mercoledì 12 gennaio 2022

Io penso positivo...


Due positivi accertati e una persona in quarantena: è questo il quadro della situazione in casa neroazzurra come confermato dall' Asl 1 Imperiese

All'interno del gruppo squadra non ci sono, dunque, particolari recrudescenze del covid-19 che metterebbero a repentaglio la ripresa del campionato.

Il problema più consistente per il club di piazza d'Armi, così come per tutte le società dilettantistiche, sono le visite per il rilascio dell'idoneità all'attività. La Lega, in un primo momento, aveva lasciato intendere un cambiamento nel protocollo poi non attuato.

Come sottolinea il direttore generale Alfredo Bencardino che smentisce il cluster:" Non ci sono undici casi nella prima Squadra ma rimangono le difficoltà per i rientri all'attività.  Le soluzioni non sono facilmente percorribili dai club: o si programma una visita in un centro professionistico, ora comunque presi d'assalto, con un costo che si aggira sui 600 Euro oppure bisogna attendere 30 giorni, dal rilevamento della negatività, per effettuare la visita specialistica ed ottenere l'idoneità."

Il dirigente aggiunge:" Dalla Federazione dovrebbero rivedere qualcosa perché, se non si accorciano i tempi, il rischio è quello di fermare un intero movimento. Stando al protocollo, tutti i casi vengono trattati allo stesso modo: dagli asintomatici, a coloro che hanno mostrato sintomi gravi. Non si parla soltanto di prima squadra ma anche di tutto il settore giovanile, circa 250 ragazzi a società, rimasti coinvolti tra positività e quarantene."

(fonte Alberto Ponte, imperianews.it) 

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