nella stessa stagione, combinato disastri contro il Vado stesso. Per fortuna questa partita non servirà a nulla nell'economia del Campionato...

venerdì 4 maggio 2007

Il prossimo avversario: F.C. Giaveno


Quando i nerazzurri affrontarono il Football Club Giaveno nel girone d'andata, le due squadre erano appaiate in classifica: ora, in virtù di un ottimo girone di ritorno, gli azulgrana hanno dieci punti in più dei nerazzurri, anche se la squadra è rimasta la stessa che avevamo presentato nel precedente post.

Infatti i torinesi hanno 47 punti in classifica, frutto di 11 vittorie, 14 pareggi ed 8 sconfitte; il rendimento esterno parla di ben 7 vittorie (solo la capolista Canavese ha fatto meglio con 8 successi fuori casa), 6 pareggi e 3 sole sconfitte (Orbassano, Castellettese e Canavese). I gol realizzati sono stati in totale 33 e solo 25 quelli subiti (seconda migliore difesa del torneo dopo quella del Casale), in trasferta addirittura solo 7, record del girone: pensate che nel girone di ritorno ha subito due soli gol, uno a Canelli (dove vinse comunque per 3-1) ed uno contro il Canavese.

I marcatori della squadra torinese sono Ammendolea con 8 reti (autore del gol degli azulgrana nella partita d'andata), Alessi con 7 (ma 2 fatti con la Rivarolese), Melle con 5 e Romeo con 3.

La gara del girone d'andata era terminata con un rocambolesco pareggio per 1-1, con rete nerazzurra in pieno recupero realizzata da Roberto Iannolo.

giovedì 3 maggio 2007

Fusse che fusse... (parte seconda)

Dopo le pesanti affermazioni del Comunicato del Master President nerazzurro Gianfranco Montali, non ha tardato ad arrivare la dura (finalmente... ma se non veniva toccato il nipotino?) risposta del Sindaco di Imperia, Luigi Sappa, che copio ed incollo con piacere:
"Prendiamo atto che l’Imperia calcio ha ottenuto sul campo la salvezza e questo non può che far piacere. Tuttavia i toni e i modi usati per annunciare il raggiungimento di questo obiettivo ci sembrano poco rispettosi nei confronti della Città, dei tifosi e dell’imprenditoria locale. Il Comune di Imperia ha sempre sostenuto sia l’Imperia calcio che le altre società sportive cittadine, senza privilegio alcuno. Non sta a noi giudicare i rapporti che il Presidente ha saputo tessere in questi anni con il resto della Città. Dal suo stesso comunicato traspare tuttavia l’isolamento nel quale ha relegato la società e la squadra. Grazie comunque lo stesso. Non meritano risposte, invece, perché lo sfogo, pur amaro, si commenta da solo, altre affermazioni che sono la dimostrazione di una improvvisazione gestionale che, mancando di un programma anche a breve termine, riversa sul mondo intero le frustrazioni e le inefficienze proprie. Questa Amministrazione ribadisce piena e assoluta fiducia nell’operato dell’Assessore Marco Scajola, che in questi anni si è adoperato e continuerà a farlo per tutte le società sportive affinché abbiano pari spazio e dignità".

Lascio a voi ogni commento... ma prima riguardatevi quella bella foto in alto a destra del blog... bei tempi, eh?

Fusse che fusse (parte prima)

In un'annunciata (ed attesa da anni) conferenza stampa convocata dal presidente dell'U.S. Imperia 1923 (anzi dal Master President, perché, chissà per quale "oscura ragione", non può ricoprire tale incarico), Gianfranco Montali ha letto questo Comunicato, nel quale, com'è nel suo costume, se l'è presa con tutti.
"Ho atteso la salvezza matematica e, con la vittoria di Casteggio Broni, ho preso questa dolorosa ma necessaria decisione. I molti disagi che ho sostenuto sono culminati con la discriminante posizione di un´Amministrazione e del proprio Assessorato allo Sport, che ha tenuto una chiara posizione di abbandono e di non interesse nei confronti della società nerazzurra. Nell´arco dell´anno, l'Assessore allo Sport (n.d.r. Marco Scajola) si è visto presente e partecipe nelle attività sportive cittadine, tranne che per l´Us Imperia Calcio. Dopo aver perorato negli ultimi anni la sua volontà di indire un appalto per la gestione a lungo termine del "Ciccione" con la speranza, a suo dire, che questa gestione si dirigesse a favore dell'U.S. Imperia, ha recentemente ipotizzato di non ricorrere all'appalto ma di far sì che l'impianto sia gestito direttamente dal Comune. L'Amministrazione Comunale intera non si è mai proposta doverosamente quale interlocutore, in particolar modo in quest'ultima stagione sportiva: anche il più piccolo dei problemi non ha interessato minimamente la città ed il Governo che la rappresenta. Altro fenomeno da evidenziare riguarda l´imprenditoria locale, risultata assente e in parte schierata al fianco del sodalizio della Riviera Pontedassio, guidato da Marco Alberti, amico dell´Assessore Scajola. Marco Alberti, forte dell'amicizia con l'Assessore Scajola dirige una diplomatica strategia: alle sue dipendenze sportive risultano non pochi suoi collaboratori in forza alla Guardia di Finanza e gli stessi sono operanti nell'accertamento in corso all'U.S. Imperia".
Montali ha poi ringraziato quei tifosi che, pur criticando, sono stati vicini alla squadra (n.d.r. Chiii ???), denigrando invece quelli che hanno sempre contestato, senza motivi (n.d.r. I Samurai Ultras Imperia): "Essere offesi e giudicati calcisticamente da incompetenti dichiarati non influisce sicuramente su tutto quello che la nostra gestione in questi anni ha saputo raggiungere e, si ricorda ancora una volta, da soli".
I ringraziamenti sono stati estesi ai giocatori che hanno salvato la squadra, al tecnico Luca Enselmi e al tuttofare Benedetto .
Montali ha poi terminato, confermando la volontà di lasciare la società: " La città di Imperia é una piazza difficile: noi avevamo dato la nostra disponibilità a lavorare diversamente da come s'era lavorato in precedenza, ma non ce l'hanno concesso. Polemica? No, una semplice constatazione dei fatti. Per noi il ciclo é chiuso. Lasciamo spazio a chiunque voglia continuare questa crociata. Riteniamo di aver dato tutto quello che potevamo e ufficializiamo la nostra volontà di non voler più continuare a gestire l'Imperia, anche se non dovessimo trovare degli interlocutori interessati a subentrare. La famiglia (n.d.r. mumble mumble) si augura di cuore che ci sia qualcuno davvero interessato alle sorti della società e della squadra. Noi, comunque, non continueremo".
Ora la palla passa nelle mani di quelle persone così duramente contestate ed evocate che non potranno esimersi dal rispondere alle accuse: l'Amministrazione Comunale, l'Assessore allo Sport, il Presidente del Riviera Calcio Marco Alberti, gli Imprenditori imperiesi... tutti dovranno rispondere coi fatti alle accuse e cercare di dare un futuro dignitoso all'U.S. Imperia 1923.
Certo, il Master é tutto tranne che uno sprovveduto e se ha fatto questa sparata avrà avuto le sue buone ragioni per farlo, sapendo a cosa vuole arrivare... probabilmente dietro tutto c'è più di quello che si vuol far apparire o che si pensa.
Comunque, quel che conta é che la merda sia ufficialmente scoppiata... anche se ci sono persone che il fetore lo sentono e lo hanno segnalato a tutti da anni (n.d.r. gli "incompetenti dichiarati").
Ci aspetta l'ennesima estate caldissima... ma ormai ci siamo abituati.
Le previsioni del tempo, però, dicono che già alla fine di questo mese la temperatura si alzerà inevitabilmente, per un'altra merda che sta per scoppiare... ma di questo ne parleremo in un prossimo post.
Questa volta, però, speriamo che alle chiacchiere, ai proclami, ai comunicati seguano i fatti.
Ci salvi chi può!

mercoledì 2 maggio 2007

Squalifiche


Un solo squalificato tra i nerazzurri: si tratta del difensore toscano Andrea Benassi che, espulso per doppia ammonizione domenica scorsa a Broni, salterà l'ultima di Campionato contro il Giaveno.

Nessuno squalificato tra i piemontesi.

martedì 1 maggio 2007

La C3 che verrà



Andiamo a vedere quali sono le squadre che parteciperanno al prossimo Campionato di serie D.
In attesa di sapere chi retrocederà dal girone A della serie C2 (in lizza ci sono Biellese, Cuneo ma, soprattutto, la Sanremese), queste sono le società neopromosse dal Campionato di Eccellenza delle regioni a noi vicine e che quindi potrebbero essere inserite nel girone dell'U.S. Imperia 1923.
In Liguria, come noto, da qualche settimana, al termine di un'esaltante cavalcata vincente, si é imposta la Sestrese, mentre la Virtus Entella parteciperà agli spareggi promozione.
In Piemonte, nel girone A, sale in serie D, il Favria, mentre nel girone B il Derthona.
In Lombardia, nel girone A, é stato promossa la Sestese, nel girone B la Caratese e nel girone C il Feralpi Lonato.
In Toscana, nel girone A spareggio tra Lunigiana e Calenzano, mentre nel girone B, spareggio tra Scandicci e Monteriggioni.
Da segnalare che si sono salvate le due squadre liguri partecipanti al girone E di serie D, cioè la Sarzanese ed il Fo.Ce. Vara, Campionato vinto, per la cronaca, dal Viareggio.
U.S. Imperia 1923, Derthona, Casale, Biellese, Alessandria, Voghera, Savona e Sanremese: un girone spettacolare, una vera e propria C3, altro che serie D.
Speriamo solo di esserci anche noi...