"Siete la Riviera dei Fiori che usa le maglie e il nome sacro dell'Imperia"

lunedì 17 maggio 2021

Allarme rosso

Dopo un'altra giornata giocata quasi al completomancato solo il derby al "Comunale" e, a tal proposito, è davvero incredibile quanto sta accadendo a Sanremo dove è già stato rinviato anche il recupero col Città di Varese in programma mercoledì prossimo) suonano ancora più stonate le parole che tante volte abbiamo ascoltato dagli addetti ai lavori (o presunti tali) quando ironizzavano sui commenti del blog dove invitavamo a tenere alta la guardia perché la distanza dalla zona play out non era così ampia da ostentare tutto questo ottimismo. 

Facendo un attimo il punto sul Campionato, è bellissima la lotta per le prime posizioni dove il P.D.H.A.E., contrariamente a quanto pensavamo, tiene botta in vetta alla classifica mentre Castellanzese e Bra restano attaccate al trenino. 

Il favorito Gozzano deve ancora recuperare due gare non semplici col Derthona (si gioca mercoledì) impelagato in piena zona salvezza e lo scontro diretto col Bra e questo finale di stagione promette davvero scintille. In coda sono in tre per evitare gli ultimi due posti che valgono la retrocessione diretta con il redivivo Fossano che, in poche gare, ha recuperato tutto lo svantaggio che aveva ed ora si trova addirittura davanti a Vado e Borgosesia con i savonesi che devono però recuperare un incontro non semplice a Chieri. 

In zona playout sembrano ormai destinate a restare Saluzzo e Città di Varese anche se i lombardi devono ancora recuperare la gara di Sanremo e potrebbero agganciarsi al gruppo delle candidate alla salvezza diretta, e qui veniamo a noi. 

I neroazzurri vedono attualmente ridotto a 7 punti il margine sulla zona playout avendo una partita in meno come il Derthona mentre il Chieri ne ha due in meno. 

Il problema grosso è che le due ultime gare in casa dei neroazzurri saranno contro Gozzano e Castellanzese e, se queste non mollano l'osso, potrebbero rivelarsi due partite sportivamente drammatiche se dovessero servire ancora dei punti. 

Per questo motivo la prossima gara interna con la Lavagnese dovrà essere giocata con il coltello fra i denti perché anche un pareggio potrebbe non bastare per togliersi d'impaccio anche perché, oltre al derby (dove sicuramente i matuziani non regaleranno nulla) dopo la Lavagnese, che ha un solo punto meno di noi con una partita giocata in più, le altre avversarie si chiameranno Arconatese e Saluzzo, ovvero due squadre che stanno lottando disperatamente per evitare i playout la prima e per conquistare una posizione di vantaggio negli stessi la seconda, tutto questo ovviamente se i playout si giocheranno. 

Insomma, se non arriva per il secondo anno di fila una mano dalla L.N.D. che, dopo aver tagliato il Campionato di Eccellenza, stavolta cancelli gli spareggi, i giochi sono tutt'altro che fatti e qui si rischia di infilarsi in un ginepraio dal quale potrebbe rivelarsi complicatissimo districarsi.

C'è una settimana di tempo per preparare la sfida del "Ciccione" di domenica prossima contro una squadra che vive da secoli in questa categoria e sicuramente più esperta e smaliziata dei nostri, vediamo di non buttare definitivamente nel cesso tutto quanto costruito di buono nel girone d'andata.

(Portorino) 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Speammu ben .....comunque secondo me e' sempre meglio un'eccellenza da leoni che una D da coglioni. Imperia, per il suo glorioso stadio e i suoi eroici tifosi, e' da sempre squadra che merita la serie C proprio come Novara, Alessandria, Savona, Casale, Varese, Biella, Vercelli, Cuneo, Tortona etc. etc. persino Matuziacity. Non abbiamo mai avuto una lira, mai un imprenditore con il grano, un industriale, un personaggio politico importante.....mai, solo ladri di galline e avari....peccato. Magari nella prossima vita......

Lume ha detto...

Si,si,Portorino,vallo a dire a Capra(Molto presente sul blog)e compagni....Fra rostelle e spiaggia si va a ridere.Spero che Loro retrocedino e non noi 4 sfigati a cantargli cori come dei coglioni fuori dal Ciccione....

Anonimo ha detto...

La sest'ultima comunque va ai playout solo se ha un gap di punti sulla terz'ultima inferiore a 8. Vorrebbe dire che se l'Imperia fa sest'ultima, una tra vado, borgosesia o fossano dovrebbe arrivare a 7 punti dall'Imperia

Pistocchio ha detto...

Anonimo delle 18:16, a prescindere da questo che potrebbe lasciarci effettivamente abbastanza tranquilli, c'è da finire un campionato almeno con dignità. 6 sconfitte, 2 pareggi e una vittoria nelle ultime 9 partite. Se non metti in carniere 3 punti con la Lavagnese, riesce difficile pensare che si possa raccoglierli nelle ultime 5 quando tutte le avversarie è prevedibile che se la giochino col coltello fra i denti. Magari ci salviamo, ma che il mister non ci venga a raccontare la favola dell'obiettivo raggiunto con largo anticipo se poi restiamo con una o due vittorie nelle ultime 15 partite, anche perché poi c'è da pensare, si spera, alla prossima stagione e se non cambia il manico di questa società, con che spirito ti presenti ad una nuova stagione con una squadra che sai che nel torneo precedente ha perso quasi tutte le ultime 15 partite del girone di ritorno? Detto questo mi spiace per il mister, ma se fossi nella società non lo confermerei. Tutta una stagione puntando sulla "cazzimma", ma il calcio è un'altra cosa. E basta con i suoi sermoni del dopo partita. Mezz'ora di monologhi per ripetere alla nausea sempre gli stessi concetti mentre gli altri mister che arrivano al Ciccione e vengono intervistati in tre parole ti spiegano la partita.

Anonimo ha detto...

Crava u se ne batte u belin dumenega u l’era a vie u Vadu......

Anonimo ha detto...

Infiltrato, averne di Capra.....

Anonimo ha detto...

...non mi sembra che il mister avesse a disposizione una rosa di fenomeni... dimmi un giocatore (1) in rosa che sarebbe titolare nelle prime 3/4 squadre del girone? (Forse il solo Dani in quanto under...)

The riddle ha detto...

Quindi? Qualquadra non cosa. Vittorie di fila a inizio girone di ritorno e poi? Se l'ordine di scuderia era evitare come la peste i playoff si poteva almeno iniziare più tardi o magari provare almeno a pareggiare partite che non erano certo impossibili. La realtà è che la formula di questo campionato fa schifo. In più le società professionistiche a parole dicono di voler aiutare i tornei minori, ma invece di fiumi di parole inutili ci sarebbe una formula della Coppa Italia che potrebbe dare una mano e valorizzare i piazzamenti della serie D. 4 squadre per girone più le migliori quinte contro le 40 squadre di serie A e B in partita secca in casa propria. Ma vi immaginate ad agosto un Imperia Inter o Imperia Milan o Imperia Juve gara ufficiale? In una partita faresti un incasso (magari ritoccando di poco il costo del biglietto) che durante il campionato ti ci vogliono 6 o 7 partite per per realizzarlo. A quel punto tutte le squadre lotterebbero per entrare nelle prime 4 o 5 e se proprio vuoi evitare la promozione in C ti basterebbe "sbagliare" una delle ultime partite, ma così si inanellano una serie di risultati che puzzano di falso lontano un km.