Conosciamolo meglio.
Daniele Molino, nato a Ovilò, minuscola frazione del comune di Loiri Porto San Paolo, nei pressi di Olbia, il 15 gennaio 1987, ha una lunga carriera alle spalle, tutta giocata in Serie C e Serie D
Stagione: 2006-07. Squadra: TEMPIO. Serie: D. Pres.: 30. Gol: 5
Stagione: 2007-08. Squadra: TORRES. Serie: C2. Pres.: 29. Gol: 1
Stagione: 2008-09. Squadra: CESENA. Serie: C1. Pres: 2. Gol: 0
Stagione: 2009-10. Squadra: SORRENTO. Serie: C1. Pres.: 0. Gol: 0
Stagione: gen. 2010. Squadra: ALGHERO. Serie: C2. Pres.: 14. Gol: 2
Stagione: 2010-11. Squadra: TAVOLARA. Serie: D. Pres: 2. Gol: 0
Stagione: 2011-12. Squadra: SAVONA. Serie: C2. Pres: 13. Gol: 1
Stagione: 2012-13. Squadra: CASALE. Serie: C2. Pres: 12. Gol: 2
Stagione: gen. 2013. Squadra: SAVONA. Serie: C2. Pres: 8. Gol: 0
Stagione: 2013-14. Squadra: OLBIA. Serie: D. Pres: 26. Gol: 9
Stagione: 2014-15. Squadra: OLBIA. Serie: D. Pres: 28. Gol: 18
Stagione: 2015-16. Squadra: OLBIA. Serie: D. Pres: 25. Gol: 13
Stagione: 2016-17. Squadra: NUORESE. Serie: D. Pres: 21. Gol: 10
Stagione: 2017-18. Squadra: COMO. Serie: D. Pres: 33. Gol: 7
Stagione: 2018-19. Squadra: SANREMESE. Serie: D. Pres: 29. Gol: 12

Daniele Molino fa parte anche della “natzionale”, come viene chiamata la selezione sarda. Ha giocato dappertutto sull'isola, Tempio, Torres, Alghero, Olbia (tre stagioni da capitano giocate a livello stratosferico), Nuorese e Latte Dolce, compagini di Sassari, ed è stato amato senza distinzioni di colori.
Centrocampista offensivo, ha giocato come trequartista, ma anche come esterno sinistro, come lo ha impiegato a Sanremo da Alessandro Lupo, ruolo nel quale si trova a suo agio potendo concludere oppure cercare l’assist.

Nel 2009 gli si ripresenta una nuova occasione: è acquistato dal Cesena, in Serie C1, ma, dopo due sole partite, si rompe il collaterale e salta tutta la stagione. Il direttore sportivo dei bianconeri Lorenzo Minotti lo vuole confermare, ma il suo procuratore non è d’accordo, "un errore che ora non avrei subìto", dichiara ancora adesso Daniele.
Infine, due curiosità riguardanti la vita del centrocampista sardo.
Daniele Molino vanta un'amicizia davvero speciale, quella con il grande Gianfranco Zola, conosciuto al circolo golfistico di Puntaldia, dove il fuoriclasse del Chelsea, del Parma, del Napoli e del Cagliari andava a giocare. Domenico Molino, padre di Daniele, lavorava presso la struttura in qualità di manutentore e, tra una parola e l'altra, ha raccontato a "Magic box" di suo figlio, promessa del calcio sardo.
Gianfranco Zola, sfruttando le sue conoscenze, era riuscito a far fare a Daniele un provino con una squadra inglese, ma non se ne fece nulla.
Il padre di Daniele, Domenico Molino, è stato ucciso con due fucilate all'alba del 22 dicembre 2011 da un operaio di Ovilò, Antonio Quaglioni, per futili motivi, cioè l'invidia per la supremazia nella caccia al cinghiale, che sono costati all'omicida la condanna all'ergastolo, un omicidio tanto brutale quanto assurdo, una ferita che mai si rimarginerà nel cuore di Daniele.
3 commenti:
Meglio della rivista "Chi"
hai visto? Chiamami Alfonso SignorIM1923...
Mi dicono bel giocatore
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