"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

lunedì 4 novembre 2024

Ciao Gigi

Ci ha lasciato, all'età di 90 anni, l'ex calciatore e allenatore dell'U.S. Imperia Luigi "Gigi" Bodi.

Gigi Bodi, nato a Pola il 28 febbraio 1934, ha giocato nel ruolo di centrocampista dagli anni '50 a inizio degli anni '70 e, una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore.

Luigi Bodi è cresciuto nelle giovanili del Torino, con cui ha esordito in serie A il 17 gennaio 1954: coi granata ha giocato anche la stagione successiva collezionando complessivamente 15 presenze.

Nella stagione 1955-56 e stato ceduto in prestito all'Alessandria, in Serie B, per poi tornato a Torino nella stagione 1956-57, conclusa con 22 presenze.

Nel 1957 si è trasferito al Bologna dove è rimasto due anni, stabilendo il suo primato di reti segnate, tra le quali tre alla Juventus.

Al termine del periodo bolognese è stato ceduto all'Atalanta, sempre in Serie A.

Numerosi problemi muscolari ne hanno condizionato il rendimento, anche nel corso della sua successiva esperienza al Napoli dal 1960 al 1962, con il quale è retrocesso tra i cadetti, salvo poi conquistare la promozione l'anno successivo.

L'acuirsi dei problemi fisici lo hanno costretto a un anno di inattività, per poi riprendere a giocare nel 1963 in Serie C, con il Novara e nel 1964-1965, in Serie D con il Savoia con la quale ha ottenuto la promozione in C nel 1965-1966.

Bodi ha poi giocato in Serie D nel 1967-1968 con la Fratellanza Sportiva Sestrese e, per una breve parentesi, nel 1968-1969, con la Juve Stabia terminando di giocare di nuovo in Serie C nel 1969-1970 con l'Imperia, con cui ha collezionato 3 sole presenze, ricoprendo anche il ruolo di allenatore.

Nella stagione 1968-1969, a partire da novembre, Luigi Bodi è stato alla guida dell' Asti Ma.Co.Bi., che è tornato ad allenare nel 1972-73.

Nella stagione 1969-1970 ha allenato l'U.S Imperia con cui ha conquistato una storica promozione in serie C, una comoda salvezza la mitica stagione successiva, per poi essere esonerato alla quattordicesima giornata della stagione 1971-1972, al termine di una tumultuosa gara a Savona.

Nella stagione 1973-1974 al posto di Franco Duzioni, concludendo il torneo al terzo posto.

Il campionato successivo ha allenato l'Omegna.

Dopo una stagione di pausa, nel 1976-77 ha allenato la Sanremese

Nel biennio 1978-80 ha guidato l'Olbia,, è passato poi al Modica (Modica Calcio) nel biennio 1980-82, prima di tornare a Imperia alla dodicesima giornata del campionato 1982-1983, in serie C2, al posto di Giovanni Sacco, conducendo i neroazzurri a una miracolosa salvezza.

Nella stagione 1983-1984 allena la Biellese, venendo poi sostituito da Silvino Bercellino.

La stagione successiva siede sulla panchina dell' Acireale-

Nellla stagione 1985-1986, nel mese di dicembe, dopo l'esonero di Mauro Baucia, in panchina siede Oscar Lesca, il solo ad avere il patentino da allenatore, ma che, a guidare la squadra, siano Claudio Desolati in stretta collaborazione con gli altri senatori (Danilo Chiarotto, Luigi Massimilla e Roberto Romei), affiancati da Luigi Bodi in qualità di consulente esterno.
All'inizio della stagione 1988-1989, con l'Imperia in gravissima crisi societaria, il presidente Werner Rivaroli affida la società a Luigi Bodi, a capo di una cordata che, a breve, dovrebbe subentrare al vertice del club di piazza d’armi.
La figura di Luigi Bodi è scelta da Werner Rivaroli, oltre che per cercare di risalire la china, anche per ricomporre, almeno in parte, la frattura con la città e lo incarica di verificare se esiste la possibilità di recuperare ex dirigenti e di aprire nuove prospettive societarie. Se il tentativo fosse andato a buon fine, Luigi Bodi sarebbe diventato il nuovo allenatore e coordinatore del settore giovanile: la missione fallirà e con essa l'Imperia che sarà, poche settimane dopo, radiata.

Dopo una lunga pausa torna ad allenare nel 1993-94 il Termoli nel Campionato Nazionale Dilettanti e poi, la stagione successiva, l'Interamnia sempre di Termoli nel torneo molisano di Eccellenza.

Chiuso la sua lunga carriera di allenatore ancora ad Imperia, nel 2001, in serie D, chiamato al capezzale dei neroazzurri dal presidente Milo Durante al posto di Francesco Radio, affiancato da Francesco Ghigliazza, ma dopo sole tre sole gare, lascia l'incarico e, a concludere la stagione.

Un grande personaggio, un grande stratega e un uomo vulcanico, spesso al centro di vivaci polemiche.
Sarebbero migliaia gli aneddoti da raccontata sul carattere fumantino di Luigi Bodi.
Il 16 marzo 1975, in occasione della gara interna contro l’Omegna Sportiva, sulla cui panchina siede l’ex allenatore neroazzurro, la sua presenza elettrizza il pubblico e i giocatori in campo. Infatti, la gara è una vera e propria battaglia, con tre espulsi e sei ammoniti: durante l’intervallo c’è una violenta discussione tra Luigi Bodi e il dirigente dell’U.S. Imperia Bruno Cerruti e il medico sociale Giovanni Gramondo, espulsi a inizio della ripresa dal direttore di gara. A questo punto, un tifoso imperiese scavalca la rete di recinzione e penetra nello spazio antistante gli spogliatoi: tra i due nasce una colluttazione e intervengono gli uomini della Croce Rossa per separare i contendenti. Il tifoso è trasportato all’ospedale, ma dimesso quasi subito. Al termine dell’incontro si diffonde la voce dello scontro tra Luigi Bodi e il tifoso: questo scatena l’ira di circa mille spettatori alcuni dei quali assediano gli spogliatoi, altri si scagliano contro l’autovettura dell’allenatore ospite danneggiandola seriamente, facendo altrettanto col pullman dell’Omegna Sportiva. Solo dopo due ore Luigi Bodi può lasciare gli spogliatoi a bordo di una camionetta dei Carabinieri.
All'inizio della stagione 1976-1977, nel corso del calcio mercato estivo, si scatena una feroce polemica tra Luigi Bodi, neo allenatore dell’U.S. Sanremese, e il presidente Angelo Duberti che accusa l'ex mister di intromettersi nelle trattative, facendo lievitare esageratamente le cifre degli ingaggi e degli stipendi dei calciatori trattati dai neroazzurri.
Il 29 ottobre 1978, quando sedeva sulla panchina dell'Olbia, nel corso e al termine della gara contro i neroazzurri polemizza con il pubblico imperiese e l'allenatore Bruno Baveni.
Tutto questo e tanto altro è stato Luigi Bodi, un uomo che resterà per sempre nella storia del calcio imperiese.

4 commenti:

GuidoMB ha detto...

Se ne va un altro pezzo di storia. Riposa in pace 💙🖤

Dr. Shure ha detto...

Bodi è e resterà per sempre il mito. Sono gli aneddoti che raccontano le sue vittorie. La storia dell'Imperia calcio può essere fiera di annoverare il suo nome tra i suoi condottieri...
Ciao Gigi

Anonimo ha detto...

Campionato 1968/69 vittoria campionato serie D dopo un duello appassionante contro la Pro Vercelli e 1970/1972 serie C. Che ricordi. Stadio esaurito ogni domenica: Genoa, Spezia, Entella, Savona, Spal, Ascoli, Parma, Venezia, Empoli, Udinese... gli anni più belli di sempre.

Sigh! ha detto...

5 in serie A e se non sbaglio 2 in B e 2 in C. Unica scomparsa il Savona e noi in D. Sarà un caso che da queste parti non si riesca a fare calcio non dico ad alto livello, ma almeno da serie C?