martedì 2 luglio 2019

Lettera aperta di Portorino

Alla (pseudo) dirigenza.
Forse bisognerebbe chiarire un attimo a lor signori quali sono le aspettative dei tifosi nerazzurri per questa stagione prescindendo da alcuni post "risentiti" che, seppure in forma anonima, si ricevono da fonti che non possono essere altro che collegabili a qualcuno di voi e/o dintorni.
Chi mi conosce sa che (grazie a voi purtroppo ora molto saltuariamente) frequento il Ciccione dal lontano (preistorico, ahimé!) 1976 e quello che manca oggi  (non parliamo delle masse oceaniche che frequentavano lo stadio in quegli anni e che sappiamo benissimo, per vari motivi, non potranno più ripetersi) è il pathos che, per tanti anni, tutta la tifoseria neroazzurra ha potuto vivere su quei gradoni.
Purtroppo, molto spesso, è stato più legato alle speranze di salvezza che a quelle di promozione e però quello era sempre presente. 
Invece ora il totale disamore della gente (peraltro i quasi 500 spettatori nelle poche partite di cartello come il derby con gli ingauni dimostrano che, volendo, si può fare) verso quelli che una volta erano "i nostri colori", che chi allora era ragazzino come me aveva letteralmente tatuati sulla pelle, è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE legato al nulla cosmico che ci avete regalato negli ultimi sei lunghissimi anni.
Lo sappiamo che perché ti chiami Imperia i risultati, anche in una categoria sinceramente povera come l'Eccellenza, non vengono per diritto divino però a quelli bisogna sempre ambire.
Le squadre da voi composte negli anni, tolta quella della prima stagione che, composta in gran parte da giovani locali, aveva come unico obiettivo la salvezza e infatti fu forse l'ultimo anno in cui si vide un po' di gente allo stadio, hanno sempre dato la sensazione di essere state costruite appositamente per galleggiare nell'anonimato più completo della classifica e questo per noi è intollerabile.
Il risultato si deve inseguire sempre e a maggior ragione quando navighi in una categoria come questa e ti chiami Imperia. Dopo di che, se il risultato viene raggiunto si tirano le somme e si chiamano a raccolta coloro che hanno le possibilità di dare una mano per costruire quantomeno una squadra in grado di mantenere la categoria perché i tifosi imperiesi non hanno le fette di prosciutto sugli occhi e sanno benissimo che se mai si dovesse raggiungere la D, a meno dell'arrivo a sorpresa di qualche "mecenate" che avesse voglia di mettere del denaro in una società di calcio (ipotesi oggigiorno sempre meno frequente), nessuno pretenderà mai l'ulteriore salto di categoria, ma se non altro, ci regaleremmo qualche bella domenica pomeriggio confrontandosi con rivali storiche di quella categoria e magari il ritorno di qualche derby vero che non siano quelli "farlocchi" con Ventimiglia, Ospedaletti e c..
Ecco, quello che speriamo è che finalmente venga costruita una rosa completa (DA MANTENERE FINO ALLA FINE DELLA STAGIONE) che possa far pensare che ogni maledetta domenica si giochi davvero per raggiungere l'obiettivo, dando un senso al pellegrinaggio domenicale in piazza d'Armi.
Il buongiorno, per ora, non sembra incoraggiante. L'ingaggio di Sancinito è sicuramente importante, ma, seppure non mi pare sia stato ancora ufficializzato, il contemporaneo dirottamento di Costantini  a Vado in pratica riporterebbe la situazione del reparto a quella precedente.
In quanto all'attacco, si succedono voci sempre più disparate, ma intanto siamo a luglio e in questo momento l'attacco nerazzurro è in pratica Lenny Castagna (ammesso che non faccia le valigie pure lui) per cui, ancora una volta, purtroppo, c'è poco da stare allegri, nonostante il fantomatico gruzzolo e i fantomatici sponsor...... si salvi chi può!!!!!
Portorino

1 commento:

Portorino ha detto...

P.s.: premetto che avevo scritto il post prima della notizia, ora sembra ufficiale, dell'ingaggio di Capra che, però, da solo non può sicuramente bastare visto che si parla della partenza di Lenny verso altri lidi. Se però, come riporta la stampa locale, dovesse effettivamente arrivare una prima punta dalla categoria superiore e un centrale difensivo di esperienza, direi che, per una volta, avreste fatto un ottimo lavoro.