martedì 11 ottobre 2016

Chicche neroazzurre

Due chicche tratte dall'articolo del Secolo XIX del 09/10/2016 firmato da Diego David che sottopongo alla vostra attenzione.
La prima riguarda il mister neroazzurro Valentino Papa che "avrebbe presentato ai dirigenti imperiesi la volontà, per sopraggiunti problemi di lavoro già emersi, per la verità, negli ultimi tempi, di abbandonare l'incarico ricevuto a luglio"... ed allora, mi chiedo, di un allenatore con la valigia pronta che ce ne facciamo?
La seconda, invece, sarebbe ancora più "curiosa", se non fosse che parliamo di Imperia calcio: dopo la clamorosa sconfitta interna contro il Moconesi del 2 ottobre scorso, la dirigenza ha indetto il silenzio-stampa autorizzando a parlare solo il direttore sportivo Salvatore Sassu... peccato che solo tre giorni prima un dirigente neroazzurro, proprio su questo blog, aveva testualmente dichiarato, proprio relativamente alla mancata comunicazione con l'esterno,che questo "è un problema che ha la Società, ne siamo consci, ci stiamo attrezzando con due figure: un addetto stampa ed un responsabile marketing"... nel frattempo meglio continuare a tacere, eh?

13 commenti:

The riddle ha detto...

Sarebbe curioso sapere quanti dei giocatori della rosa gradirebbero il ritorno del sig. Bocchi che fa il fenomeno sul blog. Piuttosto Papa tutta la vita!!! Provare a chiedere per credere.....

Anonimo ha detto...

c'è troppa isteria astiosa intorno all'Imperia. Si ha la brutta impressione che molti aspettino eventi negativi per goderne. Gli odiatori sono di moda purtroppo.

Un cambio di allenatore adesso sarebbe demenziale e un ritorno di Bocchi devastante. Questo chi conosce l'ambiente lo sa bene, e senza emettere alcun giudizio negativo su Bocchi che è ottimo allenatore e ottima persona ma semplicemente non più in sintonia con l'Imperia.
Si può discutere a lungo di torti e ragioni, di meriti colpe e responsabilità, ma poi si devono fare i conti con la realtà e adottare le soluzioni più pragmatiche.
A meno che non si voglia arrivare al "Muoia Sansone con tutti i Filistei" ma a che pro?
La ricostruzione dell'Imperia sarà una strada lunga e ricca di ostacoli e quindi di cadute. Forse è una impresa al di là delle forze e capacità della attuale dirigenza che probabilmente è in grado di garantire solo la sopravvivenza, ma al punto in cui si era arrivati è già molto. Se poi arriverà una nuova dirigenza con grandi capitali e competenze saremo tutti contenti.
Intanto la squadra avrebbe bisogno di sostegno, fatto anche di critiche quando le merita, ma non di disprezzo a prescindere, e questo vale anche per l'allenatore.
Comunque ricordatevi che l'ASD Imperia non è solo passione e tifo per una squadra, ma ha anche una forte valenza sociale ed educativa sui giovani dall'infanzia fino alla maggiore età. Non siamo in una grande città dove un ragazzino che vuole fare sport e calcio in particolare ha molte opportunità di scelta. Prima di dire che è meglio buttare tutto a mare pensate anche a questo.

Nik ha detto...

Ste belle parole dille a sti pseudodirigenti...noi tifosi (almeno io...) non abbiamo bisogno di lezioni sulla morale e su cosa vuol dire amare l'imperia...

Anonimo ha detto...

Solo con bocchi in panchina si può andere in d

bellifuori ha detto...

mi pare un'ottima analisi di anonimo. Se mi è consentito per sdrammatizzare un attimo, "Sansone" non deve morire è stato tra i migliori nella nazionale!!

im1923 ha detto...

Anonimo delle 10:49, a mio modesto avviso è questa dirigenza che, come ho più volte evidenziato, coi suoi silenzi e le sue latitanze, permette che il chiacciericcio sia sovrano e che, con la sua antipatia e poca passione, ha reso un deserto silenzioso l'ex catino ribollente di passione di un tempo ed allontanato eventuali nuovi dirigenti.
In merito alla vicenda in questione, cioè la posizione di Papa, non qui c'è una tifoseria che grida "salta la panchina" (bei tempi...) per la sua eventuale poca competenza e lo contesta per la sua matuzianità, un tempo un valore importante, ora invece derubricato. Purtroppo, come detto, lo stadio è deserto ed il silenzio spettrale è rotto dai cori di un manipolo di ragazzi che ancora ha voglia di sostenere un'ideale o un ricordo, non so cosa... ho fatto parte della gradinata Nord, abbiamo contestato tutto e tutti, dal migliore al peggiore dei presidenti, allenatori o giocatori che reputavamo non facessero il bene dell'Imperia... questa dirigenza, a mio avviso incredibilmente, ha una sorta di immunità... buon per loro, dico io, male per l'Imperia credo...
Personalmente non godo delle disgrazie dell'Imperia, la mia storia personale non può neppure lontamente avere questo dubbio nella mente e nel cuore, ma ho preso le distanze da questa dirigenza che non mi rappresenta e che a mio avviso non valorizza e dà lustro ad una storia quasi centenaria.
Da quel che sospetto e mi dicono le mie "pettegole", è all'interno della stessa dirigenza che c'è qualcuno che "trama" contro lo stesso Papa... forse lo sai anche tu, no?
Hai ragione, la ricostruzione dell'Imperia sarà lunga, ma le macerie le hanno fatte in gran parte coloro che sono gli attuali dirigenti di questa Imperia o sbaglio? Ti ricordo, poi, che questi signori sono ormai quattro stagioni (non quattro mesi!) che sono in sede (in regione Perine, lo ricordo, manco più in piazza d'armi), quindi da un lungo lasso di tempo, non credi?
Continuo a ripetere sempre le stesse cose, è vero, qualcuno cerca di convincermi del contrario ma non ci riesce... e non è per pigrizia mentale o per autolesionismo.
O ci sarà una decisa svolta, e non dico sulla panchina, o, temo, che si andrà avanti così, senza ambizioni, senza speranza di un futuro migliore, con il "Ciccione" deserto e silente, e molti gufi a godere delle disgrazie neroazzurre... io non sono certo un gufo, ma un tapiro si...

Caterpillar ha detto...

Concordo in toto con IM1923. Sarebbe bello che qualcuno di questa pseudo dirigenza avesse anche solo un decimo della passione che in oltre quarant'anni (sigh!) il sottoscritto e lo stesso IM1923 abbiamo messo nel tifo per questa squadra. Un ventennio almeno di abbonamenti il sottoscritto e penso forse anche di più lo stesso IM1923 che, oltretutto, da anni spende tanta parte del suo tempo per conservare questo blog nonostante le critiche di parte della tifoseria e molto spesso delle stesse dirigenze succedutesi negli anni e solo per il fatto di scrivere quello che pensa. Abbiamo subito di tutto, dalle retrocessioni più infami possibili a due fallimenti. Una serie di dirigenze impresentabili e l'unica che aveva riportato passione, fasti e pubblico ai livelli quasi degli anni precedenti sprofondata con la squadra per motivi extra sportivi. E nonostante ciò, in pochi forse, ma comunque siamo ancora lì, con qualche (pochi, nel senso che ormai sono quasi un ricordo) capello bianco in più, ma la stessa voglia di vedere il bel calcio che avevamo nel 1976 (per me primo anno di frequentazione assidua del Ciccione, ma già prima saltuariamente mio padre mi ci portava) e ci dobbiamo sentire fare i predicozzi da una dirigenza che in tre anni ci ha regalato tre stagioni in Eccellenza mai da protagonisti e che ora chiede pazienza mentre nel giro di un fazzoletto di chilometri ci sono passati sopra come rulli compressori prima l'Argentina (sì sì, RdG era un poco di buono secondo alcuni, ma intanto loro sono in D da tre stagioni), e poi i matuziani. Guardate che è un segreto di Pulcinella che fate i fenomeni a dire che "ancora grazie che ci mantenete lì" quando tutti sappiamo che avete potuto farlo solo perché siete incappati in una nidiata di ragazzini che, A COSTO ZERO, vi ha permesso di restare in questo campionato perché se aveste dovuto andare a cercare giocatori in giro per l'Italia ora forse saremmo già in Prima Categoria a farci sotterrare di gol dall'Alassio di Vincenzi. Quindi cercate di fare meno gli offesi e di fare dei fatti, possibilmente l'unico che la tifoseria vi chiede e cioè di levarvi di torno. Inutile far leva sul fatto che senza la società i ragazzini non avrebbero più un riferimento perché intanto voi stessi, nella persona di UNO DI VOI, avete detto che i contatti per passare la mano ci sono, ma non riesco a capire per quale oscuro motivo, sembrate più propensi a fare entrare qualcuno che collabori con voi. Non sarà che tutto sommato poi tutto questo debito l'Imperia calcio non lo sia visto che non vi decidete a mollare l'osso? Con assai poca stima....

Gazza ha detto...

Bocchi può stare sulle palle perchè dice tranquillamente ciò che pensa, e questo ai "signori" che stanno in società non piace per nulla. Se non è così, che spieghino dettagliatamente perchè un suo ritorno sarebbe addirittura "devastante" e perchè "non sia più in sintonia con l'Imperia". Gli stessi che chiedono "sostegno", quasi incondizionatamente, ricattando pure tra le righe di un commento (come al solito) anonimo, facendo leva su "una forte valenza sociale ed educativa sui giovani dall'infanzia fino alla maggiore età...Prima di dire che è meglio buttare tutto a mare pensate anche a questo". Che schifo. Sul discorso monetario, parliamoci chiaramente: 1) il "punto a cui si era arrivati" E' COLPA VOSTRA, ed A VOI TOCCA PORRE RIMEDIO, sempre avendo chiaro che E' IL VOSTRO DOVERE, per cui non gloriatevi di "garantire la sopravvivenza"...la state garantendo anche a qualcuno che personalmente ha messo delle firme per i mutui ed i prestiti vari che avete fatto e vi siete accollati. 2) se un Del Gratta (che con tutto quello che si può dire su di lui si permette di tenere una squadra in Serie D per il terzo anno) se l'è data a gambe levate, non oso pensare a cosa cazzo abbiate combinato. E che vi aspettate, uno che viene a prendersi il "pacco completo" in ogni senso?

im1923 ha detto...

Anonimo delle 10:49, che ti dicevo ieri? vatti a leggere il post di oggi che si basa su quanto riportato sul XIX: il problema è all'interno, non all'esterno dell'Imperia calcio, lo ha detto lo stesso Papa... chi fomenta o dà fiato ai gufi?

Anonimo ha detto...

sono quello che ha scritto il commento delle 10:49 del 11/10

rilevo con tristezza un preconcetto livore ai limiti dell'odio dopo un mio commento pacato e penso di buon senso. Pensavo di dare un semplice contributo a una discussione esprimendo delle personalissime e ovviamente opinabili valutazioni ma in un normale contesto dialettico. Invece ricevo attacchi personali astiosi e assolutamente fuori bersaglio.

Non sono un dirigente; non ho nessun ruolo in società. Ho un figlio poco più che bambino e lontanissimo per età e talento da mire di prima squadra che gioca (nel vero senso ludico del termine)nelle giovanili.

Sono anche un imprenditore (piccolo) al quale anni fa venne proposto un ruolo dirigenziale, ma mi bastò una rapida occhiata ad alcune situazioni contabili per capire che qualche firma messa alla leggera sarebbe stata fonte di guai enormi e mi astenni. Qualcuno è stato meno fortunato e fidandosi di chi a quel tempo pareva molto migliore di quanto poi si è dimostrato è rimasto invischiato. Alcuni di questi sono ancora dirigenti. Non li conosco tutti ma quelli che conosco se hanno una responsabilità è stata di eccesso di fiducia, leggerezza e scarsa vigilanza, non di malafede.
Oggi la situazione contabile è molto migliorata, (anche se non è certo rosea) e di questo a certi dirigenti va dato atto.
A voi però interessano soprattutto i risultati della squadra e vi capisco, sono tifoso anche io, ma vi invito a valutare in maniera più riflessiva la situazione. Imperia vive una crisi profonda e non ha una realtà industriale o comunque imprenditoriale da poter proporre una figura di facoltoso appassionato pronto a spendere per il solo piacere di essere protagonista nel mondo del calcio (Brera definiva cinicamente tali figure "Ricchi scemi"). Temo che la speranza per Imperia di una nuova dirigenza si riduca o a figure esterne alla città magari facoltose ma di dubbia moralità e in cerca di un qualche tornaconto magari al limite del lecito, oppure (penso preferibilmente) a una aggregazione di medi imprenditori locali spinti da vera passione. Ma i secondi di fronte a reazioni emotive da parte dei tifosi come quelle che leggo qua si ritrarrebbero come chi ha preso in mano il manico in metallo di una padella rovente.

Con questo saluto e chiudo la mia partecipazione; ho solo saggiato l'ambiente di questo blog per curiosità di capire i sentimenti di persone così appassionate alla squadra ma non sono per indole adatto alle discussioni che facilmente diventano liti.

P.S.: ho navigato anonimo come quasi tutti qui per un semplice desiderio di privacy, ma non ho usato l'anonimato o uno pseudonimo per attacchi personali né a presenti né a assenti come invece spesso capita sul web

im1923 ha detto...

Anonimo, nessuno odio preconcetto nei confronti di questa dirigenza, da parte mia e della maggior parte dei lettori di queto blog e dei frequentatori dello stadio, ma solo una totale mancanza di fiducia nei loro confronti, suffragata da dati oggettivi.
Hai ragione quando dici che i ricchi scemi non esistono più, ma ad Imperia non ci sono neanche i tifosi appassionati con qualche denaro in saccoccia da spendere per la storica squadra cittadina: l'ideale, come dici tu, sarebbe un'aggregazione di medi imprenditori, come più volte auspicato sul blog. Ovviamente, a capo di tutti, ci vorrebbe una persona credibile, di indiscussa moralità e, soprattutto, neroazzurrità...
ma nessuno si avvicina, non perchè impauriti da reazioni emotive da parte dei tifosi, oltretutto ormai ridotti ai minimi termini e mai belligeranti... Imperia è sempre stata una piazza tranquilla, rispetto al panorama calcistico nazionale. Quello che fa scappare tutti lo hai scritto tu stesso all'inizio del tuo post, è soprattutto la situazione debitoria.
Ad Imperia c'è crisi, dici tu: è vero, c'è crisi, ma ce n'è anche in tutto il paese, eppure ci sono realtà anche più piccole della nostra, con squadre ambiziose che militano in categorie superiori all'Eccellenza. Da noi c'è soprattutto crisi di "passione", secondo me... oltre a quanto scritto prima.

Lele ha detto...

L'anonimato l'hai usato solo perchè hai esordito definendo un eventuale ritorno di Bocchi "devastante", altrimenti avresti potuto usare tranquillamente il tuo nome. Sei come tutti gli altri, proprio quelli da cui volevi prendere le distanze.

Caterpillar ha detto...

Anonimo delle 10,49, scusami, ma proprio dopo il tuo primo post non mi riesce di vedere nei successivi alcun attacco personale nei tuoi confronti. A me ha fatto comunque molto piacere la tua precisazione successiva. Vorrei che fossero molti i tifosi che postassero su questo blog e non capisco perché molti, pur avendo la possibilità di scrivere in totale anonimato, curiosino i post degli altri (e so per certo che lo fanno in molti) e poi non dicano la propria opinione. Un blog di tifosi è costruito proprio per questo, ma siamo sempre i soliti che ci sfoghiamo per le nostre "pene nerazzurre". Concordo in toto con IM1923 e lo avevo già scritto in un altro commento ad un altro post. Fatto un conto della serva, con 100.000 euro si fa un campionato di Eccellenza, avendo la fortuna, come nel nostro caso, di poter contare su molti ragazzi locali e quindi poco "costosi" dal punto di vista dei rimborsi. Se questa città, nella categoria a cui tu appartieni, e come te diversi nostri più o meno illustri concittadini, non è in grado di esprimere una decina di persone in grado di "investire" 10.000 euro a testa (certo, praticamente a fondo perso se non nel ritorno di immagine in caso di risultati positivi della squadra) allora è meglio chiudere baracca e burattini. Onestamente, al di là che magari la serie D non sarà la Liga o la Premier League, di continuare a marcire in questo squallido campionato di Eccellenza ne abbiamo proprio piene le scatole. Probabilmente nel giro di un paio d'anni si ridurranno ancora le squadre professionistiche e il livello della D tornerà ancora a salire. Per una città come la nostra sarebbe la piazza ideale anche perché, di tanto in tanto, potrebbe capitare qualche sfida con nobili decadute che è sempre fonte di incassi importanti. Al di là della fidejussione da versare per l'iscrizione i costi della D lievitano solo per la maggior lunghezza delle trasferte, ma non credo che Imperia non sarebbe in grado di sostenere questo campionato dove, se ti leggessi i nomi di almeno una trentina di squadre solo del Nord Italla, vedresti che esistono davvero squadre di cittadine che sono poco più di paesotti per cui non credo che in tutti questi posti esista il "ricco scemo" della situazione. Se ti fa piacere, a te e a chiunque voglia dire la sua, la porta di IM1923 è sempre aperta.