Caro Lenny ti scrivo

Abbiamo visto con piacere e divertimento il filmato postato da Amerigo "Lenny" Castagna sul suo profilo facebook che, con grande attenzione alla lettura di questo blog (e di questo lo ringraziamo), ha salvato tutti i commenti negativi che sono stati postati nei commenti da anonimi lettori nel corso di questa stagione. Come il proverbiale cinese, seduto sulla riva del fiume, ha aspettato e, domenica scorsa, asciugatosi dopo il bagno nella fontana di piazza Dante, ha goduto nel vedere il cadavere dei "nemici" dei neroazzurri, fumandosi un bel sigaro.

Questo il filmato postato

Credo sia necessaria una replica da parte di chi, dal 2006, gestisce questo blog e di chi gli dà una grossa mano: il buon "Lenny", nel video, ha estrapolato tutti commenti di anonimi, pratica che cerchiamo di combattere dagli albori di questa lunga avventura. Dal primo giorno, infatti, invitiamo tutti coloro che vogliono postare un commento a crearsi un nick name (o anche più di uno) purché si sappia a chi rivolgersi quando si risponde... ma è una battaglia persa e, allora, per tenere in vita il blog, dopo una attenta analisi, postiamo tutti i commenti, anche quelli di anonimi, che non manchino di rispetto nei confronti degli eventuali destinatari. Del resto, finché non si sfocia nell'insulto personale o nella maleducazione, è giusto dare spazio anche a questi, perché alimentano la discussione di questo bar o gradinata virtuale. 

C'è una certa tendenza in questa città ad avere la vocazione per considerare un nemico chi non la pensa come il padrone, di qualunque colore esso sia. Sui blog di tifosi nazionali si leggono commenti che, se postati sul blog, ci obbligherebbero a passare più tempo in Tribunale che a casa. 

Qui, invece, se un anonimo scrive che un calciatore è "inadeguato" o pone dei dubbi sulla sua tenuta fisica (alla luce di un pregresso che insinua dei dubbi), che non è altro che un'opinione personale, deve essere messo alla gogna.

Si è tifosi anche per questo, per restare piacevolmente sorpresi se un giocatore rende più di quello che ci si aspetta o se una squadra non rispetta un pronostico.

Noi veniamo spesso tacciati di essere dei gufi o di fomentare ad arte la polemica, di essere addirittura manovrati da un fantomatico grande fratello: riceviamo talvolta pressioni, telefonate, email e lezioni di vita da chi, forse, "si sente come Gesù nel tempio" (sapete come finisce il verso della celebre canzone di Faber). Abbiamo dovuto avere a che fare con la polizia postale o con avvocati, ma tutto questo è stato solo tempo perso per noi e per coloro che ci hanno chiesto spiegazioni, perché nulla di tutto ciò di cui sopra corrisponde al vero. 

Siamo solo tifosi neroazzurri, sostenitori di voi che indossate la nostra amata e storica casacca e, oltretutto, difficilmente venite criticati (ricordiamo contestazioni vere, con calciatori minacciati se non malmenati o obbligati a fughe per evitare problemi seri): le critiche, quelle, sono, piuttosto, riservate ad altri perché, a nostro modesto modo di vedere, non operano come vorremmo che facessero. 

Non siamo degli opinionisti o dei guru della comunicazione, sono dei semplici tifosi che, anche grazie a questa gradinata virtuale, tengono sempre accesi i riflettori sulla nostra piccola (ma per noi grande) squadra ai margini del calcio che conta. Ma, crediamo, anche per questo è bello indossare la nostra casacca piuttosto che un'altra della nostra regione, parliamo ovviamente (ahinoi) a livello dilettantistico: perché la nostra è una società che ha una storia da raccontare, perché rappresenta da sempre una delle città più belle e importanti della Liguria, perché ha un seguito di tifosi e di Ultras che la sostengono ovunque e comunque... e, infine, perché qui, su questo blog, si parla sempre di Imperia, tutti i giorni dell'anno, ininterrottamente da 18 anni a questa parte, già da quando molti di voi giocavano ancora nelle scuole calcio o al cortile con gli amici.

Vogliamo dire a "Lenny" e a tutti i lettori del blog, specialmente ai protagonisti in campo e nei suoi paraggi, un'ultima cosa di questo che non è un pippone né un messaggio di chi ha la coda di paglia (noi, quello che pensiamo, lo firmiamo e ci mettiamo la faccia): molto spesso i messaggi più piccanti e scabrosi, vengono dall'interno dello spogliatoio, da chi lo vive o da chi lo ha vissuto, escono dai muri della sede o dai vostri amici, compagni o dirigenti coi quali vi siete confidati. Sono troppo particolareggiati, dicono spesso verità che non si possono dire apertamente e che solo chi è o era all'interno dell'Imperia calcio può sapere. Quante volte abbiamo ricevuto messaggi (ovviamente anonimi) da parte di tuoi colleghi, quando i rimborsi spese non arrivavano o quando vi siete sentiti non protetti o tutelati da chi aveva il dovere di farlo?

Quindi, "Lenny" e voi tutti, se vi fanno una critica, prendetela per quello che è, il calcio è pur sempre un gioco... se poi avete la bravura di buttarla dentro e vincere un campionato, meglio per tutti.

Forza "Lenny"! Forza Imperia!!!