giovedì 3 settembre 2009

Botta/risposta Samurai Ultras Imperia-Sindaco-Nattero-Fossati


Comunicato Ufficiale del 02/09/2009
In riferimento agli articoli di giornale dei giorni scorsi (“la guerra del latte”), ed in particolare modo per quello che riguarda l’articolo del Secolo XIX di lunedì 31/08/09 avente in oggetto l’intervista al Sindaco di Imperia Paolo Strescino, i SAMURAI ULTRAS IMPERIA vogliono rendere nota la loro posizione.
Il Comune di Imperia nell’era del master-president Montali (2002-2008), ha sempre dichiarato di non poter né interferire nelle decisioni riguardanti l’U.S. IMPERIA 1923, né intervenire a sostegno di essa nel momento in cui si prefigurava un probabile fallimento.
In occasione delle elezioni comunali 2009, si palesava un inaspettato interesse nei confronti del futuro dell’ IMPERIA CALCIO da parte di vari esponenti politici, latitanti fino a quel momento.
Ricordiamo la presenza in curva nord dell’attuale Sindaco, in data 19 Aprile 2009, durante la gara interna Imperia Calcio-Dolcedo, e le sue parole inerenti un futuro impegno nei confronti della nostra società. In tale occasione veniva rimarcata la necessità di dare sostegno alla nostra squadra, in quanto rappresentante storica del calcio cittadino.
Non si comprendono le motivazioni che hanno portato il Sindaco a schierarsi così apertamente dalla parte della “a.s.d. P.R.O. imperia 1970” (pontedassio-riviera), e ad usare termini come “svilire” e “mancanza di rispetto” in riferimento alle decisioni dell’ IMPERIA CALCIO sulle proprie sponsorizzazioni.
Ci risulta oltremodo incomprensibile il motivo per cui la ditta Frascheri (peraltro già operante a Imperia) non possa sponsorizzare liberamente la squadra col maggior numero di sostenitori nella nostra città.
In conclusione i SAMURAI ULTRAS IMPERIA 1982, e tutti i tifosi della curva nord, esprimono il massimo sostegno nei confronti della dirigenza, ed in particolare nella persona del Presidente Antonio Gagliano.
Saremmo grati al primo cittadino se ci vorrà gentilmente fornire una risposta.

E la risposta del Sindaco è arrivata subito.

“Qui non si tratta di schierarsi con una squadra o con l’altra, ma solo da difesa di una delle più importanti aziende di Imperia. Non c’entrano nulla le due società e mi spiace che la vicenda venga vista in questa ottica.
“Il Sindaco ha il diritto ed il dovere di tutelare le imprese della città. La stragrande maggioranza (per i segnali che abbiamo avuto) la pensa come noi. E’ stato un gesto fatto con leggerezza o cognizione di causa. Lungi da me, però, entrare nelle scelte di ogni società sportiva. Se l’Imperia Calcio andasse in serie C o B sarei la persona più felice del Mondo. La mia, lo ribadisco, è stata solo una difesa di un’azienda che ha scritto pagine importanti per la nostra città”.

Subito dopo è arrivata l'opinione di Carla Nattero (La Sinistra per Imperia) autorevole esponente della minoranza consigliare imperiese interpellata da Sanremonews
Ha detto la Nattero: "Massimo rispetto per la famiglia Alberti, ma, pur non volendo entare nel merito della vicenda, ritengo che l'intervento dell'amministrazione comunale a difesa della azienda locale sia il segno di una politica protezionistica e provinciale. Per loro privato è bello solo quando non si toccano i loro interessi, altrimenti il pubblico torna in primo piano. Avrei capito l'uscita del sindaco se a Imperia ci fosse una società municipalizzata del latte, altrimenti mi sembra perfettamente lecito che in epoca di globalizzazione una azienda savonese venga a promuovere i suoi prodotti a Imperia". E la posizione della Lega che rischia di spaccare la maggioranza? "La Lega - conclude la Nattero - ne fa una questione di sostegno di parte nei confronti di una squadra di calcio. Io, invece, vedo le cose da un altro punto di vista che è quello del sostegno a una politica aperta e non di chiuso protezionismo provinciale a comando".

E, dulcis in fundo, l'opinione di Giuseppe Fossati, Capogruppo PdL Comune di Imperia

Ho letto nei giorni scorsi gli interventi inerenti la c.d. “Guerra del latte” che vede quali protagonisti la PRO IMPERIA e La IMPERIA CALCIO, inerente la sponsorizzazione della seconda da parte della Ditta LATTE FRASCHERI, laddove la prima, come è noto, fa riferimento, quanto meno nella persona del Presidente, alla Ditta LATTE ALBERTI.
Francamente, quale capogruppo del PDL in Comune di Imperia, fino ad oggi avevo ritenuto opportuno non intervenire nella discussione, in quanto ritengo assolutamente opportuno che la politica si tenga fuori dalla sana rivalità e competizione che vi è fra le due squadre di calcio di Imperia.
Peraltro, constatata la piega che sta prendendo la discussione, ritengo opportuno stigmatizzare gli interventi ed i commenti che hanno inteso interpretare come sintomo di tensioni e/o contrapposizioni nell’ambito della maggioranza le opinioni, assolutamente sagge e pacate, espresse del Sindaco Strescino.
Personalmente, non posso infatti che evidenziare come mi abbia sorpreso la notizia che la IMPERIA CALCIO abbia chiesto alla LATTE FRASCHERI di poter apporre il marchio della stessa sulla propria maglia, a quanto pare anche a “costo zero”, ossia senza corrispettivo, come riferito a mezzo stampa dal Dott.MARCO ALBERTI e confermato dal titolare della ditta FRASCHERI.
La finalità di tale iniziativa, infatti, è fin troppo evidente e certamente discutibile, come in effetti è discussa, atteso che dispiace che una delle due squadre di calcio di Imperia assuma iniziative che possono nuocere, almeno potenzialmente, ad una delle più importanti realtà industriali della città, quale è la ditta ALBERTI.
In tale quadro, credo che bene abbia fatto il Sindaco ad intervenire per sottolineare il rammarico per tale iniziativa, certamente legittima, anche perché la ditta ALBERTI è, da sempre, una delle società cittadine più attenta e disponibile a collaborare alle iniziative sociali, culturali, sportive, educative, ecc., della Città.
Di qui a voler leggere tensioni nella maggioranza solo perchè il Presidente della Imperia Calcio è un esponente della Lega Nord, ovvero affermare che l’apprezzamento espresso per la Ditta ALBERTI sia indice di “protezionismo provinciale”, francamente mi pare forzato e fuori luogo.
Non vi è la benché minima tensione nella maggioranza e la maggioranza non intende assolutamente intromettersi in questioni sportive che non la riguardano.
Il Sindaco è solo intervento, come suo diritto e dovere, per sensibilizzare in merito all’importanza per la città di società che danno benessere e lavoro agli imperiesi ed hanno sempre mostrato una grande disponibilità a collaborare alla crescita della Città.
Detto ciò, fermo il rammarico per quanto sopra espresso, non ho particolari preoccupazioni.
Conoscendo personalmente la solida realtà industriale della Ditta ALBERTI ed il valore assoluto di chi l’amministra, sono certo che non sarà certo la sponsorizzazione di una squadra di calcio cittadina ad intaccare la fiducia che i consumatori imperiesi e liguri le tributano da decenni.

1 commento:

im99 ha detto...

la ditta alberti e' di pontedassiooooooooo... e mi spiegate xkè, vista la recente fusione, la pro il prossimo anno festeggia il 4o° anniversario? e il pontedassio? E bravo assicuratore della valle, fatti fregare ancora....