sabato 27 marzo 2021

L'ora del biscotto

 Alle 17, 00 e, quindi, più o meno all'ora del tea e .... dei biscotti, si chiude su uno, a dir poco scialbo, 0-0 la partita fra Chieri e Imperia, temo purtroppo la prima di diverse cui andremo ad assistere da qui a fine stagione.

 Non ricordo un solo tiro in porta in tutta la partita e, praticamente, neppure un'occasione degna di questo nome. Un punto che va benissimo perché fa raggiungere quella soglia psicologica dei 40 punti, sempre molto importante ai fini della salvezza, e, soprattutto, mantiene i piemontesi a un confortante, per noi, meno 9, di fatto meno 10, visto il vantaggio dei neroazzurri negli scontri diretti. 

Più che sulla partita in sè, che ha avuto davvero poco da dire, mi soffermerei ancora una volta sul format di questo Campionato, formula ormai ampiamente definita assurda da un pò tutti gli addetti ai lavori, ma soprattutto su quanto i costi di questi Campionati annichiliscano, di fatto, le ambizioni di chi avrebbe le capacità tecniche e manageriali per tentare il grande salto. 

A mio modo di vedere dovrebbe definitivamente finire il professionismo nel calcio dalla Serie C in giù e i costi a carico della società dovrebbero radicalmente ridursi per rendere più accessibile la categoria superiore e, nel contempo, rendere più agevole il turnover fra le squadre nelle due categorie. 

Ora come ora è inutile negare come il salto nei Pro sia veramente un salto nel buio per le società di Serie D mentre, nel contempo, la retrocessione in D per le squadre di Lega Pro rappresenti un gap davvero pesante. Non so come si potrebbe fare: ci sono persone sicuramente votate a studiare formule e meccanismi dei Campionati, ma l'ideale, a mio modo di vedere, sarebbe abbassare dal punto di vista economico il divario fra le due categorie e premiare più squadre dalla D ad ogni stagione aumentando le retrocessioni dalla C, ma con la maggiore possibilità, nel caso di una squadra che in C avesse​ sbagliato la stagione, di poter più facilmente risalire l'anno seguente e, al contempo, dare la possibilità anche alle piccole società di provincia di confrontarsi con tante nobili decadute che si trovano oggi in serie C. Perché, ad esempio, ponendo il caso di questa stagione, alla Caronnese o al PDHAE​ dovrebbe essere negata la possibilità di confrontarsi con Novara, Piacenza, Alessandria, Grosseto, Livorno frequentando anche stadi storici per queste categorie solo perché fare la C costa? 

Qualcuno obietterà che se non te lo puoi permettere la C non la fai. Ammettiamo che sia così, ma allora perché se invece te lo potessi permettere, oggi come oggi, è quasi impossibile​ arrivarci perché su 20, o 18 squadre che siano, una sola di queste viene premiata ogni anno? Se qualcuno ha voglia di dire la sua, sul blog si accettano opinioni, come sempre.

(Portorino) 

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Spettacolo indegno una torta rimasta bruciaccata perché va bene non famose male ma così unica consolazione magra non si è perso

Per me è sì.... ha detto...

Sono più che d'accordo. In questo modo coinvolgi in questi "falsi" playoff 4 squadre che nella maggior parte dei casi preferirebbero non arrivarci(ma siccome non possono arrivare tutte seste qualcuno ci deve pure andare) anche perché, di fatto, si tratta di un'appendice inutile. Magari nell'altro modo al secondo e terzo posto potresti anche trovare chi ci punta sapendo che poi, se gli va bene, deve solo giocare tre partite in più per provare a salire di categoria. Io sarei addirittura per fare degli spareggi diretti fra C e D tipo le squadre che nei tre gironi di C si piazzano (se i gironi sono da 18) fra il 14mo e 16mo posto (quindi nove squadre) contro le 9 seconde dei gironi di serie D a quel punto anche con gara di andata e ritorno. Se arrivi secondo, con due partite puoi salire in C.

sombrero70 ha detto...

Ma non facciamo gli ipocriti,dalla serie A alla Terza Categoria, da marzo in avanti, i biscotti li fanno tutti,quindi ben vengano.Preferisco salvarmi così,che retrocedere giocando un bel calcio, tutte le partite a viso aperto,e senza fare calcoli.Dopo un campionato bellissimo,adesso è arrivato il momento di chiudere la pratica salvezza,in un modo o nell'altro, e se per raggiungerla,servono i biscotti,diamo il benvenuto ai biscotti.

Anonimo ha detto...

Ma per carità..... Torta o biscotto oggi? Ma oltre che polemici ne capite un briciolo di calcio?
Guardate la classifica e ditemi a cosa serve al Chieri,in piena lotta per evitare i playout, un pareggio casalingo.... che se derthona e casale domani fanno risultato si ritrovano in piena zona spareggi...

im1923 ha detto...

Forse biscotto non è stato, ma una partita da "volemose bene" e non facciamoci del male si.
Qui c'è sempre qualcuno che pensa che si critichi a prescindere ma ci sono dei numeri innegabili che parlano di una brusca inversione di tendenza della squadra, che ha totalizzato 1 misero punto nelle ultime 3 partite, nelle quali non ha mai segnato (l'astinenza di reti supera i 300 minuti, recuperi esclusi) ma soprattutto non ha creato una sola occasione da rete. Invito chiunque a smentire questi dati di fatto. Dispiace, perchè si rischia di rovinare quanto di buono se non esaltante ha fatto la squadra in questo Campionato. L'importante era ed è salvarsi, ma sarebbe bello vedere i ragazzi giocare con la stessa intensità vista in altre occasioni.

Special uan ha detto...

A cosa serviva un pareggio oggi al Chieri? A muovere la classifica... Non mi sono parsi dei fenomeni e contro avevano l'ottava forza del campionato, quindi prima, non avendo tutto sto potenziale in attacco (anche per loro "zeru ti...ri) si sono guardati bene dal l'attaccante in maniera scriteriata. Insomma, meglio un punto che niente...

Anonimo ha detto...

Secondo me oggi la squadra non ha giocato bene perché non ha offerto trame di gioco se non palla a Capra che veniva sempre a prenderla e poi provava la giocata in avanti (vedi azione dove Di Salvatore è stato ammonito per simulazione). Vero anche che siamo partiti con il solo Giglio centrocampista di ruolo con Virga e Sassari che giocava più centrale, nel secondo tempo con Gnecchi e Grandoni abbiamo fatto meglio. Infine tutta la squadra non sembra avere quella brillantezza fisica che aveva 1/2 mesi fa e ci può stare in un campionato. Quindi tutto sommato, secondo me, è un buon punto guadagnato fuori casa contro un squadra in lotta per i playout, penso che chi debba mangiarsi le mani sia il Chieri che non ha approfittato della situazione. Nota dolente come ha detto im1923 é che nn segnamo da 3 partite. Comunque forza Imperia

Game over ha detto...

Anonimo delle 19:09 sei sempre il solito che capisce tutto di calcio? Ma l'hai vista la partita? Gli ultimi 10 minuti non si è praticamente giocato. A me sembra che il pareggio a loro andasse bene eccome e a noi non ne parliamo. 0 tiri in porta in 90 minuti e l'arbitro che per due volte non butta fuori un giocatore per doppia ammonizione solare. Sombrero70 guarda che non si tratta di criticare, ma di constatare, dopo di che prendo atto che a te andrebbe bene se da qui a fine stagione facessimo 12 biscotti per cui deduco che l'esito finale supera anche la dignità . Io spero ancora che non succeda, ma il fatto che si giochi senza pubblico mi da poca speranza. Ah dimenticavo che se facciamo almeno 4 punti nelle prossime due partite in casa possiamo ammirare il super bomber in tutte le ultime 10 partite....

Nik ha detto...

...patti chieri...amicizia lunga

Perplesso ha detto...

Sombrero70, è vero, gli accordi più o meno taciti ci sono sempre stati. Ricordo che siamo andati fuori da un Europeo per un biscotto gigantesco fra Svezia e Danimarca comprensivo dell'unico risultato (2a2) possibile affinché ciò accadesse. Tuttavia queste cose te le aspetti appunto in un girone con una qualificazione in ballo, oppure a 4 o 5 partite dalla fine, ma se iniziamo ad accontentarci a 13 giornate dalla fine che campionato vedremo da qui a giugno?

Anonimo ha detto...

Secondo me oggi sei o dei nostri faceva goal tornava a Imperia in autostop!

Amarcord ha detto...

Pro Belvedere Vercelli docet!!!!!

Anonimo ha detto...

Dopo aver visto Chieri-Imperia devo dirti che per me, questi biscotti risultano alquanto indigesti da mangiare... E poi è troppo presto per inserirli nel menù

Anonimo ha detto...

Quando mancano 12/13 partite alla fine del campionato è con l'attuale buona classifica, preferisco perdere al 100 minuto per 3 a 2 come a Castellanza che prendere un punto come ieri in quel modo, io la penso così.

Lapalisse ha detto...

Anonimo delle 11:37, quoto al 100%,ma vaglielo a spiegare a questi...