E' arrivato finalmente il giorno della verità: questo pomeriggio, con fischio d'inizio alle ore 15,00, al "Nino Ciccione" di Imperia si sono affrontate le due assolute protagoniste del torneo di 2° categoria, Imperia e Sanremo boys.
Le due squadre, separate da un solo punto in classifica (ma con i nerazzurri che devono disputare una gara in più), erano consapevoli dell'importanza dell'incontro, in quanto, come detto in settimana, questa era una gara decisiva per le sorti del torneo, soprattutto nel caso di una vittoria dei nerazzurri.
Partita assai sentita dalla tifoseria nerazzurra, ma non un derby Imperia-Sanremese, per la mancanza della vera antagonista: il Sanremo boys non può essere considerata (e, come noto, non lo è neppure per tutta la tifoseria matuziana) l'erede dello storico club biancazzurro, radiato, come quello nerazzurro, alla fine della scorsa stagione.
Ieri l'appello delle dirigenze delle due società alle rispettive tifoserie: "Le società Imperia calcio e Sanremo boys, a poche ore dall'inizio della partita, invitano i propri tifosi a comportarsi in maniera civile, dimostrando grande prova di maturità tenendo un comportamento civile ed improntato alla massima correttezza sportiva, sia dentro che fuori dallo stadio. Certi che sapranno ascoltare le nostre parole, invitiamo tutti i sostenitori ad incitare la propria squadra accettando il verdetto che uscirà dal campo".
Appello legittimo, ma, a mio avviso inutile, poichè in più di un'occasione, in simili circostanze, ad Imperia non mai accaduto nulla di grave: ed anche quest'oggi, a parte qualche scaramuccia prima del fischio d'inizio, non è successo nulla.
La formazione nerazzurra. Assenti gli infortunati Sinagra e Sarzano, Ansaldi torna a disposizione dopo aver scontato il turno di squalifica e nonostante un fastidioso torcicollo, che lo ha infastidito in settimana: a fargli posto Casella. Sauro Marinelli, per il resto, riconferma i 10/11esimi della squadra che ha vinto gli ultimi incontri, con Calvi che vince il ballottaggio con Rebuttato per una maglia, la 7.
Questa, quindi la formazione: Amoretti in porta; linea difensiva formata da Brancatisano, Di Salvo, Di Pietro e De Lorenzis; centrocampo formato da Marcucci, Ansaldi, Bocchi e Calvi; in attacco la coppia Pennone e Faustini.
E' stata una partita emozionante per tutti i 95 minuti di gioco, con i nerazzurri che, all'ultimo respiro, hanno trovato quel gol che li proietta in vetta al campionato, con un vantaggio notevole da gestire nelle prossime 9 partite.
Si è giocato dinanzi ad una bella cornice di pubblico, con una Curva Nord in gran spolvero, colorata da bandiere e due aste nerazzurre.
L'Imperia prende subito in mano le redini del gioco e si rende pericolosa, all'inizio, con due coclusioni dalla distanza di Bocchi, che sono uscite di poco fuori alla sinistra del portiere matuziano Scarlata.
Al 18° il bomber nerazzurro Pennone trova il gol su perfetto assist di Calvi dalla destra, ma inspiegabilmente l'arbitro annulla per un fuorigioco assai dubbi.
Al 29°, però, su assist di Bocchi, l'attaccante nerazzurro fulmina Scarlata, tra il tripudio generale.
I nerazzurri commettono l'errore di voler gestire la gara e non cercano il gol del K.O.: anzi sono i matuziani a sfiorare il pari, in chiusura di tempo, con un gran tiro dal limite di Magisano sventato in angolo da una spettacolare parata in tuffo di Amoretti.
Nella ripresa non cambia l'atteggiamento dei nerazzurri che effettuano un cambio, Calvi per Rebuttato, a dimostrazione della volontà di voler gestire la partita: errore grave, pagato a caro prezzo al 65°, quando i matuziani trovano il pari con una bella conclusione al volo da dentro l'area di rigore di Aretuso, su cross di Ciuffodoro, in occasione del loro secondo tiro in porta.
I nerazzurri si svegliano dal torpore e, con il loro uomo gol migliore, trovano il vantaggio 8 minuti dopo: cross in area, perfetto controllo ed immediato tiro in porta di Pennone, per il momentaneo 2-1: tredicesimo gol stagionale e primato nella classifica cannonieri per l'attaccante nerazzurro.
Entra Casella al posto di Marcucci ed i nerazzurri, non contenti della lezione precedente, cercano nuovamente di gestire la gara, ma al 76°, su calcio d'angolo di Muratore, con la difesa schierata, Amoretti combina un pasticciaccio e regala il pari agli ospiti, cacciando lui stesso la palla in rete .
A questo punto Marinelli sostituisce Faustini con D'Anca ed il cambio si rivela azzeccato: "Spadino", alla prima palla giocata, al 91°, conrolla perfettamente un cross dalla destra di Brancatisano ed infila per la terza volta Scarlata, realizzando un gol forse decisivo per le sorti di questo torneo.
I restanti 4 miuti di recupero servono solo per far celebrare la vittoria alla Curva Nord, il cui tifo incessante ha sostenuto la squadra anche nei momenti di difficoltà.
Domenica prossima, i nerazzurri saranno impegnati a "Pian di Poma", contro il Ponente calcio, una delle squadre più in forma in questo fase della stagione: ma non è certo ora il momento di mollare la presa.
Le due squadre, separate da un solo punto in classifica (ma con i nerazzurri che devono disputare una gara in più), erano consapevoli dell'importanza dell'incontro, in quanto, come detto in settimana, questa era una gara decisiva per le sorti del torneo, soprattutto nel caso di una vittoria dei nerazzurri.
Partita assai sentita dalla tifoseria nerazzurra, ma non un derby Imperia-Sanremese, per la mancanza della vera antagonista: il Sanremo boys non può essere considerata (e, come noto, non lo è neppure per tutta la tifoseria matuziana) l'erede dello storico club biancazzurro, radiato, come quello nerazzurro, alla fine della scorsa stagione.
Ieri l'appello delle dirigenze delle due società alle rispettive tifoserie: "Le società Imperia calcio e Sanremo boys, a poche ore dall'inizio della partita, invitano i propri tifosi a comportarsi in maniera civile, dimostrando grande prova di maturità tenendo un comportamento civile ed improntato alla massima correttezza sportiva, sia dentro che fuori dallo stadio. Certi che sapranno ascoltare le nostre parole, invitiamo tutti i sostenitori ad incitare la propria squadra accettando il verdetto che uscirà dal campo".
Appello legittimo, ma, a mio avviso inutile, poichè in più di un'occasione, in simili circostanze, ad Imperia non mai accaduto nulla di grave: ed anche quest'oggi, a parte qualche scaramuccia prima del fischio d'inizio, non è successo nulla.
La formazione nerazzurra. Assenti gli infortunati Sinagra e Sarzano, Ansaldi torna a disposizione dopo aver scontato il turno di squalifica e nonostante un fastidioso torcicollo, che lo ha infastidito in settimana: a fargli posto Casella. Sauro Marinelli, per il resto, riconferma i 10/11esimi della squadra che ha vinto gli ultimi incontri, con Calvi che vince il ballottaggio con Rebuttato per una maglia, la 7.
Questa, quindi la formazione: Amoretti in porta; linea difensiva formata da Brancatisano, Di Salvo, Di Pietro e De Lorenzis; centrocampo formato da Marcucci, Ansaldi, Bocchi e Calvi; in attacco la coppia Pennone e Faustini.
E' stata una partita emozionante per tutti i 95 minuti di gioco, con i nerazzurri che, all'ultimo respiro, hanno trovato quel gol che li proietta in vetta al campionato, con un vantaggio notevole da gestire nelle prossime 9 partite.
Si è giocato dinanzi ad una bella cornice di pubblico, con una Curva Nord in gran spolvero, colorata da bandiere e due aste nerazzurre.
L'Imperia prende subito in mano le redini del gioco e si rende pericolosa, all'inizio, con due coclusioni dalla distanza di Bocchi, che sono uscite di poco fuori alla sinistra del portiere matuziano Scarlata.
Al 18° il bomber nerazzurro Pennone trova il gol su perfetto assist di Calvi dalla destra, ma inspiegabilmente l'arbitro annulla per un fuorigioco assai dubbi.
Al 29°, però, su assist di Bocchi, l'attaccante nerazzurro fulmina Scarlata, tra il tripudio generale.
I nerazzurri commettono l'errore di voler gestire la gara e non cercano il gol del K.O.: anzi sono i matuziani a sfiorare il pari, in chiusura di tempo, con un gran tiro dal limite di Magisano sventato in angolo da una spettacolare parata in tuffo di Amoretti.
Nella ripresa non cambia l'atteggiamento dei nerazzurri che effettuano un cambio, Calvi per Rebuttato, a dimostrazione della volontà di voler gestire la partita: errore grave, pagato a caro prezzo al 65°, quando i matuziani trovano il pari con una bella conclusione al volo da dentro l'area di rigore di Aretuso, su cross di Ciuffodoro, in occasione del loro secondo tiro in porta.
I nerazzurri si svegliano dal torpore e, con il loro uomo gol migliore, trovano il vantaggio 8 minuti dopo: cross in area, perfetto controllo ed immediato tiro in porta di Pennone, per il momentaneo 2-1: tredicesimo gol stagionale e primato nella classifica cannonieri per l'attaccante nerazzurro.
Entra Casella al posto di Marcucci ed i nerazzurri, non contenti della lezione precedente, cercano nuovamente di gestire la gara, ma al 76°, su calcio d'angolo di Muratore, con la difesa schierata, Amoretti combina un pasticciaccio e regala il pari agli ospiti, cacciando lui stesso la palla in rete .
A questo punto Marinelli sostituisce Faustini con D'Anca ed il cambio si rivela azzeccato: "Spadino", alla prima palla giocata, al 91°, conrolla perfettamente un cross dalla destra di Brancatisano ed infila per la terza volta Scarlata, realizzando un gol forse decisivo per le sorti di questo torneo.
I restanti 4 miuti di recupero servono solo per far celebrare la vittoria alla Curva Nord, il cui tifo incessante ha sostenuto la squadra anche nei momenti di difficoltà.
Domenica prossima, i nerazzurri saranno impegnati a "Pian di Poma", contro il Ponente calcio, una delle squadre più in forma in questo fase della stagione: ma non è certo ora il momento di mollare la presa.
IMPERIA: Amoretti, Brancatisano, De Lorenzis, Di Salvo, Bocchi, Di Pietro, Calvi (55’ Rebuttato); Ansaldi, Faustini (84’D’Anca);Pennone,Marcucci (82’ Casella). All.: Marinelli.
SANREMO BOYS: Scarlata, Littardi, Cavalcante (87’ Santamaria); Finocchiaro, Scali,Aretuso (70’ DiCaro);Muratore,Collodoro,Ciuffodoro,Soscara (2’Marini);Magisano.All.:Ventura (squalificato). In Panchina: Biffi.
ARBITRO: Cattunar di Imperia.
SANREMO BOYS: Scarlata, Littardi, Cavalcante (87’ Santamaria); Finocchiaro, Scali,Aretuso (70’ DiCaro);Muratore,Collodoro,Ciuffodoro,Soscara (2’Marini);Magisano.All.:Ventura (squalificato). In Panchina: Biffi.
ARBITRO: Cattunar di Imperia.
(foto mauro giusto tratta da xix)
12 commenti:
ciao ciao matuziano, vattela pigliar nel culo vatella pigliar nel culo....alle baracche tornate alle baracche.... e se ne va.....LA CAPOLISTA :)
ciao ragazzi volevo solo cantare una canzone oggi:
AZZURRA E NERA è LA BANDIERA..
LA SVENTOLIAMO AL CIELO NOI SENZA PAURA, QUANDO SAREMO VICINO A TE.. NOI CANTEREMO FORZA IMPERIA ALE ALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
volevo precisare che sono di nuovo nel gruppo e sempre disponibile per la squadra in qualsiasi occasione!!FORZA IMPERIA!!SARZA
siete grandi.....curva nord....di pietro...
CAPITOLO PARTITA: vittoria sofferta ma meritata dell'imperia calcio grazie soprattutto ad un fuoriclasse di categorie superiori come pennone (un piccolo consiglio xò i gestacci tieniteli x te), ad una preparazione atletica maggiore e all'uscita dopo soli 2 minuti di gioco di soscara l'uomo con più talento del sanremo boys...come già detto ad im1923 resto sempre convinto che la Nuova Intemelia con un giocatore di esperienza avrebbe vinto tranquillamente il campionato (parere mio personale)...
CAPITOLO TIFOSERIE: una curva nord molto colorata con 2 aste e bandiere e con la presenza delle sezioni Torino e roma, esposto ad inizio ripresa lo striscione "azzurra e nera è la bandiera", x quanto riguarda il sanremo boys presenti gli IRRIDUCIBILI SANREMO e molti cani sciolti entrati con circa 10 minuti dopo l'inizio del match...insomma una bella cornice di pubblico...
CONSIDERAZIONI FINALI: 1)come fa una squadra che lotta x il vertice ad avere un portiere così? 2)anche stavolta come sempre hanno vinto il tifo e gli ultras 3) la più importante: RIVOGLIAMO IL DERBY: SANREMESE-IMPERIA saluti!
cani sciolti???...ma se erano 4 sfigati....
X FABRY 1897
Noi ad IMPERIA ci siamo che qualcuno faccia qualcosa a s.remo per la s.remese
CON TUTTO RISPETTO PER LA NUOVA INTEMELIA ,PENSO CHE ANCHE SE AVESSE AVUTO 2 O 3 GIOCATORI DI ESPERIENZA NON AVREBBE VINTO QUESTO CAMPIONATO.
COMUNQUE SONO DELL'IDEA CHE DIETRO L'IMPERIA SIA LA MIGLIOR SUADRA DEL TORNEO!
Mentalità ultras sono pienamente d'accordo con te purtroppo con sti "padroni del calcio" come montali, tonellotto e barillà (solo x fare qualche nome) non si andrà da nessuna parte, farli fuori è quasi impossibile xchè, comunque i successori non credo siano così competenti da guidare una squadra degna dei nomi SANREMESE e IMPERIA, la differenza tra voi e noi che voi (scusate il gioco di parole) vi siete schierati compatti e uniti verso un'unica società, noi invece siamo in attesa di eventi futuri...
X l'anonimo: già risponderti significa darti importanza che non meriti, visto che erano 4 sfigati xchè non ti 6 fatto vedere? continua a fare il leone in chat... CONIGLIO!
X SEZ C.: le opinioni sono condivisibili o meno x me la Nuova Intemelia squadra formata esclusivamente da ragazzini resta la squadra più forte, le manca solo un po' d'esperienza...
X FABRY 1897
Premetto che anch'io rispetto le tue opinioni...ma si fa solo per discutere civilmente di calcio!!Dico che:
sicuramente l'Intemelia per la giovanissima eta' dei suoi giocatori,sempre che rimangano in questa societa',nei prossimi anni potra' fare molto molto bene....ma la vedo ancora molto lontana dall'Imperia,che ieri a mio avviso non ha disputato la sua migliore partita!
Giovinco ha il belino minuscolo
xfabri1897:
certo che se il gruppo delgratta-castagno e c. vuole coinvolgere gullo-scordato e c.,prevedo un periodo difficile e di lotte intestine a sanremo.
Sull'Intemelia sono d'accordo sul fatto che puo' arrivare seconda,pero' rimarra' a 10 punti dall'Imperia,e in un campionato a 12 partite (le altre 12 non le conto,anche se l'Imperia ha regalato 2 punti a Bordighera...)non è poco.
Ti ricordo che tra coppa e camionato è imbattuta.
x fabry 1987: a Fezzano ancora ridono del vostro Mennea.
Posta un commento