domenica 1 ottobre 2023

Lutto

Il calcio imperiese  è in lutto per la morte di  Mario Carlotto avvenuta questa mattina:  aveva 92 anni  e lascia la moglie Gabriella e i figli Alessandra, Manuela e Massimo. 

Come ricordato su "Il sottile filo neroazzuro. 100 anni di Imperia e Imperia calcio" Mario Carlotto, nato a San Lorenzo al Mare il 30 aprile 1931, è il ragazzino di Borgo Fondura cresciuto sul campo dei “Padri Giuseppini” a Porto Maurizio, un vero idolo dei tifosi neroazzurri negli anni Quaranta e Cinquanta.

Mario Carlotto, per tutti Marietto, è un’ala destra guizzante e dotata di grande tecnica individuale: gracile fisicamente, ma imprendibile per gli avversari che spesso sono obbligati alle maniere forti per fermarlo.

Come scrivevano i giornali dell’epoca “il ciuffo ribelle incollato sulla fronte, i muscoli mimici del volto contratti per la fatica, il viso di fanciullo serio e compunto, è il più discusso e capriccioso dei calciatori imperiesi. Alterna prestazioni superlative a esibizioni scialbe e abuliche: eppure possiede i numeri e le qualità del giocatore completo. Insomma, è un jolly nel mazzo delle carte neroazzurre… e quando spunta fuori il gioco è fatto”.

Gioca sette campionati in neroazzurro, tutti in Promozione, dalla stagione 1948-1949 alla stagione 1954-1955, disputando il suo migliore torneo nel 1950-1951, quando realizza ben tredici reti nelle trentaquattro gare giocate.

Nell’estate del 1955, l’U.S. Imperia, in piena crisi finanziaria, lo cede al Varazze F.B.C. con cui disputa quattro campionati, per poi giocare, per due stagioni, nell’U.S. Albenga.

Terminata a carriera diventa trasferisce la sua passione per il calcio ai ragazzi della squadra giovanile della “San Giorgio” che gioca proprio nel campo dei “Padri Giuseppini” dove ha iniziato la sua carriera.

Il funerale sarà celebrato martedì 3 ottobre alle ore 15 nella chiesa dei Padri Giuseppini a Borgo Fondura. 



Molto bello il ricordo dell'Associazione culturale orgoglio ingauno che, nella sua pagina facebook, ha pubblicato questo post

Questa mattina ci ha lasciati, all'età di 92 anni, il leggendario Mario Carlotto.

"Marietto" ha giocato tre stagioni nell'Albenga dal 1959 al al 1962, segnando 50 gol in 76 partite, regalando ai tifosi giocate funamboliche nel ruolo di ala destra.

Ci hai lasciato di domenica, e non poteva essere altrimenti, "la giornata dei giocatori di calcio" così

come successe, quasi un anno fa, al tuo e nostro grande amico Enzo Neuhoff.

Ci hai lasciato il giorno dopo la prima, nuova, vittoria dell'Albenga in IV Serie, dove avevi contribuito in maniera determinante a riportarci nella stagione 1960-61, dove realizzasti la bellezza di 22 gol in 29 partite!

Noi, dolcemente, crediamo che queste piccolezze non siano casualità. 

Ultimamente non stavi tanto bene, ci hai dato il tempo di capire e in un certo senso accettare, che stava per arrivare il momento di dirci "arrivederci" in un'altra vita.

Avevi 92 anni, lo sappiamo, ma non c'è mai un'età giusta per morire e per accettarlo serenamente..! Con te se ne va una grande persona, gentile, umile, simpatica, sveglia, intelligente, di cuore.. un'enciclopedia di ricordi e di "vissuto".

Grazie, GRAZIE ! Per averci dato il tempo di conoscerti e frequentarci, siamo diventati davvero Amici e di questo ne siamo fieri.

Non ti dimenticheremo mai, non ti dimenticherò mai, Marietto, Amico mio ! 

WiWa Mario Carlotto ! Sarai sempre con noi 


3 commenti:

ALESSANDRA CARLOTTO ha detto...

Grazie per il ricordo!

Vergogna!!!! ha detto...

Complimenti vivissimi alla società Albenga che sulla pagina fb "Associazione Culturale Orgoglio Ingauno" ha postato un bellissimo ricordo di Mario Carlotto. I nostri sono troppo impegnati con le rostelle e probabilmente non sanno neppure chi sia Mario Carlotto. Una società di individui ripugnanti!!!!!

bastardo nerazzurro ha detto...

“La storia è la memoria di un popolo, e senza una memoria, l'uomo è ridotto al rango di animale inferiore”
Onore a Marietto Carlotto....