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Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine di una riunione con i sindaci dei capoluoghi di provincia (collegati da remoto) alla quale hanno partecipato anche il prefetto di Milano, Renato Saccone, e i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio regionale, ha emanato un'Ordinanza di stop di tutte le competizioni sportive dilettantistiche di carattere regionale che prevedano il ”contatto fisico”, comprese quelle dei settori giovanili.

L’incontro è stato introdotto da una descrizione dettagliata da parte dei tecnici sulla situazione epidemiologica della regione.

Al termine del confronto durante il quale sono stati recepiti i suggerimenti dei sindaci e dei capigruppo di maggioranza e opposizione, le parti hanno condiviso unanimemente una serie di indicazioni poi formalizzate con un‘Ordinanza che entra in vigore a partire da domani, sabato 17 ottobre, e varrà sull’intero territorio regionale.

Pertanto, Città di Varese, Legnano, Arconatese, Caronnese e Castellanzese, quindi, non scenderanno in campo domenica e chissà se quando potranno rifarlo.

Intanto, è stata rinviata Vado-Derthona per la positività di un calciatore dei savonesi.

A questo punto, che senso ha proseguire questo Campionato?

AGGIORNAMENTO

La Serie D è salva, almeno per il momento. La Regione Lombardia fa dietrofront e ha deciso di sospendere gli sport di contatto a livello Regionale. Al momento, dunque, il provvedimento del Presidente Fontana non riguarderà il Campionato di Serie D, ma si ferma a quello di Eccellenza lombarda, comprendendo, ovviamente, tutte le categorie inferiori. 

Scelta presa qualche minuto fa, dopo la prima decisione di sospendere lo sport dilettantistico. 

Al momento, dunque, non è a rischio la prossima giornata nel girone A e B.