domenica 26 settembre 2021

Poker servito

Un poker neroazzurro servito sul terreno bagnato del "Nino Ciccione" alla Lavagnese permette ai ragazzi di Paolo Cortellini di cogliere il primo successo stagionale, dopo il pareggio esterno contro il Gozzano e la sconfitta interna, in Coppa Italia, contro la Sanremese.

Una vittoria mai in discussione, meritatissima, contro avversaria lontana parente da quella che uscì vittoriosa nell'ultima sfida giocata quattro mesi fa: ma queste sono cose che non ci devono interessare.

Quel che conta è la vittoria che dà morale a tutto all'ambiente ottenuta coi due attaccanti di ruolo, Aleksander Grazhdani e Domenico Mistretta ancora i box: ci hanno pensato a marcare il tabellino i due under Lorenzo Cassata (classe 2002) e Mohamed Amin Fatnassi (classe 2004). Sugli scudi il fantasista partenopeo Fausto Coppola, un gol e due assist, probabilmente il migliore in campo. Un altro calciatore napoletano, invece, il difensore Gabriele Pastore pare sia sparito nel nulla.

Chi, invece, era presente al "Nino Ciccione", per la seconda volta in pochi giorni, è Marco Del Gratta, presente in tribuna al fianco del dirigente Daniele Ciccione: se un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, attendiamo il terzo per farne una prova.

Archiviata con soddisfazione la vittoria, Paolo Cortellini e la sua squadra, sabato prossimo, se la vedranno contro una delle tre capolista del Torneo, il Chieri, in vetta assieme al Città di Varese e il Ligorna: una sfida importante per capire qualcosa di più sulle potenzialità dei neroazzurri.

Da un punto di vista statistico, la vittoria interna contro la Lavagnese è significativa: i neroazzurri non sconfiggevano, tra le mura amiche, i bianconeri da oltre 18 anni, esattamente dal 16-02-2003 Imperia-Lavagnese 2-0. In campo, a difendere i pali della porta imperiese, l'attuale allenatore dei portieri Gianni Minori.

Un risultato, il poker casalingo, che mancava da quasi quattro anni, esattamente dal 22-10-2017 Imperia-Moconesi Fontanabuona 4-0: unico reduce di quella sfida, manco a dirlo, capitan Giuseppe Giglio.

Sabato, come detto, si va Chieri, alla ricerca di una vittoria che manca da addirittura 59 anni, dal 07-10-1962: riscriveremo di nuovo la storia?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

oggi gufi in lutto... che vitaccia...

Tribunista ha detto...

E pensa a gioire e non rompere le palle...

Anonimo ha detto...

Lontani parenti...sempre demeriti altrui quando si vince? Io comunque sto aspettando la punta per vincere 6-0 perché 4 sono pochi. Poi hanno segnato due giovani del posto, i loro gol non valgono come quelli del fantomatico bomber da 20mila euri

Anonimo ha detto...

I gufi puo' essere, I tifosi che amano l'imperia, ma non cambiano idea istericamente dopo ogni partita sono felicissimi e sperano che nonostante tutto la societa' abbia fatto il miracolo di mettere insieme una discreta squadra. Le critiche di fondo (quelle educate) rivolte alla societa' non scompaiono dopo una bella vittoria. Staremo a vedere come evolvera' e sara' gestita una situazione che sembra ancora tutta da definire.

Anonimo ha detto...

Si, la Lavagnese è stata smontata e aveva pure delle defezioni, bravi noi ad approfittarne. Il fantomatico bomber lo abbiamo già in squadra, anzi due... Peccato che per una ragione o per l'altra non li abbiamo ancora visti in campo...