lunedì 1 settembre 2014

Cercasi rinforzi disperatamente


A due settimane dall'inizio del Campionato, dopo quasi un mese dall'inizio della preparazione, si può tracciare un primo bilancio.
Le amichevoli fin qui disputate (contro Astrea, Argentina e Savona, e la doppia sfida dell'Alassio Cup contro Andora e Loanesi) e la prima gara ufficiale giocata sabato sera hanno evidenziato i limiti ed i pregi della tua squadra: è lampante che servono rinforzi in ogni reparto, lo sanno tutti, a partire dai sempre silenti e "misteriosi" dirigenti. Misteriosi poichè, a differenza di tutte le società della penisola, anche la più scalcinata, l'Imperia 1923 è l'unica a non aver ancora comunicato l'organigramma societario: che aspettano? Mah?
Veniamo al campo, che è meglio. Come di consueto partiamo dal bicchiere mezzo pieno, dalle cose positive: in primis l'entusiasmo con quale i giovanissimi ragazzi (che paiono di qualità superiore rispetto agli under della passata stagione) stanno affrontando la loro prima stagione "da grandi", il loro dare tutto quello che hanno in corpo dal primo all'ultimo minuto di gioco... ma questo, che è indubbiamente un valore da coltivare ogni giorno (ed il mister neroazzurro non mancherà di farlo), non basta per affrontare un Torneo tosto come quello di Eccellenza. Non è che il livello sia così elevato, ma è indubbio che (e qui veniamo al bicchiere mezzo vuoto) alla squadra manca l'esperienza (e questo è lapalissiano) e la struttura fisica rispetto ad avversari che spesso li sovrastano.
E' lampante che servono rinforzi in ogni reparto, a partire dalla difesa. Anche all'inizio della scorsa stagione, la squadra aveva preso delle imbarcate in Coppa Italia, ma sapeva di poter contare di giocatori di esperienza come Feliciello e Vago, oltre a Laera, ora infortunato. Sabato sera, il calciatore con più presenze in Eccellenza (7, più altrettante in Serie D) era Daniele Alberti e bisogna ringraziare il portiere Trucco se il risultato non è stato più rotondo.
Soldi nelle casse societarie, come noto, non ce n'è o non se ne vogliono e/o possono spendere, ma se non si ingaggiano almeno quattro giocatori, rischiamo di esporre i "ragazzini" a figuracce ed umiliazioni, che sarebbero deleteree per la loro crescita.
E, personalmente, viste le precedenti esperienze neroazzurre, non ripongo alcuna speranza nei presunti "fenomeni" provenienti dal Sud America, tre dei quali sono attesi per questa settimana, e dopo aver visto il primo arrivato.
Se poi ci si mette anche la sfiga, sotto forma di infortuni, come quello patiti da Fabio Laera il giorno stesso del raduno e quello di sabato sera di Giuseppe Giglio, c'è poco da stare allegri...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando leggo i commenti di alcuni tifosi anonimi sulle prestazioni della squadra non riesco a capire se hanno visto le partite o se parlano per “sentito dire”.
Ho visto qualche partita amichevole ed ero al campo sabato, secondo me la squadra sta crescendo ed il mister sta facendo un buon lavoro.
Sabato sera abbiamo preso due gol per due errori, probabilmente dovuti effettivamente alla mancanza di esperienza, commessi sulle fasce ma ho visto una squadra nel complesso equilibrata quadrata e ben disposta in capo che in 11 contro 11 ha fatto una delle migliori prestazioni del 2014 chiudendosi bene e ripartendo cercando di fare il proprio gioco creando spesso belle giocate , abbiamo fatto un gol su azione corale -non su calcio piazzato - ed abbiamo sfiorando il gol in almeno altre tre chiare occasioni (cerchiamo di ricordare anche le disastrose prestazioni degli ultimi mesi dello scorso campionato dalle quali dovevamo ripartire).
Con tutta la rosa a disposizione sabato avrebbe giocato anche Laera, magari su una corsia esterna dove ha giocato spesso nelle scorse stagioni e dove ci sono effettivamente per ora problemi di esperienza e fisicità, contribuendo a rafforzare il reparto e la partita poteva avere un epilogo diverso.
Rimanendo a sabato ho visto una buona prestazione di molti giovani, sia di quelli con qualche presenza in più che di alcuni arrivati da poco che non avevo mai visto, ottima la prestazione del nostro numero 1 - spesso insultato dai soliti anonimi- e come sempre contributo fondamentale di Marco Prunecchi.
Purtroppo la coperta è troppo corta e con infortuni, espulsioni e squalifiche siamo già in emergenza in tutti i settori del campo, del centrocampo di sabato 3 giocati su 4 saranno indisponibili per i prossimi impegni.
Speriamo che eventuali rinforzi siano rinforzi veri, magari uno in meno ma con esperienza che abbia voglia di correre e che possa davvero darci una mano.
Leo