lunedì 28 settembre 2009

Il Merlo perde le piume ma non il vizio...


Un amico mi ha segnalato questo articolo, tratto da ilsole24ore.com
Un milione e 65mila euro. Tanto dovrà pagare Santander High Tech Farm per non aver ubbidito al giudice di Milano che lo scorso 30 ottobre 2008 gli ha vietato di usare il logo Santander in una campagna pubblicitaria martellante attivata da mesi nonché dal sito web. Concorrenza sleale, rischio di contraffazione del marchio, queste le motivazioni.
Al clone Santander il tribunale aveva dato due mesi di tempo per cambiare ragione sociale e spedire al macero la pubblicità.
Nulla di fatto. Così il vero Santander è tornato alla carica e con un'ordinanza durissima, con una condanna forse tra le più pesanti finora in vicende analoghe, oggi il tribunale di Milano ha comminato la salatissima sanzione.
«A quanto mi risulta sembra la più alta sanzione concessa dalla corte di Milano per inottemperanza di un suo ordine» – commenta l'avvocato Giovanni Casucci esperto di proprietà intellettuale.
E si capisce. Vuoi vendere la tua impresa? Chiama Santander Hi-tech farm spa.
Questo era l'annuncio più ricorrente, addirittura martellante in piena recessione.
Ma di Santander ce n'è uno solo, il gruppo bancario spagnolo. L'unico autorizzato a chiamarsi così. Decisione sancita nell'ordinanza del tribunale di Milano (presidente Giuseppe Tarantola, Domenico Bonaretti e Claudio Marangoni) depositata il 4 novembre, che inibiva all'italianissimo gruppo Santander Hi-tech Farm spa l'utilizzo di logo e denominazione simili a quelli spagnoli per l'offerta (in fieri) di servizi finanziari e consulenza per fusioni e acquisizioni.

Lo sento cosa state dicendo: "A noi che ce frega?". Un attimo di pazienza ancora...
La "Santander Hi-Tech Farm S.p.A" è una ditta in cerca di aziende piccole e medie, fino a 50 milioni di ricavi, con problemi di passaggi generazionali, di assetti proprietari oppure di gestione e quindi da rilanciare. Inoltre si occupa di vendita di telefoni cellulari.
La sede? A Milano, in pieno centro, in Corso Sempione 39
La "Santander hi tech farm spa" è guidata da Sergio Merlo.
Non ci siete ancora arrivati?
Ma chi è Sergio Merlo e cosa c'entra con l'Imperia calcio?
Ve lo dò io il promemoria... Cliccate qui, qui e qui perchè ne abbiamo già parlato.
Capito chi è? Era l'Amministratore Delegato della fantomatica Trade Line, che aveva acquisito il 99% delle quote dell'U.S. Imperia 1923.
Guarda caso, la stessa ditta aveva sede in centro a Milano, si occupava di telefonia e di aziende in difficoltà...
Che dire: il lupo , anzi il Merlo, perde il pelo (anzi, le piume) ma non il vizio...
p.s. grazie ancora di cuore a chi ha permesso a queste persone di entrare nella sede di Piazza d'armi...

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