mercoledì 15 maggio 2019

Botta e risposta

Copio/incollo da riviera24.it
Fabrizio Gramodno: «Confermo la nostra volontà di cedere la società al netto dei debiti. Le strutture sportive non rientrano nella trattativa e rimangono in ogni caso  a noi. Chiediamo solo che Riachi e Roberto Iannolo ci inoltrino una manifestazione formale di interesse corredata dalla delega di un referente che abbia le credenziali a trattare. Poi ci penseranno gli advisor per il clossing che non può avvenire prima dei prossimi mesi. Discorso diverso la gestione che Riachi e Iannolo si possono assumere anche subito, noi non abbiamo niente in contrario.
Infine, in questa vicenda c’è un convitato di pietra che è il Comune, essendo il “Ciccione” un impianto comunale».
Lorenzo Anas Riachi: «Il presidente Fabrizio Gramondo a parole ha fatto più di una apertura nei miei confronti dichiarandosi disposto a cedere la società ma non è mai arrivata alcuna formalizzazione di una richiesta corredata dallo stato finanziario del sodalizio. Comprendo che Gramondo di professione faccia il medico e non l’uomo di business, però, per me e per come sono abituato  a lavorare io il tempo è denaro e non posso aspettare oltre.
«Ho già fatto  due viaggi a vuoto a Imperia. C’è necessità di programmare tutto, dal ripescaggio in serie D, al settore giovanile e siamo quasi a giugno. Se ritarderà ancora un po’ sono pronto a gettarmi sul Messina.
Io sono comproprietario del Real e del Racing Murcia, la mia famiglia ha impiantato una ormai avviata attività imprenditoriale in Libano, paese nel quale mio zio è ministro delle telecomunicazioni. Amo il calcio anche se non lo posso più tanto praticare attivamente da quando sono stato coinvolto in prima persona nell’azienda. Realizziamo progetti soprattutto nei paesi arabi. Il mio obiettivo è internazionalizzare il brand Imperia calcio che ho conosciuto grazie alla collaborazione con Roberto Iannolo», precisa l’imprenditore.
«Rassicuro i tifosiche non vengo a Imperia per una toccata e fuga per poi magari andarmene di notte lasciando stipendi da pagare… C’è un progetto importante con investitori e sponsor per cercare subito di vincere, meglio se in serie D per tentare immediatamente la salita in Lega Pro. Certo ho bisogno di un interlocutore».

Advisor? Clossing? Mesi per chiudere la trattativa? Ma sanno di cosa sta parlando, dell'Imperia 1923 o del Real Madrid? Ma se davvero volete vendere, perchè vi rendete irreperibili?
Caro Lorenzo, noi conosciamo bene il modus operandi della Triade... e sappiamo, per questa ragione, come andrà presumibilmente a finire.
Questi non molleranno mai e poi mai l'Imperia 1923, per ragioni che possiamo immaginare ma che vorremmo che ci spiegassero chiaramente.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma credete ancora alle favole! vi passerà per la testa che "giornalisticamente" si scrivono cose senza alcun fondamento....,,tanto per canta' direbbe Nino Manfredi!
Ci vuole serietà anke da chi ha in mano una penna se no si corre il rischio di fare danni.
Detto ciò nella trattativa le strutture sono escluse: lo stadio Cicione è di proprietà comunale e giorni fa come pubblicato sui quotidiani l'Amministraziobe ha deliberato le tariffe per l'affitto anke a soggetti terzi;
Il campo Salvo di Regione Perine come tutti sanno è di proprietà privata e non rientra nella trattativa.
Quindi si troverebbe questo nuovo pseudo acquirente ad acquistare cosa?
Quale è l'aspetto positivo, se mai ci fosse, di questa iniziativa?
Dulcis in fundu se poi qualcuno vuole sbizzarrisi nella ricerca su internet ed altro, digitando qualcosa si troverà deluso.....ma poiché è una piazza ancora di "sognatori" (pochi) diciamo che la speranza non la si nega a nessuno !!



Pistocchio ha detto...

400.000 euro al netto dei debiti, ma questi pensano di dover vendere il Real Madrid? Solo una cosa mi auguro. Che se finirà l'estate e saremo al solito punto, NESSUNO, MA PROPRIO NESSUNO, metta piede al Ciccione. Non se ne può più di questo piattume. Campionati anonimi, senza traguardi o obiettivi da raggiungere. Squadre composte ad arte per evitare sgradite "sorprese". Non mi entusiasma per niente questa svolta, ma quel che è certo è che una svolta serve, anzi è indispensabile.

Polpetta ha detto...

La penso esattamente come te pistocchio...meglio qualsiasi nuova società che questa società che con la sua incapacità economica, arroganza e incompetenza ha completamente azzerato l'interesse dei tifosi e della città intera verso la squadra...

Anonimo ha detto...

Siamo veramente al ridicolo.......

Anonimo ha detto...

Pessimismo fastidio e tristezza!!!!

Anonimo ha detto...

Secondo me ci mette meno Preziosi a vendere il Genoa....

Abbi dubbi ha detto...

Progetto triennale, benissimo. E poi?