mercoledì 7 settembre 2011

Chi ben comincia...


Siamo ancora ad inizio stagione e già ne abbiamo viste delle belle.
La L.N.D. redige i calendari ed alla prima di Campionato fa giocare le due squadre che operano nella nostra città lo stesso giorno, nello stesso ed unico stadio; nessuna delle due dirigenze si cura, evidentemente, di far presente la cosa e neppure che in questo fine settimana il Capoluogo sarà invaso da 15.000 penne nere (ma dove li mettiamo se non ci sono mai parcheggi e come sarà gestito l'evento, se basta una fiera o una corsa di carretti per mandare in tilt il traffico cittadino?).
Un calciatore di una delle due squadre non scende in campo perchè pare si sia dimenticato i documenti di identità, un allenatore non siede in panchina perchè non ha il cartellino, una squadra non può fare i cambi perchè non ha i "moduli" necessari e poi fa reclamo, alla faccia del tanto sbandierato fair play e rispetto, perchè si ritiene defraudata dal direttore di gara, quando l'errore, in realtà, l'ha fatto lei.
Questo e tante altre cose che non si dicono o non possono dire accadono ad Imperia, la città dei due Santi patroni, delle due stazioni, delle due squadre con due squadre che operano (e spendono centinaia di euri, euri veri non virtuali, come mai in passato)... del resto coi "bei esempi" che vengono dall'alto (vedi gli ultimi pastrocchi compiuti da alcune delle società più blasonate del calcio nazionale (Inter, Juventus e Roma), che si pretende?

3 commenti:

gianbo ha detto...

...è anche la citta' dove le due squadre cittadine salgono entrambe di categoria per tre anni consecutivi.
Credo sia un record.

Mmmhh ha detto...

Se per squadre "cittadine" si intendono le squadre di calcio che operano in città, ce ne sono più di 2.
Se invece per squadre "cittadine" si intendono le squadre che rappresentano la città, allora bisogna usare il singolare, perchè è solo una quella che rappresenta la città.

SANLORENZO ha detto...

...2 squadre cittadine con le maglie uguali (LADRI)! Previsti 25.000 alpini...