sabato 19 settembre 2009

Le ultime


Copio/incollo dal Secolo XIX afirma Natlino Famà
«Domenica l’Imperia Calcio gioca ad Albisola: e quindi tutti uniti ad Albisola!».
Non è un invito alla “guerra” sugli spalti, anche se è forte il tono, ma è un’incitazione ad essere compatti e a nonmollare l’appoggio alla compagine amata. È quello che i “S.U.I. 1982”, cioè i Samurai Ultras Imperia, raggiunti nei giorni scorsi da undici informazioni di garanzia, hanno lanciato sul loro sito internet in un comunicato ufficiale.
Si sono riuniti l’altra sera e hanno deciso che, contro le contestazioni mosse dalla magistratura per adunanza sediziosa, minacce verbali, manifestazione non autorizzata (la cancellazione
della società Imperia 1923 da tutti i campionati avvenuta nel maggio del 2008) non c’è altra risposta se non quella della compattezza.
Alla prima partita del campionato di I Categoria, cioè domani in occasione diAlbisolese Imperia,
saranno uniti.
E uniti, tutti e 60 gli Ultras, vorranno restare anche in tribunale nel caso che gli avvisi venissero trasformati in richieste di rinvio a giudizio. Intanto sono in corso le nomine di vari avvocati,
esperti in campo nazionale dei problemi legati alle tifoserie.
«In relazione agli avvisi di garanzia che hanno raggiunto undici esponenti del nostro gruppo- è
il testo del comunicato- è stata delineata la seguente presa di posizione: I fatti contestateci, risalenti ad oltre sedici mesi orsono, appaiono pretestuosi nella sostanza e, come sempre,
ad orologeria nella recente ( e non) storia del nostro gruppo. Il clima di tensione respirato ultimamente in città e denominato “guerra del latte”, l’incontro con le Istituzioni, le notizie
giunte prima agli organi di informazione che ai diretti interessati, ci appaiono come l’ennesimo tentativo di strumentalizzarci e di colpirci. Non potendo parlare di fatto di feriti, danni e atti violenti, questa volta ci si accusa di adunata sediziosa e generici cori di scherno e di protesta, ma non contro una tifoseria avversaria, ma verso una colpevole dirigenza i cui misfatti sono noti a tutta la città. Cosa si vuole ottenere? Il nostro scioglimento? Il nostro abbassare la testa? Ci dispiace, rimarrete delusi. Anche questa volta, come in passato, rimarremo uniti nella difesa dei nostri esponenti e quindi dei nostri ideali ultras ».

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