
"Questa è la categoria, dovrete abituarvi: io sono svariati anni che la frequento... secondo me non avete ancora visto nulla".
"Quest'anno
sara molto difficile per voi!!!".
"Ogni domenica sarà così, se non peggio".
Questi e simili concetti ho letto e sentito in questo periodo di conoscenza del fantastico mondo della 2°categoria, scambiando mail e parlando con addetti ai lavori e tifosi: un
mesetto passato vedendo 3 gare di Coppa Liguria e 2 di Campionato.
E non parlo di arbitri: nei loro confronti, da parte mia, c'è solo un sentimento di rassegnazione e la consapevolezza che sia un male comune, da sopportare.
Parlo di altro. Per tutti, evidentemente, è la normalità la caccia all'uomo, il fallaccio sistematico, i calci più che il calcio...
Non voglio fare di tutta un'erba un fascio,
perchè ci sono molti che giocano per il piacere di farlo, dando il massimo, senza necessariamente randellare e basta. Ma non sono un ingenuo: non é da 30 giorni che seguo il calcio e l'Imperia calcio, da 30 anni. Eppure, credetemi, domenica scorsa, uscendo dal "Ciccione" era sconcertato e nauseato da quello che ho visto per tutti i 90 minuti di gioco.
L'immagine che più mi è rimasta impressa della partita non è stato uno dei sette gol fatti, ma quando il nostro
Beppe Ansaldi, dopo aver preso tre
calcioni consecutivi a metà campo, non tutelato dall'arbitro e giustamente stufo, ha buttato la palla in fallo laterale e se n'è andato via.
Non mi aspetto di vedere giocate sopraffine (anche se, almeno i nerazzurri, qualche buona trama la sviluppano), non mi aspetto di vedere calciatori che danno del tu al pallone, ma vedere simili interventi per tutta la gara lo ritengo inammissibile.
La cosa incredibile, secondo me, è che questi ragazzi che si affrontano ogni domenica, il più delle volte si conoscono, hanno giocato assieme in passato, si frequentano forse anche fuori dal terreno di gioco: eppure non esitano ad attentare all'incolumità dei loro avversari o amici. Senza contare che, alla fin fine, si gioca per poco: in pochi ambiscono alla vittoria del Campionato, ma gli altri? Non c'è neppure la retrocessione, non c'è nulla di nulla per cui si possa giustificare tanta cattiveria.
E non venitemi a dire che il calcio "non è un gioco da signorine": qui, ogni domenica, c'è il forte rischio che qualcuno si rompa una gamba o
qualcos'altro... senza contare che non mi pare ci sia un'adeguata assistenza medica di supporto ai massaggiatori che, con l'acqua santa, possono fare ben poco.
Credo che, per taluni interventi, se la giustizia fosse uguale per tutti, dovrebbe scattare la diffida, come la si é data (per molto meno) ad alcuni frequentatori della Nord.
Quello che più mi fa specie, però, è che, a non scandalizzarsi, sono gli stessi che spesso si sono ritenuti e si ritengono offesi, quando qualcuno fa questo genere di obiezioni. Gli stessi che non esitato ad offendermi quando ho scritto,
anch'io, "benvenuti in 2° categoria"... ma era quando ho "presentato" il campo di
Cipressa... neanche avessi offeso le loro rispettabili mamme.
Questi stessi dovrebbero essere i primi a cercare di dare un freno a questo modo di interpretare le gare, perché così si scredita un Campionato, che ha la sua dignità.
Non voglio fare il moralizzatore, forse ho esagerato, mi aspetto critiche, ma, come sempre, ho voluto esprimere il mio parere.
Non credo che servirà a cambiare nulla, ma spero che possa servire a qualcuno per riflettere un attimo... altrimenti, ignorate quel che ho scritto... del resto, questa è la 2° categoria, no?