sabato 28 settembre 2013

Giottopensiero

Andrea Caverzan, come di consueto, ha fatto il punto della situazione  su puntoimperia.it.
Ecco l'intervista divisa per argomenti.
La gara di domenica contro la Sammargheritese: "Affrontiamo una squadra che ha bisogno di punti e che, nonostante abbia perso le prime due partite di campionato ha vinto molto bene la semifinale di Coppa Italia contro la Fezzanese, per cui non sarà affatto facile".
La gara di sabato scorso contro il Finale: "È ovvio che perdere lascia sempre l'amaro in bocca, ma noi vediamo le cose positive, abbiamo convinzione nei nostri mezzi e la consapevolezza che possiamo fare bene, ma al tempo stesso dobbiamo stare attenti, perché loro avranno pur sbagliato atteggiamento contro la Cairese, ma possiamo stare certi che non lo sbaglieranno più".
Appello ai tifosi neroazzurri: "Speriamo che ci sia tanta gente, ma la presenza del pubblico dipende da noi. Sappiamo che i tifosi adesso sono diffidenti per via delle ultime vicissitudini. Sta a noi fargli cambiare idea".

7 commenti:

SANLORENZO ha detto...

Mister, voglio la tua maglietta!!!! Stupenda!
Avanti Nerazzurri!!!!!!!!!!!

Impenno sempre ha detto...

Continuo a essere fiducioso del mister, mi piace proprio...unica cosa, riferita ai tifosi, oltre a fare appelli a quelli che non ci sono, si potrebbe spendere due parole per quelli che invece ci sono. A finale neanche un gesto verso di noi, apparte qualche elemento della squadra, eppure l'incitamento non e mancato...perché come e stato bello vedere Gazzano fare il gesto delle orecchie e correre verso di noi al ciccione, e stato brutto vedere Prunecchi segnare il rigore a 10 mt da noi e non calcolarci proprio!

Avanti mister,
Avanti ultras...
Rispetto per chi rispetta

Non capisco ma mi adeguo ha detto...

Scusa impenno sempre, non voglio fare polemica, ma mi spieghi il motivo per cui per diritto divino dovrebbero venire a esultare sotto di voi che non ci siete più con i vostri striscioni, siete in otto invece che in 50, entrate dopo mezz'ora di partita...... Francamente in questo momento non vedo quali diritti possiate vantare in più di quelli che invece ci sono sempre in altri settori dello stadio. Detto questo bisogna comunque remare dalla stessa parte e argomento chiuso.

impenno sempre ha detto...

Nessun diritto divino...hai ragione, ho sbagliato, ho sbagliato ad essere uno di quegli otto, ho sbagliato a pensare che fosse cambiato qualcosa, ho sbagliato a scrivere ed arrabbiarmi per la tua risposta, quello che volevo dire e che per anni abbiamo lottato contro le varie società, abbiamo difeso e preso le parti dei giocatori, e l'unione che c'era tra noi e la squadra ha sempre fatto la differenza...e non sarebbe un male per nessuno riuscire ad essere un gruppo, e sarà strano, ma domenica dopo che siamo arrivati noi(scusa in scooter era lunghissima)i ragazzi hanno messo sotto il finale, e un caso lo so, però!!!
Però hai ragione, argomento chiuso...

Forza Imperia sempre

Anonimo ha detto...

Trovo che l'immagine piu bella di domenica scorsa sia stata l'esultanza del finale sotto la sua curva a festeggiare il vantaggio che ormai era chiaro sancisse la vittoria perche avvenuto nell'extra time...non sono un SUI ma capisco cosa vuole dire "impenno sempre"...per far tornare la tifoseria allo stadio bisogna anche scaldarle il cuore...e lei deve contraccambiare incitando e cantando come ha fatto a finale...magari piu numerosi e con addosso i ns colori...forza Imperia!!!!

Senza rancore ha detto...

Concordo, anonimo delle 00,45. E' facile chiedere partecipazione alla squadra, ma è anche vero che fregiarsi del nome SUI e poi non presentarsi allo stadio o chi lo fa, lo fa senza nemmeno avere addosso un colore della propria squadra o piazzando uno striscione del proprio gruppo (almeno per far capire che esiste ancora quel gruppo) trovo sia un atteggiamento sbagliato. In fin dei conti è vero che ci siete sempre stati, ma siccome mi pare che ci siete stati in annate disgraziate e nelle quali per riuscire a capire chi e dove erano i dirigenti bisognava usare la lente d'ingrandimento, mi sembra che defilarsi proprio in un anno in cui almeno qualcuno ci mette la faccia sia a dir poco controproducente. Ma tant'è, ognuno è libero di fare le proprie scelte.

Anonimo ha detto...

Senza rancore, onestamente parlando nessuno si sta "fregiando" del titolo S.U.I. anzi, mi sembra che sia tu e altri che continuano a nominare i SUI (senza puntini come scrivete voi).
Non capisco, ma scusa un gruppo di ragazzi per poter tifare cosa deve fare? Siamo tifosi quanto te, e quindi ti chiedo, tu che parli dei SUI, (se vuoi delle risposte chiedi a loro se li conosci) perché ti sei
defilato proprio ora, siete li in tribuna centrale
In 8 invece che in 50, e poi niente sciarpe e niente striscioni.
Dai su ragazzi, non mi sembra che oggi i ragazzi fossero arrabbiati della mancanza di striscioni, ma fossero più che felici del continuo incitamento.