mercoledì 21 giugno 2023

Osservando il progettone

In merito ai legittimi dubbi di molti tifosi neroazzurri in merito alla costruenda "Cittadella dello sport Nino Ciccione" siamo andati a vedere il progetto e le varie piante del piazzale (se scriviamo delle belinate, vi preghiamo di segnalarlo, per avere un quadro il più possibile preciso).





Come si può vedere delle varie immagini, sparisce per sempre il campetto nel quale la squadra neroazzurra e quella avversaria facevano il riscaldamento pre partita

Gli spogliatoi saranno antistanti al campo di padel, al "percorso naura", ai campi di petanque e dei canestri da basket.

Come spiegato al  momento della presentazione del progetto, la fruibilità dell’impianto sarà garantita anche nelle ore serali grazie alla realizzazione di un completo impianto di illuminazione che incrementerà quindi anche la sicurezza dei luoghi nelle ore notturne, e sarà alimentato dai pannelli fotovoltaici con sistema di accumulo in grado di garantire il soddisfacimento di tutti i fabbisogni energetici dell’impianto, installati sulla copertura della palazzina spogliatoi.

Il percorso vita posizionato nella nuova zona verde realizzata, sarà dotato di codice QR per l’utilizzo in autonomia e per consentire di ampliare l’offerta all’utenza sportiva, ma anche all’utenza turistica, consentendo all’utente di scaricare agevolmente il tutorial dell’attrezzo in questione e suggerimenti per l’allenamento con i vari target di utilizzo.

Il progetto di riorganizzazione delle aree esterne ha previsto la realizzazione e l’adeguamento dell’area mediante la creazione di due parcheggi per persone portatrici di handicap, posizionati opportunamente in corrispondenza dell’accesso al piazzale stesso oltre alla sistemazione del percorso di accesso al campo di calcio per i mezzi di servizio e di soccorso.

Il progetto di riorganizzazione delle aree esterne ha previsto la realizzazione e l’adeguamento dell’area mediante la creazione di due parcheggi per persone portatrici di handicap, posizionati opportunamente in corrispondenza dell’accesso al piazzale stesso oltre alla sistemazione del percorso di accesso al campo di calcio per i mezzi di servizio e di soccorso.

Campo di padel, canestri da basket, pista di pattinaggio, campi di petanque, percorso salute... tutte queste attrezzature in un piazzale che, dal 1970 a un mese, era un campetto di riscaldamento e parcheggio delle auto delle forze dell'ordine, della terna arbitrale e di qualche dirigente.

Visto l'atavica mancanza di parcheggi nel quartiere, ci domandiamo dove verranno ricavati, senza contare i problemi di viabilità in salita piazza d'armi: ce ne eravamo già occupati qualche anno fa in questo post nel quale avevamo parlato di una piccola bretella, una strada di poco più di duecento metri che doveva decongestionare e porre in sicurezza il traffico di salita Piazza d'armi, creando un senso unico, proprio nella zona di accesso alla tribuna di accesso e agli spogliatoi del nostro amato "Nino Ciccione". Sarebbe interessante che chi di dovere lo leggesse, magari l'assessore alla viabilità, ex presidente nerazzurro Antonio Gagliano. 

Tornando alla "Cittadella dello sport", è curioso, poi, leggere che "per sfruttare al meglio questa struttura si è pensato di installare un campo di padel in modo da poterla usare come campo di badminton (sport notoriamente diffuso e praticato a Imperia...), pallavolo e calcio-tennis. Quest'ultimo molto utile per gli allenamenti e il riscaldamento pre partita dei calciatori dell'Imperia".
Capito allora? Allenamenti e riscaldamento giocando a calcio tennis, facendo due tiri a canestro o pattinando...
Inoltre "lo stadio sarà dotato di un impianto di illuminazione che produca i seguenti valori di illuminazione medio (Eh med) >200 lux come da regolamenti impianti sportivi della Serie D".
Impianto di illuminazione, quindi, già settato per non "rischiare" di salire tra i professionisti.

C'è da aggiungere qualcosa? Io già rimpiango il "vecchio"  "Nino Ciccione", quel meraviglioso stadio alla inglese, con un terreno di gioco che era un biliardo, coi distinti aperti, con le due due gradinate stracolme di tifosi.
Bocce? Padel? Canestri? Pattinaggio? Mi pare di sentirlo, dall'alto dei cieli, l'Angelo protettore del "Nino Ciccione" che commenta questa trasformazione con il suo classico "Creten"

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Sti creten...ma cuss'i fan...i sun propriu di asi...

Bastardo nerazzurro ha detto...

badminton???? Manco sapevo che fosse.... E subito dopo che l'ho capito sono subito "volano" a vomitare.....

Anonimo ha detto...

Mi pare di vedere Nino Ciccione che mugugna con Angelo Arqua'...

Tipster pittore ha detto...

Che delusione : non c'è manco una sala per giocare a poker o fare delle scommesse.... Basta! Rinuncio all'Imperia e divento presidente del Ventimiglia

Vecchia Nord ha detto...

Sono senza parole. Mettono le mani nell'area di uno stadio vecchio di più di mezzo secolo e l'unica cosa che non toccano è proprio lo stadio fatto salvo l'impianto di illuminazione. Ma magari una copertura delle due gradinate e la riapertura con relativa pulizia dei distinti pareva così brutto? Con sto cazzo di PNRR buttate quattrini a palate ovunque e per qualsiasi puttanata (il badminton fa ridere solo a pronunciarlo), ma di rimodernare l'impianto per renderlo più confortevole e frequentabile? Ah già, dimenticavo che tanto finché ci sarete voi nei coglioni le gradinate e i distinti si potrebbero tranquillamente spianare tanto un quarto della tribuna è più che sufficiente per accogliere i vostri accoliti e le orde di tifosi del Serra Riccò o di quell'altra squadra a 4 teste. Come non amarvi, indegni!!!!!

Anonimo ha detto...

È importante finire la mini bretella che ha l'imbocco tra la farmacia in via 25 aprile ed il distributore di benzina ed esce proprio di fronte all'ingresso dei calciatori. Prima di pensare al badminton, al percorso vita bisogna creare le strade per arrivarci. Mi sembra un ragionamento opportuno. In Comune non lo hanno ancora capito visto che hanno iniziato la bretella e poi sono fermi da anni. Obbietteranno problemi burocratici, espropri ecc. (è sempre colpa di qualc'un altro), però per arrivare al Ciccione c'è solo una strada e può anche essere pericoloso in determinate situazioni.

Anonimo ha detto...

Ora con tutto rispetto opera e’ del comune .. lungi difendere la dirigenza ma opera è comunale

im1923 ha detto...

... Non può anche essere molto pericoloso, è sempre molto pericoloso. Senza contare che, in questo modo, si ricaverebbero un po' di parcheggi, vitali per gli abitanti del quartiere che, a lavori ultimati, sarà oberato di un maggior numero di autoveicoli.

Anonimo ha detto...

Voci di corridoio dicono che tra le opere previste ci sarà anche l'inversione della visuale della gradinata sud in modo da rivolgere le spalle al campo sportivo e proiettarla verso il percorso natura ed il badminton, con buona pace dei cipressi secolari che verranno tagliati con sega "Tesla" alimentata dai quasi 150 pannelli fotovoltaici

Anonimo ha detto...

MA PERCHÉ!!!!!

Anonimo ha detto...



Comune di Imperia in cui uno dei Perino's fa parte proprio della commissione " lavori pubblici e viabilità", assieme a un ex presidente nerazzurro che è assessore (come evidenziati correttamente da im1923) e che, per ovvie ragioni, conoscono bene queste problematiche e avrebbero dovuto evidenziarle... e sono sempre in tempo per farlo...

The new builders ha detto...

Anonimo delle 13:24, ma non lo hai ancora capito che a questi del calcio non gliene importa nulla e che il "progetto Imperia calcio" gli è servito solo per trasformarsi in palazzinari? Andiamo a vedere chi c'è dietro le costruende palazzine o quelle che saranno di Regione Perine e credo che avremo delle sorprese...

Anonimo ha detto...

allora visto che da quest'anno non ci sono più vincoli sul giovanile, tutti i ragazzini portateli all'Onegliese e facciamola diventare la prima squadra di Imperia. Quando i tre tre spariranno l'Onegliese cambierà nome in Imperia. Più nessuno allo stadio

Anonimo ha detto...

Aspettiamo di vedere il lavoro finito. Forse questo è l'unico modo per poter mettere un po' in ordine lo stadio, dall'illuminazione agli spogliatoi, ai locali sotto la tribuna, il bar i servizi igienici. Se per fare questo il pegno da pagare è un campo da padel e un campo da bocce pazienza.

Anonimo ha detto...

Ma cosa dici? Non c'è nulla di tutto quello che dici nel progetto pubblicato? Chi li farebbe questi lavori? Lo sponsor? La società?😄😭. Fa già ridere (o piangere) così, non è il caso di esagerare. E poi dopo i due canestri da basket cosa puoi pretendere di più? Vedo già la fila degli appassionati di basket davanti ai cancelli....il parquet più grande del Mediterraneo😩

Anonimo ha detto...

Quindi secondo te il milione e fischia di euro di finanziamento servono per un campo da padel, un campo da bocce e un campo da basket.......li faranno d'oro sti campi.

Anonimo ha detto...

Ma perchè dalle altre parti fanno conferenze stampe per dare informazioni, comunicare...e da noi non dicono mai un caxxo alla gente? Qualcuno con un microfono in mano che faccia 2 domande a riguardo a lor signori è possibile trovarlo o è lesa maestà?

Anonimo ha detto...

Da come scrivete si capisce che non avete ben capito come vogliono organizzare le città del futuro, le cosiddette Smart City. Non si parla di Comune di Imperia, si parla di progetti a livello europeo e mondiale, per fare diventare tutto "a misura d'uomo", smart, a portata di mano. Sì parla anche di Imperia così come di tutte le città. Tutto iperconnesso, tutto basato sul green, sulla mobilità sostenibile. Ci sono città molto "avanti" su questo, dove tolgono parcheggi come non ci fosse un domani ( per le auto...) e fanno piste ciclabili, come se il futuro fosse quello di spostarsi o in bici, o con i mezzi elettrici. Anche perché, come sapete, a livello europeo le auto a combustione saranno ben presto vietate (anche se ci vorrà qualche anno), e voi pensate che la maggior parte delle persone possa permettersi un'auto elettrica che costerà almeno 30 mila euro? Meditate, ragionate e traete le conclusioni...

Anonimo ha detto...

Ma i 2 giornalisti/telecronisti di radio Grock non esprimono mai commenti sulla situazione dell'Imperia calcio. Una intervista, un piccolo articolo. Cercare di capire dove si sta andando, quali situazioni si prospettano Proprio niente, boohh