giovedì 9 gennaio 2025

Ex Italcementi: piNO !!!

Questa mattina, Giuseppe Ruggieri,  l'imprenditore emiliano e presidente in passato di Sanremese e Spezia, ha effettuato un sopralluogo presso l'area ex Italcementi individuata come possibile sede per il nuovo stadio di Imperia. Accompagnato da un socio milanese e dall'ingegnere imperiese Marco Savini, Ruggieri ha preso visione dell'area prima di partire per un incontro di lavoro a Monaco.

"L’area è molto bella, ma purtroppo stretta" ha dichiarato Ruggieri a lavocediimperia.it. “Per costruire uno stadio servono almeno 120 metri di larghezza, ma qui non ci sono. L’ingegnere che ci ha accompagnato invierà le misure precise al mio ufficio, ma temo che purtroppo non ci siamo”. 

Nonostante il limite fisico della zona, Ruggieri ha voluto precisare che la sua determinazione a portare avanti il progetto per l’Imperia Calcio rimane intatta. “Ci vuole un’area di almeno 3 ettari, 3 ettari e mezzo” ha aggiunto l’imprenditore. “Parlerò col sindaco Scajola e con i miei tecnici per individuare una nuova location”.

Un passo che fa intravedere l’impegno nel realizzare un’infrastruttura adeguata per la città.

Sul possibile recupero dello stadio 'Ciccione', Ruggieri ha tagliato corto: "Improponibile,  a ridosso delle case non offre la possibilità di un recupero agevole"

L'area ex Italcementi è oggi vista come una delle possibilità per la realizzazione del nuovo stadio, anche se, come evidenziato dal sopralluogo di Ruggieri, le problematiche legate alle dimensioni rischiano di compromettere il progetto. 

In ogni caso, la ricerca di una location più adatta continua, con l’obiettivo di dare finalmente a Imperia un impianto all’altezza delle ambizioni calcistiche della città.


Chiediamo per un amico: esiste, secondo voi, a Imperia, un'area di almeno 3 ettari, 3 ettari e mezzo? Qualcuno di voi ritiene una priorità per la città di Imperia costruire un nuovo stadio? Chi pagherebbe, eventualmente, questo stadio e chi sarebbe il proprietario dello stadio?

39 commenti:

Anonimo ha detto...

Il vecchio Ciccione è il nostro fortino, facciamogli la giusta manutenzione e continuiamo a giocare, gioire e soffrire li dentro.

Ex giocatore ha detto...

Prima rispondo alle tue domande: no; penso nessuno sano di mente; il proprietario sarebbe chi ci investe di più, quindi il privato nel caso di fondi privati o il Comune, nel caso si usassero fondi pubblici (es. PNRR).
Ruggeri però non è scemo, sa che volendo l'area ex Italcementi rimane un possibile investimento perché è in una zona strategica che diventerà totalmente vergine, con grandi spazi per condomini e altri immobili (la famosa scuola richiesta da Capacci?). Poi, diciamocelo: non credo fosse serio quando parlava di stadio da 16000 posti, qualcuno ci ha creduto davvero?
Essendo situato in una zona molto comoda (in centro, con servizi e trasporti vicini), una soluzione furba per Imperia e l'Imperia potrebbe essere la costruzione di un nuovo spazio residenziale "green" simile al quartiere Gioia a Milano, che unisca qualche condominio e una scuola con del verde di cui la città ha gran bisogno.
Oltre a questo, se poi volesse prendere anche l'Imperia e fare il presidentissimo, potrebbe davvero ammodernare il Ciccione con qualche lavoro a costi contenuti a tribuna e gradinate (rifacimento dei bagni, del bar e della biglietteria) e stendendo il sintetico: con 300-350 mila € tornerebbe ad essere la casa dell'Imperia Calcio, sia prima squadra che giovanili, e probabilmente aiuterebbe a riportare la città allo stadio a seguire la propria squadra. Scriverebbe il suo nome nella nostra storia per qualcosa di positivissimo!
Incrociamo le dita, lui potrebbe essere una delle ultime occasioni, non solo per l'Imperia Calcio ma anche per la città...

Anonimo ha detto...

La squadra minaccia di allenarsi e giocare fino al derby di mercoledì prossimo con i matuziani e poi di non scendere più in campo e nessuno che abbia chiesto a Ruggieri se ci siano passi avanti nella trattativa per l'acquisizione dell'Imperia...
Dell'ex Italcementi in questo momento non ce ne frega una beata minchia...

Anonimo ha detto...

Stringeremo l'argine del torrente impero per farcelo stare...

Anonimo ha detto...

Ma nella zona tra l'eliporto e l'inizio del nuovo porto, compresa tutta quella zona sterrata dove parcheggiano i camper o i giostrai non andrebbe bene?

Anonimo ha detto...

Le priorità sarebbero mantenere la serie D, risanare economicamente la società, stabilizzarsi per 2/3 anni in serie d, ricostruire ex novo il settore giovanile, trovare dei campi di allenamento e poi, forse, sognare qualcosa di più grande sempre che il Ciccione con qualche intervento possa essere omologabile per la serie C. Cosa probabilmente non impossibile visto che anche un pollaio come lo stadio del Sestri è stato reso idoneo per la C.
Ahimé penso che queste non siano le priorità di ruggieri.

Anonimo ha detto...

https://www.lastampa.it/imperia-sanremo/2019/02/05/news/ex-italcementi-contatti-con-la-proprieta-il-progetto-prevede-un-grande-polo-logistico-1.33678834/

La giunta subito prima del covid voleva trasferire nell'ex italcementi le due dogane di porto e di oneglia oltre ad aziende di logistica. Bene, lo faccia e costruisca lo stadio ad Oneglia dove oggi c'è la dogana, subito dopo l'ex pastificio Agnesi che potrebbe allargarsi a levante verso la banchina usata senza successo per la festa di San Giovanni ed a ponente verso l'area utilizzata ultimamente dal Luna Park...

Vecchi ricordi ha detto...

Im1923 , dipende,se vuoi un Imperia qualche volta in serie d e poi a galleggiare tra eccellenza e promozione puoi tappullare il Ciccione e andare avanti così, se vuoi ambire a stare fisso in serie d e avere ambizioni di lega pro , SI , lo stadio nuovo è una priorità.
E comunque, teniamo conto che sia legittimo per Ruggeri avere interesse a costruire perché è il suo mestiere, perché se ti aspetti che arrivi un benefattore che ogni anno regali centinaia di migliaia di euro per mantenere dignitosamente l' Imperia , campa cavallo che l'erba cresce....

Anonimo ha detto...

Non si potrebbe costruire vicino alla ex stazione di Oneglia dove, si dice, sarebbe dovuto nascere un nuovo ipermercato dell'Esselunga??

Anonimo ha detto...

A me piacerebbe,purtroppo irrealizzabile,buttare giù l'Agnesi e farlo lì lo stadio nuovo.

Anonimo ha detto...

Il campo di rugby a Baite oppure al parco urbano a fianco del depuratore dove mettono il circo

Anonimo ha detto...

Area ex agnesi

Anonimo ha detto...

Spostare l'eliporto a fianco al depuratore davanti al McDonald's e fare lo stadio al posto dell'eliporto e dell'area a fianco ad esso dove si parcheggiano i camper del luna park...lì non manca nè larghezza nè lunghezza...

Anonimo ha detto...

Certo, buttare giù l'Agnesi...guarda che è di un privato, è di Colussi...non puoi buttarla giù...

Vecchi ricordi ha detto...

Anche secondo me il campo da rugby è la soluzione migliore

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 00,49, cosa minaccia la squadra? ma parli di quei giocatori che hanno firmato le liberatorie sulla fiducia quest'estate? che gran parte sono gli stessi che negli anni hanno tenuto a galla i Perinos spalmando(e qualcuno rinunciando) i rimborsi da anno ad anno, ma per favore, magari fosse la volta buona!

im1923 ha detto...

Vecchi ricordi, tu credi che sia necessario uno stadio nuovo per ambire alla serie C? No, serve una dirigenza seria, appassionata, competente, empatia, che si affidi a persone con le stesse caratteristiche.
Guarda due realtà liguri che ora sono in serie C, Sestri Levante e Entella. Hanno costruito dei nuovi stadi? No, hanno solo rimodernato i loro storici impianti, il "Sivori" (che resta sempre un pollaio, ma a norma, e ha una capienza di 1600 spettatori) e il "Comunale" (che è stato ampliato e rimodernato e ha una capienza di 5500 spettatori).
Quanto a Ruggieri (ma anche Scuffi & c.) e' legittimo che loro, che non sono imperiesi, in cambio di prendere in mano le redini del club neroazzurro, vogliano avere garanzie: ma chi gliele può dare? I tre impresentabili?

Portorino ha detto...

Anonimo delle 07:24. Io firmerei col sangue per avere un bello stadio nuovo, un piccolo gioiellino (lasciamo perdere la "sparata" dei 16.000 posti) coperto da 5.000 posti accessibile facilmente e corredato da parcheggi sufficienti, ma non è che per farlo devi "espropriare" i bambini, i ragazzi e gli appassionati di un altro sport. Che io sappia la o le società di rugby imperiesi sono sane e hanno un sacco di tesserati e tecnici che, a differenza di certi sottosviluppati del calcio, insegnano prima di tutto i valori dello sport e non "la legge del più furbo", per cui Baité anche no, a meno che tu non pensi di fare lì lo stadio e contestualmente crearne altrove un altro per il rugby.

Anonimo ha detto...

Basterebbe ristrutturare il Ciccione , eliminare i distinti e al loro posto fare gli spogliatoi con ingresso lato cimitero. lasciare tribuna e le due gradinate Bar e bagni nuovi

Anonimo ha detto...

Sistemiamo il Ciccione pitturiamo gli spalti bagni nuovi e bar fotovoltaico sulla tribuna e soprattutto terreno di gioco per prima cosa una società seria 1 Presidente vice presidente 1 segretario qualche consigliere 1 addetto stampa 1 direttore sportivo 1 responsabile settore giovanile 1 manutentore campo e lavanderia

Anonimo ha detto...

Mah, l'area Italcementi e limitrofa è già stata in parte compromessa dalla costruzione del "capannone" delle Poste che poteva benissimo essere costruito altrove nell'ottica di una riqualificazione complessiva dell'area. Il fatto che Ruggeri escluda la riqualificazione del Ciccione (che a mio avviso ci sta benissimo, se si fa un lavoro ben fatto) non vorrei che sia collegata al fatto che "qualcuno" non vede l'ora di mettere le mani sull' "ex" Ciccione e in questa "congiuntura" e a campo devastato cerca di trovare l'occasione buona. A pensar male si fa peccato, ma visti certi scempi fatti in passato è inevitabile.

Anonimo ha detto...

Mah, l'area Italcementi e limitrofa è già stata in parte compromessa dalla costruzione del "capannone" delle Poste che poteva benissimo essere costruito altrove nell'ottica di una riqualificazione complessiva dell'area. Il fatto che Ruggeri escluda la riqualificazione del Ciccione (che a mio avviso ci sta benissimo, se si fa un lavoro ben fatto) non vorrei che sia collegata al fatto che "qualcuno" non vede l'ora di mettere le mani sull' "ex" Ciccione e in questa "congiuntura" e a campo devastato cerca di trovare l'occasione buona. A pensar male si fa peccato, ma visti certi scempi fatti in passato è inevitabile.

Vecchi ricordi ha detto...

Potrebbero creare facilmente un altro posto per il rugby, magari proprio al Ciccione o ai piani.
Hai ragione sul fatto che non è giusto cancellare il campo da rugby, ma è anche vero che la maggior parte della popolazione locale segue più il calcio del rugby, quindi essendo un bene comune non ci vedrei nulla di male

Vecchi ricordi ha detto...

Uno come Ruggeri,pur sapendo i passati burrascosi e sapendo che non è uno stinco di santo, è un uomo d'affari, sicuramente non si siede ad un tavolo a pensare a collaborazioni, sponsorizzazioni o altro con i Perino's , stabilisce una cifra,gli fa' un bonifico e poi non li vuole più vedere,a maggior ragione se ha l'appoggio del ministro del sangue .
Con i suoi limiti a Spezia e sanremo ha dimostrato di sapere gestire squadre da serie c e serie b.

Parli di società seria, appassionata,competente, empatica e ha persone con le stesse qualità,ma vivi a Imperia,in Italia nell' anno 2025 o dove ?
Guarda che le famiglie del mulino bianco esistono solo nelle pubblicità alla TV....

Anonimo ha detto...

D'accordissimo con Portorino. In più, non mi sembra un posto molto comodo come vie di accesso...

Anonimo ha detto...

Ma basta con i valori del rugby... nei paesi dove il rugby conta, ci sono le stesse polemiche e gli stessi problemi che sono nel calcio... in Italia è uno sport minore, frequentato da meno persone, con poche squadre e quindi è un ambiente diverso. In Francia o in Inghilterra ci sono polemiche anche nel rugby

Anonimo ha detto...

Lo stadio vicino alle case ce lo hanno anche il crotone e la juve stabia, basta vedere le immagini in tv, ma ciò non gli impedisce di aver giocato in a o in b

im1923 ha detto...

Vecchi ricordi, non vivo nella casa del mulino bianco e guardo pochissimo la Tv: spiegami tu, allora, come fanno a Lavagna a restare in serie D da oltre un ventennio e il Sestri Levante in C da due anni e il decennio precedente pressochè stabilmente in serie D. Hanno aspettato il Messia proveniente da altre parti d'Italia oppure hanno una dirigenza locale che lavora come si deve? Con questo, forse non lo hai capito, nulla osta, da parte mia, all'arrivo di Ruggieri, ci mancherebbe pure. Lui ha giè gestito delle società di calcio ottenendo anche dei risultati notevoli.
E se non trovasse quello che (giustamente) cerca, se proprio non si riesce a fare nulla per bene con degli imperiesi, andrebbero bene anche Paperino e Topolino, basta che la triade venga spazzata via dopo 11 lunghissimi anni.

Anonimo ha detto...

Già 30 anni fa si era parlato di fare lo stadio nuovo ad Imperia e la zona era quella del campovolo.sotto via nazionale.ora c'è un addestramento cani.lo spazio li non manca!!!

Anonimo ha detto...

La cosa di togliere il campo al rugby non si può sentire.
Rugbisti all'epoca indesiderati al Ciccione perché rovinavano il manto erboso (poi ci ha pensato a farlo qualcun altro..per davvero ahimè), si sono bonificati da soli un'area che era un ammasso di rovi frequentato dai tossici..rendendola uno spazio utile e dove poter praticare uno sport che seppur con un minor seguito ha una sua enorme dignità. Sarebbe solo un atto di prepotenza e in più non risolverebbe niente..

Anonimo ha detto...

Il campo è già fatto, è quello dell'atletica di borgo Prino, basta fargli i servizi e le tribune ai lati! All'Olimpico di Roma non giocano Roma e Lazio oltre all'atletica leggera?

Anonimo ha detto...

Concordo con Im1923. Lo stadio del Sestri è un pollaio. Finiamola con sta storia che la C nn si potrebbe giocare al Ciccione. Certo serviranno interventi costosi, ma non più costosi di quelli eseguiti per mettere su il circone. A parte il Sivori, avete visto lo stadio della Pianese, della Virtus Verona giusto per citare qualche esempio?

Anonimo ha detto...

🤣🤣🥳🥳

Anonimo ha detto...

Campovolo...dove fa i concerti Ligabue...

Anonimo ha detto...

Gli stadi di calcio non devono avere la pista tra i piedi

Anonimo ha detto...

Sì, e per vedere la partita ti accomodi sui terrazzini dei condomini che hanno costruito al posto della vecchia tribuna, lungo la linea dei cento metri. Un "crimine" che ancora adesso grida vendetta. Se non avessero fatto quella porcata magari con i soldi del PNNR ora si poteva fare un gioiellino di impianti sportivo. Invece abbiamo fatto la cittadella dello sport e devastato lo stadio.

Anonimo ha detto...

Ma non è tanto la vicinanza delle case...sono gli accessi allo zona dello stadio che con le regole di oggi rendono problematico il discorso sicurezza. Hai presente la salitina verso piazza d'armi? Improponibile...

Anonimo ha detto...

È zona esondabile...come fai a fare lo stadio nel fiume...

Anonimo ha detto...

Lo stadio è l’ultimo dei problemi…. Basta ristrutturare il ciccione come fanno tante società in giro per l’Italia che avevano stadi fatiscenti. Il problema principale è avere qualcuno che metta 350 mila euro all’anno per fare la D in maniera “ normale “ e non da pezzenti