Eugenio Minasso: "Si sta costruendo qualcosa di importante, oggi siamo quinti in classifica, quindi a punteggio pieno nel girone di ritorno. Più di così non si poteva pretendere. Devo dire che oggi oltre al risultato si è vista una squadra veramente con un gioco di altissimo livello, siamo diventati una squadra che, chiunque entra o esca, riesce a esprimere un gioco di di alto livello. Oggi mancavano due giocatori come Virga e Sancinito che sono stati tranquillamente sostituiti dai giovani, uno dei quali Grandoni che il nuovo giocatore che è entrato in squadra un classe 1999, centrocampista, che è stato veramente uno dei migliori. Possiamo dire che non possiamo tirare fuori un migliore in campo perché oggi sono tutti veramente bravissimi, il secondo tempo è stato perfetto. La Lega pro? Non è un sogno impossibile per la squadra per le persone che gli sono vicine perché ci credono ma è un sogno molto difficile per quanto riguarda altre cose, perché la città da tanti e tanti anni non è in questa serie così importante. Non so se la città sia pronta per affrontare il salto, c’è il problema dello stadio da modificare, ci sono tante cose da fare, però noi ci siamo ci crediamo. Poi si vedrà, la squadra c’è e la società c’è bisognerebbe che la città fosse presente".
Matteo Fiani:” Nel primo tempo ci siamo adeguati ai loro ritmi, poi nella ripresa siamo usciti bene e abbiamo meritato la vittoria. Grazie anche alle indicazioni del Mister. La condizione fisica? E’ buona, è vero. I ragazzi corrono anche grazie alla motivazione. Sarò tifoso ma questa è una maglia pesante che va onorata sempre.”
5 commenti:
Speriamo di non distruggerla a fine stagione.......
Ma quale Serie C... La nostra dimensione è questa e difficilmente potremmo migliorarla. E' bellissimo il momento che stiamo vivendo, ma non dimentico mai che erano 13 anni che giocavano in Serie D... la stagione 2012-2013 è come se non l'avessimo giocata visto com'era andata... Nel mezzo la diatriba infinita tra Imperia Calcio e P. R. O. Imperia della quale ancora paghiamo il conto, e sette anni di anonima "Indecenza"... ops! Eccellenza... La scorsa è soprattutto questa stagione hanno riacceso un po' di interesse e entusiasmo che neanche la pandemia pare spegnere ed è davvero una beffa non poter essere sugli spalti ad assistere a secondi tempi come quello di ieri.
Niente voli pindarici, ma quale serie C, manteniamo la categoria (e ormai dovrebbe essere cosa fatta) e soprattutto, al termine di questa estenuante stagione, l'ossatura di questa squadra, strepitosa per cuore, spirito di corpo e tenuta atletica. La paura che alcuni dei pilastri di questa squadra se ne vadano è concreta, e penso soprattutto agli under, i sorprendenti Dani, Gnecchi, Malandrino o Malltezi, che saranno ambiti da molti e che legittimamente vorranno provare ad affermarsi in categorie superiori. Capra e Scannapieco erano già con le valigie in mano e chi gli ha fatto la corte si ripresenterà. Sarà in grado questa dirigenza di trattenerli e dare continuità a questo momento magico? Come detto, pur sognando di poterla rivivere almeno ancora una volta prima di morire, la Serie C è un'utopia, manco un sogno... Ma una serie D giocata con questo orgoglio da una squadra con questo spirito è e sarebbe una gran bella soddisfazione. Alla fine della fiera, se ben guardiamo, siamo quinti in classifica a 11 punti dalla prima ma stiamo gioiendo come se fossimo noi in vetta... Ma che bello è???
Purtroppo è così. La città, compresi quelli che potrebbero dare una mano,(ma onestamente finché le chiavi restano in mano a queste persone non me la sento di biasimarli), partecipa, ma si defila quando si tratta di arrivare al dunque. Sono peraltro perplesso che il sig. Minasso, se davvero pensa quello che dice, continui ad accettare di condividere la società con queste persone e non cerchi appoggi nelle conoscenze che nel frattempo avrà sicuramente maturato per prendersela in proprio se vuole cercare di portare avanti un progetto ambizioso. Il Ciccione è vetusto, è vero, ma non è che in lega Pro ci siano solo società con stadi enormi e moderni. Si tratterebbe di portare avanti una ristrutturazione che potrebbe anche passare da un rifacimento dei distinti e della tribuna con più posti riducendo le dimensioni degli inutili scaloni sostituendoli con scalini più piccoli con le poltroncine. Penso che se si misurassero le dimensioni dei gradoni del Ciccione sarebbero fra i più grandi degli stadi di tutta Italia quando ormai si tende ad ottimizzare lo spazio con i seggiolini e i gradini più piccoli. La copertura della stessa tribuna che recentemente ha manifestato anche preoccupanti segni di usura potrebbe essere sostituita con una copertura più leggera e moderna. Tutte opere costose certamente, ma indispensabili se si volesse tornare nuovamente a confrontarsi con il calcio che conta. Ma, come più volte abbiamo scritto in passato, per il momento noi ci accontentiamo e non chiedevamo altro. In fondo dopo 7 anni di purgatorio giocare all'Ossola di Varese, al Mari di Legnano o al Palli di Casale è già tanta roba e se poi la squadra lo continuerà a fare con lo spirito di questa stagione, non potremo che ringraziare i ragazzi a fine stagione, qualunque sia il piazzamento finale.
Concordo con Im1923, parlare di serie C ora lo vedo alquanto prematuro. Sarebbe già un bel risultato rimanere in serie d per 4-5 stagioni disputando buoni campionati per salvarsi con facilità come questo anno, poi magari sia mai la volta buona che arriva qualcuno interessato per davvero all'Imperia e soprattutto che la triade di regione perine abbandoni definitivamente la nave, per dare una svolta in positivo a questa società. A quel punto allora si potrà pensare a una serie C!!
Se non arriva qualche mecenate, come Gozzi all'Entella (che ho visto giocare per tanti anni al Ciccione in D ed Eccellenza) o Volpi a Spezia, anch'esso protagonista al Ciccione in C2, non riesco a pensare ad un'Imperia in C, proprio non riesco. Meglio una serie D dignitosa e che più si addice al nostro portafoglio attuale
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