Forza e... Donaggio

Se non era una partita decisiva, era sicuramente fondamentale. 

Il Campionato è appena iniziato ma dopo tre partite, tre sconfitte, una sola rete realizzata e sei subite, contro il Bra,  il Borgosesia e il Derthona i neroazzurri dovevano a tutti i costi vincere per non sprofondare in una grave crisi. Contro il Sestri Levante è arrivata la vittoria, che serve per cancellare quel deprimente 0 nella casella dei punti e dare fiducia e un po' di serenità a tutto l'ambiente.

Una vittoria per così dire storica, visto che mancava dalla bellezza di 237 giorni (dal 23 febbraio 2020 Imperia-Alassio F.C. 2-0) e, in Serie D, da 2772 giorni (dal 17 marzo 2013, Verbania-Imperia 1-2), al "Nino Ciccione" addirittura da 2813 giorni (dal 3 febbraio 2013, Imperia-Trezzano 4-1).

Una vittoria fortemente voluta, ma sofferta, ottenuta nella ripresa, dopo una prima frazione di gioco nel quale i neroazzurri hanno mantenuto uno sterile dominio territoriale. 

C'è voluta una prodezza di uno dei nuovi acquisti, uno dei più convincenti, quel Gianluca Gnecchi che con un preciso diagonale ha infilato il portiere ospite e, nel finale di gara, ha pure sfiorato l'eurogol con un beffardo pallonetto.

Il raddoppio, di testa, dell'unico attaccante di ruolo della squadra, Luca Donaggio, entrato dieci minuti prima al posto dell'esordiente Mostafa El Khayari. 

Nel mezzo le due espulsioni di Contipelli prima e Pane poi che hanno ridotto in nove i corsari, impegnati soprattutto a randellare EC7 e collezionare cartellini.

Alessandro Lupo, a fine partita, ha fatto i complimenti ai suoi dicendo che "la squadra ha fatto una grande partita": non vogliamo rovinare questa bella domenica visto che siamo sempre tacciati di essere iper critici, se non addirittura dei gufi, ma è indubbio che di strada questa squadra dovrà farne ancora tanta, a partire da domenica prossima contro la rivelazione di questo inizio di Torneo, i valdaostani del Pont Donnaz Hone Arnad Evançon, che hanno ottenuto tre vittorie e un pareggio nelle prime cinque gare.

Tutto questo sempre con la spada di Damocle sotto forma di D.P.C.M. del Governo Conte che potrebbe stoppare all'improvviso.

E' di poche ore fa l'ultmo Decreto che, per il momento, ha "salvato" il calcio dilettantistico fino alla Seconda Categoria. Sospensione invece delle partite delle scuole calcio e dell’attività di base, che potrà essere svolta solo con allenamenti con distanziamento e senza fasi agonistiche. 

Nel testo si specifica, infatti, che "sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di  squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano".

Viviamo alla giornata, insomma e, proprio per questa ragione, dobbiamo vincere più gare possibili nelle prossime domeniche (e mercoledì).