martedì 13 aprile 2010

La contro replica di Bonavia

Roberto Bonavia ha così risposto su sanremonews alla mail dell'anonimo lettore (o forse il dirigente del Camporosso) qui pubblicata .
"Premettendo che non aggiungerò altri commenti a qualsiasi ulteriore risposta, mi preme sottolineare che prima di ogni cosa qualsiasi persona voglia rispondere alla società Imperia calcio e i suoi dirigenti abbia almeno la correttezza di firmarsi e non semplicemente scrivere un dirigente.
Sono concorde su quanto detto che sono di parte e tiro acqua al nostro mulino e ribadisco che se saranno vagliati i filmati in possesso della polizia probabilmente qualcuno dovrà ammettere responsabilità.
La mia voleva essere solo una riflessione che se non siamo noi dirigenti e giocatori a manifestare serenità, immaginiamoci cosa possa accadere in una situazione analoga senza il controllo delle forze dell'ordine.
Una partita vinta o persa sono certo non valga la pena di compromettere la propria immagine di persona civile educata.
Riguardo il fatto di Pennone non avevo né il prosciutto su gli occhi, né le cuffiette nelle orecchie, sono altrettanto sincero a dire che non ho visto la reazione di Pennone, ma se così è stato è giusto che venga punito come gli altri.
Invito invece il dirigente che non si firma a calmare davvero le acque, e non dire che le mie dichiarazioni ISTIGANO ulteriore violenza, non mi appartiene questo pensiero.
Da parte mia se può essere gradito, auguro al Camporosso un sereno prosequio di campionato".

1 commento:

fuori di qua ha detto...

Bastaaaaaaaaaaaaaa! Presidente faccia di tutto per toglierci al più presto da questo delirio di campionato. Campi di patate, sicurezza inesistente, giocatori che menano a proprio piacimento e pseudo dirigenti che si comportano come teppisti. Meno male che ad inizio stagione ad alcuni miei post qualcuno rispondeva indignato che occorre rispetto per quelle che io definivo (senza astio, ma come constatazione di un dato di fatto) squadre paesane (bisogna meritarselo il rispetto!). Sono due anni d'inferno quelli dai quali dobbiamo uscire al più presto. Questo non è più calcio. Vinciamo queste ultime 4 partite (penso già con orrore a quell'ultima gara di Ventimiglia) e cerchiamo di salire senza passare dai play off che al confronto il campionato di Promozione sembrerà la Champions League. Un saluto nerazzurro.