venerdì 17 giugno 2011

La gente come loro non molla mai



Qualche giorno fa avevo parlato della vicenda relativa al passaggio di proprietà della Lucchese: ci sono degli sviluppi.
Nel primo pomeriggio di mercoledì, nello studio del notaio Lettera di Albenga (lo stesso del famoso passaggio dell'Imperia 1923 alla Trade Line), è stato formalizzato il passaggio dell'80% delle quote dalla Valore spa alla società immobiliare Nice srl.
Pertanto, la Lucchese, al momento, è passata alla cordata ligure che ha nominato amministratore unico l'agronomo Giuseppe Bulleri.
Per la parte sportiva la cordata ligure conterà su due consulenti tecnici del calibro di Maurizio Montali (che non ha certo bisogno di presentazioni) e di Luigi Gallo, coinvolto nel 2005 nel caso della falsa fideiussione procurata al Presidente del Torino, Franco Cimminelli, per consentire alla squadra granata l'iscrizione in A, testimone anche per la combine Venezia-Genoa che costò la serie A al Grifone ed avvistato a Sanremo ai tempi della gestione Tonellotto.
Per i rossoneri, quindi, si prospetta un futuro roseo, denso di soddisfazioni...

5 commenti:

Vecchio Matuziano ha detto...

Questo fa capire che, PURTROPPO, sarà quanto mai dura cambiare il trend nagativo che sta pervadendo il calcio italiano ormai da troppi anni...
Se questa gente, che si è già fatta una certa FAMA, entra ed esce come vuole dall'ambiente sportivo, vuol dire che le istituzioni sportive NON hanno voglia di cambiare questa situazione...Forse perchè fa comodo a molti..............
Poveri lucchesi....

Anonimo ha detto...

Senza alcuna ironia, solidarietà ai Lucchesi!

disilluso ha detto...

Scusate, ma vi rendete conto di quanto questi siano campanelli d'allarme che continuiamo a far finta di non vedere? Società gloriose come la Lucchese o altre fanno una fatica terribile a sopravvivere in categorie non certo di primissimo piano e noi a Imperia cosa facciamo? Continuiamo la corsa a salire perchè non vorremo mica fare peggio degli altri? Non me ne frega una beata cippa di niente di a chi possa giovare di più la fonduta come la chiama l'ottimo IM1923, ma se andiamo avanti così rischiamo di avere un brusco risveglio. Se come sembra probabile i valligiani riusciranno a salire ci troveremo a settembre con una squadra in D e l'altra in Eccellenza. Ma c'è davvero qualcuno fra voi che pensa veramente che Imperia possa permettersi una cosa di questo genere? Certo noi tifosi dell'Imperia potremmo sempre dire chissenefrega, muoia la Pro e tutti i filistei che più o meno potrebbe essere lo stesso pensiero che fanno dall'altra parte anche se di là da questo punto di vista, forse anche perchè ULTRAS non ce ne sono, mi sembrano meno oltranzisti, tuttavia se non si vuole fare la fine di tante altre società, a mio modo di vedere l'unione delle forze, che non dimentichiamolo potrebbe voler dire vedere la serie D già da quest'autunno, è l'unica via percorribile.

grillo parlante ha detto...

Fatti pagare i diritti dal Secolo per il copia incolla con 3 giorni di ritardo.

Anonimo ha detto...

Fusione!!!