martedì 1 settembre 2009

Caro Paolo ti scrivo


Caro Paolo,
le tue esternazioni sul Secolo XIX di ieri a firma Damiano Di Giuseppe (e chi altri?) mi hanno lasciato a dir poco sconcertato. Spero ardentemente che si tratti di uno svarione del cronista, perché se così non fosse, allora, mi sentirei in dovere di rivolgerti alcune domande, vista la tua posizione di primo cittadino.
Esaminiamo i fatti nudi e crudi.
L’Imperia Calcio, dovendo affrontare una nuova stagione in una categoria superiore, necessita di uno sponsor. Uno sponsor non ha obblighi di provenienza e, generalmente, cerca di apparire sui luoghi dove intende espandere il proprio volume d’affari. L’accordo viene raggiunto con la Frascheri, nota industria Ligure del settore alimentare, che vende i propri prodotti nella nostra provincia e opera nella nostra città da anni.
Tutto qui.
Non è successo nient’altro.
E, soprattutto, non è successo niente di illecito né, tantomeno, immorale.
Quindi che senso ha sollevare questo polverone?
Posso capire che Marco Alberti o chi per lui, chiacchierando con amici, si lasci andare ad un “… Ma guarda un po’ ‘sti stronzi: si fanno sponsorizzare da un’azienda concorrente…” mentre non posso capire (come persona), né accettare (come elettore) che una carica istituzionale, che ha il dovere di rappresentare tutti i cittadini, prenda posizioni a favore di interessi particolari.
Quindi passo ad alcuni interrogativi e se è pur vero che “domandare è lecito e rispondere è cortesia” non ti nego che resterei molto perplesso, così come gli altri frequentatori di questo sito, se non ci fossero risposte perché con ogni probabilità genererebbero ulteriori domande.
“… Credo di interpretare il sentimento di larghissima parte della città…”
Su quali basi hai elaborato questa congettura?
“… Nel prendere posizione a favore della ditta Alberti…”
A proposito di cosa?
“… Sono rammaricato per quanto sta profilandosi all’orizzonte…”
L’Imperia verrà sponsorizzata da una ditta Ligure che da lavoro nella città di Imperia. Questo è quanto si profila all’orizzonte. Costituisce motivo di rammarico? Se sì, perché?
“… A questo proposito invito chi ha operato queste scelte che rischiano di svilire l’immagine di un’azienda come la ditta Alberti a ragionare attentamente prima di assumere una determinata posizione…”
Cito il Devoto-Oli…
Svilire: v. tr. Ridurre il valore economico e figuratamente quello morale e spirituale.
A tuo parere, una scritta sulla maglia di una squadra militante nell’ottava divisione dell’ordinamento FIGC può provocare un devasto simile?
Ricordo quando l’A.C. Milan concluse un contratto di sponsorizzazione con la Opel (che peraltro ai tempi sponsorizzava già diverse compagini europee): una famiglia, ben più nota e potente di quella di cui tu “prendi posizione a favore”, tentò di fare pressioni sul governo perché la cosa non andasse in porto, temendo una riduzione del fatturato (una soluzione avrebbe potuto anche essere quella di produrre vetture migliori ma non venne presa in considerazione…). Un Cavaliere, ben più noto di Giacomo Alberti, si oppose sostenendo che in Italia vige il libero mercato e la relativa concorrenza e che nessuna legge né regolamento sportivo avrebbe potuto impedirgli di scrivere sulle maglie della propria squadra ciò che voleva. Inutile dire che ebbe ragione…
Quello stesso Cavaliere, considerato da tutto lo stivale simbolo ed alfiere del liberismo economico, è oggi a capo del tuo partito, nonché del consiglio dei ministri, e compariva con tanto di nome ed immagine sui tuoi manifesti elettorali.
“… Nessuno ha intenzione di farne un caso politico…”
Se l’intenzione ci fosse stata, ci sarebbero stati anche gli estremi?
“… Certe valutazioni meriterebbero tuttavia una più attenta disamina…”
Valutazioni? Quali “valutazioni”?
“… Spero che il messaggio arrivi forte e chiaro, cioè che anche nel calcio non vinca chi urla più forte ma chi è in grado di progettare e valutare attentamente ogni passo, nel pieno rispetto dell’avversario, qualsiasi esso sia…”
Chi ha urlato?
Gagliano?
Sinagra?
Bonavia?
Fino ad oggi ho letto solo dichiarazioni da parte tua e di Marco Alberti, Gagliano ha solo risposto in maniera peraltro ferma ma educatissima a critiche assurde ed infondate che gli erano state rivolte.
Sono questi gli interrogativi che restano, per ora, senza risposta e confidando che ne trovino una ti rinnovo gli auguri per un mandato sereno e lungimirante e ti saluto cordialmente.
EL LOBO

4 commenti:

SANLORENZO ha detto...

VOGLIAMO LE SCUSE DEL sindaco!

Un amico ha detto...

Latte, media e tifo
"Ma siamo matti..." sarebbe il commento su questa stucchevole vicenda di un ex indimenticato presidente dell'Imperia. E' una polemica che rasenta la follia. Altro che alto profilo, altro che porto più grande del Mediterraneo, altro che città del ministro. Una polemica per di più alimentata sul Secolo XIX da un giornalista che contemporaneamente ricopre il ruolo (come riporta il sito ufficiale della società con tanto di foto) di addetto stampa dell'Imperia. Nulla di personale contro ddg (anzi) ma sarete d'accordo con me che non è un garanzia per lettori (e nemmeno per i tifosi anche i più incalliti)un cronista sportivo che segue le vicende della propria squadra del cuore e che fa due parti in commedia. Se la squadra andasse male lo scriverà mai che serve che so un centrocampista o chiederà mai la testa di Benedetti? Penso inoltre che si sarà sentito non poco in imbarazzo a riportare le dichiarazioni di Marco Alberti che ha perso (mi spiace per lui) un'altra occasione per stare zitto e subito dopo essere chiamato a stendere il comunicato di risposta della società. E meno male che per quanto mi risulta Roberto Onofrio nuovo caporedattore del Secolo dichiara che i ruoli di a.d. e giornalista devono essere rigorosamente separati. Evidentemente le regole nella redazione imperiese/savonese (o meglio savonese/imperiese) del Secolo XIX valgono solo per qualcuno... Permettetemi a questo punto di lanciare una tema che non è stato ancora affrontato in questo clima da "latte alle ginocchia". E' molto più grave, secondo me, il fatto che l'Imperia abbia dovuto andare a cercarsi lo sponsor fuori provincia (perchè in città non lo ha trovato) piuttosto che si tratti di Frascheri. Lo stesso imprenditore di Bardineto, leggendo le dichiarazioni rilasciate all'addetto stampa/giornalista, sembra quasi cadere dalle nuvole. Com'è nel suo diritto, sapeva, invece, benissimo di venire a Imperia a far saltare la mosca la naso a un suo concorrente. Alberti e Frascheri, infatti, tali restano anche se magari talvolta, com'è altrettanto normale, si possono anche scambiare favori. Termino come ho iniziato "roba da matti". Vado a dormire non senza prima essermi bevuto un bel bicchiere di latte... Granarolo (il migliore). Alla salute!
Buonanotte

El Lobo ha detto...

X "un amico":

finiscila di depistare tutti con il tuo ridicolo buonismo da rotocalco di raitre...
E firmati, CONIGLIO!

Anonimo ha detto...

BOCCA DI ROSA

omissis ...

E fu così che da un giorno all'altro
bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso.

Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.

Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio ... continua