martedì 31 marzo 2020

La nostra storia. I Presidenti

GEROLAMO SALVO
OSVALDO RENZETTI 
MATTIA CORTE


Il 20 ottobre 1930 il Consiglio Direttivo capitanato da Pietro Isnardi rassegna le dimissioni: la direzione del' U.S. Imperia è assunta provvisoriamente da un triunvirato composto dal Ragioniere Gerolamo Salvo, Osvaldo Renzetti e Corte Matita, sino alla nomina del nuovo Consiglio Direttivo.
Se qualcuno avesse altre fotografie o notizie dei tre dirigenti neroazzurri, le invii al solito indirizzo email:
im1923@libero.it
(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)

lunedì 30 marzo 2020

La nostra storia. I Presidenti

PIETRO ISNARDI


Il Commendatore Pietro Isnardi, fondatore nel 1908 dell'omonima azienda olearia, fornitrice della Real Casa, Presidente dell' U.S. Imperia dal 27 giugno 1927 fino al 20 ottobre 1930.
E stato anche Presidente Onorario dalla stagione 1959 al 1963 e dal 1968 al 1969
(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)

domenica 29 marzo 2020

La nostra storia. I Presidenti

MARIO VALENTINI


Il ragionier Mario Valentini, padre fondatore dell' U.S. Imperia e primo Presidente neroazzurro dal 16 ottobre 1923, giorno della nostra fondazione, fino al 27 giugno 1927.
Di origini bergamasche, sono da tempo alla ricerca di maggiori informazioni sul suo conto: vi chiedo di aiutarmi in questa "impresa".
(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)


Lutto


E' deceduto, all'età di 81 anni, Alberto Riolfo, padre dell'ex calciatore e allenatore dell' U.S. Imperia 1923 Giancarlo Riolfo, attualmente mister del Carpi Football Club 1909.
Anche Alberto Riolfo ha indossato la casacca neroazzurra, nell' U.S. Imperia, per due stagioni, nel 1960-1961 e 1961-1962, per complessive 52 presenze e 5 gol realizzati.
Nato ad Alassio nel 1939, è arrivato a Imperia dalle giovanili della Juventus, con la cui squadra giovanile ha conquistato la Coppa De Martino, vero e proprio campionato italiano, paragonabile all'attuale Campionato Primavera.
Di quella squadra, allenata da  Ugo Locatelli (ex calciatore di Juventus, Inter, Brescia e Atalanta e Campione del Mondo con la Nazionale Italiana nel 1938 e Campione Olimpico nel 1936), facevano parte altri calciatori che hanno poi fatto parte della storia del calcio italiano, da Bruno Mazzia (calciatore, tra le altre, di Juventus, Brescia, Lazio e dell' Under 21 italiana e allenatore, tra le altre, di Lecce, Udinese, Brescia e Padova), Riccardo Sogliano (ex calciatore, tra le altre, del Milan, procuratore e dirigente sportivo di Roma, Parma, Genoa, Brescia e Udinese), Giorgio Rossano (ex Juventus, Milan, Palermo e Nazionale Under 21), Dario Cavallito  (ex di Juventus, Parma e S.P.A.L.), Gianfranco Leoncini (ex calciatore di Juventus e Atalanta, di cui è anche stato allenatore) e Luigi Ferrero (ex calciatore di Juventus, Inter, Torino e Bari ed ex allenatore di  Fiorentina, Atalanta, Hellas Verona, Lazio, Inter e S.P.A.L.).
A Giancarlo e alla sua famiglia vanno le nostre condoglianze.

sabato 28 marzo 2020

Rischi e incognite per la ripresa dei Campionati minori

Ho letto un post davvero interessante (come sempre, del resto) sul bellissimo sito internet storiedelcalciosavonese firmato dai due autori firmato da Franco Astengo e Luciano Angelini che pubblico sul blog alla vostra attenzione.


In questi giorni si sta discutendo della sorte dei campionati minori fermati dall'emergenza sanitaria così come quelli professionistici.
Le piccole società però non si ritrovano soltanto problemi di classifica, promozione o retrocessione ma una vera e propria questione di sopravvivenza. Il settore paga infatti il prezzo di un  un eccesso di carico economico (tralasciamo il discorso sulla crisi incombente tra i professionisti, in particolare i club di Serie A per il taglio inevitabile delle quote dei diritti televisivi e delle sponsorizzazioni oltre alla perdita degli incassi) sotto tutti i punti di vista: costo dei campi, delle attrezzature, dei tecnici, questioni di carattere fiscale, assenza di sponsor per la crisi già molto pesante e che sicuramente assumerà tratti drammatici nell'immediato futuro.
Il pallone, insomma, rischia di scoppiare con tutte le conseguenze del caso. E non sarà certo sufficiente il taglio, ammesso che sia possibile trovare un accordo, degli stipendi milionari, una delle soluzioni sul tavolo, oltre a quella,, che definiremmo della disperazione, di rispolverare la schedina del Totocalcio con il monte premi interamente dedicato al sostegno delle società. Una sorta di si salvi chi può.
Per quanto il vitale, delicatissimo e importantissimo sul piano sociale settore dei dilettanti, non è azzardato ipotizzare, i segnali arrivano da numerosi Comitati provinciali e regionali delle Figc, un brusco ridimensionamento e la chiusura di diverse società. Per evitarlo o almeno attenuarlo sarà necessario un intervento per agevolare l’attività sportiva in termini di puro volontariato e di agevolazioni per l’accesso agli impianti, magari usando maggiore modestia nell'utilizzo dei materiali e (ri)dimensionando i campionati in modo da limitare le spese di trasferta evitando carichi fiscali per le società.

venerdì 27 marzo 2020

Lupopensiero

Alessandro Lupo intervistato da rivierasport.it: "E' una situazione complicata, io sono in casa dallo scorso 6 marzo. Penso che questa settimana sia quella chiave per capire se, dopo dieci giorni, ci sarà una parabola discendente. soffro come tutti è una situazione incredibile, ma cerchiamo di essere fiduciosi.
Penso proprio che non si ricomincerà più perchè sono troppe le cose più importanti da pensare in questo momento, soprattutto nelle nostre categorie. Ma se si dovesse riprendere sarebbe tutto falsato: non sarebbe giusto annullare tutto quello fatto ma come non è giusto assegnare titoli, visto che mancava ancora un quarto di campionato. Il mio pensiero è quello che sarebbe giusto premiare chi fino adesso è arrivato in testa alla classifica".

giovedì 26 marzo 2020

La nostra storia. I Presidenti

In attesa che si torni alla normalità e si possa ricominciare a parlare del presente e del futuro, continuiamo il nostro viaggio nella nostra storia.
Dopo aver visto, nei giorni scorsi, tutti i loghi e le denominazioni dell' Imperia Calcio, da domani rivediamo i Presidenti neroazzurri, dal 1923 a oggi.
In alcuni casi mancano, purtroppo, le fotografie: sarebbe un grande dono se qualcuno potesse farmele avere recapitandole al solito indirizzo email:
im1923@libero.it
Vi anticipo i loro nomi:
GIUSEPPE TESSITORE
GAETANO UGHES
PAOLO NOVARO
GIUSEPPE BENCI
Parenti, amici o conoscenti di questi Presidenti neroazzurri, se ci siete, battete un colpo... anzi inviate una email con una fotografia, così da poterla mettere in "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra).
Ci conto!


mercoledì 25 marzo 2020

La nostra storia. Le denominazioni e i loghi

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA IMPERIA 1923

Dal luglio 2012 a oggi .
Dopo aver terminato tra mille difficoltà la stagione precedente e molte incertezze per il futuro, il Presidente dell'A.S.D. Imperia Calcio Antonio Gagliano, con le spalle al muro, deve trovare una via di uscita e tratta con Marco Alberti, il Presidente della Pro Imperia, l'altra socieà che opera in città.
Dopo un paio di mesi di febbrili trattative, il Presidente Antonio Gagliano decide di accettare la proposta del Presidente Marco Alberti: l'A.S.D. Imperia calcio viene incorporata dalla Pro Imperia, che modifica il proprio nome in A.S.D. Imperia 1923.
(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)

lunedì 23 marzo 2020

La nostra storia. Le denominazioni e i loghi

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA IMPERIA CALCIO

Dall'agosto del 2008 al luglio del 2012.
Dopo la radiazione dell'Unione Sportiva Imperia 1923, si comincia a cercare di ricostruire sulle macerie della sciagurata gestione dell'ex Presidente Gianfranco Montali.
Due sono i candidati a raccogliere la pesante e prestigiosa eredità: il Progetto Olimpia del Presidente Antonio Gagliano, che cambia denominazione in A.S.D. Imperia Calcio e militante in 2° Categoria ed il Riviera Pontedassio del Presidente Marco Alberti, che crea la P.R.O. Imperia (dove per P.R.O. si intende Pontedassio Riviera Onegliese, le tre società coinvolte in questa operazione), pronta a partire dalla 1° Categoria.
Ma chi otterrà realmente l'eredità? I tifosi imperiesi, gli Ultras in primis, hanno immediatamente deciso, optando per i neroazzurri dell'A.S.D. Imperia Calcio del Presidente Antonio Gagliano.

(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)

domenica 22 marzo 2020

La nostra storia. Le denominazioni e i loghi

UNIONE SPORTIVA IMPERIA 1923


Dall' ottobre del 2000 all'agosto del 2008.
L'Imperia calcio vive un'estate drammatica, con mesi di estenuanti trattative, slanci di ottimismo e momenti difficili per le note vicende giudiziarie del suo ex Presidente Giuseppe Cipolla.
Venerdì 22 settembre 2000, al termine di una settimana caratterizzata da un'assemblea dei soci risultata deserta e dall'estenuante attesa di un evento che potesse salvare in extremis il club, il Tribunale di Imperia decreta il fallimento della societa' neroazzurra.
Inizia un conto alla rovescia drammatico, perchè se l'Imperia calcio dovesse accumulare tre assenze in Campionato, la Lega Nazionale Dilettanti escluderebbe definitivamente il club dalle competizioni federali, con la conseguente perdita del titolo sportivo.
Ma avviene il miracolo: è costituita una nuova società, decisa a raccogliere l'eredità dell'Imperia Calcio S.p.A., denominata Unione Sportiva Imperia 1923, al cui vertice è l'imprenditore genovese Milo Durante.

(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)

sabato 21 marzo 2020

La nostra storia. Le denominazioni e i loghi

IMPERIA CALCIO S.P.A.

da luglio 1997 a settembre 2000.
La società del Presidente Giuseppe Cipolla riparte completamente rinnovata, sotto tutti gli aspetti, dalla struttura societaria, con la trasformazione in Società per Aazioni (caso unico nel panorama del calcio dilettantistico nazionale) e il cambio di denominazione da Associazione Calcio Imperia a Imperia Calcio S.p.A.

venerdì 20 marzo 2020

La nostra storia. Le denominazioni e i loghi

 ASSOCIAZIONE CALCIO IMPERIA



Da luglio 1995 a luglio 1997.
L'Associazione Sportiva Imperia '87, nell'estate del 1995, cambia denominazione in Associazione Calcio Imperia. Nel logo del club presieduto dal presidente Mario Leone compare, per la prima volta, il Drago neroazzurro.

(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)

giovedì 19 marzo 2020

Video. 19 marzo 1995. Sanremese-Imperia


A 25 anni esatti da un derby indimenticabile, ecco il video di Sanremese-Imperia.
Potete rivedere  questo o altre un centinaio video di gare dell'Imperia 1923 nel canale youtube di im1923 al quale di invito di iscrivervi per vedere in anteprima tutti i nuovi video o nelle pagine dedicate del sito "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della nostra storia.

mercoledì 18 marzo 2020

La nostra storia. Le denominazioni e i loghi

ASSOCIAZIONE SPORTIVA IMPERIA '87

Dall' agosto del 1988 al luglio del 1995.
Nell'estate del 1987, a Imperia nasce una nuova società, denominata appunto Associazione Sportiva Imperia '87.
La nuova società di calcio, fondata dal presidente Niclo Calcagno e da un gruppo di sportivi locali, alcuni dei quali ex dirigenti della vecchia U.S. Imperia, ha i colori neroazzurri e partecipa al Campionato di Terza categoria.
SuLl'U.S. Imperia del presidente Werner Rivaroli pende la spada di Damocle dell'esclusione dal Campionato e della radiazione, per inadempienza delle rate del mutuo federale. La prima rata del mutuo federale, ammontante a trentotto milioni di lire dei trecentoquaranta complessivi, non è pagata da Werner Rivaroli e non sono presentate garanzie per le prossime due, nei termini previsti dalla Fidi-calcio: la Federazione è implacabile ed estromette l'U.S. Imperia dal campionato di Promozione, per poi radiarla.
L'A.S. Imperia '87, a questo punto, resta l'unica compagine neroazzurra operante ad Imperia.

(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)

martedì 17 marzo 2020

La nostra storia. Le denominazioni e i loghi

GRUPPI UNIVERSITARI FASCISTI IMPERIA


Nel periodo del ventennio fascista, l'U.S. Imperia presenta nel suo logo il fascio littorio.
A causa della Guerra Mondiale, l'attività sportiva è ferma e, pertanto, l'U.S. Imperia non disputa alcun Campionato.
In questo periodo, però, i Gruppi Universitari Fascisti (G.U.F.) sono impegnati in attività politico-culturali, sportive ed assistenziale. I G.U.F. sono l'articolazione universitaria del Partito Nazionale Fascista e raccolgono tutti gli universitari che si riconoscevano nel Partito Nazionale Fascista.
Nel novembre del 1942, il G.U.F. di Imperia allestisce  una squadra, denominata appunto S.A.S. (Società Autonoma Sportiva) G.U.F. Imperia, che disputa il Campionato di Prima Divisione, ha i colori neroazzurri e gioca al "Nino Ciccione".

(tutte queste informazioni sono tratte da "Imperia calco, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra)

lunedì 16 marzo 2020

La nostra storia. Le denominazioni e i loghi

UNIONE SPORTIVA IMPERIA


Dall'ottobre 1923 (anche se la prima partita disputata in un Campionato risale all'11 novembre 1923) ad agosto 1988.
Come noto, l'U.S. Imperia è stata fondata il 16 ottobre 1923 dal presidente Mario Valentini, ma solo un anno dopo ha disputato alcune gare non ufficiali, la prima delle quali nel novembre del 1924 contro lo Sport Club Borgo Peri di Imperia.
Negli anni dal 1924 al 1925, l'U.S. Imperia ha poi giocato una serie di partite sempre contro società locali come l'U.S. Maurina, la Croce Bianca, lo Sport Club Borgo Peri Imperia, S.G.U.F. Imperia, Circolo Agostino Scarpa Imperia e O.N.B. ”E.Toti” Imperia o di cittadine limitrofe, come la Fulgor Albenga, l'U.S. Ventimigliese, la Fornaci Savona, il Miramare e l'U.S. Sanremese.

domenica 15 marzo 2020

Imperia calcio... storia di un amore. Gli allenatori

Aggiornamenti nel sito Imperia calcio... storia di un amore, il sito della storia neroazzurra.
Ho appena aggiunto le fotografie di tre allenatori dell' U.S. Imperia che mancavano nella sezione loro dedicata.
DUZIONI FRANCO, 4 presenze nella stagione 1973-1974


PELLIZZARI FELICE, 19 presenze nella stagione 1961-1962


SOLARI EDILIO, 3 presenze nella stagione 1959-1960


A questo punto mancano le fotografie di tre soli allenatori:
DEL PONTE RAIMONDO, allenatore nella stagione 1947-1948
BACIGALUPO OTTAVIO, allenatore nella stagione 1949-1950
SCULLI BRUNO, allenatore nella stagione 1957-1958
So che chiedo qualcosa di difficile, ma se qualcuno avesse una loro fotografia farebbe cosa davvero gradita a inviarla a im1923@libero.it
Vi invito a dare un'occhiata anche alla sezione "Cosa ci manca", nella speranza che qualcuno possa contribuire allo sviluppo del sito.
Nel sito, poi, c'è la sezione "Libro degli ospiti", nella quale, se lo vorrete, potrete lasciare una testimonianza della vostra visita.

venerdì 13 marzo 2020

Stagione 2019-2020: come finirà?

Come noto, nei prossimi giorni i vertici della L.N.D. e della F.I.G.C. discuteranno su come uscire da questa situazione di stallo. Quattro le ipotesi:
- annullare il campionato 2019-2020
- congelare l’attuale campionato decretando in questo modo il possibile vincitore, la zona play-off e play-out in base alla attuale posizione in classifica  (quindi, Imperia 1923 promossa e Sestri Levante ai play off nazionali, sempre che si giochino)
- play-off e play-out per stabilire il vincitore del campionato e chi retrocede (mini torneo a tre fra Imperia, Sestri Levante e Albenga oppure con partite secche Imperia-Cairese e Sestri Levante-Albenga da giocare in casa delle meglio classificate e, quindi, finale fra le due vincenti con promozione in Serie D per la squadra vittoriosa, con gara da giocare in campo neutro, e play off nazionali per la sconfitta)
- annullare il Campionato in corso e ripartire a settembre con le stesse squadre e la stessa classifica per non penalizzare, comunque, troppo le squadre attualmente al comando o assegnando a ciascuna dei punti bonus sulla base di quelli conquistati in questo Torneo
Le più quotate sembrano essere le prime due ipotesi.
Certo è che, se davvero si ricomincerà dopo il 3 aprile, se si giocasse la prima partita domenica 12 aprile, ci sarebbe ancora il tempo per portare a termine il nostro Campionato al quale mancano otto giornate, con la disputa di qualche eventuale turno infrasettimanale: considerato che, nei programmi originali, il Campionato di Eccellenza della Liguria termina il 19/04/2020, ci sarebbe tutto il tempo per rispettare i tempi previsti della disputa dei play off  le cui semifinali dei play off sono previsti il 19/05/2020 e il 26/05/2020  e le finali il 31/05/2020 e il 07/06/2020.
Come sempre, infatti, passano alcune settimane tra la fine del nostro Campionato e quello di Piemonte e Lombardia (contro le quali dovrebbe giocare la seconda del nostro Torneo): infatti i gironi A e B piemontesi e lombardi, non si capisce perché, giocano dei loro spareggi "interni" che potrebbero, in questa occasione, non essere disputati, prendendo per buona, come accade da noi, la classifica finale del Campionato.
Ma sono tutte ipotesi, legate alla data di ripresa dei Campionati che, come noto, a oggi, non è nota.

giovedì 12 marzo 2020

Patronpensiero


Eugenio Minasso intervistato da rivierasport.it: "STiamo facendo quello che ci eravamo proposti di fare, cioè un Campionato a grandi livelli: poi, di vincere o non vincere dipende da tante circostanze imprevedibili. Una di queste è il Coronavirus, una circostanza che può cambiare il Campionato. Fino a quando ha dovuto parlare il campo, la società, l'allenatore e i calciatori il nostro dovere l'abbiamo fatto. Oggi le cose cambiano: è come quando ci sono i gran premi di Formula Uno, che piove, poi non piove più, poi piove: a quel punto non è detto che il leader della gara possa vincere. Quindi c'è un'interruzione e domani non sappiamo cosa succederà. La Federazione ha inibito gli allenamenti, quindi al momento noi siamo fermi e aspettiamo che arrivino delle nuove indicazioni per potere continuare nel nostro progetto e nel nostro programma.
I ragazzi sono dispiaciuti di non petersi allenare ma noi dobbiamo rispettare le regole: se non ci si può allenare e giocare, noi non ci aleniamo e non giochiamo.
I nostri giocatori hanno un programma personale che devono seguire e che mi auguro stiano seguendo, ma ne sono sicuro lo stiamo facendo in maniera che, alla ripresa del Campionato, saremo pronti".

martedì 10 marzo 2020

Destinati a soffrire

Premesso che in questo momento l'unico pensiero deve essere quello di tornare quanto prima alla normalità e che non ci è dato sapere quando questo avverrà (chi dice un mese, chi dice tre, chi dice sei...), siccome questo blog parla di calcio volevo fare una riflessione amara.
Evidentemente dobbiamo avere, da tifosi neorazzurri, delle colpe da espiare perché quello che sta accadendo in questa stagione è davvero incredibile.
Abbiamo una squadra davvero forte e dopo sette anni, per la prima volta, l'impressione che si punti davvero tutti nella stessa direzione e una grande rinascita di entusiasmo in città (quanti secoli erano che non si organizzavano due pullman per seguire la squadra in trasferta?), e invece no! Cosa ci capita fra capo e collo? Il coronavirus.
La L.N.D. sembra navigare un po' a vista e, poche ore ha, ha deciso di sospendere i Campionati fino al 3 aprile: a questo punto, mi pongo due domande.
Primo. La nostra Imperia è senza tema di smentite la società che, quando le cose vanno bene come quest'anno, ha largamente il più alto seguito di pubblico e insieme a Sestri Levante ed Albenga una tifoseria organizzata il cui costante sostegno viene costantemente rimarcato da tutti gli addetti ai lavori come determinante al fine del raggiungimento dei risultati. Riuscirà la squadra a mantenere alto il livello di concentrazione se dovesse giocare le restanti partite a porte chiuse? (esperienza che inedita per tutte le categorie).
Secondo. Tutte le preghiere perché il virus cessi di mietere vittime e contagiati: se questo non avvenisse in tempi brevi, la Lega che farà? Dichiarerà concluso il campionato, "congelando" la classifica al momento dello stop? Ipotesi forse un po' forzata, ma da non escludere totalmente.  Oppure annullerà il Torneo?
Nel frattempo un augurio sincero a tutti gli addetti ai lavori, ai tifosi ed alla città perché si possa, nel più breve tempo possibile, ricordare questo momento solo come un fastidioso fuori programma e nulla di più.
FORZA IMPERIA!!!
(portorino)

lunedì 9 marzo 2020

Stop

Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi in data odierna, ha deliberato di sospendere, con effetto immediato e sino a tutto il 3 Aprile 2020, l’attività organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti sia a livello nazionale che territoriale. Inoltre, ha autorizzato sin da ora il Presidente della L.N.D. ad adottare eventuali provvedimenti che si rendessero necessari all’esito di eventuali ulteriori indicazioni provenienti dalle Autorità sanitarie e, comunque, contenute in successivi provvedimenti legislativi.

Arrivederci, si spera, al 3 aprile...

Coronavirus. Chi si allena e chi no

Premessa doverosa e inutile: ci sono cose più importanti di un Campionato di Eccellenza, ma questo è un blog nel quale si parla di Imperia 1923. e dintorni, quindi, con tutto il rispetto per quello che sta accadendo, parliamo del nostro tema come facciamo dal 2006.
Nelle interviste rilasciate ieri l'allenatore neroazzurro Alessandro Lupo e il patron Eugenio Minasso hanno dichiarato: "Noi abbiamo sempre seguito le regole e continuiamo a seguirle, facciamo quello che è possibile fare seguendo le regole di chi ci governa. Se non ci si può allenare non lo facciamo, non c'è solo il problema del medico sul campo, ci sono tante altre regole che le società dilettantistiche non hanno la possibilità di rispettare. 
Sicuramente i campionati saranno falsati, specie se quando si riprenderà ci saranno squadre che si sono allenate e altre no...”.
Quasi tutte le società del nostro Campionato, negli ultimi giorni, si sono affrettare a comunicare e mettere in pratica la sospensione temporanea di ogni attività, sia della prima squadra che del settore giovanile. Non tutte però.
Non il Sestri Levante, nostra diretta rivale. La cosa è confermata dall'allenatore dei corsari, Alberto Ruvo, intervistato da settimanasport.com, ha così risposto a questa precisa domanda "Dal punto di vista calcistico vi fermate o trovate il modo di fare allenamenti/amichevoli o altro?"
"La mia società ha fatto tutto per consentirci di poterci allenare, ha predisposto tutte quelle precauzioni necessarie ed indicate dal Governo per far sì di continuare la nostra attività".
I corsari, oltretutto, mercoledì 4 marzo hanno giocato, e vinto, la partita degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Chisola, compagine di Vinovo, attraversando, peraltro, le zone ora considerate "rosse" delle provincie di Alessandria, Asti e Torino.
Quindi, il Sestri Levante ha solo sospeso tutte le attività del settore giovanile, come riportato sulla sua pagina facebook.
Anche l'Albenga, in un comunicato ufficiale riportato sul suo sito internet, ha dichiarato che, "fino a nuove indicazioni, ogni attività del Settore Giovanile e della Scuola Calcio è da considerarsi
sospesa".
Non si fa riferimento alla prima squadra.

Noi siamo certissimi che riescano a rispettare tutte le norme previste, ma come diceva Giulio Andreotti "a pensar male si fa peccato, ma..."
Come ha detto il patron, "se ci sono regole da rispettare, se qualcuno non le rispetta avrà dei vantaggi, ma moralmente non è dalla parte del giusto".
Questo è quanto: traete voi le considerazioni del caso.

domenica 8 marzo 2020

Lupo&Patronpensiero

Alessandro Lupo intervistato da Christian Flammia di rivierasport.it: "La situazione è stazionaria, perchè non si capisce bene quello che sta succedendo, ma noi ci stiamo attenendo a quello che sono le direttive della società e del governo. Ora siamo fermi, ma i ragazzi hanno un programma personalizzato stilato da Matteo Fiani e Gianni Minori per proseguire la preparazione, però è un handicap perchè eravamo in un momento positivo.
Io mi attendo a quello che ha deciso la società: quello che mi auguro è che la regola valga per tutti.
L'umore della squadra è ottimo, perchè loro è dal 29 di luglio che vanno avanti imaniera professionale, sia negli allenamenti che nelle partite.
Ho la fortuna di parlare con dei ragazzi intelligenti, certo è che non facendo allenamento assieme non è la stessa cosa: mi auguro solo che le regole, come le rispettiamo noi, le rispettino anche gli altri.
Quando si ricomincerà si azzera tutto, perchè avere un punto in più o uno in meno cambia poco: dobbiamo vincere più gare possibili.
Qualche mese fa avevamo fatto un punto in tre partite e tutti mi hanno lasciato in pace, lavoriamo tutti in una situazione di tranquillità che ci permette di andare bene fino in fondo: proprio in quell'occasione ho capito che c'erano i presupposti per poter fare bene fino alla fine, perchè, nonostante Imperia sia una piazza importante e con molte pressioni, tutti hanno dimostrato tanta intelligenza nel non fare drammi e sono stati ripagati".
Eugenio Minasso intervistato da settimanasport.it: "“Questo decreto ministeriale non lo discuto: vivendo e lavorando a Roma ho sentito mille pareri e ne ho sentito davvero di tutti i colori, da chi parla di complotto internazionale a chi parla di pandemia. Non è mio compito intervenire sull'argomento, ci sono persone più esperte di me.
Ho sentito che ci sono squadre che si allenano, altre, come noi, non lo fanno. Per quanto mi riguarda, come società abbiamo sempre seguito le regole e continuiamo a seguirle. Se non ci si può allenare non lo facciamo, non c'è solo il problema del medico sul campo, ci sono tante altre regole che le società dilettantistiche non hanno la possibilità di rispettare. I nostri giocatori e l'allenatore sono molto dispiaciuti di non potersi allenare e sono infastiditi dalle voci che dicono che altri si stanno allenando. Io credo che ci siano regole da rispettare, se qualcuno non le rispetta avrà dei vantaggi, ma moralmente non è dalla parte del giusto. Noi come Imperia facciamo quello che è possibile fare seguendo le regole di chi ci governa.
Bisognerebbe capire veramente quello che sta succedendo. Col passare del tempo il problema pare sempre più concreto di quello che pareva all'inizio. Se le cose che dicono sono vere, è giusto fermarsi. Le porte chiuse? Mah, lo devono essere veramente! Recentemente ho visto situazioni con gente in campo ammassata e spalti vuoti, in concreto cosa cambia?
La nostra squadra è in testa alla classifica, gioca un buon calcio, abbiamo tifosi che ci seguono ovunque. Un peccato fermarsi, però ci sono regole da seguire. Gli sportivi non possono doparsi, se poi uno sceglie di doparsi e non seguire le regole vincerà prima e meglio degli altri. Noi abbiamo la coscienza a posto.
Questo virus non ci abbandonerà finchè non arriva il caldo, forse sopra i 27 gradi, quindi ancora per un mese almeno staremo fermi. Sicuramente i campionati saranno falsati, specie se quando si riprenderà ci saranno squadre che si sono allenate e altre no...”

Settore giovanile. Imperia Cup

Sabato 18 aprile inaugurazione della stagione primaverile torneale della ASD Imperia con l'apertura della XIII° edizione "Imperia Cup".
Diversi appuntamenti mirati con varie formazioni del settore giovanile della provincia e non.
Tutte le competizioni, autorizzate dalla FIGC, saranno disputate presso gli impianti: stadio "Nino Ciccione" (erba naturale), "F.Salvo" (erba sintetica) e campo sportivo "G.Aicardi" di Pontedassio (erba sintetica).

Il programma:
Cat. Esordienti 2009, 9 vs 9, sabato 18 aprile
Esordienti 2007, 11 vs 11, sabato 25 aprile
Esordienti 2008, 9 vs 9, venerdì 1 maggio
Piccoli Amici 2013/14, 5 vs 5, sabato 2 maggio
Pulcini 2010, 7 vs 7, domenica 10 maggio
Piccoli Amici 2012, 5 vs 5, sabato 16 maggio
Giovanissimi 2005, 11 vs 11, domenica 17 maggio
Primi Calci 2011, 7 vs 7, sabato 23 maggio
Allievi 2004, 11 vs 11, domenica 24 maggio
Giovanissimi 2006, 11 vs 11, domenica 31 maggio
Allievi 2003, 11 vs 11, domenica 7 giugno

sabato 7 marzo 2020

La rosa neroazzurra. Manuel Nastasi

Nome: MANUEL
Cognome: NASTASI
Luogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 08-07-2001
Ruolo: ATTACCANTE
Carriera
Stagione: 2018-19. Squadra: IMPERIA. Serie: GIOVANILI
Stagione: 2019-20. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCEL. Pres: 5. Gol: 0

venerdì 6 marzo 2020

La rosa neroazzurra. Simone Dematteis


Nome: SIMONE
Cognome: DEMATTEIS
Luogo di nascita: IMPERIA
Data di nascita: 17-08-2002
Ruolo:CENTROCAMPISTA
Carriera
Stagione: 2018-19. Squadra: IMPERIA. Serie: GIOVANILI
Stagione: 2019-20. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCEL. Pres: 1. Gol: 0

giovedì 5 marzo 2020

Azzurra e nera, è la bandiera !!!

Grazie a GIÓGIÓ93 che ha accolto il mio invito:
  


Come detto giovedì, aspetto le fotografie delle vostre bandiere appese o le sciarpe o quant'altro di neroazzurro appese nelle vostre case, nei nostri posti di lavoro o di ritrovo.
Dopo che lo avrete fatto, mandatemi una fotografia a questo indirizzo email im1923@libero.it e la pubblicherò immediatamente sul blog.
PASSATE PAROLA!!!

Nuovo (forse) Calendario

Le gare valide per la 09° Giornata di Ritorno sono rinviate d’ufficio. Questo è il nuovo sviluppo del calendario:
08° Giornata di Ritorno: 15 marzo 2020
09° Giornata di Ritorno: 22 marzo 2020
10° Giornata di Ritorno: 29 marzo 2020
11° Giornata di Ritorno: 05 aprile 2020
12° Giornata di Ritorno: 11 aprile 2020
13° Giornata di Ritorno: 19 aprile 2020
14° Giornata di Ritorno: 03 maggio 2020
15° Giornata di Ritorno: 10 maggio 2020

mercoledì 4 marzo 2020

Chi l'ha visto? Marcello Sansonetti


Ve lo ricordate l'attaccante Marcello Sansonetti?
Attaccante, ha militato nella squadra neroazzurra nella stagione 1997-1998, proveniente dal Crotone, collezionando 23 presenze e realizzando 8 reti, la più importante delle quali il 15 marzo 1998, a Chiavari, contro l'Entella, dopo 1 solo minuto, in una gara vinta 0-1 e chi era presente non dimenticherà mai non tanto per quello che è accaduto in campo, ma sugli spalti.
Nell'esperienza neroazzurra, anche una prestigiosa amichevole, giocata il 23 aprile 1998, sul terreno del glorioso "Comunale" di Torino contro la Juventus di Marcello Lippi, pochi giorni prima della sfida scudetto dei bianconeri contro l'Internazionale di Ronaldo: la gara termina 4-0 e fa registrare anche una fugace presenza dell'avvocato Giovanni Agnelli, giunto allo stadio per verificare di persona le condizioni della squadra torinese.
Marcello Sansonetti, che per l'occasione, veste la maglia numero 10, la stessa che la domenica successiva indosserà Ronaldo (col quale ha una certa somiglianza) al "Delle Alpi" nella contestatissima gara vinta 1-0 dai bianconeri: l'attaccante imperiese sfiora la marcatura di testa in due occasioni, pregevolmente servito da Franco Rotella.

Dopo l'esperienza imperiese, Marcello Sansonetti ha indossato le casacche di Campobasso, Colligiana, Rondinella, Montevarchi e Cesenatico.
Appesi gli scarpini al chiodo, ha sfruttato la sua Laurea conseguita presso l'Università degli Studi di Chieti e un Master in gestione ed organizzazione di enti e società sportive presso l'Università degli Studi di Bari, per iniziare una carriera di dirigente calcistico come club manager della "Academy Bari",
progetto basato sulla valorizzazione dei ragazzi delle giovanili della Pro Calcio Bari, degli allora proprietari Romeo e Gianluca Paparesta (che, come molti sapranno, è sposato con Mikaela Calcagno, giornalista di Mediaset e figlia dell'indimenticabile Presidente imperiese Niclo Calcagno); dopo l'esperienza coi biancorossi, Marcello Sansonetti ha svolto un analogo ruolo, fino al 2018 con un'altra squadra pugliese, la Fidelis Andria.

Ora è tornato coi biancorossi del neo presidente Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio, in qualità di supervisore della "SSC Bari Generation", il progetto di affiliazione delle scuole calcio al club biancorosso.

Rinvio del rinvio

Seconda domenica consecutiva senza alcuna partita quindi nel campionato di Eccellenza
È stata rinviata la nona giornata del campionato di Eccellenza con conseguente slittamento di tutte le partite al 15 marzo e si dovrebbe ripartire con l’8° giornata, cioè Molassana Boero–Imperia.

martedì 3 marzo 2020

Azzurra e nera, è la bandiera !!!


Come detto giovedì, aspetto le fotografie delle vostre bandiere appese o le sciarpe o quant'altro di neroazzurro appese nelle vostre case, nei nostri posti di lavoro o di ritrovo.
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lunedì 2 marzo 2020

Schedina Totocalcio

SCHEDINA TOTOCALCIO CONCORSO N.14 29-11-1978


AVELLINO-FIORENTINA
BOLOGNA CATANZARO
INTER-ATALANTA
JUVENTUS-ASCOLI
L.R.VICENZA-ROMA
LAZIO-VERONA
NAPOLI-MILAN
PERUGIA-TORINO
SAMPDORIA-PALERMO
SAMBENEDETTESE-PALERMO
TARANTO-BARI
LECCO-TRIESTINA
SIENA-IMPERIA

Una schedina che non portò certo fortuna all'U.S. Imperia di Bruno Baveni, che perse 1-0 contro l' A.C. Siena interrompendo una serie positiva di trentasei giornate, serie iniziata la stagione precedente dopo la sconfitta patita ad Albenga.
Sconfitta contestata dalla dirigenza neroazzurra, perché  giocata su un terreno di gioco ridotto a una risaia: secondo Teresio Duberti, poichè la gara era inserita nel "Totocalcio", se non ci fosse stata "l'esigenza del 13 in schedina", la partita sarebbe stata rinviata per impraticabilità di campo.
Per dovere di cronaca, questo il tabellino della partita.
26-11-1978. SIENA-IMPERIA: 1-0
RETE: 75' aut. Di Vincenzo
SIENA: De Filippis, Tosoni, Bartolini, Noccioli (Notari), Gambacorta, Simoni, Bettelli, Macchi, Turla, Pazzaglia. All. Mazzoni
IMPERIA: Di Vincenzo, Sobrero, Nervi, Chiarotto, Torchio, Landini, Atragene, Manitto (Ottonello), Sacco, Bosca, Mariani. All. Baveni
ARBITRO: Galbiati di Monza

Lupopensiero


Alessandro Lupo intervistato da rivierasport.it in relazione al rinvio della 8° giornata di ritorno: "Ci atteniamo le regole, ma questa sosta ci penalizza, visto il grande momento che stavamo vivendo.
Contro il Molassana scenderemo in campo, come tutta questa giornata, mercoledì 2 aprile e questo non è positivo. Tutti sappiamo come è difficile a questi livelli giocare in settimana tra defezioni o impegni lavorativi. Non dico che il campionato è falsato, ma alterato quelle che potevano essere le situazioni".

domenica 1 marzo 2020

Azzurra e nera, è la bandiera !!!

Come detto giovedì, aspetto le fotografie delle vostre bandiere appese o le sciarpe o quant'altro di neroazzurro appese nelle vostre case, nei nostri posti di lavoro o di ritrovo.
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Eccone una appena arrivata.



La rosa neroazzurra. Lucas Antonicelli

Nome: LUCAS
Cognome: ANTONICELLI
Luogo di nascita: (ARGENTINA)
Data di nascita: 19-01-1997
Ruolo: CENTROCAMPISTA
Carriera
Stagione: 2013-14. Squadra: CLUB ATLETICO ESTUDIANTES. Serie: GIOVANILIStagione: 2014-15. Squadra: BOCA JUNIOR. Serie: GIOVANILI
Stagione: 2015-16. Squadra: BOCA JUNIOR. Serie: GIOVANILI
Stagione: 2016-17. Squadra: CLUB ATLETICO BANFIELD. Serie: SUPERLIGA DE RESERVA. Pres: /. Gol: /
Stagione: 2017-18. Squadra: CLUB ATLETICO BANFIELD. Serie: SUPERLIGA DE RESERVA. Pres: /. Gol: /
Stagione: 2018-19. Squadra: CLUB ATLETICO BANFIELD. Serie: SUPERLIGA DE RESERVA. Pres: /. Gol: /
Stagione: 2019-20. Squadra: CLUB ATLETICO BANFIELD. Serie: SUPERLIGA DE RESERVA. Pres: /. Gol: /
Stagione: feb. 2019-20. Squadra: IMPERIA. Serie: ECCEL. Pres: 2. Gol: 0