"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

mercoledì 17 luglio 2019

Ruspapensiero

Lunga intervista al Direttore Tecnico Alfredo Bencardino  su imperiasport.net:
“Stiamo lavorando in sintonia insieme al mister, Alessandro Lupo, e con il direttore sportivo Cristiano Chiarlone. Il mister ci ha chiesto giocatori per il 4-3-3 per cui noi, secondo le sue indicazioni, stiamo cercando di mettere giocatori validi per quel modulo.
In porta possiamo dire di essere a posto con Trucco e Meda (2001).
In difesa abbiamo: Ambrosini, Pinna, Fazio (2000), Virga, Di Cianni (2001), Pallini (2001) più ci serve un difensore centrale. Stiamo prendendo in considerazione due o tre profili.
A centrocampo ci saranno: Sancinito, Giglio, Martelli, Risso (1999), Salmaso (2001), Tahiri (1999), Correale (2001), Pellegrino (2001) e stiamo discutendo con Carletti per cercare di portarlo da noi.
In attacco c’è Capra, Minasso, Sassari e Nastasi (2001), e stiamo cercando una punta centrale. Per questo ruolo abbiamo contattato in primis Piacentini ma ha scelto il Vado”.
Sappiamo che dobbiamo prendere un attaccante centrale perchè nel modulo del mister servono due esterni, che saranno Capra e Sassari e, logicamente, per completare il reparto ci serve un centrale di peso. Volevamo un attaccante locale però se sarà il caso andremo a vedere fuori regione. C’è stato un contatto anche con Francesco Virdis, confermo, però ha richieste in serie D e per il momento sembra preferisca stare in categoria superiore. Nel colloquio con lui è filtrato molto entusiasmo del progetto esposto ma per ora non ha ancora firmato  per nessuno e penserà a cosa sarà meglio per lui.
Sappiamo tutti che ci serve un attaccante centrale e non ci vuole uno scienziato per capirlo, piuttosto lo prenderemo da fuori ma lo prenderemo. La società è al corrente di tutto. Ci stiamo confrontando con tutta la società partendo da Fabrizio Gramondo, Fabio Ramoino, Daniele Ciccione ed Eugenio Minasso. Siamo a stretto contatto per fare le cose fatte bene.
Stiamo cercando di fare una rosa importante, omogenea, con 22 giocatori, due per ogni ruolo in modo da poter essere coperti in tutti i reparti.
La partenza dei “vecchi”, dove mi dispiace a livello umano per i ragazzi perchè ci hanno dato tanto però ci sono state delle cose che purtroppo non sono andate come dovevano andare. Castagna ha fatto una richiesta e noi abbiamo fatto una nostra offerta che a noi sembrava giusta, il ragazzo non ha accettato e ha preferito andare altrove. Laera ha preferito non fare la vita degli altri anni non permettendogli, per via del lavoro, di allenarsi alle 17:30. Di Lauro lo stesso, una domenica si e una no non ci sarebbe stato causa lavoro e quindi anche lui ha deciso di non prendere un impegno importante. Faedo ci ha fatto una richiesta e noi abbiamo fatto la nostra, non ci siamo trovati e ha comunicato che avrebbe preferito andare verso Finale e quindi stiamo trattando la cessione. Nel caso in cui non dovesse andare in porto rimarrà con noi. Con Costantini è un discorso a parte dove sicuramente abbiamo fatto di tutto per trattenerlo però era troppa la differenza tra richiesta e offerta e giustamente il ragazzo ha preferito tornare in serie D. Sinceramente, personalmente, dispiace molto perchè Costantini è un ragazzo che fa la differenza in questi campionati.
Questo è l’impegno della società, la rosa è quasi completa, ci manca soltanto un difensore centrale e un attaccante. Se non andrà in porto con Virdis andremo fuori regione ma tengo a ribadire che si sta facendo un lavoro in sintonia e armonia con tutti.
Vorrei sottolineare la grande disponibilità di Nicholas Costantini in fase di trattativa con l’Imperia. Il ragazzo ha cercato di fare tutto quel che era nelle sue possibilità per rimanere con noi, riducendosi notevolmente l’ingaggio e dando ampia disponibilità. Purtroppo per altre operazioni in corso non siamo riusciti a trattenerlo per un mero discorso di budget ma detto questo rimane una grande stima e rispetto nei suoi confronti”.

15 commenti:

Non ci resta che ridere ha detto...

Ma solo a me sentir parlare di "ingaggi" in un campionato regionale fa venire sia la nausea che da ridere?
Tutte società che vogliono sembrare professionistiche ma che in realtà sono peggio che gli oratori, visti i campi da allenamento e le qualifiche dei tecnici...
Vergogna.
Per il discorso punta centrale: ma Dominici, che è giovane e della zona, faceva schifo? O Burdisso? Meglio farli andare via...
Bravi tutti...

Anonimo ha detto...

Ma il dilettantismo cos'è? Ma l'illecito è talmente diffuso che diventa prassi normale di cui si parla e scrive liberamente? Ma da quando i RIMBORSI alla luce del sole come se niente fosse diventano INGAGGI? Ma la federazione è cieca o complice? Ma come si può pensare a una crescita del calcio giovanile se i campionati dilettantistici sono in realtà semiprofessionistici dove approdano pagati coloro che nei campionati professionistici non trovano posto?
In Eccellenza ma anche in D ogni squadra dovrebbe avvalersi di ragazzi locali o che vengono per motivi di lavoro, questo dovrebbe essere lo spirito dei campionati dilettantistici e a parole così indica la Federazione.
Così è uno schifo

Di Marsio ha detto...

Leggo di una trattativa per avere Virdis. Sarebbe davvero un gran colpo e però credo che se trattativa dovesse esserci per davvero, la possibilità di successo con un giocatore di quel calibro e già di 33/34 anni dovrebbe per forza passare dall'offerta di un posto di lavoro. Ti garantiresti un bomber vero per almeno 3 o 4 stagioni e lui avrebbe certezze sul post carriera e magari la società non si svenerebbe per il "rimborso". Stiamo a vedere....

Anonimo ha detto...

Ma vuoi vincere il campionato con Dominici che non giocava nemmeno nel Ceriale.......

Anonimo ha detto...

Punteresti alla D con Dominici o Burdisso?
Il secondo, in particolare ,sembra promettente, ma andrebbe bene per un campionato tranquillo,non per ambire a salire

Non ci resta che ridere ha detto...

È uno schifo sì e non bisogna cambiare leggi o regolamenti, bisogna cambiare la mentalità: ma non vi ricordate già più i botti che hanno fatto le Imperia di Gagliano e del vaccaro??? Avevano gente che prendeva barcate di soldi, infatti una era ricoperta dai debiti e ha deciso di farsi "acquisire" dall'altra che forse ha fatto la scelta più stupida che poteva fare (non ricordate già più neanche la mitica D del 2012-13?).

Sì, punterei alla D con 2 attaccanti giovani, del luogo (che prendono un rimborso chiamato tale), che posso scegliere durante l'anno a seconda di chi è più in forma, e non punterei su un 34enne (fortissimo, non c'è dubbio) ma che si trasferirebbe qua per prendersi vitto, alloggio e "ingaggio".
Quando sarà il prossimo botto?

Anonimo ha detto...

Bencardino dice di essere in sintonia con i membri dell'Imperia, ma forse non lo è con se stesso. prima dice che la richiesta di Costantini non poteva essere accolta, subito dopo dice che il ragazzo ha fatto di tutto per rimanere. Parole sue, in un senso e nell'altro. La verità ? Lui l'avrebbe preso, Lupo ha preferito Sancinito.

Anonimo ha detto...

La cosa migliore sarebbe trovargli un posto di lavoro e dargli motivo di risiedere a Imperia

Anonimo ha detto...

Troppi genitori che scrivono....

Anonimo ha detto...

anonimo delle 13.31 tu si che ne capisci di calcio

Tribunista ha detto...

Non ci resta che ridere. Pura utopia. L'Eccellenza non è un campionato di altissimo livello, ma con i soli "nostrani" non vai da nessuna parte e questo non solo ad Imperia. Non solo, non so se troveranno un accordo con Virdis, ma se accadesse io credo che ci sarebbe molta curiosità da parte dei tifosi per vedere un tridente Capra Virdis Sassari. È vero che in questa categoria gli incassi non ti tengono a galla, ma se questi rendessero anche solo un po' più della metà del loro potenziale io credo che invece dei soliti 100 irriducibili, magari la norma al Ciccione potrebbe diventare almeno tre volte tanto, che non ti cambia la vita, per carità, ma schifo non farebbe di sicuro...

Non ci resta che ridere ha detto...

Tribunista, certamente qualcuno allo stadio porteranno ma quel che conta non è lo stadio. Gli incassi al botteghino non servono a nulla, tanto più che dei 100 presenti in questi anni avrà pagato il 50% o poco più (e con 300 la percentuale scende, non credo salirà).
Non sono d'accordo invece sul fatto che i giovani del luogo non bastino: il problema è alla radice, ovvero che di 20 allievi a giocare in una prima squadra di Eccellenza ci finiscono in 3 o 4, perché questi arrivano impreparati al salto di qualità da tutti i punti di vista (tecnico, tattico e soprattutto fisico): basterebbe investire anche negli allenatori e nei preparatori atletici invece che solo in bomber e mercenari vari.
Che poi secondo me in questo modo risolveresti anche il problema gente allo stadio: se ci fosse un tuo amico a giocare al Ciccione in una squadra competitiva non andresti più volentieri a vederlo? Punti di vista, ovviamente...
P.s.: NON SONO UN GENITORE DI NESSUNO :)

Tribunista ha detto...

Non ci resta che ridere, credimi, ma non è così. Io ho vissuto l'anno di Paraluppi e in altra epoca quella del compianto Rotella e ti posso assicurare che c'era gente che veniva al Ciccione solo per vedere giocare loro. Certo, il ragazzo locale ti può portare qualche parente e qualche amico, ma il top player (per la categoria si intende) richiamerà sempre più pubblico. Poi è chiaro che bisogna fare una scelta. Chi si illude di poter salire in D con una squadra di soli ragazzi locali per me è un visionario. Ci vuole un giusto mix fra gli uni e gli altri. Mi sembra che quest'anno si stiano muovendo bene. Non so se arriverà Virdis (la vedo dura), ma se dovesse arrivare lui o un altro di pari valore potresti avere un attacco con Virdis, Capra e Sassari con alle spalle Sancinito, ma potresti anche avere Trucco o Meda in porta, Giglio e Risso a centrocampo con Virga, Ambrosini e Fazio in difesa più un altro under e mi sembrerebbe un buon organico, con il quale certamente risulterebbe difficile dire "cercheremo di fare il massimo", ma l'obiettivo dovrebbe essere per forza di cose "vogliamo salire". Speriamo che questo improvviso "benessere" sia il segnale che qualcosa si sta muovendo intorno alla società perché non chiediamo di meglio che vivere finalmente un campionato da comprimari e non da comparse.

Anonimo ha detto...

E ritorniamo sempre sull'argomento giovani ad Imperia.... ma secondo voi, anche se ci fossero 6 ragazzi del 2000 buoni per l'eccellenza, rinuncerebbero all'università (Genova, Torino....etc) per giocare nell'imperia

Anonimo ha detto...

ma ci mancherebbe altro
Comunque una squadra di dilettanti in eccellenza gli allenamenti li dovrebbe fare dopo le 20,00 e non nel tardo pomeriggio altrimenti perdi non solo gli universitari ma anche i normali lavoratori locali, ma qui va tutto al contrario...