Comunque, tornando al punto di partenza, vogliamo esporre le ragioni di chi è favorevole a un corposo restauro del nostro storico impianto e di chi è contrario.
"Ciccione" si
Premesso che non credo che in serie D ma, forse, neppure in serie C, esistano campi sportivi o stadi che non presentino in assoluto qualche criticità, mi sembra di poter dire che uno stadio che in passato è stato in grado di ospitare anche centinaia di tifosi ospiti (negli anni '80 1.500 tifosi carraresi e diverse centinaia di lucchesi, tanto per fare due esempi) senza che per questo la città venisse messa a ferro e fuoco e che, difficilmente, al giorno d'oggi, si potrebbero avere dei seguiti del genere in queste categorie, potrebbe tranquillamente, con qualche piccola variazione logistica considerarsi sufficientemente sicuro.
Il mio ideale di stadio sarebbe un piccolo restyling delle due gradinate, un rifacimento totale del settore distinti con magari qualche scalino in più, ma più bassi dei gradoni attuali e, possibilmente, una copertura totale di tutti i settori, con coperture leggere e non come l'attuale copertura in muratura della tribuna per rendere lo stadio più confortevole anche in caso di pioggia e un unicum a questo livello per tutta la Regione.
A questo punto, e so che ora non mi farò degli amici fra i tifosi, propenderei per un trasferimento del tifo organizzato o nella gradinata Sud o, meglio ancora, nei distinti centrali (come ai vecchi tempi) consentendo tutti gli accessi al tifo neroazzurro solo dal lato sud, riservando il lato nord ai tifosi ospiti. Capisco l'amarezza degli ultras, ma bisognerebbe capire se sarebbero più contenti di un cambio di settore oggi piuttosto che aspettare due o tre anni per avere una "casa" nuova chissà dove e chissà come.
Non esiste in Liguria un altro impianto che, come il "Ciccione", permetta a tifosi ospiti giunti in pullman o in treno di trovarsi in pratica dentro lo stadio a poco più di 200 metri dall'uscita dell'autostrada e circa 500 metri dalla stazione ferroviaria.
Francamente pensare a un "Ciccione" inadatto a ospitare queste categorie per presunti motivi di sicurezza mi sembra davvero voler spingere a tutti i costi il grosso investimento (chissà come mai) incuranti del rischio (molto più che fondato) di poterlo presto vedere (come troppo spesso accade in questo Paese) trasformarsi in una fatiscente cattedrale nel deserto.
(Vecchia Nord)
"Ciccione" no
Lo stadio "Ciccione" è nel cuore di tutti i tifosi imperiesi, ma voglio fare alcune considerazioni:
- 1. Il campo di gioco misura 105 metri per 64 metri, la larghezza del "Ciccione" è tollerata dalle normative, l'ideale sarebbe, però, 68 metri, come tutti i grandi stadi: Milano, Genova ma anche Albenga e Sanremo hanno il campo largo 68 metri, quindi, il "Ciccione" è più stretto di 4 metri.
- 2. La fascia di rispetto, ovvero lo spazio tra la linea bianca e la recinzione, è poca, dovrebbe essere di almeno 3 metri, non diciamo 5 metri che non li ha neanche il "Ferraris" di Marassi, ma 3 metri sì, visto che, parecchie volte, i giocatori in corsa sono andati a sbattere contro la recinzione (Gianluca Cusato del Rivasamba, due anni fa, aveva perso conoscenza per alcuni minuti ed era stato trasportato in elicottero al Santa Corona)
- 3. Viabilità intorno allo stadio quasi inesistente, distinti chiusi con muro alle spalle, gradinata sud con "strettoia": dalla serie D a salire le normative impongono facilità di afflusso e deflusso.
- 4. Parcheggi inesistenti.
La capienza potrebbe andare anche bene, ma i 4 punti sono praticamente irrisolvibili per mancanza di spazio.
Altra cosa sarebbe uno stadio nuovo con tutti i parametri sopraelencati, anche di 4000 posti, ovviamente in erba. Se un imprenditore realizza una struttura nuova e costruendo incassa denari che, poi, investe per rinforzare la squadra sarebbe perfetto.
Se non avviene questo, nessuno verrebbe a Imperia per restaurare il "Ciccione", non avrebbe interesse e tutto resterebbe come è ora.
(anonimo lettore del blog)
Voi cosa ne pensate? "Ciccione" si o no?
16 commenti:
Ciccione no
Ciccione no
Vecchia Nord ,dal 1980 sono passati 45 anni.....
Per una Questione di Cuore..dico Ciccione ...Ma il Lettore ANONIMO...tutti i Torti non li ha ! Io Dico solo fare cosa volete ma FATE per il Bene della Nostra Amata IMPERIA .
Imprenditore è colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata ai fini della produzione e dello scambio di beni o di servizi. Ovviamente a scupo di lucro. Quindi un imprenditore costruisce uno stadio per avere un profitto. Da dove nascono i profitti di uno stadio di proprietà? Dagli sponsor, dalle attività collaterali (negozi, ristoranti, centri commerciali, bar, negozi di merchandising, etc). Ad Imperia tutto questo è possibile? Direi di non infierire ulteriormente e chiudere il discorso.
Stando al gioco che propone il post il mio parere personale è che per le categorie che ci toccano sarebbe sufficiente riadattare il Ciccione (alla bene e meglio) ed eventualmente edificare una nuova struttura con campi in sintetico, foresteria e spazi per gli allenamenti ed il settore giovanile. Visto che sarebbe tutto troppo bello, nel nuovo spazio potrebbero fare un altro campo di padel con la griglia e senza vetri. Così magari ad agosto se le griglie si scaldano bene col caldo si può organizzare qualche rostellata.
È proprio questo il punto: se faranno uno stadio nuovo con l'intervento di privati il bene della nostra amata Imperia sarà l'ultimo degli obiettivi; di fare un restyling come si deve del Ciccione non frega niente a nessuno (per nessuno intendo il palazzo comunale): spesa a carico delle casse comunali (e nostre) e possibilità di favorire gli amici molto limitate
Per ora hanno distrutto quello che avevamo e tutti il resto è fatiscente. Abbiamo la sempre imponente cittadella dello sport che però è chiusa. È un peccato rovinare un così bel gioiello.
Al partito del No al Ciccione, le cui osservazioni sono legittime,
farei notare che negli ultimi 40 anni purtroppo abbiamo fatto solo un paio di stagioni di C-2 con annessa restrocessione.
Fossimo una realtà consolidata che fa su e giù dal professionismo magari avvertirei pure io un'esigenza di un nuovo stadio. Ma allo stato attuale in cui la città di Imperia fatica a mantenere una serie D in maniera dignitosa non ne sento il bisogno. Tra l'altro mi piacerebbe che colui che cavalca l'onda del nuovo stadio parlasse anche di quali siano i suoi obiettivi sportivi, oltre quelli edili, semmai prendesse questa società.
Fossimo nella situazione societaria e sportiva della Virtus Entella a malincuore direi si allo stadio nuovo, ma onestamente parlare di nuovo stadio a Imperia addirittura con licenza Uefa per far disputare incontri internazionali fa sorridere solo al pensiero.
Sono (anonimo lettore del blog) che ha scritto un commento ed è stato pubblicato come post dal redattore, riguardo alle caratteristiche del "Ciccione" e all'ipotesi di un nuovo stadio. Ai commentatori favorevoli al restauro del "Ciccione" rispondo che rispetto le loro idee. E' un impianto valido, ci mancherebbe altro, ma il discorso è più ampio, non è solo sfizio di avere a Imperia uno stadio nuovo. Imperia è una città bellissima con mare, clima e paesaggio da paradiso terrestre ma è una delle province, ahimè più deindustrializzate d' Italia, carente di un tessuto economico forte e di aziende importanti, poi è risaputo che l'azienda più prestigiosa di Imperia non ha interesse a investire nel calcio. Quando Massimo Moratti diventò socio dello Spezia intervistato dalla Rai disse: E' un piacere essere in questa ridente cittadina di mare, dove abbiamo i depositi petroliferi della nostra azienda... Quindi Moratti investì nello Spezia per interessi imprenditoriali legati alla città. Idem altri presidenti importanti che si sono susseguiti nella società spezzina, tutti con interessi imprenditoriali in città. Tornando a noi, Imperia, non avendo porto commerciale, porto petroli e industrie, come fà ad attrarre un imprenditore che possa acquistare la società nerazzurra? Offrendogli la possibilità di investire realizzando attività commerciali, turistiche oppure costruire uno stadio, per avere un ritorno economico. LO STADIO NUOVO E' UN MEZZO PER ATTRARRE IMPRENDITORI E COMUNQUE 4.000 POSTI NON 10.000 15.000. Diversamente si sistema il "Ciccione" si mantiene tutto come è ora, non arriva nessuno da fuori e si accetta la serie D o un ritorno in Eccellenza. Grazie e forza Imperia.
Il problema è che queste operazioni sono spesso uno specchietto per le allodole. Le esperienze passate sono negative, opere mal eseguite, a volte ridicole se non dannose, e interesse pubblico mortificato. Ci vuole una reale volontà di mettere l'aspetto pubblico in primo piano, ma chi investe (comprensibilmente) e i loro "complici" sono maggiormente interessati ad altri "aspetti".
Io propenderei per il restyling per due motivi legati alla sua posizione: è la più comoda possibile (vicina a stazione, autostrada e al centro città, anche se a Imperia hanno tutti il culo pesante...) e non ci sono altri spazi idonei (i due di cui si discute sono entrambi impossibili).
Rivedrei però l'idea, attirandomi sicuramente degli insulti: butterei giù i distinti e allargherei il terreno di gioco, anche perché per farlo in sintetico serviranno ancora di più gli spazi tra campo e recinzioni.
Ex giocatore. Potrebbe anche essere un'idea, ma tieni conto che questo lavoro dovrebbe anche essere fatto in una (al momento improbabile, ma non si sa mai) prospettiva di qualche passaggio in categoria superiore. Va bene bollare, giustamente, come follia l'ipotesi di un nuovo impianto da 10.000 o più posti, ma fare lavori per poi ridurre la capienza dell'impianto attuale non mi sembrerebbe una furbata. A sto punto tiri giù le due gradinate (una per volta a stagione in corso) e le fai più alte e più larghe e compensi la mancanza dei distinti.
Assolutamente è un'idea sensata anche la tua, soprattutto se le nuove gradinate fossero attrezzati con bagni a norma, ma anche con una palestra e sale massaggi, in modo da supportare l'utilizzo 24/7 dello stadio della città.
Comunque, anche senza distinti, la capacità massima sarebbe intorno alle 2500 persone, quindi assolutamente in linea con impianti simili in C e D.
Giambo , come mai hai cambiato Nick ?
Resta il problema di dove farlo, perché le due aree sono piene di criticità. Spazi non ce ne sono altrove, anche per uno stadio di 4000 posti come dici tu. Tu dove lo faresti? Si fa sempre per parlare perché sono certo che non se ne farà nulla. Al massimo puoi attrarre un imprenditore come Ruggieri "facendolo entrare" nel lavori del porto, cosa che lui ha fatto a La Spezia costruendo il porto turistico Mirabello e mettendo nel "pacchetto" anche la costruzione di un centro sportivo, il restyling del Ciccione e la gestione dell'Imperia calcio. E qui sorgono altri problemi viste le richieste della triade e i debiti pregressi...
Rispondo a Im1923, ovviamente è solo per parlare, semplice scambio di opinioni. Ipotesi da scartare ex campo cinofili, vicino al fiume e con il condotto del gas. Idem ex Italcementi troppo stretta. Unica area valida almeno in teoria, Lungomare Vespucci Ex Ferriere San Lazzaro, in Inghilterra l' Everton Stadium è uno stadio costruito sul molo del porto. Nel panorama ligure Genoa, Samp e Spezia hanno investitori "foresti". Entella ha un presidente locale industriale dell'acciaio, Sestri Levante un imprenditore del ferro. Chi ha un imprenditore locale di rilievo bene, chi non lo ha deve creare interesse in qualcuno che ovviamente non è tifoso dell' Imperia ma ha i mezzi finanziari. Credo che creare un complesso commerciale con negozi, ristoranti, alberghi, cinema multisala e stadio andrebbero a completare area che ha piscina, campi tennis, palasport, eliporto e porto turistico. Un "nuovo quartiere" centrale dello svago e shopping. Forse solo così un imprenditore sarebbe stimolato a venire Imperia. Forza Imperia.
Non sono Gianbo, sono sempre il solito "Ex giocatore" che è d'accordo con il fare il campo in sintetico visto che diventerebbe utilizzabile da tutti.
Ma pensate alla partita di domani che è meglio
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