Vinci e lotta col... Corio

Con una vittoria tutta cuore, in piena zona Cesarini, l'Imperia porta a casa tre punti la cui importanza potrà essere valutata solo dopo la prossima giornata, quando l'ultima sfida terribile in casa del Genova Calcio, ancora più insidiosa dopo i fatti che hanno visto protagoniste nei giorni scorsi le rispettive squadre del settore giovanile, potrebbe dare una sentenza importante per il finale di stagione.
Con la sconfitta di Ventimiglia i genovesi sembrano aver dato il via al solito "rompete le righe" di fine stagione, ma conosciamo i nostri limiti per cui meglio non dare nulla per scontato.
Sta di fatto che, in un Campionato davvero incredibile, ora sembra essere il Vado la squadra che con più determinazione punti ai play off (difficile ipotizzare una rincorsa alla ormai lanciatissima Rivarolese) mentre in coda si è formato un mischione incredibile con tutte le pericolanti racchiuse nel giro di due punti.
Proprio i neroazzurri saranno, di fatto, possibili arbitri della lotta salvezza, visto che, nelle ultime sei giornate, incroceranno ben cinque delle componenti del gruppone.
Intanto la vittoria di oggi porta (naturalmente... e come potrebbe essere altrimenti) la firma di un difensore e di un centrocampista, ma sono due firme importanti, di due autentiche bandiere del calcio nostrano ovvero Tommaso Corio (cui diamo un sincero bentornato) e Giuseppe Giglio (forse uno dei più forti giocatori "nostrani" delle ultime generazioni).
Ovviamente buio pesto per quanto riguarda il reparto offensivo (siamo ripetitivi, noiosi, rompicoglioni e tutto quello che volete, ma è un'indecenza che in società siano stati così ciechi e ottusi da non volersi rendere conto della situazione paradossale nella quale si è giocato questo campionato che, al momento, sembra avviarsi verso un possibile "onorevolissimo" terzo posto che, come sappiamo, vale come l'undicesimo), situazione mortificante per gli stessi ragazzi che scendono in campo che pur creando occasioni non trovano mai un vero punto di riferimento offensivo. Roba che nemmeno in Seconda Categoria...
Un grazie di cuore ai ragazzi per l'impegno dimostrato oggi sul campo.
(portorino)

In una partita che non verrà ricordata per la qualità del gioco mostrato dai ventidue in campo, mi piace evidenziare due belle storie, quelle degli autori dei due gol neroazzurri, Tommaso Corio e Giuseppe Giglio, due ragazzi imperiesi di cui andare orgogliosi.
Tommaso Corio, entrato al 52', tornava in campo 287 giorni dopo l'infortunio patito in occasione della gara d'andata dei play off contro il Lumignacco, il 20 maggio 2018. Da quel giorno un calvario che possiamo tutti immaginare, terminato all'81' di Imperia-Cairese con quella corsa liberatoria terminata sulla rete di protezione della Gradinata Nord, per una festa condivisa coi tifosi ed i compagni di squadra. Un meritato premio, un segno del destino considerato che nelle precedenti 60 presenze aveva realizzato un solo gol.
Giuseppe Giglio, invece, di gol, in questa stagione, ne ha già realizzati 4, che si sommano ai 16 fatti in 187 presenze fin qui collezionate.
Che dobbiamo dire ancora del nostro "Beppe", un ragazzo che l'Imperia ce l'ha tatuata addosso, nel vero senso della parola come dimostra il tatuaggio che si è fatto fare sul polpaccio e che lo ritrae sotto la Gradinata Nord nella quale c'è la sua famiglia?
Un ragazzo destinato a restare nella storia dell'Imperia calcio, il nostro "Capitan Futuro", come è stato per anni soprannominato un altro grande calciatore al quale mi sento di paragonarlo, Daniele De Rossi: come lui, centrocampista, legato ai propri colori sociali in maniera viscerale, una carriera vissuta con una sola maglia, uno di noi, il primo tifoso dell'Imperia in campo.
Il suo gol al 93', fatto quando le gambe con ce la facevano più e tutto sembrava finito, non sappiamo se servirà nell'economia di questa stagione, ma è stato bello che lo abbia fatto lui, il nostro "Capitan Futuro", perchè è come se l'avessimo fatto noi.
(im1923)