sabato 9 gennaio 2021

La scelta di Paolo

Paolo Scannapieco, uno delle colonne di questa Imperia, è stato vicinissimo a trasferirsi alla Torres.

Claudio Mandica, su imperiasport.net, lo ha intervistao per sapere cos’è successo.

“E’ successo che ho parlato con la mia famiglia e con la società dell’Imperia, il quale si sono dimostrati molto attaccati a me e hanno fatto tutto quel che era nelle loro possibilità per trattenermi, però la mia decisione inizialmente propendeva per partire e affrontare una nuova avventura con la Torres. Una volta che ho salutato tutti i miei familiari e i miei compagni ho fatto le valigie e sono andato in aeroporto con mio padre ma dentro di me non ero tranquillo, al Terminal durante l’attesa dell’aereo ho deciso di tornare indietro.

Durante l’attesa ho continuato a pensare, pensavo alla mia famiglia, alla società che mi è stata molto vicina, alla mia fidanzata Annalisa, ai  miei compagni di squadra e a tutti i tifosi nero azzurri che per me sono molto importanti e, in quel momento, anche andando contro il mio procuratore, ho deciso di tornare a casa, perchè al cuore non si comanda. Ho detto a mio padre, torniamo a casa, non voglio partire, e così siamo tornati indietro”.

Adesso sono più tranquillo, prima di partire ero veramente dubbioso su questa scelta perchè per me Imperia rappresenta tanto, mi trovo bene con tutto l’ambiente e cambiare ora non avrebbe avuto senso anche per come stanno andando le cose in campionato".

Che dire? Una roccia in campo, un esempio per tutti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella storia... Ma se lui avesse preso l'aereo saremmo stati davvero nella merda... È chissà chi è quando avrebbero preso il suo sostituto... Perché se era all'aeroporto non era stato fatto tutto il possibile per trattenerlo, non credete?? ¿??

Anonimo ha detto...

Paolo grazie di essere restato ad Imperia. Immagino che per continuare a giocare al Ciccione tu abbia rinunciato a dei soldi, questo ti fa onore. Non vedo l'ora di rivederti in neroazzuro! La tua grinta calcistica mi sarebbe mancata. Comunque di una cosa stai certo, a Sassari sono con la testa nel basket, un pomeriggio come quello del 26 gennaio 2020 in Sardegna non lo vivresti. Sei uno dei nostri, FORZA IMPERIA SEMPRE!!