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martedì 12 novembre 2024

Tutti pazzi per la Ssd Imperia Calcio

Lo avevamo anticipato questa mattina, grazie alle nostre betoneghe sempre sul pezzo h24.

Poco fa su lavocediimperia.it è arrivata la conferma. P.R. è Pino Ruggeri, ex presidente di Sanremese e Spezia, che potrebbe essere interessato a rilevare l'Imperia Calcio.

È lo stesso ex numero uno matuziano e aquilotto a precisare sulla questione: "C'è stato un incontro giorni fa con il Comune di Imperia, con il sindaco Scajola che ci ha ricevuto, ma per altri motivi. Non era un incontro basato sulla volontà da parte nostra di entrare nella società calcistica, con cui al momento non abbiamo avuto contatti. Però, se ci fossero determinate condizioni, sia economiche che di programmazione a medio lungo termine, potremmo fare anche un ragionamento sull'Imperia Calcio. Siamo in un momento particolare in cui per fare calcio ci vogliono sia programmazione che quattrini sicuri".

Chi è Giuseppe "Pino" Ruggieri"?

Giuseppe Ruggieri, imprenditore nel settore edilizio, che è a capo del gruppo Ruggieri costruzioni di Reggio Emilia, che aveva anche rilevato la Italcantieri, famosa azienda facente parte del gruppo della famiglia Berlusconi.

Sessantaquattro anni, nato e vive a Reggio Emilia, sposato con due figlie, Giuseppe Ruggieri non è nuovo alle vicende calcistiche visto che è stato il proprietario dello Spezia e Sanremese.

Nel gennaio del 2010 Giuseppe Ruggieri è stato condannato a 2 anni di reclusione per tentata estorsione l’imprenditore Giuseppe Ruggieri, 50 anni, residente a Montecavolo (Reggio Emilia) ex presidente dello Spezia Calcio.

Stessa condanna per il coimputato Gaetano Fortunio, 70 anni, di Gioia Tauro. Vennero arrestati entrambi dai carabinieri di Arona, a seguito delle indagini avviate su denuncia dell’imprenditore aronese Rosario Salemi, che si era detto vittima di una tentata estorsione ad opera dei due.

Ruggieri e Fortunio avevano ripetutamente chiesto al Salemi, parte dei 4 milioni di euro anticipati per un’operazione immobiliare progettata, in temporanea società, in Moldavia. Le rinnovate e pressanti richieste dei due imputati avevano indotto il Salemi a denunciarli per tentata estorsione.

(fonte archivio.blitzquotidiano.it del 15 gennaio 2010)

Nel maggio del 2015 Ruggieri era stato assolto, perché il fatto non sussiste, dal tribunale di La Spezia per il reato di bancarotta fraudolenta. Ruggieri, infatti, era stato inquisito nell’ambito di un’inchiesta della Procura di La Spezia che indagava sul fallimento dello Spezia Calcio 1906 di cui lo stesso Ruggieri era stato presidente fino alla dichiarazione di fallimento del 20 gennaio del 2009. Secondo l’accusa Ruggieri, rinviato a giudizio per il reato di bancarotta fraudolenta, era da ritenersi responsabile di aver distratto ovvero dissipato, attività dal patrimonio di impresa.

Nell'ottobre del 2016 Pino Ruggieri è stato prosciolto rispetto alle contestazioni provenienti dalla Procura di Alessandria: la vicenda riguardava una presunta corruzione, in concorso, di un pubblico dipendente per una pratica edilizia per lavori edili da eseguire nel complesso immobiliare “Palatium Vetus”.

Nel corso dell’istruttoria (nel corso della quale è stato sentito anche l’ex allenatore Antonio Soda), è stata dimostrata la totale e completa correttezza della condotta di Ruggieri con conseguente assoluzione del Tribunale di La Spezia, sentenza depositata il 15 maggio del 2015, perché il “fatto non sussiste”.

(fonte reggiosera.it del 11 ottobre 2016)

Dopo il fallimento della sua Italcantieri, il costruttore Pino Ruggieri spostò i suoi affari i Kazakistan, per non subire le pressioni e le minacce della consorteria: «Alfonso Paolini continuava a pretendere dei soldi da lui». Lo ha dichiarato ieri al processo Aemilia, in videoconferenza da una località segreta, il pentito Salvatore Muto, che insieme a Valerio ha aperto il capitolo dei rapporti e dell’interesse del clan Grande Aracri elezioni, candidati e politici reggiani.

Secondo Muto, Pino Ruggieri non era della ndrangheta, tuttavia era un “assoggettato”, succube della consorteria: prendeva ordini da Paolini, ha detto il collaboratore di giustizia, col quale avrebbe avuto un giro di fatturazioni false.

(fonte  reggioreport.it del 14 dicembre 2017)

Come finirà? Chi metterà le mani sulla Ssd Imperia Calcio? La cordata rappresentata da Matthew Scuffi, oppure Pino Ruggeri, oppure resteranno al timone di Perino's o verrà fatta la cordata più grande del Mediterraneo?

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Alla fine rimarremo, come al solito, con un palmo di naso...

Anonimo ha detto...

Bye bye Scuffi...usato per avere una proposta sul tavolo da opporre a quella, eventuale, di Ruggeri, in modo da creare una mini asta per tirare un pò su il prezzo del pacchetto nerazzurro...

Anonimo ha detto...

Il problema più grande secondo me per ogni eventuale acquirente sarà dato dalla cifra che verrà richiesta dai Perino's per cedere la società

Anonimo ha detto...

Se non è marcio è muffa. Ma cazzo abbiamo fatto di male...

Anonimo ha detto...

Ma, cosa possono chiedere ??? Al limite quanto mettere per uscirne ............
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Anonimo ha detto...

Scuffi, okkio, te la stanno mettendo in quel posto

Anonimo ha detto...

Secondo me, e' Scuffi assieme ai "TRE" che, lo stanno mettendo in quel posto alla povera Imperia . Svegliaaaaa, li conosciamo questi giochetti , soprattutto nel calcio e come si dice " chi ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato".
E l' Imperia inizia di nuovo dalla seconda categoria !!!!! In un attimo, opla' , i debiti (tanti) e i guadagni ( pochi) si cancellano, e tutti vissero felici e contenti , senza rimetterci neanche un euro !!!! l'unica a rimetterci sara' l'Imperia che "FALLISCE" .

Anonimo ha detto...

L'ottimismo è il profumo della vita...

Anonimo ha detto...

Se l'imprenditore in questione ha le dovute garanzie di investimento in città, ci sarà la possibilità per l'Imperia di tornare nel calcio che conta. A S. e a S come presidente ha fatto molto bene, investendo molto. Lo Spezia lo ha portato in Serie B. Magari fosse.....

Anonimo ha detto...

Non si tratta di essere ottimisti o pessimisti, questa e' storia , passata , presente e futura !!!

Bastaaaaaa!!!! ha detto...

Fate presto cazzo! Fate quello che volete, ma fate presto. E fuori la politica dal Ciccione. Non stiamo parlando della cessione del Real Madrid porca troia. Il tutto sempre sulla pelle dei tifosi... Vergognosi!!!!

Anonimo ha detto...

Ma all'epoca di quella trattiva non so quanto concreta con il libanese venne chiesta una cifra spropositata x una squadra che annaspava in eccellenza. Figuriamoci con un titolo di serie D in ballo quale possa essere la richiesta.
Inutile illudersi. Tanto rumore per nulla. Probabilmente solo una salvezza in D e un immediato addio del gitano potrebbe metterli con le spalle al muro.

Anonimo ha detto...

I Perino's non mollano la loro "gallina dalle uova d'oro".
Che tristezza questo paragone per la nostra Imperia, ma per me rispecchia perfettamente la situazione dell'ultimo decennio.
RASSEGNIAMOCI

Anonimo ha detto...

Il Gitano é della loro pasta….

Anonimo ha detto...

Il libanese sarebbe stato peggio dei Perinos...