”Stiamo facendo delle valutazioni. Siamo tutti sotto esame: dal sottoscritto al magazziniere. E sicuramente rientra anche l’allenatore. Con la società ci riuniremo e insieme vedremo se proseguire o cambiare. E’ una situazione, al momento, sotto osservazione.
Ascoli è un amico e tale rimarrà sempre. Quindi, quando capita da queste parti, viene a vedere le nostre partite. Sicuramente, in caso di avvicendamento, Nicola Ascoli potrebbe essere l’uomo giusto.
Sicuramente non possiamo fermarci qua. Adesso stiamo valutando la situazione Under dove abbiamo bisogno di inserire qualcosa, dopo di che ci prenderemo un paio di settimane per valutare la rosa a disposizione. Una volta che saremo numericamente a posto, ad ogni entrata dovrà poi corrispondere un’uscita. Se non saremo soddisfatti della rosa, saremo pronti ad intervenire ancora sul mercato.
Nicholas Costantini e Loreto Lo Bosco sono due grandissimi giocatori. Lo Bosco, tra Argentina e Sanremese, è stato con noi per sei anni. Lo stimo come calciatore e come uomo. Un capitano vero, non solo perché indossa la fascia ma è un giocatore importante che sa gestire lo spogliatoio.
Un altro giocatore al quale sono molto affezionato è Demontis. Quest’anno è partito col piede giusto a Pont Donnaz. E’ stato premiato come miglior centrocampista della Serie D con ragione.
In giro per la Serie D ci sono tanti giocatori forti. Chiaramente Lo Bosco, tanti anni con noi, e Costantini, che è di Imperia, piacciono. Così come Demontis. Sono giocatori che difficilmente si sposteranno e, al momento, siamo contenti dei tre acquisti fatti ma valuteremo e forse a dicembre uno di questi tre nomi citati potrebbe essere di ritorno o venire ad Imperia.
Io purtroppo mi affeziono molto ai ragazzi che ho avuto in squadra: penso anche a Gagliardi o Scalzi, o ancora Pellicanò che ho visto fin da bambino all’Argentina. Tutti ragazzi che seguo e che ogni domenica sera vado subito a vedere come han giocato.
Comunque siamo molto soddisfatti degli acquisti fatti: Petti, dopo due soli giorni di allenamento, ha giocato 90 minuti con apporto importante. Sono convinto anche delle qualità di Montanari e di Cappelluzzo, che è un giocatore con tecnica e l’età giusta per esplodere, se trova l’ambiente adatto a lui.
Un calciatore che porterei ovunque, e penso che tutti i mister sarebbero felici, è Roberto Convitto. E’ un giocatore fantastico che abbiamo avuto, come dirigenza, già lo scorso anno a Sanremo: fa gol e salta l’uomo. Il mio sogno sarebbe stato vedere un attacco con Scalzi, da un lato, e Convitto dall’altro e una punta centrale importante.
Ci siamo insediati da poco quindi nella fase iniziale del campionato non seguivo molto l’Imperia. Entrati in società, abbiamo fatto il punto della situazione insieme alla dirigenza analizzando la rosa che aveva bisogno di alcuni inserimenti, soprattutto nel reparto Over. Siamo intervenuti sul mercato e domenica ha già giocato Alessio Petti, dando un contributo notevole. Siamo riusciti a portare a casa questo punto che dà morale e incentivo per il futuro. In settimana, verranno aggregati Cappelluzzo e Montanari. Insomma tre innesti importanti e di categoria che dovrebbero consentire alla rosa di fare un salto qualitativo e numerico.
Giocando più partite posso fare una valutazione più precisa dei giocatori e questo facilita il lavoro. Rispetto all’allenamento, vedi la reazione del calciatore durante la partita, il temperamento, l’impatto col pubblico. Oppure come subentra a gara in corso. E’ la partita il banco d’esame più probante. Comunque le considerazioni sui giocatori vengono fatte dallo staff tecnico e dall’allenatore che dovrà valutare e dare indicazioni alla società, poi insieme ad Alfredo Bencardino ci muoveremo sul mercato per soddisfare le richieste del Mister.
Voglio fare un augurio di pronta guarigione al nostro patron Eugenio Minasso che sta passando un momento difficile. Spero possa rimettersi al più presto. Sono convinto che con il nostro gruppo, l’attuale dirigenza ed il rientro di Minasso, l’anno prossimo si possa fare qualcosa di importante per il centenario".
17 commenti:
la differenza coi Perino's si sente eccome, anche solo dai nomi: stiamo passando da Grazdhani e Mistretta a Lo Bosco, Convitto, senza contare Demontis e Costantini.
Con queste premesse, al netto dei timori legati al nome del capo, sognare, dopo tanti anni di depressione e silenzi, è lecito...... meglio due/tre anni con questi che venti/trenta anni con quegli altri......
Visto che Fava dice giustamente che le considerazioni sui giocatori vengono fatte dallo staff tecnico e dall'allenatore, la mia domanda è: seguiranno le considerazioni di Cortellini o del (probabile) nuovo mister?
Finalmente un ds vero, capace. È sprecato in Serie D. Uno come Fava potrebbe fare il ds di una big di C
Ha dato più notizie lui in un'intervista che tutti i Perino's in 10 anni...
Ragazzi, ma quando si parla di entusiasmo o di ambiente caldo da ricreare intorno alla squadra, è così difficile capire che dipende tutto da questo? Inutile lamentarsi che non si fanno incassi se non si portano i giocatori e non si hanno ambizioni. Lo scorso anno con la squadra che avevamo c'era di mezzo il Covid. Sarebbe bastato riproporla facendo qualche sacrificio e gli stessi ragazzi con il tifo al Ciccione avrebbero dato ancora di più e sono certo che il pubblico avrebbe risposto alla grande. Invece avete smantellato tutta la squadra e proposto degli illustri sconosciuti (tolti 3/4 elementi). Continuando con questi avreste avuto zero risposte. Non so se qualcuno dei nomi citati sarà preso o no, ma comunque almeno si alimenta la speranza di poterci divertire senza soffrire. Se magari invece dei 200 "fedeli" porti allo stadio il triplo dei tifosi che magari ad Imperia possono anche sfiorare il migliaio nelle partite di cartello, anche il botteghino torna ad avere la sua importanza. E' un gatto che si morde la coda.
Ne hai di coraggio a dire una cazzata del genere si vede proprio che non sei informato....ma dove ha masticato calcio se prima impastava cemento e andava a saltare sotto la curva....
matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato,matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato,matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato, matuziano preoccupato,
Forse ti devi preoccupare te,visto i personaggi!!!! Questi sono una bomba a orologeria 💣💣💣
Serve del Maalox?
Ad Imperia basta poco per ritrovare un po' di entusiasmo e come spesso dimostrato nel passato se la squadra gira lo stadio si riempe.
Ahahahahaha....se lo conoscessi.....
Sono completamente d'accordo con te.
in poche parole ha delegittimato l'allenatore attuale che sicuramente perderà il timone della squadra, poi parlato di possibili acquisti delegittimando la rosa attuale, che oltretutto giocatori stra-noti sono sotto tesseramento con altri club.
Poi nominando Ascoli ha già di fatto avvicendato.. che style!
Torna nelle baracche e pensa ai tuoi 2 nuovi daspati...notizia di oggi su imperianews...
Un personaggio che non piace a nessuno. Calcisticamente conosce solo i giocatori passati a Sanremo e alcuni di loro non lo possono vedere. Ho detto tutto
Non solo a Sanremo. La scorsa stagione si vantava di dire peste e corna sull' Imperia, augurandole retrocessione e fallimento. Ora è diventato nerazzurro doc ! Un tifoso ingauno
Il miglior Ds del calcio dilettantismo ligure, i colpi che sta mettendo a segno lo stanno dimostrando inviando segnali inarrivabili nell' intero panorama calcistico italiano, e oltre.
Un finissimo intenditore di calcio e di calciatori, un dirigente sportivo di uno spessore tale mai visto nel ponente ligure negli ultimi 40 anni, dai tempi d'oro della C.
Procuratori sportivi, Agenti, operatori di mercato da ogni dove lo tempestano di telefonate e messaggi proponendo i loro assistiti: grazie alla sua diamantina esperienza di incredibile spessore ed alla conoscenza approfondita di qualità ed abilità di ogni calciatore d' Italia e oltre, è capace di mettere in atto un' analisi individuale mirata e di un efficacia tale che in un batter d' occhio riesce ad effettuare scelte azzeccatissime e di valore inattaccabile.
Pino Fava, il Direttore che l' Italia intera ci invidia.
Viva l' Italia. Ale'
Posta un commento