giovedì 26 giugno 2014

L'esempio della Rari Nantes Imperia

Come al solito, l'Imperia calcio, soprattutto i suoi dirigenti, dovrebbero prendere spunto dal modus operandi della Rari Nantes Imperia, la società di pallanuoto imperiese, fresca vincitrice del titolo nazionale con la squadra femminile e della salvezza in serie A2 di quella maschile.
La società, in difficoltà economica come un po' tutte le società sportive e per mantenere le squadre ad alto livello, ha lanciato, nei giorni scorsi, un pubblico appello a tutti i rappresentanti del mondo dell'imprenditoria, della politica ed ai sostenitori del club giallorosso.
All'appello ha immediatamene risposto il Sindaco Carlo Capacci che, intervenuto ieri mattina nel corso dell'incontro con i media richiesto dal Presidente della Rari, Luca Ramone, oltre all'impegno del Comune imperiese per la gestione della piscina (che dovrà comunque essere separata dall'attività sportiva) ha chiesto un impegno economico anche agli altri enti, tra cui Provincia, Regione e Camera di Commercio. All'incontro erano presenti anche alcuni tifosi, che hanno lanciato alcune loro proposte per raccogliere denaro per la squadra: tra queste un'asta per vendere bottiglie di vino firmate dalle atlete della squadra e magliette in alcune manifestazioni in città.
Oltre ai soldi che potrebbero arrivare dagli sponsor, la "Mediterranea" (la squadra femminile) crede anche possibile una sorta di azionariato popolare ed stato anche pensato un 'muro' di cartongesso da sistemare in piscina, per il quale i tifosi, e non solo, potranno acquistare singoli 'mattoncini' a 5 euro l'uno.
Ed invece i dirigenti dell'Imperia calcio che fanno? Tacciono, restano arroccati nel loro castello, non si mostrano alla gente, rassegnano le dimissioni (ma ne siamo poi certi?), talvolta pure si incazzano e si offendono se vengono contestati o vengono evidenziati i loro marchiani errori... e aspettano la manna dal cielo... ovviamente senza sbattersi, come se a loro fosse tutto dovuto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Già, proprio una vergogna!!!!
Dirigenti indegni!!!! Buoni solo a fare cene.

Pajacci

Anonimo ha detto...

O ragassi.... sveglia; li si parla di una squadra CAMPIONE D ITALIA il resto e' nulla. Non amo la pallanuoto ma essere ottusi e continuare a parlare di azionariato, cordate e via dicendo ripeto per il nulla.

Wall Street ha detto...

Calma ragazzi, siamo solo al 26 giugno, c'è tutto il tempo per allestire una rosa competitiva. Una volta accordati sui debiti, sulla nuova dirigenza, sul nuovo allenatore e sui nuovi giocatori, sono sicuro che non passano due o tre mesi che saremo belli e pronti....... Secondo me ci ha messo meno tempo Tohir a prendersi l'Inter....... Ricordo solo che con la salvezza già in tasca, l'ultima giornata di campionato si è giocata il 4 maggio e fra poco siamo al 4 luglio...... Ma quanti cazzo di numeri avrà mai una società di Eccellenza da verificare? E se questi numeri sono così disastrosi, che bisogno c'è di prolungare l'agonia a questo modo? Se i numeri si sanno, o ci si butta o non ci si siede nemmeno a un tavolo a trattare. Saremmo anche appena un pò stufi di farci prendere per il culo!!!