mercoledì 8 gennaio 2025

L'area dei sogni

Secondo lavocediimperia.it, l'imprenditore emiliano Giuseppe Ruggieri continua  a mostrare un forte interesse per l'acquisizione dell'Imperia Calcio in abbinamento alla costruzione del nuovo stadio. 
"L'area ex Italcementi è la prima scelta che valutiamo, ma non escludo altre possibilità se non sarà possibile"
Conosciamo meglio alcuni dettagli su questo argomento.

 La fabbrica definita "Ex Italcementi" e' stata chiusa a inizio anni ’70, dopo un periodo a scartamento ridotto. Sono anni che si parla di una riqualificazione ma ovviamente mancano sempre i fondi e rinvio dopo rinvio sono passati più di 50 anni. 

Negli anni è stata anche dimora per famiglie di Rom. Recentemente la società proprietaria dello

stabile (dovrebbe essere un fondi bancario, ma chi sa ci informi) è stata costretta a bonificare circa 1200 mq di lastre di amianto presenti sulla copertura del capannone. 

Lo stabilimento dell’Italcementi fu realizzato nel 1900 (prima c’era una fabbrica di esplosivi, la Muller e poi una di laterizi, la Rovere), nel 1909 diventa “Portland” e nel 1923 si fonde con la Società Italiana dei Cementi di Bergamo e si rilancia con 4 forni. Nel 1926 è una delle prime aziende del settore a dotarsi di un forno rotante. Lavorava la marna di cemento della miniera Terra Rossa (in via Nazionale) trasportata con teleferica

di 3 km. Produceva 1500 quintali di clinker al giorno e impiegava 100 operai. Il cemento di Imperia è stato utilizzato per numerose opere pubbliche, tra cui: porto di Bengasi, viadotto di Cuneo a due piani, strada Tripoli-Homs, copertura del Bisagno e di piazza della Vittoria. Nel 1939 fu realizzato il secondo forno rotante e la produzione raddoppiò. I dipendenti salirono a 150. 

Poi il declino, nel 1967 i dipendenti scesero a 60 e pochi anni dopo chiuse. 

Dal 1975 l’Italcementi di Pesenti ha gestito l’area di Imperia attraverso un’immobiliare in attesa di un

piano regolatore che valorizzasse quell’area con una qualche lottizzazione immobiliare, in passato si era parlato di vincolare l’area a insediamenti artigianali ma non se n’è fatto niente e poi non c’erano soldi sufficienti. 

Nel 2005 le indagini della Procura di Milano su Giuseppe Fiorani, ex patron della Banca Popolare di Lodi, avevano coinvolto l’Unione Fiduciaria società proprietaria di Pmg che possedeva l’ex cementificio: la quale, appunto, aveva presentato un’ipotesi di recupero della zona attraverso un’operazione immobiliare che prevedeva destinazioni commerciali, residenziali e artigianali.


Affare stimato: 100 milioni di euro. L’inchiesta sulla Popolare di Lodi aveva bloccato tutto.

Nel 2016 Pesenti vende tutta la società, dal 12 ottobre 2016 "Italcementi S.p.A." è quasi interamente controllata (96,3% del capitale) da HeidelbergCement France SAS, società appartenente al gruppo tedesco HeidelbergCement in cui il principale azionista è la famiglia Merkle con il 25,34%. 

L’area di Imperia, gestita da un’immobiliare, attende ancora che un piano regolatore la metta in grado di fare profitti che non possono altro che essere immobiliari. 

La superficie misura oltre 24 mila metri quadrati: vasta e potenzialmente interessante per un progetto di ampio respiro. Nel 2017 l'allora sindaco Carlo Capacci spiega a "La stampa": "Le possibilità di intervento sono praticamente illimitate. Si possono ricavare aree commerciali, appartamenti, uffici, alberghi. L’unico vincolo, e ne faccio un punto d’onore, è che chi acquista e costruisce dovrà accollarsi la realizzazione di una scuola a scorporo degli oneri di urbanizzazione. Un edificio di media grandezza che potrebbe aiutare a risolvere parte dei problemi strutturali che affliggono i nostri istituti cittadini. Stiamo dimostrando che, se c’è una proposta fattibile, il Comune non frappone ostacoli".

Ora, dopo oltre mezzo secolo, vogliamo credere che arrivi il buon Giuseppe Ruggieri e gli venga consegnata in tempo brevi l'area, per poi farci addirittura uno stadio di calcio? 

Come no...

(le splendide fotografie e alcune informazioni sono state tratte dal sito https://www.samuelesilva.net/ , autore, tra l'altro, dell'header del blog nel 2006. Altre informazioni sono tratte dal ricordo di Tommaso Lupi sulla pagina facebook Sei di Imperia se e da lastampa.it)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti impresentabili......Che scandalosi,questi avvoltoi devono essere bannati dal calcio!

Anonimo ha detto...

Im 1923, di la verità, tutte informazioni che ti ha passato Gramondo.

im1923 ha detto...

No, devo farti una confessione: sono io Gramondo

Anonimo ha detto...

Domanda....
Eventualmente il nuovo stadio chi lo paga?

Anonimo ha detto...

😂