Ricordiamo, infatti, che le Società devono, nel periodo compreso dal 8 luglio 2024 al 12 luglio 2024 ore 18.00, formalizzare l’iscrizione al torneo. Queste sono le formalità da espletare
1. Dati società, Organigramma, Campo principale, Richiesta iscrizioni, Iscrizione Registro Attività Sportive Dilettantistiche
2. Copia del Verbale della Assemblea nel corso della quale sono state attribuite le cariche sociali per la stagione sportiva 2024/2025, firmato per conformità dal Presidente della Società
3. Copia statuto sociale
4. Versamento di questi importi:
Tassa associativa:. € 300,00
Diritti d'iscrizione Campionato Nazionale di Serie D: € 16.000,00
Diritti d’iscrizione Campionato Nazionale Under 19: € 2.000,00
Acconto spese: € 3.200,00
Fideiussione bancaria con scadenza all'11/07/2025: € 31.000,00
5. Documentazione attestante il pagamento a tutto il 31 maggio 2024 in favore di calciatori ed allenatori di quanto previsto dai contratti depositati, nonché l’avvenuto rimborso delle spese, sempre al 31 maggio 2024, in favore dei calciatori e allenatori volontari.
6. Dichiarazione di disponibilità del campo di gioco per la disputa di tutte le gare del Campionato Nazionale di Serie D e di altre manifestazioni ufficiali
Molte società hanno già comunicato ai propri tifosi l'avvenuta iscrizione, la nostra, come al solito, non ci fa sapere nulla sull'argomento e, pertanto, infonde assurdamente sempre il dubbio sul fatto che le cose siano state fatte a modo.
C'è molto interesse, oltre che per la certezza dell'iscrizione, su quello che risulterà dai punti 1 e 2 alla luce della voce di un presunto cambio al vertice societario... tranquilli, non esultate... come anticipato qualche giorno fa da lavocediimperia.it ci dovrebbe essere solo il passaggio del cerino (leggi presidenza) da Fabrizio Gramondo a Fabio Ramoino, con Daniele Ciccione che dovrebbe rinunciare a ruoli operativi e dirigenziali, pur mantenendo, a sua volta, le quote del pacchetto societario. ... “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” pronunciava da Tancredi nel celebre romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e i nostri evidentemente, lo hanno letto e studiato a memoria.
Tornando all'iscrizione, sono 167 le squadre aventi diritto, a forte rischio d'iscrizione sono queste società: Montebelluna, Chieti, Fermana, Ragusa, Olbia, Terracina e Alessandria, con il club piemontese che, se dovesse iscriversi (ma, pare difficilissimo), partirebbe con una penalizzazione di 8 punti e senza la certezza di poter giocare nel proprio stadio, il mitico "Giuseppe Moccagatta".
Nebulosa e difficilmente decifrabile, infine, la situazione dell'Albenga in quanto non si capisce se la vecchia proprietà presieduta da Santi Cosenza, dimissionario da due mesi, abbia effettivamente ceduto la società all'avvocato Cristian Candela.
AGGIORNAMENTO
L'Alessandria calcio è fuori dalla Serie D: revocata la concessione dello stadio
Un finale scontato che nessuno avrebbe mai voluto vedere. Dopo la revoca dello stadio Moccagatta la proprietà dell’Alessandria Calcio, rappresentata dal presidente Andrea Molinaro e dall’amministratore delegato Giulio Maione, non ha saldato in tempo utile stipendi e contributi di marzo aprile e maggio ai propri tesserati, tra giocatori e dipendenti, decretando così la mancata iscrizione della società alla prossima serie D.
1 commento:
Se corressimo qualche pericolo il presidente ci avrebbe avvisati. Lui stesso ha detto che in passato c'e stato qualche problema di comunicazione, quindi non credo proprio che possa ricadere nello stesso errore. Sembra comunque che all'assessore gli scappi da ridere. Per lui c'è tempo fino al 2026, ma dispettoso com'è non ce lo dice per tenerci sulle spine. Monello.
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