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lunedì 17 gennaio 2022

Il grande borDello

Come scritto su notiziariodelcalcio.com "L'emergenza Covid continua ad attanagliare il Campionato di Serie D 2021-2022. Già la L.N.D. è stata costretta a rinviare di due settimane la ripresa del Campionato, ma i cambiamenti del programma recuperi fanno capire che ripartire tra sette giorni sarà tutto tranne che semplicissimo.

Iniziamo con qualche dato: tra mercoledì 12 gennaio e questa domenica, 16 gennaio, ci sarebbero dovuti giocare sei recuperi di campionato, così come da comunicazione della L.N.D. del 10 gennaio. Di queste sei, una si è giocata mercoledì e, al momento, solo un'altra è stata giocata domenica: quattro su sei, quindi, sono nuovamente saltate (nel nostro girone Bra-Sanremese e Ligorna-Caronnese).

E non è tutto: il vero "termometro" sarà mercoledì 19 gennaio, quando inizialmente il programma prevedeva ben venticinque recuperi di Campionato (nel nostro girone Borgosesia-Saluzzo, Asti-Pontdonnaz, Chieri-Fossano, Città di Varese-Caronnese, Gozzano-Derthona e Imperia-Casale). Al momento, e mancano ben tre giorni, da venticinque siamo già scesi a 19 partite.

Cosa deciderà di fare la L.N.D.? Al momento non è previsto un ulteriore slittamento, tanto che, proprio oggi 14 gennaio, la federazione ha confermato la ripresa per domenica 23 gennaio, con la 17esima giornata per i gironi a 18 squadre e la 19esima giornata per i gironi a 20 squadre. 

Chiaro che la situazione può mutare: se tra lunedì e martedì, ad esempio, dovessero saltare altri recuperi, insieme ad un nutrito numero di richieste di rinvio causa Covid per le gare del 23, la L.N.D. potrebbe anche pensare di far slittare ulteriormente la ripresa.

Come scritto da Lorenzo Tortarolo su svsport.it "L'ultimo tassello del complesso mosaico che lega sport e pandemia si chiama "retun to play", ovvero la visita a cui si devono sottoporre gli atleti dopo l'avvenuta guarigione dal virus. In prima battuta le tempistiche si configuravano in 30 giorni, ma il protocollo proposto dalla Federazione Medici Sportivi punta a una riduzione o addirittura a un annullamento (a secondo de casi) dei tempi previsti per l'accesso alla prenotazione della visita.

Nei campionati di interesse nazionale (Serie D ed Eccellenza) è possibile tornare subito in campo, facendo però effettuare la visita dedicata agli atleti professionisti.

Un iter di esami profondo e costoso che su larga scala non tutti i club, soprattutto i più piccoli, possono permettersi, tanto da scatenare i dubbi di diverse società. L'auspicio è che i nuovi protocolli vengano validati dai ministeri competenti a breve, per evitare distinzioni di sorta". 

Che succederà? Voi che pronosticate? 

1 commento:

grinpasssss ha detto...

sospendete il campionato.... e salvezza sarà.... e tante grazie al covid che per la terza volta consecutiva di darà una mano