martedì 1 settembre 2009

Comunicato ufficiale Imperia calcio

L'Imperia calcio ha emesso un nuovo Comunicato nella speranza di mettere fine a questa stucchevole e assurda querelle scatenata dal presidente del P.R. Imperia.
La mia speranza, come quella di tutti credo, è di tornare a parlare di calcio... e se vorranno sfidarci, lo facciano sul campo, al "Ciccione", così molte cose saranno più chiare a tutti, Alberti e Sindaco in primis.

Da quando è stata resa pubblica la scelta della ditta Frascheri di sponsorizzare la nostra società si è scatenata una diatriba caratterizzata da dichiarazioni di ogni tipo sia a favore che contro questa notizia. L’Imperia Calcio, avendo agito a norma di legge, non intende alimentare ulteriormente una discussione che peraltro risulta già ridicola in partenza. Nonostante ciò, con enorme rammarico, ci vediamo costretti a denunciare un meccanismo non solo pericolosissimo ma estremamente scorretto basato sui messaggi subliminari di cui riportiamo la definizione corretta per poter spiegare meglio la situazione:
Messaggio subliminale (dal latino sub, sotto, e limen, soglia, in riferimento al confine del pensiero conscio) è un termine mutuato dal linguaggio della pubblicità ma che, in psicologia, si riferisce ad un'informazione che il cervello di una persona assimilerebbe a livello inconscio. Può essere trasmesso attraverso scritte, suoni o immagini che trattano un qualsiasi argomento che nasconde al suo interno - come in un codice cifrato - ulteriori frasi o immagini avulse dal contesto iniziale che rimarrebbero inconsapevolmente nella memoria dell'osservatore.
Le esternazioni del Presidente Marco Alberti parlano di rammarico per la città, per i giovani e per ultimo anche per la sua famiglia.
E’ evidente che s’ intende colpire in maniera “subliminale” il lettore aggredendo quelli che sono i punti fermi di tutti noi: il posto in cui viviamo e lavoriamo (la città), i nostri figli (i giovani) e per finire il preciso intento di impietosire qualcuno visto che anche la sua famiglia, a suo dire, è sotto attacco mediatico.
Questo atteggiamento non solo è patetico ma è estremamente scorretto.
Il Presidente Alberti conosce perfettamente questi meccanismi e con buone possibilità li ha anche studiati per poterli mettere in pratica. Peccato però che non sia l’unico a sapere queste cose.
Tutta la Società Imperia Calcio nutre grande stima per la famiglia Alberti e si augura che prossimamente ci si possa confrontare a livello sportivo senza dover cadere in simili bassezze.
Noi siamo impegnati, come il Presidente Alberti, a far crescere una squadra di calcio ed un settore giovanile e solo in quella direzione ci continueremo a muovere rispettando sia le leggi scritte che quelle deontologiche. In futuro ci auguriamo di poter mantenere solamente una sana “rivalità” sportiva per il bene reale della città, dei giovani e delle nostre famiglie.
La Dirigenza

5 commenti:

MENTALITà ULTRAS ha detto...

dal sito del comune di IMPERIA.......PAOLO STRESCINO
E' stato eletto Sindaco di Imperia il 12 Giugno 2009, conseguendo il 61,65% delle preferenze.
QUESTA è LA MAIL DEL SINDACO.
E-mail: sindaco@comune.imperia.it

Incominciamo a inviare tutti mail di protesta in settimana si muoveranno anche i SAMURAI ULTRAS come gruppo.

Anonimo ha detto...

una mail protesta per cosa?!finitela di giocare e di voler sempre avere ragione.

Anonimo ha detto...

Luca da Genova: egregio ennesimo anonimo castrato, se a te sta bene vivere in un ambiente dove sia possibile attaccare chi è contrario a te con metodi mafiosi, sono fatti tuoi e solo tuoi. Noi ABBIAMO RAGIONE. Prova a pensare ai fatti avvenuti da giugno 2008 in poi. Ma soprattutto non ti adeguare, levati la maschera e FIRMA QUELLO CHE SCRIVI!

alberto di monaco ha detto...

Mamma mia che di parole che fate sempre ad insultare e prendersela con gli anonimi ma smettetela un po'!

Anonimo ha detto...

Luca da Genova: egregio Alberto di Monaco (se questa è la tua fantasia siamo rovinati...) se non ti piace quello che diciamo sei liberissimo di farti un giro da qualche altra parte. Certamente non ci mancherai.