martedì 18 ottobre 2011

Luci al "Ciccione"




Il sindaco di Imperia Paolo Strescino insieme all’assessore allo sport Luca Volpe, non più tardi di due settimane fa, avevano dichiarato in pompa magna: "Abbiamo la velleità di definirci la città dello sport e penso che Imperia sia veramente la città dello sport della nostra provincia”.
C'è pure uno striscione scritto a caratteri cubitali nel Palazzetto dello Sport a ribadirlo e spesso questo bellissimo slogan è sulle loro bocche ed in altre parimenti nobili.
Ma sono mai venuti al "Nino Ciccione"? Eppure, ogni tanto, gioca anche la squadra dei loro amichetti: per fortuna i loro tifosi non bevono mai una birretta tra un tempo e l'altro (ma latte che portano da casa in comode confezioni Brik Tetrapack) e non sono impegnati in gare notturne di Coppa Italia... perchè altrimenti sarebbero dolori.
Infatti, da inizio stagione, il Bar dello Stadio Comunale imperiese è chiuso perchè non è stata rinnovata la licenza... e pensare che, solo 3 anni fa, con il silenzio/assenso dell'allora Sindaco e dell'Assessore allo Sport (ora promossi ad altre più prestigiose cariche), il Bar della Tribuna era stato adibito a Ristorante, con tanto di meraviglioso menù, dormitorio e Farmacia per gli sventurati ragazzi che indossavano la nostra casacca e per il mitico "Supermatto" Pranzani, che definì Imperia, invece, in un celebre sfogo, la città delle betoneghe.
Ed i riflettori? Spenti, perchè non è stata rilasciata la necessaria omologazione.
E così la squadra cittadina ha giocato e giocherà le prossime gare di Coppa Italia a San Bartolomeo al Mare o dove, senza rulli di tamburi e squilli di trombe, ci sarà anche una candela ad illuminare il terreno di gioco...
Questa è Imperia, la città dello sport... a fari spenti.

10 commenti:

Luca da Genova ha detto...

Ma quanto costerebbero i lavori per rendere a norma l'impianto luci? Ho sentito parlare di diecimila euro, magari se ne potrebbe sapere di più...per quanto riguarda il bar e la gestione dell'impianto, per una legge regionale approvata di recente (che sicuro farà riferimento a qualche legge statale), gli impianti sportivi (generalmente comunali) devono essere dati in gestione tramite gara pubblica, a soggetti che poi dovranno renderli disponibili per le società sportive, gestire i servizi come bar/ristoro, pagare le attrezzature ed il personale, eccetera. Suppongo che sia tutto bloccato per questo motivo, in attesa di bandire la gara e vedere chi si accolla l'impresa al posto del Comune (per essere buoni, come al solito...)

Skyfo ha detto...

Lasciamo pure perdere il bar dello stadio per il quale, fortunatamente, chi ha bisogno di dissetarsi fra un tempo e l'altro può ricorrere ai vicinissimi bar cittadini, ma quella dell'impianto di illuminazione è veramente una vergogna. Fra le altre cose, quando funzionava a pieno regime, il tappeto del Ciccione illuminato dai fari accesi completamente ha sempre dato un bellissimo colpo d'occhio. Mi auguro che chi di dovere risponda all'appello di IM1923 e che, soprattutto, molti di noi rispondano a questo post per far capire che il nostro Master non è solo a perorare questa richiesta. A Imperia non esistono solo il palasport e la piscina (sulla quale per la verità ci sarebbero da dire tante belle cosette....), ma un impianto storico che ha visto generazioni di imperiesi frequentarlo sul campo e sulle tribune e non merita di essere abbandonato al suo destino come sta facendo questa amministrazione. Fra le altre cose non segnalate da IM1923 vorrei far notare che, ad oggi, continua ad essere chiuso il settore distinti. Possibile che non sia possibile creare un passaggio interno fra la nord e quel settore in modo che questo rimanga comunque isolato dai lavori della nuova ferrovia? I distinti sono il settore più bello dove vedere la partita specialmente durante l'inverno e sono chiusi da una vita. Possibile che anche le più semplici cxxxate a Imperia siano sempre un problema?

im1923 ha detto...

Master sarai tu! eheheheh!!!
I distinti? ne avevo parlato in un post di 4 anni fa, questo:

http://im1923.blogspot.com/2007/07/dossier-nino-ciccione-le-magagne-parte.html

Se lo rileggi nulla è cambiato... questo per ribadire quanto interesse ci sia su questo argomento nella nostrà città.
Quanto al bar, fuori dallo stadio son sempre meno quelli aperti e comunque sia anche questa è un'anomalia tutta imperiese.

Anonimo ha detto...

Non capisco perche', ancora vi stupite di tutto cio'.....Ma cosa ci dovremmo aspettare da una citta' di m...a come imperia(In minuscolo)?Credete a cosa???Tempi duri ragazzi questa "crisi "ci portera'ad un'altro fallimento.Meditate...

mal Comune ha detto...

e dire che abbiamo una persona, in sede, che ricopre un ruolo importante all'interno del Palazzo... mah?

mezzo Gaudio ha detto...

Intanto bisognerebbe capire se le luci non si accendono perché hanno bisogno di manutenzione e la manutenzione "a custa" o perché non si paga la luce perché la luce "a custa". Dopo di che, a seconda della risposta, ci facciamo una bella risata e andiamo a berci una birretta.........

Luca da Genova ha detto...

Vedi "mal Comune"...anche se tu sei dentro il Palazzo, ma chi di dovere, cioè' il settore Lavori Pubblici ed il Settore Ragioneria od Economato, presumibilmente, che dal sito internet del Comune risultano essere rispettivamente i responsabili della manutenzione ordinaria e straordinaria (anche, sia chiaro, certamente non solo di quelli) delle strutture sportive e dei "cordoni della borsa" ti dicono "soldi non ce ne sono" i risultati son sempre quelli: si resta al buio e possibilmente si gioca al pomeriggio, se non è possibile si va da un'altra parte. Tanto la scusa pronta c'è sempre: non si possono spendere i quattrini pubblici per fare un favore a qualcuno (perchè sempre così viene interpretato - oppure può essere interpretato da qualcuno più cattivone e/o abituato a pensare male di me - mica un dovere e l'esecuzione di un preciso compito derivante da una precisa responsabilità); se ci sono bene, se non ci sono "ti attacchi".

Luca da Genova ha detto...

Dimenticavo: Skyfo, vedi che PER ADESSO, tra un tempo e l'altro, ti danno la possibilità di uscire e rientrare ed andare ai due locali più vicini perchè praticamente non esiste controllo, ma in determinate occasioni, in Serie D specialmente, non sarei così sicuro che le norme di sicurezza ed anti-violenza lo permettano.

Anonimo ha detto...

Luca, alle prossime elezioni, un posto nel comitato elettorale del presidente non te lo leva nessuno...

Luca da Genova ha detto...

Anonimo delle 11:31, dici? Comunque, nell'ipotetico caso succedesse, almeno qualcuno me lo chiederebbe, o più presumibilmente sarei io a chiedere di entrarci; non succederà "a mia insaputa"...(se rride, se scherza e se ggioca...prima che qualcuno ne abbia a male!).
"mezzo Gaudio", come si diceva qualche anno fa, la domanda sorge spontanea.: a chi "custa"?