Ultimi 5 commenti

lunedì 30 giugno 2025

The final countdown

La Via Crucis neroazzurra volge al termine con le ultime tre stazioni che hanno date precise: il 30 giugno, data della fine ufficiale della stagione 2024-2025 ed entro la quale devono essere chiuse le vertenze con staff tecnico e giocatori, 4 e 10 luglio termini entro il quale bisogna iscriversi al prossimo torneo.

I Perino's sono spalle al muro ma pare non vogliano fare un passo indietro assumendosi in toto le loro responsabilità; Giuseppe Ruggieri, dal canto suo, non vuole accollarsi tutti i debiti accumulati in dodici anni di pessima gestione della triade che sono evidentemente molto maggiori di quelli che aveva ipotizzato.

Sullo sfondo il sindaco di Imperia, mediatore o grande burattinaio della trattativa.

Come terminerà questa estenuante querelle, che potrebbe molto probabilmente portare al fallimento  del club neroazzurro o, nella "migliore" delle ipotesi, a un notevole ridimensionamento, ma sempre con la triade al comando per mancanza di alternative?

Quale che sarà il finale, resta una pagina vergognosa e umiliante della storia neroazzurra, con dei precisi responsabili.

Facile, molto facile, immaginare che ci sarà subito un'opera di "scaricamento" di responsabilità da parte della triade (in realtà già in atto), con narrazioni verosimili o false ma che non possono giustificare l'evidenza dei fatti, cioè se siamo arrivato a questo punto è per la loro sciagurata ultradecennale mala gestione.

Forza  vecchio cuore neroazzurro!!!

domenica 29 giugno 2025

Caro Signor Sindaco...

Caro Signor Sindaco, sono un cittadino imperiese e tifoso neroazzurro.

Vorrei sapere quali siano le ragioni che non portino a raggiunge un accordo tra l'attuale dirigenza neroazzurra e Giuseppe Ruggieri, se e' vero (e non ho ragione di credere che non sia così) che tra la domanda e l'offerta le distanze siano assai distanti, come si legge nell' articolo del sempre preciso Diego David e si sente da più parti.

Lo chiedo a lei perché, negli ultimi mesi, cosa non dovuta ma che apprezzo, ha più volte interloquito con i due pretendenti al club neroazzurro, cioè Franco Commini, che si e' defilato da tempo, e soprattutto Giuseppe Ruggieri, colui che ha più di ogni altro le carte in regola e la competenza per gestire uno storico club come il nostro.

Senza contare i contatti diretti che lei ha con l'attuale dirigenza.

Visto che, come detto, lei si e' più volte espresso sulla questione, e siccome nessuno vuole informarci su come stanno le cose, ci può dire qualcosa lei o sollecitare le parti a farlo?

Cos'è che impedisce all'attuale dirigenza di lasciare una società senza nulla chiedere a Ruggieri e facendosi carico dei debiti da loro stessi accumulati?

Cosa pretendono se hanno in mano una società con migliaia di euro di debiti, con una struttura ai Piani di Imperia fatiscente e un settore giovanile inesistente?

Inoltre, ci può dire notizie riguardo il terreno di gioco del "Nino Ciccione", che e' di proprietà del Comune di Imperia e sul quale, dopo mesi di parole, non si e' messo mano, limitandosi a fare crescere spontaneamente l'erba gramigna, innaffiandola e tagliandola? Il destino del terreno di gioco, visto che non si e' fatto nulla, pare inevitabile... come quello del nostro club... Ci illumini lei, ma non come le torri faro del "Nino Ciccione" praticamente mai utilizzate e simbolo di un disastro a 360°

Cornuti e mazziati?

 Ma siamo poi sicuri che, qualora saltasse la trattativa con Ruggieri, se dovessimo ricominciare dalla Prima o Seconda Categoria, con relativo risicato budget, non rimangano al loro posto i 2+1?


Cartello subliminale

Quest'oggi sono andato a fare la spesa e ho notato questo cartello al banco verdure. 


Cosa notate? Ci sono tre cose assai "curiose" e significative

PERINO (al) VERDE

Tasto: 113

e, sotto, 1° CATEGORIA

sabato 28 giugno 2025

Imperia calcio: le torri faro del ‘Ciccione’, il grande sogno spezzato

 

Alla fine, resteranno solo loro: le modernissime, avveniristiche, imponenti torri faro nuove di zecca a illuminare, fiere e solitarie, il prato del ‘Nino Ciccione’. Quel prato che una volta era il tempio verde dell’orgoglio calcistico imperiese, tra i tappeti erbosi più invidiati di tutta la Liguria e non solo, simbolo della di una tifoseria appassionata che sapeva ancora emozionarsi per un gol. E invece, oggi, mentre la città si scopre proiettata verso un futuro scintillante degno di una metropoli cosmopolita, l’Imperia calcio rischia di ritrovarsi a dover ripartire da un campionato minore. Proprio ora, che beffa!

Perché sì, cari lettori, Imperia si è svegliata. La Ciclabile più bella dell’universo (altro che Olanda!) la cinge come un abbraccio e nuove piste nascono come funghi dopo la pioggia. Le navette a guida autonoma, prodigio della tecnica, scivolano eleganti tra Oneglia e Porto Maurizio: i turisti esultano, i pendolari piangono di commozione, i problemi storici del trasporto pubblico evaporano come neve al sole. Gli ascensori? Un trionfo. Funzionano, e funzionano pure bene! Presto se ne aggiungerà un altro, davanti al Comune, e già si mormora che attirerà orde di visitatori da ogni angolo del globo, venuti apposta a godersi la salita di sei metri in tutta la sua gloria meccanica. E i semafori? I semafori sprizzano intelligenza da ogni led, regolano i flussi con una sapienza che neanche un algoritmo di Wall Street, e rendono la viabilità un capolavoro di precisione svizzera.

Ma nel frattempo, il calcio, quello sì, rischia di fare un bel passo indietro. Un paradosso dolceamaro: la città si veste da capitale europea, e proprio ora il pallone potrebbe finire in soffitta, insieme ai sogni di gloria e ai ricordi delle domeniche allo stadio. Resteranno solo le torri faro, ad accendersi puntualmente per illuminare un campo dove nessuno gioca più. Resteranno nella Cittadella dello sport, assunta a simbolo europeo dei soldi del Pnrr spesi bene e studiando, i campi da padel — sempre vuoti, ma rigorosamente prenotabili online con app all’avanguardia — e il glorioso campo da basket con il suo canestro solitario, testimone muto di schiacciate mancate e partite mai iniziate.

Peccato davvero. In un’epoca in cui Imperia brilla come non mai, dove tutto funziona e la criminalità organizzata è ormai relegata nelle teche dei musei (mentre interessa, ovviamente, tutti gli altri centri della provincia), proprio il calcio doveva fermarsi. Proprio ora che, con un po’ di fantasia, avremmo potuto pensare in grande. E invece no: resteranno le torri faro, a vegliare come sentinelle luminose su un prato che fu, e sui sogni di una città che aveva tutto, tranne forse un pallone che continuasse a rotolare. Peccato.

Diego David

lavocediimperia.it


Stasera c'e' Buttu...

 Ieri sera, tra il pubblico in platea ad Alassio ad assistere alla trasmissione condotta da Alessandro Bonan su Sky, c'era anche l'ex mister neroazzurro Pietro Buttu.



A differenza della scorsa estate, però, non e' senza panchina perché il 1° luglio verrà ufficialmente presentato dal Derthona.

Società carbonara Imperia calcio


Questo il giusto nome da attribuire a questa società ormai condannata alla "dannazione eterna".

E' incredibile come su tutto ciò che accade dentro e intorno alla società noi lo dobbiamo apprendere dalle nostre betoneghe perché da loro non filtra mai un cazzo di niente e quando Immondo proferisce verbo è peggio di quando sta zitto. 
Ma una volta questi signori non avevano anche uno e poi una addetto/a stampa? Ma esattamente per fare cosa visto che anche gli organi di stampa si abbeverano dal blog per pubblicare notizie sui nostri colori? 
Stando alle ultime sembra proprio che siamo arrivati ai titoli di coda (crac e, se va bene, ripartenza dalla Prima Categoria) e, francamente, non vediamo l'ora.
 A questo punto però, quello che interessa di più è che qualcuno paghi, e profumatamente, per tutti i danni che ha fatto e che quando queste persone si faranno vedere in giro per la città sappiano con quale senso di disgusto saranno guardate dai sostenitori neroazzurri che avranno ben chiare le macerie che hanno fatto di una società calcistica storica e simbolo della città (peraltro visti i danni che stanno facendo al di fuori del calcio e che noi cittadini pagheremo, noi sì profumatamente, in futuro, direi che non c'era da aspettarsi nulla di diverso).
 Il mio amico Im1923 oggi ha pubblicato sul blog le notizie di mercato delle possibili prossime avversarie. Purtroppo, e mi piange il cuore dirlo, temo che sarà un discorso che non ci interesserà più chissà fino a quando, dal momento che, anche in caso di ripartenza dai "dilettantissimi" sembra proprio che in questa città ormai del calcio non freghi più nulla a nessuno e occhio perché siamo ormai quasi a luglio e il campo da gioco è sempre lì che langue con i suoi cespugli per cui non è neppure escluso che, oltre a ripartire, se mai sarà, chissà da dove, non ci sia neppure uno stadio dove giocare o che si giochi (in Prima Categoria vale tutto) una stagione su un campo cui fanno invidia i campi di patate.
 Auguri e buona estate ai maltrattati, sbeffeggiati, delusi, ma soprattutto INCAZZATI tifosi neroazzurri.
Vecchia Nord

Tic tac tic tac


Si complica, forse definitivamente, la trattativa per la cessione dell’Imperia Calcio. L’accordo tra l’imprenditore Giuseppe Ruggieri e la dirigenza attuale, guidata da Fabrizio Gramondo, sembra ormai destinato al fallimento. Nonostante mesi di contatti e colloqui, le parti non hanno trovato un’intesa economica, e i nodi sembrano troppo complessi per una ricomposizione dell’ultima ora.

Le cifre in ballo restano difficili da decifrare, ma è chiaro che la distanza tra domanda e offerta ha bloccato ogni margine di trattativa. Il rischio ora è concreto: senza un passaggio di consegne o una ricapitalizzazione, il futuro dell’Imperia è quanto mai incerto.

La stagione sportiva 2024/2025 termina ufficialmente il 30 giugno. Entro il 10 luglio dovranno essere depositate in Lega le liberatorie firmate dai calciatori e dal personale sportivo , documentazione fondamentale per ottenere l’iscrizione al prossimo campionato. Un passaggio obbligato, che, però, rischia di diventare un ostacolo insormontabile se la società non avrà risolto le proprie pendenze economiche e societarie.

Le voci che circolano in città non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi neroazzurri: secondo indiscrezioni sempre più insistenti, l’Imperia potrebbe rinunciare all’iscrizione in Serie D e ripartire da un campionato inferiore, addirittura dalla Prima Categoria. Sarebbe un duro colpo per una piazza storica, reduce da stagioni complesse ma sempre animate da un forte senso di appartenenza.

Il tempo stringe e la società è chiamata a fare chiarezza sul proprio futuro. I tifosi aspettano risposte, mentre la città si interroga: che fine farà l’Imperia Calcio? I prossimi giorni saranno decisivi. Senza un colpo di scena o un intervento salvifico, lo scenario di un ridimensionamento sportivo appare sempre meno remoto. E mentre la dirigenza tace, il silenzio rischia di essere il preludio a una dolorosa retrocessione fuori dal campo.

(lavocediimperia.it)

venerdì 27 giugno 2025

Via Crucis neroazzurra

 

La cessione dell’Imperia Calcio entra in una fase cruciale, e a giocarsi la partita ora sono i consulenti. I documenti decisivi sono approdati ieri mattina sulla scrivania del fiscalista Angelo Musso, figura di riferimento per il club neroazzurro, aprendo ufficialmente la fase operativa della trattativa.

Sull’altro fronte siede Paolo Trucco, stimato commercialista incaricato da Giuseppe Ruggieri, l’imprenditore interessato a rilevare  i cinquanta per cento della società. I due professionisti sono chiamati a districarsi tra aspetti finanziari, fiscali e societari tutt’altro che banali. A testimonianza della delicatezza della situazione, non è escluso nemmeno un coinvolgimento diretto degli avvocati delle parti: i dossier in questione presenterebbero passaggi tecnici che richiederanno un’attenta lettura legale.

La trattativa è avvolta dal massimo riserbo, ma ciò che filtra conferma l'intenzione di entrambe le parti di procedere sì ma con cautela, tanto che prima dell'inizio della prossima settimana, difficilmente, si arriverà alle firme sul preliminare. L’Imperia, però, ha bisogno di certezze per programmare il futuro, dentro e fuori dal campo, viste le scadenze per liberatorie e iscrizione al prossimo campionato di serie D.

Al momento, nessuna dichiarazione ufficiale è arrivata né da parte della dirigenza attuale né dal potenziale acquirente. Tuttavia, i movimenti tra gli studi dei consulenti sembrano delineare un’accelerazione delle operazioni. I giocatori e i tifosi neroazzurri restano alla finestra, in attesa di sviluppi che potrebbero segnare l’inizio di una nuova era per il calcio imperiese, ma anche no

(lavocediimperia.it)

Più che di fase cruciale, bisogna parlare di Via Crucis.

Dopo mesi di parole, decine di rinvii al lunedì successivo, ecco che e' davvero arrivato il lunedì dei lunedì, lunedì 30 giugno, data entro la quale dovranno essere firmate le liberatorie da parte dei calciatori (quattro mensilità non pagate) senza le quali diventerà a dir poco problematico iscriversi al prossimo campionato, la cui richiesta deve essere inoltrata tra il 4 e il 10 luglio.

Non c'è più margine per rimandare la trattativa: pare evidente che i Perino's non siano in grado di garantire la copertura del debito da loro generato e, pertanto, la speranza è completamente rivolta nei confronti di Giuseppe Ruggieri che, non essendo uno sprovveduto, vorrà avere garanzie certe... ma dopo mesi di una trattativa estenuante, troveranno la quadra? Quello che ci sentiamo di dire è che non deve essere un compromesso: o siamo dentro (coi Perino's fuori) o siamo fuori (ringraziando i Perino's).

"Im1923. Imperia Calcio, la nostra storia"

Im1923 sbarca su facebook e lo fa per raccontare la storia del club neroazzurro. 

Dopo l'hackeraggio che ha colpito la pagina "Il sottile filo neroazzurro", si riparte con "Im1923. Imperia Calcio, la nostra storia".

In questa gradinata virtuale narreremo le vicende del club calcistico della nostra città con la stessa passione con la quale curiamo, dal 2006, il blog Im1923 e dal 2023, prima della forzata chiusura, la pagina facebook "Il sottile filo neroazzurro".

Vi aspettiamo e siamo pronti ad accogliere i vostri contributi sotto forma di ricordi, fotografie, filmati e tutto ciò che concerne l'universo neroazzurro.

Potete vederlo cliccando qui

https://www.facebook.com/StoriaImperiaCalcio/


Un giorno alla volta

Domenica 8 giugno 2025. Claudio Scajola: “La questione della cessione del club si risolverà tra pochi giorni"

Sono passati 19 giorni e non è successo nulla: ma quanti sono pochi giorni?"



giovedì 26 giugno 2025

Caro capitano ti scrivo...

Ho ricevuto questo appello a capitan Giuseppe Giglio da parte di un lettore del blog


Beppe, vi prego... vi mancano ancora chissà quante mensilità, avete passato una stagione d'inferno, abbandonati a voi stessi, in condizioni da dopo lavoro, altro che semiprofessionismo. Non firmate le liberatorie e fate fallire questa società.

 Come fate a non farvi venire il sangue marcio a sentire le solite dichiarazioni dei maledetti Perino's? Non permettete che la passino liscia ancora una volta, riempiendo sempre di più le loro gonfie tasche e continuando a prendervi per il culo. Non vi meritate questo. Imperia non merita questo.

 Per la prima volta in tanti anni avete il coltello dalla parte del manico, ovvero le liberatorie. Fate finire questa agonia. 

Voi imperiesi avete tutti una certa età ormai, potete continuare a divertirvi e arrotondare anche in Eccellenza. Molti di voi avranno proposte anche per la serie D: approfittatene se potete spostarvi da Imperia. Ve ne saremmo tutti grati.

Un giorno tornerete a giocare in un'Imperia gagliarda, pulita, sana, gestita in modo oculato e onesto, e noi saremo sempre allo stadio a sostenervi. 

Se sarà troppo tardi per voi, avrete per sempre il merito di aver messo fine a questa dittatura e sarete per sempre ricordati con gioia dalle parti del "Ciccione".

 Non firmate le liberatorie, dateci la gioia di vedere per strada Gramondo, Ciccione e Ramoino senza quell'aria da superiori che pensano di essere e, magari, con la testa bassa e qualche debito da pagare.

mercoledì 25 giugno 2025

Gigliopensiero

Giuseppe Giglio intervistato da lavocediimperia.it:

"Stiamo aspettando tutti... l’Imperia. Ma non so fino a che punto potremo resistere. Ci sono giocatori che hanno richieste concrete da altre società ed è difficile trattenerli ancora per molto.

Ci sentiamo isolati. Speriamo si sblocchi tutto anche perché entro la prossima settimana devono essere firmate le liberatorie. Ogni giorno che passa, diventa più difficile tenere unito il gruppo".

Parole e concetti assolutamente condivisibili ma... c'è un ma... quella che stiamo vivendo quest'estate e' ormai diventata un'inaccettabile prassi e chi è da anni in questa società avrebbe potuto, nel suo piccolo, fare in modo che non si reiterasse.

Accettando ogni anno che arrivasse la manna dal cielo da parte di un benefattore è servito solo a prolungare questa agonia.

Perché voi giocatori, in questi anni, in particolare nell'allucinante stagione appena conclusa, non vi siete messi di traverso? Perché vi siete lamentati anonimamente senza parlare chiaro con tutto l'ambiente? Se lo aveste fatto (noi, a più riprese, ve l'abbiamo chiesto) vi avremmo sostenuto e approvato ogni vostra iniziativa.

Ora aspettiamo che Ruggieri ponga rimedio a 12 anni di pessima gestione e, magari, se intelligentemente e legittimamente dovesse tirarsi indietro qualcuno avrebbe l'ardire di rinfacciarglielo. 

Nel nostro piccolo blog contestiamo quest'opera ti da un decennio, inascoltati o presi in giro, messi nell'angolo e trattati come visionari o rancorosi frustrati... evidentemente o non siamo stati troppo convincenti oppure...

La mannaia estiva

Se a Imperia l'estenuante trattativa sembra non avere una soluzione (e nel caso saltasse il baraccone ci aspettiamo che i protagonisti vuotino il sacco sulle ragioni per cui non se n'è fatto nulla) altre sei società di serie D sono a rischio mancata iscrizione: Novaromentin, Messina, Paternò, Adriese, Ragusa e Prato. La vicenda dei toscani e quella che più "stuzzica" la nostra attenzione perché il presidente del Prato che, durante un'intervista esclusiva a una emittente locale, ha chiaramente annunciato la società non prenderà parte al prossimo campionato di Serie D.

Chi è il presidente del Prato? Stefano Commini, (ne avevamo parlato in questo post) nipote di Franco Commini, che qualche mese fa, segnalato dal D.G. Matthew Scuffi, aveva manifestato l'interesse di acquistare la Ssd Imperia Calcio e incontrato anche il sindaco Claudio Scajola, salvo poi tirarsi fuori dalla trattativa dopo essere stato liquidato dal presidente Fabrizio Gramondo tramite un messaggio su watsApp.

Ricordiamo, inoltre, chi era, dal dicembre scorso, il direttore sportivo del Prato, quel Francesco Virdis che, assieme a miste Marco Mariotti, entrambi provenienti dall'Albenga, erano andati via dal club ingauno quando la situazione stava per precipitare.

Appurate le responsabilità dei dirigenti di queste società, una Federazione seria, se davvero volesse dare un segnale forte di discontinuità col passato, dovrebbe radiare a vita queste persone e quelle a loro riconducibili... ho scritto "una Federazione seria, se davvero volesse"... scommettiamo, invece, che, passata la baraonda, torneranno a fare danni in altre società?

martedì 24 giugno 2025

Nudi alla meta

Proseguono, serrati, i colloqui tra lo staff di Giuseppe Ruggieri e i 2+1.
Come forse avrete già visto, domenica pomeriggio, pochi minuti dopo un summit al comune di Imperia, è uscito Adamo, il nuovo Team Penager 


Lunedì pomeriggio, invece, è stato il turno di Eva, l'addetta alle Marchett...ing.



Li abbiamo avvicinati per strappare loro qualche anticipazione, ma non si sono voluti sbottonare... anche volendo, come avrebbero potuto farlo?
Oggi di chi sarà il turno?

lunedì 23 giugno 2025

La resa dei conti

Sono mesi chi sentiamo dire dalle nostre betoneghe e leggiamo su lavocediimperia.it , che è l'unica testata giornalistica sempre sul pezzo, che questa sarà la settimana decisiva per sapere il destino della Ssd Imperia Calcio.

Ma questa, probabilmente, lo sarà più delle altre perché il tempo stringe: tra nove giorni inizierà ufficialmente la stagione calcistica 2025-2026 la cui prima giornata di campionato si disputerà il 7 settembre, mentre la coppa Italia il 24 agosto.
Ricordiamo che le società devono formalizzare l’iscrizione al campionato, a pena di decadenza, nel periodo compreso dal 04 luglio 2025 al 10 luglio 2025.

L'aria è tesa: dopo le verifiche fatte dal commercialista nominato da Giuseppe Ruggieri, che da qualche settimana sta scandagliando i conti societari, hanno portato alla luce diverse criticità (leggasi "puffi"), ben più di quelli dichiarati dalla triade, senza contare le magagne legate al campo sportivo di regione Perine e, come scritto da lavocediimperia.it, e "alle condizioni di ingresso, quali titolarità degli sponsor e gestione settore giovanile". Come aveva dichiarato l'altro presunto pretendente al club, Franco Commini, "i debiti erariali ammonterebbero a circa 400 mila euro"
Come se non bastasse, a quanto pare, la triade non si accontenterebbe di ritirarsi in buon ordine, ringraziando il cielo che qualcuno si accollasse un simile macigno, ma avrebbe anche accampato delle pretese giudicate assurde e immotivate.
Lo stesso sindaco Claudio Scajola, che si è molto speso in questa vicenda, andando al di là delle proprie competenze (ma sì sa, i Perino's si affidano sempre ad altri per risolvere i problemi che causano loro stessi), si dice sia molto infastidito dal protrarsi di questa trattativa e dal comportamento dei 2+1.

Cosa succederà? Riusciranno, ancora una volta, i Perino's a salvare la pellaccia? Giuseppe Ruggieri diventerà il nuovo presidente neroazzurro? Ci iscriveremo al prossimo Campionato? E se si, in quale serie? 

domenica 22 giugno 2025

Il passepartout

Le nostre betoneghe ci informano che, in questi giorni, dopo anni, potrebbe essere stata venduta l'area "Ex Italcementi".

La fabbrica definita "Ex Italcementi" è stata chiusa a inizio anni ’70, dopo un periodo a scartamento ridotto. Sono anni che si parla di una riqualificazione ma ovviamente mancano sempre i fondi e rinvio dopo rinvio sono passati più di 50 anni. 

Chi è stato a parlarne, dopo anni si oblio, qualche mese fa?

Mumble mumble.

Mister Mistero. Fabri & Fede

Dopo il nome di Marco Didu che abbiamo anticipato giovedì scorso, ieri, su lavocediimperia.it sono usciti due papabili candidati alla panchina neroazzurra, cioè Fabrizio Daidola e Federico Boschetto. Conosciamoli meglio.

Riccardo Boschetto, nato a Torino l'8 marzo 1967, allenatore con licenza A UEFA.

Nella stagione 2019-2020 ha allenato il Saluzzo vincendo il campionato di Eccellenza piemontese per poi portare la squadra alla salvezza nel campionato di Serie D nella stagione successiva.

Nella stagione successiva, nel febbraio del 2022, subentra sulla panchina dell’Asti, in quel momento ultimo in classifica in Serie D, riuscendo ad ottenere un'inimmaginabile salvezza.

L'avventura coi galletti dura esattamente un anno, perché nel febbraio del 2023 e' esonerato, coi biancorossi al settimo posto in serie D.

Nell'ottobre del 2023 è subentrato sulla panchina della Cairese e ha condotto i gialloblù in serie D, dopo 33 anni, vincendo i play off.

Confermato, nell'ottobre del 2024 e' stato esonerato e sostituito da Marco Nappi.


Fabrizio Daidola, nato a Torino il 18 aprile 1965.

Ex centravanti di buon livello in serie D ha collezionato 220 presenze e realizzato 83 gol; in Eccellenza 80 presenze e 37 gol e in Promozione 83 presenze e 49 gol.

La sua carriera è profondamente legata al Bra con cui, tra campo e panchina, ha collezionato oltre 500 presenze in gare ufficiali.

Coi giallorossi cuneesi, dal 2011 al 2014, la centrato una clamorosa doppia promozione dall'Eccellenza alla Lega Pro.

Nella stagione 2014-2015 ha allenato il Derthona (serie D) per sole 7 gare, subentrato Manuele Domenicali e sostituito da Simone Banchieri.

Dal 2016 al 2021 ha nuovamente allenato il Bra (serie D) per cinque stagioni.

Sempre in serie D, nella stagione 2021-2022, si è seduto sulla panchina del Pont Donnaz per le sole 3 prime giornate (2 vittorie e 1 sconfitta), sostituito da Roberto Cretaz

Nella stagione successiva il ritorno al Derthona (serie D), a partire dalla 33° giornata, ottenendo la salvezza dopo aver vinto i play out contro la Castanese.

Confermato dai leoncelli, è stato sulla panchina bianconera per 26 volte prima di essere sostituito da Stefano Turi.

Lo scorso campionato non ha allenato.

sabato 21 giugno 2025

Senza vergogna

Giuseppe Ruggieri: "Per il closing definitivo bisognerà attendere settembre, ma intanto è fondamentale mettersi subito al lavoro sulle priorità. C'è da ricostruire la società dalle fondamenta, mettere mano a infrastrutture praticamente inesistenti e costruire una squadra competitiva”.

Antonio Soda: "E' tutto troppo prematuro per imbastire qualsiasi discorso, innanzitutto dovremo prima capire che situazione troveremo per poi iniziare tutti i tipi di percorsi".

Marco Didu: "L'Imperia credo che prima della figura dell'allenatore debba pensare a sistemare quella che è la sua situazione societaria".

Il tempo scorre inesorabile e pare che ogni giorno vengano scoperte delle "criticità"... facile immaginare di cosa si parli.

E le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti di un probabile futuro lo fanno chiaramente intendere...

Ma quanti danni hanno fatto i tre? E pensare che hanno pure l'ardire di affermare, col petto in fuori e lo sguardo spocchioso "Stiamo facendo un grande favore alla città" oppure "Siamo orgogliosi che ci siano personaggi interessati a dimostrazione del buon lavoro da noi svolto in questi anni. Credo che da parte mia quello che dovevo fare l'ho fatto. Ci lasciamo con la soddisfazione di quello abbiamo fatto in più di dieci anni".

Intanto quest'oggi il Secolo XI, quest'oggi, titolava così


Parafrasando Giovanni Trapattoni: "Non dire atto se..."

venerdì 20 giugno 2025

Vi presento Marco Didu

Marco Didu, con cui ho giocato insieme nel Cuneo nella stagione 2002/2003 , nasce come giocatore nel settore giovanile della Juventus. La sua prima esperienza di prima squadra la spende a Crotone, al tempo società satellite della Juventus targata Moggi.

Al suo rientro, inizia a macinare esperienze tra Interregionale e C2 , soprattutto a Bra e nella Pro Vercelli.
A Cuneo, come detto, arriva durante il mercato novembrino del 2002 e si impone come giocatore dotato di un piede (il sinistro) molto educato e di una più che discreta mobilità. Nel Cuneo passa alcune stagioni con buonissimi risultati.
Dopo Cuneo fa ritorno alla Pro Vercelli, prima di chiudere la carriera da giocatore nelle squadre torinesi del Chieri, Pro Settimo e Pinerolo.
Marco ha sempre dimostrato di poter avere un buon futuro da allenatore e non mi sorprende che abbia riscosso buoni risultati, soprattutto a Vado e a Palazzolo, dove ha lasciato ottimi ricordi.
Proprio durante la sua parentesi a Vado, mentre ero impegnato ad allenare l'Imperia, mi aiutò parecchio la sua relazione sulla Lavagnese che incontrò in amichevole la settimana precedente la finale di Coppa Liguria. Le sue indicazioni e i suoi consigli furono molto preziosi ai fini del risultato.
Nel caso venisse scelto come nuovo allenatore dell'Imperia, credo ci sia da esserne veramente contenti, si tratta di allenatore di caratura, con un buon pedigree e l'eventuale sua investitura sarebbe un davvero un bel segnale verso i tifosi da parte della costituenda società.
Forza Imperia !!!
Gian Luca "Gianbo" Bocchi

(in questa foto siamo con il grandissimo Roberto Baggio in occasione di una nostra partita a Brescia contro il Rodengo Saiano. Eravamo nello stesso albergo del Brescia... Baggio, Guardiola... Carletto Mazzone !!!)

giovedì 19 giugno 2025

Mister & Soda

 Antonio Soda intervistato da lavocediimperia.it: "Sono contento di tornare qui, anche io ho spinto perchè questa cosa andasse in porto. Ma è tutto troppo prematuro per imbastire qualsiasi discorso, innanzitutto dovremo prima capire che situazione troveremo per poi iniziare tutti i tipi di percorsi".

Pietro Buttu , invece, riguardo un suo possibile "ritorno" sulla nostra panchina ha dichiarato: "Fino al 30 giugno resto l'allenatore dell'Imperia. Ma nessuno mi ha più cercato, nemmeno a titolo personale. Però questa stagione è stata davvero prolifica e sono arrivate tante richieste, e sicuramente questo fa piacere. Segno che il nostro lavoro è stato apprezzato".

Sempre su lavocediimperia.it conferme su quanto abbiamo anticipato cioè il possibile ingaggio di mister Marco Didu.

Questo quanto da lui dichiarato in merito alla sua candidatura: "C'è stato un primo sondaggio per capire quale fosse la mia disponibilità. Intanto, prima di tutto devo risolvere la mia posizione con la Pro Palazzolo con cui ho un contratto fino al 30 giugno 2026 ma per la prossima stagione loro hanno già fatto una scelta diversa. E l'Imperia credo che prima della figura dell'allenatore debba pensare a sistemare quella che è la sua situazione societaria. Per un tecnico poi è importante quelle che sono le persone con cui andrà a lavorare, altrimenti fa poca strada".

Mister mistero?

Per una volta, per fortuna, parliamo di calcio e il tema del momento è la nomina del nuovo allenatore neroazzurro.
Con il probabile avvento di Pino Ruggieri pareva che il fido Antonio Soda potesse tornare a sedersi sulla panchina imperiese dopo la breve parentesi tra il febbraio e il maggio del 2022.
Invece Pino Ruggieri avrebbe deciso di fargli svolgere il ruolo di Direttore Generale.
Ed ecco, allora, che iniziano a circolare i primi nomi: dopo la suggestione di una clamorosa conferma di Pietro Buttu, molto apprezzato dai calciatori e dalla piazza, nelle ultime ore tra i nomi di quello che potrebbe essere il nuovo mister dei neroazzurri, le nostre betoneghe ci suggeriscono il nome di Marco Didù.

Nato il 4 agosto 1978 a Torino, Marco Didu e stato un ex centrocampista di Moncalieri, Viterbese, Crotone, Bra, Verbania, Castellettese, Cuneo, Pro Vercelli, Chieri, Pro Settimo & Eureka, Casale e Pinerolo, collezionando complessivamente (tra C2, D ed Eccellenza) 459 presenze e realizzando 23 gol.
Appesi gli scarpini al chiodo nel 2017, ha intrapreso la carriera di allenatore.

Dalla stagione 2017-2018 alla stagione 2019-2020 e' stato l'allenatore del Borgosesia (serie D) con cui ha concluso i campionati all'ottavo, undicesimo e ancora undicesimo posto in classifica.
Lasciati i rossoblù vercellesi, Marco Didu è stato il mister del Chieri (serie D) per due campionati: nella stagione 2020-2021 è arrivato nono e nella successiva nono.
Nella stagione 2022-2023 è stato ingaggiato dal Vado (serie D) ed è arrivato quarto vincendo successivamente i play off.
Nelle ultime due stagioni si è seduto sulla panchina della Pro Palazzolo (serie D) con cui ha conquistato un terzo posto e l’accesso al primo turno playoff nella stagione 2023/2024, e il secondo posto con la vittoria dei playoff del girone B nella stagione appena conclusa.

Sara lui il nuovo mister? Chi lo conosce, cosa ci può dire sul suo conto?

mercoledì 18 giugno 2025

La serie D che verra'

Considerate le promozioni dall'Eccellenza di Biellese, Valenzana Mado e Celle Varazze, le sconfitte ai play off di Rivasamba HCA e Pinerolo, e come era strutturato lo scorso campionato, ecco le diciotto (non venti come la stagione 2024-2025) compagini che potrebbero comporre il girone A della serie D


Asti

Biellese

Cairese

Celle Varazze

Chisola

Derthona

Gozzano

Imperia

Lavagnese

Ligorna

Nova Romentin

Saluzzo

Sanremese

Sestri Levante

Vado

Valenzana Mado

Varese

Vogherese

martedì 17 giugno 2025

Un closing chiamato desiderio


 L'Imperia Calcio volta ufficialmente pagina: da oggi si apre l’era di Pino Ruggieri. Nello scorso weekend, il presidente dimissionario Fabrizio Gramondo ha ottenuto il via libera dal socio Fabio Ramoino, più quello di Daniele Ciccione, per l’ingresso graduale dell’imprenditore emiliano nella compagine societaria. La firma del preliminare d’intesa è attesa per i primi giorni della prossima settimana, ma Ruggieri, dopo l’incontro risolutivo di oggi pomeriggio avvenuto  nel capoluogo con Gramondo, è pienamente operativo.

Per il closing definitivo bisognerà attendere settembre, ma intanto è fondamentale mettersi subito al lavoro sulle priorità. C'è da ricostruire la società dalle fondamenta, mettere mano a infrastrutture praticamente inesistenti e costruire una squadra competitiva”.

Per affrontare un piano di rilancio così ambizioso, torna in neroazzurro Antonio Soda, nominato direttore generale: a lui il compito di individuare il nuovo allenatore e di costruire la rosa, ripartendo dallo zoccolo duro della scorsa stagione. Al suo fianco  Valentino Papa  avrà un ruolo che Pino Ruggieri definisce "strategico", facendo intendere che potrebbe rivestire quello di direttore sportivo, mentre Roberto Iovine continuerà a coordinare il settore giovanile.

Importante anche il capitolo stadio 'Ciccione', per il quale Pino Ruggieri ha già in mente la direzione da prendere: “Ne parlerò con il sindaco Scajola, ma credo che la soluzione migliore sia un misto sintetico-naturale, mettendo in conto di dover giocare qualche partita in campo neutro”.

Sul fronte mercato e per quanto riguarda anche i rinnovi, Ruggieri fissa i paletti: “Alcuni giocatori hanno sparato alto. Devono capire che a Imperia si viene a giocare per la maglia, per il legame con il territorio e per il  progetto societario serio e sostenibile”.

(lavocediimperia.it)

Aspettando il closing e che i Perino's, con in testa Gramonte,  portino via il belino definitivamente, accogliamo il probabile futuro nuovo presidente. 

E' tanta la voglia di non vedere più la triade degli impresentabili, che anche degli ex matuziani sono bene accolti. In altri tempi sarebbe stata necessaria una "purificazione", ora ci va bene tutto.

Non siamo così ingenui dal non sapere che la permanenza di Ruggieri a Imperia sarà vincolata alle opportunità "lavorative" che il grande burattinaio di questa trattativa saprà offrirgli.

Una "preghiera": siamo reduci da oltre un decennio di silenzi, bugie e dichiarazioni imbarazzanti. Potrebbe essere traumatico vedere una struttura societaria "normale", che comunichi con l'esterno e abbia le idee chiare su cosa vuole fare e non navighi a vista.

Noi, ovviamente, memori delle fregature del passato saremo vigili e non ci faremo abbindolare.

Intanto vediamo già che sono stati definiti dei ruoli: un responsabile del settore giovanile (che avrà probabilmente il ruolo più gravoso dovendo lavorare sulle macerie), un direttore sportivo e un direttore generale che sono persone di campo e non amici degli amici o "benefattori".

Manca l'allenatore che, in primo momento pareva potesse essere Antonio Soda: e se fosse, clamorosamente, Pietro Buttu che pareva dovesse essere destinato al Derthona ma che non e' stato ancora ufficializzato dai leoncelli?

Gramonte, il traghettatore


Ricordate Caronte, il traghettatore di anime dannate dell'inferno dantesco attraverso il fiume Stige?

Ci e' subito venuto in mente dopo questa dichiarazione del pluridimissionario presidente della Società Segreta Dilettantiallosbaraglio Imperia Calcio Fabrizio Gramondo: "Ho il ruolo di traghettatore, per la parte sportiva invece non sono più operativo.

Per permettere a Ruggieri di poter lavorare, a seguire ci sarà il passaggio delle quote azionarie, indicativamente a livello di tempistica tra settembre e ottobre. Per la chiusura completa la data sarebbe maggio 2026".

Da oggi, chiamiamolo Gramonte, il traghettatore delle anime dannate neroazzurre nel torrente Prino... sarà un lungo viaggio, non senza spiacevoli sorprese...

lunedì 16 giugno 2025

Fusse che fusse... o musse?

Forse ci siamo: pare davvero che, dopo 12 lunghissimi anni, i Perino's potrebbero lasciare le redini del club neroazzurro. 

Al loro posto Giuseppe Ruggieri, front man di un gruppo di soci e investitori del settore immobiliare, che avrebbe già pronto le figure principali dello staff tecnico e dirigenziale: allenatore Antonio Soda; direttore sportivo Valentino Papa e responsabile tecnico e sportivo del settore giovanile Marco Iovine.

Su https://www.lastampa.it/, sabato scorso il presidente Fabrizio Gramondo ha dichiarato: "Questa proposte formale, dopo tante parole fatte da altrettanti gruppi, è un passo in avanti importante, dimostra serietà. Ruggieri è una figura di rilievo, ha conoscenze imprenditoriali importanti, per la continuità dell'Imperia è il profilo migliore. Per l'acquisizione immediata però serve la maggioranza delle azioni, diciamo per avere l'operatività 51% gruppo Ruggieri e 49% al nostro gruppo di soci. 

In questo fine settimana faremo le nostre valutazioni, abbiamo dato un timing per impostare la prossima stagione. La nostra quota è temporanea, più avanti scenderà ulteriormente, sono alla cessione completa. Diciamo un acquisto graduale. Da parte mia per dare continuità gestione. Ho il ruolo di traghettatore, per la parte sportiva invece non sono più operativo.

Per permettere a Ruggieri di poter lavorare, a seguire ci sarà il passaggio delle quote azionarie, indicativamente a livello di tempistica tra settembre e ottobre. Per la chiusura completa la data sarebbe maggio 2026".

Iniziamo a circolare anche i primi nomi dei componenti della rosa della prossima stagione, con le riconferme di tre dei senatori della squadra, Giuseppe Giglio, Nicholas Costantini e Filippo Scalzi, più un paio di under del settore giovanile. 

Presi accordi anche con lo sponsor tecnico che realizzerà le nuove casacche; lasciato "Adidas" le nuove divise saranno griffate "Puma".

A partire dalla settimana prossima si metterà mano al terreno di gioco del "Nino Ciccione": visto che non ci sono i tempi tecnici e le possibilità economica per posare l'erba sintetica è facile immaginare che verrà fatto il classico "tapullo" alla neroazzurra... con annessi scongiuri del caso per scongiurare acquazzoni o eventi meteorologici negativi.

Tra i nodi da sciogliere, infine, quello di "Perinello", l'impianto di regione Perine, che è in condizioni pietose e con altre criticità difficilmente risolvibili.

domenica 15 giugno 2025

Fateci un grande favore: andatevene!


Ogni volta che il pluridimissionario presidente della Società Segreta Dilettantiallosbaraglio Imperia Calcio proferisce verbo ecco che vengono perle di saggezza che restano agli annali.

Le due migliori di questi ultimi mesi sono indubbiamente queste:

22 dicembre 2024: "Siamo orgoogliosi che ci siano personaggi interessati a dimostrazione del buon lavoro da noi svolto in questi anni. Credo che da parte mia quello che dovevo fare l'ho fatto. Ci lasciamo con la soddisfazione di quello abbiamo fatto in più di dieci anni".

13 giugno 2025: "Stiamo facendo un grande favore alla città. Io con i miei soci stiamo compiendo un grande sacrificio per mandare avanti questa trattativa".

Saliamo sulla macchina del tempo e, ancora una volta, andiamo allora a vedere il resoconto di questi dodici stagioni con lui e i Perino's al vertice societario

Le stagioni

Stagione 2012-2013. Serie D

18° e ultimo posto in classifica in campionato e retrocessione diretta in serie Eccellenza 

Eliminata al secondo turno in Coppa Italia

Alcune perle della stagione:

IMPERIA-BORGOSESIA: 0-7 (la più pesante sconfitta della nostra storia)

IMPERIA-BOGLIASCO D'ALBERTIS: 0-5

IMPERIA-SESTRI LEVANTE: 0-5

Stagione 2013-2014 Serie Eccellenza

9° posto in classifica in campionato e play out evitati all'ultima giornata

Eliminata al primo turno in Coppa Liguria

Alcune perle della stagione:

VELOCE-IMPERIA: 4-2

IMPERIA-VELOCE: 1-2

entrambe le sconfitte contro la Veloce retrocessa a fine stagione

La Commissione Vertenze della L.N.D. colpisce il club neroazzurro cui infligge un punto di penalizzazione, per il ritardo nel pagamento di un calciatore e squalifica per 4 mesi il Presidente Fabrizio Gramondo.

Stagione 2014-2015 Serie Eccellenza

7° posto in classifica in campionato

Eliminata al primo turno in Coppa Liguria

Alcune perle della stagione:

FEZZANESE-IMPERIA: 4-0

SAMMARGHERITESE-IMPERIA: 4-1

FINALE-IMPERIA: 4-1

Stagione 2015-2016 Serie Eccellenza

4° posto in classifica a 20 punti dal Finale promosso in serie D e 11 punti dalla 3°

Stagione 2016-2017 Serie Eccellenza

3° posto in classifica in campionato

Eliminata al primo turno in Coppa Liguria

Alcune perle della stagione:

IMPERIA-MOCONESI FONTANABUONA: 0-1

MOCONESI FONTANABUONA-IMPERIA: 1-0

ALBISSOLA-IMPERIA: 4-1

IMPERIA-GENOVA CALCIO: 2-4

Stagione 2017-2018 Serie Eccellenza

2° posto in classifica in campionato

Eliminata al secondo turno in Coppa Liguria

Eliminata nella doppia semifinale dei play off dal Lumignacco poi sconfitto in finale

Alcune perle della stagione:

IMPERIA-SAMMARGHERITESE: 0-1

IMPERIA-BUSALLA: 0-2

Sammargheritese e Busalla non avevamo mai vinto a Imperia

Stagione 2018-2019 Serie Eccellenza

4° posto in classifica in campionato

Eliminata al primo turno in Coppa Liguria

Alcune perle della stagione:

IMPERIA–VALDIVARA 5 TERRE: 1-3

IMPERIA-ALASSIO FOOTBALL CLUB.: 3-4

Stagione 2019-2020 Serie Eccellenza

1° posto in classifica in campionato interrotto dopo 20 giornate causa pandemia Covid e promozione in Serie D d'ufficio assieme al Sestri Levante

Eliminata al primo turno in Coppa Liguria

Stagione 2020-2021 Serie D

11° posto in classifica in campionato 

Coppa Italia non disputata causa pandemia Covid

Alcune perle della stagione:

SESTRI LEVANTE-IMPERIA: 6-0

PONT DONNAZ HONE ARNAD EVANCON-IMPERIA: 1-0

IMPERIA-PONT DONNAZ HONE ARNAD EVANCON: 0-1 

Dal 10 aprile al 10 giugno,  un solo punto conquistato in otto gare.

Stagione 2021-2022 Serie D

18° posto in classifica in campionato e retrocessione diretta in Serie Eccellenza 

Eliminata al primo turno in Coppa Italia

Alcune perle della stagione:

IMPERIA-BORGOSESIA: 1-3

SANREMESE-IMPERIA: 3-0

IMPERIA-GOZZANO: 0-3

IMPERIA-SESTRI LEVANTE: 1-3

IMPERIA-SANREMESE: 0-2

Sconfitta a tavolino della gara interna contro il Saluzzo per un irregolarità riguardo l'utilizzo dei "giovani" durante una sostituzione

Stagione 2022-2023 Serie Eccellenza

4° posto in classifica in campionato a 19 punti dall'Albenga promosso in Serie D e 12 punti dalla 2°

Vittoria della Coppa Liguria

Alcune perle della stagione:

TAGGIA-IMPERIA: 1-0

FORZA E CORAGGIO-IMPERIA: 2-1

IMPERIA-BUSALLA: 0-2

CAIRESE-IMPERIA: 4-0

Stagione 2023-2024 Serie Eccellenza

1° posto in classifica in campionato e promozione in Serie D

Vittoria della Coppa Liguria

Esonero di mister Mario Pisano prima dell'inizio della stagione

Stagione 2024-2025 Serie D

14° posto in classifica in campionato

Eliminata ai 32° di finale in Coppa Italia

Alcune perle della stagione:

BORGARO-IMPERIA: 3-2

CHIERI-IMPERIA: 3-0

(entrambe retrocesse)

1 punto in 8 gare giocate dalla 28° alla 35° giornata

Riepilogo 

9 campionati di Eccellenza e 3 di serie D

2 campionati di Eccellenza vinti grazie al fondamentale contributo del compianto Eugenio Minasso e Viviano Rolando

2 coppe Liguria vinte

2 umilianti retrocessioni dalla serie D all'Eccellenza

Gli allenatori

14 allenatori diversi utilizzati, alcuni dei quali a più riprese

2012-2013. Lupo Alessandro. Di Pierro Vito. Lupo Alessandro

2013-2014. Andrea Caverzan

2014-2015. Bocchi Gian Luca

2015-2016. Bocchi Gian Luca

2016-2017. Papa Valentino. Bencardino Alfredo

2017-2018. Bencardino Alfredo

2018-2019. Buttu Pietro. Colavito Nicola

2019-2020. Lupo Alessandro

2020-2021. Lupo Alessandro

2021-2022. Cortellini Paolo. Ascoli Nicola. Bencardino Alfredo. Soda Antonio. Bencardino Alfredo

2022-2023. Lupo Alessandro. Bocchi Gian Luca. Solari Matteo

2023-2024. Mario Pisano. Ravotti Fabio. Buttu Pietro

2024-2025. Pietro Buttu

I calciatori

Stagione 2012-2013: 43 giocatori schierati

Stagione 2013-2014: 35 giocatori schierati

Stagione 2014-2015: 34 giocatori schierati

Stagione 2015-2016: 28 giocatori schierati

Stagione 2016-2017: 30 giocatori schierati

Stagione 2017-2018: 25 giocatori schierati

Stagione 2018-2019: 35 giocatori schierati

Stagione 2019-2020: 28 giocatori schierati

Stagione 2020-2021: 31 giocatori schierati

Stagione 2021-2022: 38 giocatori schierati

Stagione 2022-2023: 30 giocatori schierati

Stagione 2023-2024: 24 giocatori schierati

Stagione 2024-2025: 36 giocatori schierati

Il settore giovanile

Ma la vera cartina al tornasole del fallimento della gestione "Perino's" è il settore giovanile.

Non abbiamo i dati numerici del settore giovanile, in calo vertiginoso, gestito al campo "Salvo" dei Piani di Imperia, un impianto fatiscente e con molte criticità.

Manca un "progetto" legato al Settore Giovanile: nessun investimento è stato fatto per crescere in casa qualche talento che sicuramente c'è nelle file neroazzurre, un progetto atto a creare una prima squadra fatta da ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile. 

In undici anni di mala gestione era così difficile immaginare che, inserendo due/tre ragazzi dalla juniores in pianta stabile tra i titolari (o quantomeno utilizzandoli con ampio minutaggio), ogni anno, nell'arco di oltre un decennio la rosa sarebbe composta di soli "imperiesi"? 

Una gestione disastrosa della quale ha approfittato l’Asd Oneglia Calcio che ha moltiplicato i propri iscritti (quasi 300) e che ha aderito al "Progetto Sanremese Next Level".

Non solo una fuga di ragazzi dalla SSD Imperia Calcio, ma anche di allenatori: in questi anni decine di allenatori del settore giovanile se ne sono andati, persone che avevano sempre dato l'anima per il club neroazzurro e che hanno avuto il coraggio di dire basta a una società dove non esiste una programmazione, dove contano solo le quote e dove regna solo l'invidia. 

Aggiungiamo la presenza di strutture e attrezzature deficitarie per permettere agli allenatori di allenare in condizioni ottimali: l'impianto dei Piani definito spesso un campo a 9 invece che a 11, un terreno di gioco in pessime condizioni e un impianto di illuminazione deficitario (si gioca praticamente al buio).

E che dire delle squalifiche e multe prese per aver schierato giocatori non tesserati e figuracce varie che non stiamo qui a elencare?

E' ancora convinto di quello che ha detto? Cari Perino's siete ancora orgogliosi della vostra ultradecennale gestione?

Se il vostro "significa che abbiamo lavorato bene in questi anni" (e aver avuto chi gli ha finanziato le stagioni delle promozioni in D con le due permanenze nella categoria) ha portato a creare centinaia di milioni di euro di debiti, pensate un po' cosa sarebbe successo "se aveste lavorato male"...


Play off Eccellenza. Finale (ritorno)

Gara di ritorno delle finali degli spareggi tra le seconde classificate nei campionati di Eccellenza. 

Sette i posti in palio per la Serie D 2025/2026 tra le ventotto partecipanti ai playoff nazionali.

Queste le gare che vedono impegnate le squadre che potrebbero essere inserite nel girone A della serie D (fischio d'inizio ore 16,00)

RIVAMBA H.C.A.-SCANZOROSCIATE (andata 1-1): 0-2

PINEROLO-CANNARA (andata 0-0): 1-2

sabato 14 giugno 2025

Drughi e nuovo mister

Questa mattina sono ufficialmente terminati i lavori di riqualificazione di Lungomare Colombo, in borgo Prino.


All'inaugurazione, tra gli altri, come potete vedere in questa fotografia, uno dei tre Perino's (o non più, non si è ancora capito e anche il presidente Gramondo non è stato chiaro sull'argomento) e l'ineffabile assessore ai lavori pubblici Gianfranco Gaggero, uno dei "protagonisti" della vicenda "Circone".

Abbiamo notato, alla sinistra del sindaco di Imperia anche il nuovo mister neroazzurro, Serse Cosmi, ma la cosa che ci ha più colpito è stato l'outfit del primo cittadino imperiese che ci ha sbloccato un ricordo...


E' lui o non è lui? Certo che è lui, con forbicioni da inaugurazione al posto del bastone da Drugo.



Porte chiuse al "Circone"

Se il futuro del terreno di gioco del "Nino Ciccione" pare delineato (tapullo e preghiere), continua inspiegabilmente (si fa per dire) il "Circone", ancora chiuso alla cittadinanza.

Ricordiamo che il 7 settembre 2024 il sindaco di Imperia, alla presenza degli assessori comunali, dei dirigenti e della squadra neroazzurra al completo, degli operatori che si sono adoperati per la consegna definitiva del progetto e molte altre persone, inaugura la "Cittadella dello Sport Nino Ciccione" (da noi definito "Circone") e dichiara ai giornalisti presenti: "(...) abbiamo aggiunto al campo di calcio altri sport per i più anziani che girano nel quartiere, le bocce, la petanca, il padel per i più giovani e per quelli di mezz’età, perché ormai c’è la grande moda del padel, il pattinaggio e per i ragazzi possibilità di far canestro e, quindi, pallacanestro e gli sport che oggi vanno molto di moda a corpo libero con attrezzi innovativi. In buona sostanza si è creata una comunità sportiva, che risponde alle esigenze di diverse età e si è giocato attraverso progetti qualificati che han fatto due progettisti imperiesi, anche sui colori, per rendere anche da questo punto di vista accogliente il nostro centro sportivo nuovo”.

Passano, però,  la bellezza di 83 giorni prima che il "Circone" sia aperto al pubblico. Infatti, il 29 novembre 2024 il "Circone" apre i battenti, ma non tutti giorni: l'orario di apertura va dalle 14.30 alle 18.00 nelle giornate di lunedì, martedì e venerdì, mentre, a partire da lunedì 9 dicembre è invece disponibile,  a pagamento, il campo da padel.

Nei tre mesi successivi chiediamo quanti accessi ci siano stati al "Circone". La risposta è praticamente nessuno e nessuna prenotazione per giocare nel campo di padel la cui recinzione, lo ricordiamo ancora una volta, ci dicono non rispettare le regole ufficiali della Federazione Italiana Padel.

Come se non bastasse, a partire dal 17 febbraio 2025 le porte del "Circone" sono state definitivamente chiuse fino a oggi.

Tiriamo le somme della mer(d)avigliosa "Cittadella dello sport Nino Ciccione".

- una stagione intera giocata ad Andora dalla Ssd Imperia Calcio

- partita inaugurale contro il Ligorna sospesa dopo 52 minuti per impraticabilità del campo

terreno di gioco devastato

critiche da parte di tutte le società ospitate dalla Ssd Imperia Calcio per lo stato del terreno di gioco

- necessità di rifare ex novo il terreno di gioco

- area adiacente non frequentata dai cittadini e, da tre mesi chiusa al pubblico senza darne la motivazione.

1 milione e 495 mila minuti di applausi, tanti quanti sono gli euro stanziati per la realizzazione della "Cittadella dello sport Nino Ciccione".

Perchè a nessuno interessa discutere di questo spreco inaudito di denaro pubblico?

venerdì 13 giugno 2025

Gramondopensiero

“Stiamo facendo un grande favore alla città. Io con i miei soci stiamo compiendo un grande sacrificio per mandare avanti questa trattativa e mettere quest’ultimo tassello che dimostra come ci stiano a cuore le sorti dell’Imperia Calcio, consegnando la società a un personaggio del calibro di Ruggieri”. Con queste parole Fabrizio Gramondo, presidente uscente dell’Imperia, commenta la formalizzazione dell’offerta da parte dell’imprenditore emiliano Giuseppe Ruggieri, interessato all’acquisizione del 50% delle quote societarie del club nerazzurro.

La proposta è sul tavolo,  Gramondo ha annunciato che una risposta definitiva sarà fornita entro l’inizio della prossima settimana, dopo un confronto con gli altri soggetti coinvolti nella proprietà. Ad oggi, le quote dell’Imperia sono suddivise tra lo stesso Gramondo, che detiene il 55%, e Fabio Ramoino, l'assicuratore titolare del restante 45%. Eppure, nella discussione sarà coinvolto anche Daniele Ciccione, ex socio uscito a novembre per incompatibilità con il ruolo di consigliere comunale. “È giusto confrontarmi anche con lui perché ha condiviso questi anni e, di fatto, l’intera stagione"

La proposta di Ruggieri non riguarda soltanto un ingresso finanziario, ma anche operativo: il gruppo emiliano vorrebbe entrare gradualmente nella gestione del club, con un impegno a lungo termine legato a specifiche garanzie economiche e progettuali da parte di Palazzo civico. Gramondo, dal canto suo, ha ribadito che intende svolgere un ruolo di traghettatore: “Spero che duri il meno possibile, solo il tempo necessario perché Ruggieri possa scegliere a chi affidare la guida della società”.

Non mancano però le criticità,  il tema delle infrastrutture resta centrale e irrisolto. Il progetto del nuovo stadio, che sembrava vicino al via solo sette mesi fa, è oggi fermo. Nel frattempo, le condizioni del manto erboso del ‘Nino Ciccione’ rendono sempre più probabile una trasformazione in sintetico, così come è urgente un restyling dell'intero impianto.

Anche sul piano tecnico tutto è in sospeso. Pino Ruggieri sembra guardare con interesse ad Antonio Soda come possibile nuovo allenatore, ma guarderebbe  anche ad altri profili che hanno già lavorato al suo fianco nelle precedenti esperienze, sia per la panchina che per i ruoli operativi.

(lavocediimperia.it)

No comment. Solo una frase sun tutte che non dimenticheremo mai

“Stiamo facendo un grande favore alla città". 

giovedì 12 giugno 2025

Imperia al 50%

La tanto attesa svolta societaria, annunciata da mesi come l'inizio di una nuova era per il club neroazzurro, si è concretizzata... solo a metà. Dopo aver incontrato in mattinata i suoi soci a Milano,  l’imprenditore Giuseppe Ruggieri si è recato a Imperia e ha formalizzato una proposta all’attuale presidente dimissionario Fabrizio Gramondo: acquisizione immediata del 50% delle quote societarie, con opzione per il 100% alla fine della prossima stagione sportiva. Una proposta certamente significativa, ma non ancora vincolante. Gramondo, ha, infatti deciso di portarla all’attenzione degli altri soci, i quali si pronunceranno nei prossimi giorni. 

Tra i punti chiave dell’offerta, l’ingresso graduale del gruppo Ruggieri nella gestione operativa del club e un impegno a lungo termine, condizionato però da specifiche garanzie economiche e progettuali.

Nonostante l’interesse concreto, le incertezze restano molte. Il nodo principale rimane quello delle infrastrutture, in particolare il nuovo stadio di Imperia, che sette mesi fa sembrava un progetto ormai avviato ma che oggi appare sempre più lontano dalla realizzazione.  Il colloquio tra Gramondo e Ruggieri non ha portato a un accordo definitivo, ma ha lasciato spazio a una possibile collaborazione futura più che a una vera e propria cessione immediata.

Nel frattempo, sul tavolo restano numerosi problemi irrisolti. Le condizioni del fondo dello stadio 'Nino Ciccione' rendono sempre più probabile la trasformazione in impianto sintetico, una scelta che non entusiasma i tifosi ma che appare quasi obbligata se si vorranno terminare i lavori in tempo per non giocare in trasferta tutto o quasi il prossimo campionato. In panchina regna l’incertezza: Ruggieri sembra puntare su Antonio Soda, ma al momento non esistono conferme ufficiali. A questo si aggiunge il problema della reperibilità di impianti per gli allenamenti e, in particolare, la questione della gestione di quelli  dei Piani, indicata da fonti vicine alla trattativa, come uno dei principali motivi di perplessità.

Di fronte a queste difficoltà, si fa strada l’ipotesi di una partnership operativa temporanea. Una sorta di soluzione 'ponte' che consentirebbe di dare un minimo di continuità alla gestione e di tamponare l’attuale impasse, in attesa che vengano chiariti gli scenari futuri sia sotto il profilo finanziario sia sotto quello infrastrutturale.

L’interesse di Giuseppe Ruggieri per l’Imperia è reale, ma più cauto rispetto a quanto lasciato intendere nei mesi scorsi. L’imprenditore non sembra disposto ad affrontare un’avventura priva di basi solide e pretende certezze prima di impegnarsi pienamente. Ora la palla passa ai soci dell’Imperia, chiamati a decidere se accettare l’ingresso del nuovo gruppo o cercare altre soluzioni.

(lavocediimperia.it)

Curioso notare come il pluridimissionario abbia deciso di portarla all’attenzione degli altri soci: ma non erano rimasti solo lui e Fabio Ramoino, dopo le dimissioni di Daniele Ciccione? Chi sono gli altri soci? E cosa c'è a "Perinello" che non sappiamo e che risulta essere sempre un motivo di impasse? Cosa risponderanno secondo voi? Il mistero e la telenovela s'infittisce...