giovedì 4 agosto 2022

Ciao Milly


Ci ha lasciato Emiliano "Milly" Giordano, uno dei più forti attaccanti della nostra storia.

Emiliano Giordano nasce a Sampierdarena (GE) il 18 agosto 1937.

Inizia la carriera nelle giovanili dell' U.C. Sampdoria, con cui esordisce, a soli diciannove anni, in Serie A, il 19 maggio 1957, contro la S.S. Napoli: allenatore dei blucerchiati è l'ex portiere ed allenatore dell' U.S. Imperia Ugo Amoretti. Emiliano Giordano realizza una rete il 2 giugno 1957, all' U.S. Palermo... e se non fosse stato per qualche limite caratteriale, avrebbe militato nella massima Serie per anni.

Lasciati i blucerchiati, gioca tre stagioni in Serie C con l' A.C. Siena, novantadue presenze e ventiquattro gol, e, altrettante col Savona F.B.C., ottantasei presenze e diciassette gol.

Nell'estate del 1964 il trasferimento a Imperia: disputa due stagioni, in Serie D, per poi passare all' U.S. Sanremese, nelle quali colleziona centotrentuno presenze e realizza cinquantasei gol.

Torna a Imperia nella stagione 1969-1970 e contribuisce, con diciottore reti, alla promozione in Serie C dei neroazzurri del Presidente Nicolò Temesio. Resta altre due stagioni con l' U.S. Imperia, che lascia nel 1972, dopo aver giocato centotrentuno presenze in neroazzurro e aver realizzato cinquantasei reti.

Un attaccante fenomenale, forse il più forte mai visto a Imperia. Emiliano "Milly" Giordano è dotato di tecnica sopraffina: due piedi eccezionali, rapido e veloce, furbo, calcia a rete come forse nessuno.

Fa gol in tutte le maniere: da fuori e dentro l'area, al volo, di testa in tuffo, in rovesciata: una "perla" quella del gol vittoria contro il Piacenza  F.B.C. realizzata al "Nino Ciccione" nel 1972.

Amante della "dolce vita", non ha mai fatto i sacrifici dovuti ad un atleta, altrimenti, come detto, avrebbe giocato per anni anche in Serie A.

Emiliano Giordano prosegue la carriera giocando tre stagioni nella S.S. Argentina Arma, una nel F.B.C. Borghetto Santo Spirito e concludere la carriera nell' U.S. Cervese nel 1977, ricoprendo il duplice ruolo di allenatore giocatore.

Ha, poi, continuato a intraprendere la carriera di allenatore, sedendosi sulla panchina ancora dell' U.S. Cervese fino al 1982, dell' U.S. Imperia, nelle stagioni 1986-1987 e 1987-1988, della Polisportiva Laigueglia, la stagione successiva, dell' A.S. Auxilium-Alassio dal 1991 al 1994, con cui ha ottenuto una doppia promozione dalla Seconda Categoria alla Promozione e, dal 1995 al 1997 dell' A.S. Pontedassio.

Ciao "Milly", dai spettacolo anche in cielo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo troppo giovane per poterlo vedere sul campo negli anni d' oro, ma quanti bei momenti passati a sentirlo raccontare storie e aneddoti di calcio ( che purtroppo sono destinati a perdersi nel tempo e che andrebbero raccolti in un libro..)
Ciao grande Bomber !!

GuidoMB ha detto...

Se dopo 50 anni viene ricordato con tanto affetto anche dai più giovani come me che non hanno avuto la fortuna di vederlo in azione, vuol dire che è una leggenda destinata a durare per sempre. Ciao Milly cuore neroazzurro