Copio/incollo da imperianews.it a firma Diego David
“Amo il calcio, mi piacciono l’ambiente e la tifoseria imperiese, ma vorrei essere io, in prima persona, a gestire la squadra il prossimo anno”. Marco Del Gratta, main sponsor dell’Imperia calcio rompe il silenzio e, quasi al termine di una sciagurata stagione culminata con la retrocessione in Eccellenza (sia pure con la speranza del ripescaggio) torna a parlare.
“Ammetto che ci sono stati vertici con l’attuale dirigenza neroazzurra -dichiara al nostro giornale - ma accordi non ne sono stati ancora firmati. La mia condizione è questa, poter gestire la squadra, sia pure nella massima sintonia con l’attuale proprietà. Sono sicuro, infatti, che con l’esperienza maturata in questi anni, di poter garantire un lavoro proficuo”.
Del Gratta non lo dice, ma non deve aver digerito benissimo le esternazioni del direttore generale Alfredo Bencardino che al termine dell’ultima partita casalinga pareggiata 3-3 dai neoroazzurri col Fossano aveva ufficializzato, appunto, l’accordo con le famiglie Del Gratta e Minasso. Secondo le dichiarazioni di Bencardino sarebbe, addirittura, già stato formalizzato tra le parti un accordo triennale con un posto garantito nel board alla vedeva del compinato Eugenio Minasso, Marcella Golizio.
L’ex numero 1 della Sanremese non nega che incontri ne sono stati fatti, anche recentemente, che la strada, forse, è segnata, ma solo a determinate (sue) condizioni che non possono non prescindere da una gestione diretta della prima squadra, in altri termini del budget versato nelle casse neroazzurre.
In questo quadro, Marco Del Gratta parla anche delle voci che darebbero per certo il ritorno di Alessandro Lupo sulla panchina neroazzurra. “È uno dei papabili -ammette - ma ad oggi, per quanto mi riguarda, non sono state individuate nemmeno ancora le figure tecniche in grado di poter trattare e formalizzare accordi con calciatori e allenatore”.
Le parole di Mdg sembrano far presagire alla volontà di mettere in atto, se rimarrà nell’Imperia, una mini rivoluzione societaria nell’anno del Centenario, a partire, magari dagli stessi vertici, se non altro, per dare un segnale di discontinuità nei confronti della città dopo un’annata in cui si sono ripetuti errori su errori.
In questo senso, magari, un po’ di professionalità in più servirebbe anche dietro la scrivania, considerate certe 'sviste' che sono state commesse durante la stagione, vedi i cambi sbagliati nella partita col Saluzzo.
Voi che pensate?
11 commenti:
Io non lo so se MDG possa o meno garantire una maggiore professionalità alla gestione della società. Di certo se non si libera dei tre pellegrini più l'attuale dg, che hanno tenuto le redini fino ad oggi, la vedo grigia.
Lapalisse sei un coglione !!!!
Io penso che sarà difficile fare peggio dei Perino's...
Per fare una buona IMPERIA, è regalare qualche gioia ai tifosi, forse il primo passo da fare, visto i risultati degli ultimi 10 anni, praticamente tutti nella triste Eccellenza, è proprio quello di togliere i vecchi dirigenti. I famosi Perinos, dico questo pensando solo alle tante delusioni degli ultimi anni.
anonimo tieniti stretto la tua amata triade più i loro adepti e ti aspettano altri 10 anni di vuoto pneumatico...... contento tu.....
Questi quì non parlano mai...e le pochissime volte che lo fanno riescono pure a creare casini tra di loro...
Aridateci Gianfryyy !!!!
Ti dimentichi del Master President "buffi e cambiali" col figlio prestanome?
Porca vacca, ma che abbiamo fatto di male da queste parti per meritare quest'altra mazzata nei coglioni??
Dei 4 l’unico non coglione è Miani che ha portato via il belino....
Dal punto di vista sportivo meglio il Master 10 volte, per tutti gli altri aspetti stendiamo un velo pietoso...
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