sabato 16 gennaio 2021

Silenzio... si parla

Due giorni fa l'annuncio dell'inspiegabile silenzio stampa dei neroazzurri, nella settimana del derby, "rispettato" tra ieri e oggi da tutti i componenti dell'Imperia 1923. Infatti, ecco le interviste rilasciate da alcuni di loro...

Giuseppe Giglio: "La squadra sa bene, veniamo da un momento positivo e non vediamo l'ora di giocare sul nostro bellissimo campo. Anche se i tifosi non ci saranno, ci stanno facendo sentire la loro vicinanza e saranno presenti comunque con noi.

Non solo noi imperiesi sentiamo il derby: tutti gli altri componenti della rosa, dai più anziani ai ragazzini sanno l'importanza della partita. Non vediamo l'ora di giocare il derby, che è la partita dell'anno".

Alessandro Trucco: "Sarà un derby anomalo, per l'assenza dei nostri tifosi, ce la metteremo tutta sapendo che i nostri tifosi sono comunque al nostro fianco. Fin dal primo giorno della preparazione ci siamo detti che possiamo perderle anche tutte, ma non il derby: abbiamo così messo un po' di pressione a tutti i nostri compagni non imperiesi".

Alessandro Lupo  (che ha pure rilasciato una lunga intervista al termine dell'amichevole contro la Primavera della Sampdoria, ricordando i suoi trascorsi in blucerchiato): "La squadra sta bene: è fissa sulla gara di domenica ed è ok". 

Eugenio Minasso intervistato da settimanasport.com: "Non ho mai avuto dubbi sul valore di questa squadra. I top player da soli non vanno da nessuna parte se non c'è la squadra. E non ce vogliono tanti, bastano alcuni al punto giusto, noi abbiamo Capra, De Bode e Sancinito e, senza nulla togliere agli altri, anche Dani è un portiere molto forte. La squadra è riuscita ad amalgamarsi alla perfezione, ormai i giocatori si sentono cittadini di Imperia. Bisogna dare atto alla dirigenza che stiamo cercando di costruire qualcosa di importante. Io sono ottimista e fiducioso. So che possiamo fare bene, e questo non vuol dire necessariamente vincere, fare bene vuol dire anche e soprattutto crescere, costruire strutture, esserci sempre nel tempo.

Di essere davanti alla Sanremese non me lo aspettavo, il nostro obiettivo è lottare per una salvezza non sofferta, ma oggi come oggi non ne siamo fuori, non montiamoci la testa per favore.

Guardi, mio nonno e mio padre erano di Sanremo, io sono cresciuto a Imperia, questa partita la vivo con passione. Mio figlio ha giocato due anni nella Sanremese, io tifavo Sanremese quando andavo a vederlo, ho mantenuto buoni rapporti con la società matuziana. Proprio oggi mi sono sentito con lo storico magazziniere Morganella, sono molto amico dei Del Gratta che sono sempre stati miei sostenitori, certo esiste una grande rivalità fra le tifoserie. Detto ciò, spero vinca l'Imperia. Peccato non poterla giocare con il pubblico, perdiamo un incasso enorme, auguro alla Sanremese di poter avere lo stadio aperto al ritorno.

Da bambino mio padre mi portava al Ciccione, era un tifoso accanito della Sanremese. A Sanremo c'è sempre stata una squadra importante con giocatori forti, mentre l'Imperia era una formazione storicamente proletaria e cattiva, che ci doveva mettere anima e cuore per vincere. La Sanremese è una squadra più da Casinò, noi siamo più provinciali e quindi mi aspetto una partita da combattenti".

Lupo sta dimostrando di essere un grande professionista, lui ha avuto grandi risultati a Sanremo, ha dato molto a quella piazza, i tifosi gli volevano bene. Sente molto questa partita, ma come le sente tutte quante ogni domenica. Quindi mi auguro solo non la senta maggiormente delle altre".

Cristiano Chiarlone  intervistato da settimanasport.com: "Rientrano Capra e De Bode, siamo sereni e affronteremo la partita al massimo delle nostre possibilità. Certo, siamo sorpresi di essere davanti in classifica, non ce lo aspettavamo. Ad agosto sulla carta il calcio è una cosa, ma il calcio giocato è un'altra. Da quello che si sente loro hanno investito molto più di noi, se non hanno reso secondo le aspettative è un problema loro, spero che continuino ancora una settimana a giocare sotto tono. A inizio anno sicuramente loro erano partiti con obiettivi diversi da nostri, noi dobbiamo arrivare sestultimi prima possibile, consapevoli che finora ce la siamo giocata con tutti. Teniamo conto che questo è un campionato difficilissimo, molto equilibrato, dove puoi perdere o vincere con chiunque, lo dimostrano gli ultimi risultati del Bra.

Guarda, il calcio vive di situazioni ed episodi, resta il fatto che Capra è un giocatore fondamentale per noi, siamo felicissimi che torni a disposizione lui come De Bode, anche se abbiamo fatto 6 punti senza di loro a dimostrazione che la rosa a disposizione è di livello. Questo però non ci deve fare imborghesire. Voglio vedere un Imperia che gioca sempre con la spada e non con il fioretto. Mister Lupo è un grande motivatore, sa che corde toccare con Capra, sono sicuro che Edo farà una grande gara, insomma la prestazione ci sarà. Il risultato? E' una combinazione di troppi fattori, naturalmente spero di vincere. Ho ancora qui sul groppone una parata al 90' su un mio tiro fuori area, nel derby finito 0-0 del 7 ottobre 2007. Ho ancora l'urlo di quel gol mancato strozzato in gol, spero che quel gol che non ho fatto 14 anni fa lo faccia Capra domenica...".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto per essere coerenti😂😂😂

Anonimo ha detto...

Quando mio figlio "giocava"( manco in juniores giocava) nella Sanremese tifavo sanremese ,ora gioca nell'imperia e sono il patron in futuro non so' dipenderà da mio figlio.