sabato 14 febbraio 2009

Chi l'ha visto? Franco Rotella


Questa volta, per la rubrica “Chi l'ha visto?” voglio parlare di un Campione con la C maiuscola, Franco Rotella.
Innanzitutto la sua scheda grazie all'impagabile Massimo di Finale Ligure:
83-84 Genoa. A. 1. 0
84-85 Genoa. B. 13. 1
85-86 Spal. C1. 27. 3
86-87 Genoa B. 31. 2
87-88 Genoa. B. 13. 0
88-89 Genoa. B. 10. 0
89-90 Genoa. A. 14. 1
90-91 Genoa. A. 1. 0
Nov 90-91 Triestina B. 25. 2
91-92 Pisa. B. 35. 2
92-93 Pisa. B. 36. 2
93-94 Pisa. B. 34. 3
94-95 Atalanta. B 18. 1
95-96 Atalanta. A. 17. 0
96-97 Atalanta A. 11. 1
97-98 Imperia. Cnd. 12. 2
98-99 Imperia. Cnd. 12. 5
01-02 Cecina. Ecc. 2. 0


Nato a Genova il 16 novembre 1966, Franco Rotella inizia come cursore destro, per poi giocare in tutti i ruoli dell'attacco, da centravanti a punta esterna.
Inizia a 8 anni nel Baiardo, dove rimane per 4 stagioni, prima di essere prelevato dal Genoa, nel quale Settore giovanile fa tutta la trafila, fino a che, nel 1983, all’età di 17 anni, l'allenatore Gigi Simoni lo fa esordire in Prima Squadra, in Serie A, in Genoa-Pisa.
Si mette subito in evidenza e viene chiamato nelle selezioni nazionali sin dai tempi dell’Under 13, fino alla Juniores, in ottima compagnia: Roberto Baggio e Ciro Ferrara, tanto per fare dei nomi, sono al suo fianco in questa fantastica avventura.
Dopo un’annata soddisfacente in B con mister Burgnich, 18 presenze ed 1 gol, viene mandato “a farsi le ossa” a Ferrara, in prestito alla Spal, in serie C1, con allenatore Galeone.
Poi torna in rossoblù, sfiorando la promozione in A con Perotti, raggiunta poi con Scoglio due anni dopo.
Con l'arrivo di Bagnoli lascia il Genoa e va a giocare in B nella Triestina; poi gioca tre stagioni nel Pisa, con Rumignani allenatore, dove è il vero trascinatore della squadra nerazzurra; infine con l’Atalanta, dove si toglie delle grandissime soddisfazioni: con Mondonico in panchina, con Inzaghi capocannoniere, Montero, Lentini e molti altri campioni, ottiene la promozione in A e la stagione successiva, da neo promosso, sfiora il piazzamento Uefa e raggiunge la finale di Coppa Italia, persa contro la Fiorentina.
Dall'Atalanta, in serie A, dove ha disputato 11 partite, realizzando un gol, Franco Rotella arriva ad Imperia, in serie D: è il colpo di mercato più clamoroso, io credo, della storia dell'Imperia calcio e, a farlo, è il Presidente Pino Cipolla, che individua in lui un altro tassello di quell'Imperia che si nella stagione successiva, regala ai suoi tifosi le più grandi soddisfazioni degli ultimi 30 anni. Il 18 gennaio 1998 fa il suo esordio al Ciccione contro il Camaiore secondo in classifica, che viene travolto dai nerazzurri di Flavio Ferraro con un netto 3-0, grazie alle reti di Celella, Peluffo e Iannolo. Il suo primo gol con la casacca dell'Imperia lo realizza in casa contro la Fossanese il 22 febbraio 1998. Ma al di là dei gol, Rotella incanta per la classe sopraffina e per l'ottimo contributo che fornisce al reparto offensivo, aprendo varchi e servendo deliziosi assist ai compagni.
Il 23 aprile 1998 i nerazzurri sono ospiti della Juventus di Marcello Lippi al “Comunale” di Torino. Questo il ricordo del Presidente Cipolla, scritto qualche tempo fa su questo blog:
Ricordo con piacere Franco Rotella, come uomo e come grandissimo giocatore ma mi permettete un aneddoto? Vi segnalo che la miglior partita di Rotella in nerazzurro fu da lui giocata al Comunale di Torino contro la Juventus, un giovedi in amichevole la domenica precedente quel famoso Juve-Inter del fallo di Iuliano su Ronaldo.Ricordo che quel pomeriggio Rotella si permise piu' volte di irridere Montero che, avendo giocato con lui nell'Atalanta, non esprimeva la solita cattiveria nei confronti di una punta che lo 'scherzava'. Rotella da solo fece ballare tutta la difesa juventina per tutta la partita e alla fine Pippo Inzaghi mi disse (ammirato) che Franco Rotella era davvero ancora un grandissimo.Chi c'era quel giorno a Torino, aveva potuto ammirare le qualità di questo grande giocatore, che purtroppo non potè esprimerle al meglio e con continuità nella stagione in nerazzurro.
La stagione successiva, con Giorgio Benedetti in panchina, Franco Rotella inizia alla stragrande: una doppietta spettacolare nell'esordio casalingo contro il Corbetta, gol vittoria in casa contro il San Colombano con uno splendido colpo di testa, ed in trasferta a Verbania, con un preciso tiro dal limite dell'area (potete rivederli tutti sul filmato appena messo su youtube).
Ma un brutto infortunio alla spalla, alla "Sciorba" di Genova, contro la Sestrese, lo obbliga ad uno stop di un mese; rientra in squadra in occasione della vittoriosa gara interna contro il Derthona, per tornare al gol la domenica successiva nella burrascosa (sugli spalti) trasferta di San Colombano.
La partita dopo, in casa contro il Sant'Angelo diretta concorrente per la vittoria del campionato di serie D, insieme a Massimiliano Bongiorni, si infortuna nuovamente: il 7 febbraio 1999 sarà la data della sua ultima partita in nerazzurro e, in pratica della sua carriera, nonostante una fugace apparizione a Cecina due anni dopo.
Una carriera pesantemente condizionata dagli infortuni: menischi, legamenti crociati e altro ancora, in un’epoca dove le tipologie delle operazioni chirurgiche ed i tempi di recupero erano decisamente differenti dai giorni nostri.
Ma un campione straordinario ed un uomo esemplare per correttezza e serietà.
Attualmente è il Responsabile Tecnico della Scuola Calcio e del Settore Giovanile degli “Emiliani” di Genova.
Come sempre, chiunque abbia ricordi di questo calciatore, li condivida con noi e se ha la possibilità di contattarlo, lo faccia.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

penso che dopo desideri sia il giocatore più forte della storia dell'imperia calcio.. un mito.. anche se ero molto piccolo ho un gran ricordo di lui.. che bei tempi..

Anonimo ha detto...

chiedo scusa, volevo dire Desolati!!

Anonimo ha detto...

se non sbaglio fa il commentatore per telecittà

Anonimo ha detto...

....e la vita l'è bella........

Anonimo ha detto...

secondo me nn è arrivato nell imperia in eccellenza ma al secondo anno di serie D...

Anonimo ha detto...

avevo appena iniziato la mia militanza in curva nord a 15/16 anni ma ricordo ancora bene il grido: FRANCO ALE'!!FRANCO ROTELLA!!!

grande giocatore, non c'è che dire!!!

LUNGA VITA AGLI ULTRAS

Anonimo ha detto...

Un grandissimo,se non altro per la sua fede genoana...sto scherzando,ovviamente!
Un giocatore eccezionale e una grandissima persona.
Il miglior crossatore che abbia mai visto dal vivo.Oggi si parla di "trivela",ma lui la faceva gia' 10 anni fa (guardatevi il gol al Corbetta...).
Sull'aneddoto raccontato dal presidentissimo Cipolla,non posso che confermare:ricordo che quel pomeriggio il migliore in campo in assoluto fu proprio lui,capace di tenere in scacco la difesa juventina per larghi tratti (Torricelli,juliano,montero...mica micio micio bau bau...).
Purtroppo non pote' dare il 100% per via degli infortuni,ma la sua presenza nello spogliatoio,unita a quella del suo grande amico Sbravati,fu di notevole importanza,se non decisiva,per la vittoria del campionato.
Franco ale',Franco Rotella!!!

gila ha detto...

un campionissimo... rivedere quei gol col Corbetta ed il Verbania emoziona ogni volta ed aumenta i rimpianti x quello che poteva essere e non è stato... grande Franco!

Anonimo ha detto...

26/04/1998 e chi se lo scorda una delle partite più belle della mia vita JUVENTUS-inter 1-0 21' Alex Del Piero... e poi tutti a piangere in tribunale... MORATTI UOMO DI M.E.R.D.A.

Anonimo ha detto...

onore a te FRANCO ROTELLA la NORD ti saluta!!!

Anonimo ha detto...

Ero alla Sciorba e ricordo la tristezza di quei momenti subito dopo l'infortunio. Un idolo veramente, serio e forte tecnicamente! Che squadra ragazzi! Ricordo anche la notizia del suo arrivo sul televideo Rai, avevo i brividi mentre leggevo! FORZA IMPERIA SEMPRE!

Anonimo ha detto...

20 aprile 2009,addio franco